martedì 25 settembre 2018

Borghezio: violenze sui cristiani in Nigeria. Cosa fa l'Ue?

Interrogazione alla Commissione europea, dopo l'ultima grande strage


(500 persone massacrate solo nello Stato di Benue)


Comunicato stampa di Mario Borghezio



L'Ue fermi le violenze sui cristiani in Nigeria! 

(Premessa – In Nigeria continua tra l'indifferenza la spietata mattanza di cristiani. Negli ultimi anni, dal giugno 2015 ad oggi, sarebbero stati uccisi oltre 16 mila cristiani, da Boko Haram e dai pastori musulmani di etnia Fulani - Ndr) – Bruxelles - Comunicato stampa di Mario Borghezio - In merito alle notizie di nuove violenze in Nigeria contro i cristiani, l’europarlamentare Mario Borghezio ha indirizzato un’interrogazione allaCommissione Europea. “Come testimoniato da diversi vescovi locali – spiega Borghezio – nei territori della cosiddetta ‘middle belt’ della Nigeria si sono susseguiti tragici scontri contro i cristiani, che sono costati, nel solo Stato di Benue, la vita ad oltre500 persone. Responsabili dei massacri della popolazione cristiana, principalmente dedita all’agricoltura, sono i pastori musulmani di etnia Fulani, spesso equipaggiati con armi automatiche”. E spiega: “Mentre i media nigeriani cercano di minimizzare la motivazione etnico-religiosa (forse perché l’attuale Presidente Buhari è di etnia Fulani) parlando di scontri per le terre, molti commentatori e diversi vescovi locali confermano la rapida escalation contro i cristiani, denunciano la colpevole inattività della Polizia Federale e paventano rischi simili alla tragedia del Ruanda in caso tale situazione non venga fermata al più presto”. Pertanto Borghezio chiede:

“Come intende intervenire la Commissione per difendere e tutelare le popolazioni cristiane minacciate in Nigeria?

Intende sollevare con urgenza la questione in sede di colloqui internazionali?”.



Comunicato stampa di Mario Borghezio / Deputato europeo

partecipa al dibattito: infounicz.europa@gmail.com 

Segui su Facebook la nuova pagina - Qui Europa news | Facebook

Nessun commento: