martedì 25 settembre 2018

La Russia ha confermato che utilizzerà la base aerea iraniana per le operazioni in Siria

DAMASCO, SIRIA (15:50) – Secondo quanto riferito, la Russia ha chiesto a Teheran l’accesso alla base aerea di Noyeh nel nord-ovest dell’Iran per essere utilizzato come aeroporto provvisorio per i suoi bombardieri strategici durante le missioni in Siria.
Secondo l’agenzia di stampa ANNA che riportava la notizia, l’aviazione russa aveva usato la stessa base aerea quando i suoi bombardieri a lungo raggio furono riforniti a Noyeh prima di riprendere il volo per bombardare lo Stato islamico nella Siria orientale.
Le agenzie di difesa russe e iraniane non hanno né confermato né smentito la relazione.
Questo avviene dopo che le difese aeree siriane hanno abbattuto per errore un aereo russo IL-20 mentre intercettavano gli F-16 israeliani.
Di conseguenza, la Russia ha annunciato che sarà attivato in Siria il sistema antiaereo S-300 entro due settimane e che sarà altresì utilizzato in Siria un sistema di neutralizzazione elettronica contro le comunicazioni radar e radiofrequenze degli aereomobili di qualsiasi nazionalità che tentassero di entrare nello spazio aereo della Siria.
Iran. mappa base russa
Il comando militare russo si appresta a difendere il trasferimento dei missili S-300 in Siria da qualsiasi azione di attacco che dovesse intraprendere Israele contro gli aerei o le navi che trasporteranno le attrezzature, come ha avvertito l’esperto Ígor Korótchenko,editore delle rivista “Natsionalnaya Oborona” (Difesa Nazionale, in russo).
Non si può infatti escludere che Tel Aviv tenti una azione per distruggere o impedire l’installazione del sistema di difesa aerea che metterebbe fine alle intrusioni dell’aviazione israeliana sullo spazio aereo siriano. Le batterie di missili S-300 e S-400 nelle basi russe e lo spiegamento di navi militari ed aerei, caccia intercettatori e di sorveglianza radar, serviranno ad impedire qualsiasi azione sconsiderata di Israele.

Fonti:
Traduzione: Luciano Lago

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