venerdì 26 ottobre 2018

Denunciaeuropa.it


Qualche volta sognare è bello, anche quando il sogno è impossibile. Apprendo che due giornalisti hanno denunciato Moscò WC e Oettinger (nella foto) per agiotaggio e turbativa d'asta. So bene che la magistratura quando si tratta di fare una giustizia gradita al popolo non esiste e quando si tratta  invece di angariarlo con sentenze pro-sistema è sempre all'opera; che le toghe (specie del nostro paese) sono altri mattoni del muro della repressione, ma è bello pensare che questo sito Denuciaeuropa.it potrebbe aprirsi, operare un vasto consenso di massa e creare un effetto valanga. Che questi due esseri spregevoli che hanno volutamente sentenziato contro il nostro paese a "mercati aperti" possano pagare il fio delle loro colpe. 
Intanto è da segnalare la mossa di Angelo Ciocca,l'eurodeputato leghista che ha lordato in pubblico i fogli di Moscò calpestandoli in modo da mostrare disprezzo per il suo discorso.  Insomma, il Ciocca ha fatto dei timbri sui fogli di Moscovici con le impronte delle  sue scarpe. 
Ma vengo alla denunzia e alla sua eventuale entità. Esiste la manipolazione dei mercati come possibilità di reato? Sì, secondo l'art. 185 del Testo unico sulla finanza è punibile con la reclusione da uno a sei anni. Lo dice un articolo di Maurizio Tortorella comparso ieri 25 ottobre su "La Verità". Nel mirino dovrebbe entrare le dichiarazioni dei due commissari rese alla stampa e quindi da non considerarsi "comunicazioni ufficiali" come il loro ruolo imporrebbe, dato che "hanno modificato l'andamento degli stessi, incidendo in modo significativo sulla fiducia e l'affidamento che il pubblico pone nella stabilità patrimoniale di banche e gruppi bancari, alterando contestualmente il valore dello spread italiano".
A firmare tale denunzia sono i due giornalisti Francesco Palese e Lorenzo Lo Basso collaboratori esterni di "La vita in diretta" della RAI. Oltre alla turbativa d'asta è ipotizzabile in linea teorica anche quella di aggiotaggio. Perché l'hanno fatto? La loro risposta: "Perché siamo sbigottiti per la noncuranza con cui venivano fatte quelle dichiarazioni. Vedremo ora cosa farà la Procura".

Angelo Ciocca eurodeputato leghista, imbratta il discorso di Moscovic con la scarpa
Sarebbe interessante che ci fosse una volta tanto una vera onesta coraggiosa Procura in grado di istruire  un procedimento contro questi due figuri ripugnanti perfino alla vista. La denuncia è breve ma accurata e contiene pure uno specchietto sulle dichiarazioni di Moscò e Oettinger e il loro immediato effetto sullo "spread". Ecco le dichiarazioni del 28 settembre del primo dei due: "L'Italia sta facendo scelte che rischiano l'impoverimento dei suoi cittadini". E ancora. "Fare rilancio economico quando uno è indebitato si ritorce sempre contro chi lo fa e alla fine paga sempre il popolo". Uhmm, lo si direbbe un "populista" e "sovranista". Come pure faceva il sovranista (si fa per dire) quando collaborava con l'Eliseo in veste di ministro delle Finanze e sforava di brutto (oltre il 3%) dichiarando :"Vogliamo ridurre il deficit, ma a un ritmo compatibile con la crescita. Meno austerità, più investimenti".  Per la Francia soltanto, ovviamente,  e che tutti gli altri s'impicchino!

E invece macché, quel giorno del 28 settembre scorso, dopo le sue dichiarazioni il dannato spread partito da 236 punti, schizza a 282.
"Le dichiarazioni" - sottolineano i due citati cronisti, "sono state rese prima che i due commissari Ue, ricevessero l'intera documentazione da parte del governo italiano avvenuto il 16 ottobre col Documento programmatico di Bilancio. 
L'ultima dichiarazione incriminata è di Gunther Oettinger che il 17 ottobre scorso ha dichiarato allo Spiegel: "La Commissione rigetta la manovra di bilancio italiana". La denuncia dei due giornalisti sottolinea che in realtà, la lettera della Commissione viene recapitata a Roma solo nella tarda serata e a mercati chiusi. Intanto lo spread schizza in un sol colpo da 292 a 308 punti. 
"Ora ci aspettiamo che molti ci seguano", annuncia il giornalista Lo Basso. Io non ci giurerei, ma come sul dirsi la speranza è l'ultima a morire.  Un modulo con la denuncia da copiare e inoltrare a qualsiasi Procura della Repubblica sarà on line nel sito denunciaeuropa.it
Chissà,  forse potrebbe essere l'inizio di qualcosa di travolgente. 

Una raccomandazione al governo giallo-verde: abbassare la testa serve solo a farsela calpestare. La prova? La solita povera Grecia. Ha eseguito tutti i compiti voluti dalla Troika e il risultato più recente? il taglio delle pensioni



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