sabato 5 gennaio 2019

UN DISCORSO INTERESSANTE CHE PARLA DELLA LIBERTA' DEI POPOLI

(Attivate i sottotitoli in italiano)

Il discorso storico del dissidente avvocato tedesco Sylvia Stolz, non tagliato e completamente tradotto. Il discorso per il quale vogliono mettere Stolz in prigione e il discorso che non vogliono che sentiate. 

 Il 24 novembre 2012, l'avvocato tedesco dissidente Sylvia Stolz ha partecipato all'ottava riunione annuale della 'Coalizione anti-censura' a Coira, in Svizzera, dove ha presentato un discorso dal titolo 'Discorso proibito, prove vietate, difesa legale Proibita: la realtà della libertà di espressione '(Sprechverbot, Beweisverbot, Verteidigungsverbot: Die Wirklichkeit der Meinungsfreiheit). Questo video è una registrazione di quel discorso, completo e non tagliato. Le versioni sottotitolate precedenti che circolavano online in quanto 'Full Speech' hanno incluso meno della metà della presentazione di Stolz. Questa versione incorpora con gratitudine gran parte della sottotitolazione della versione precedente di 44 minuti, ma rivede anche quella traduzione in luoghi, in particolare per far emergere più chiaramente i problemi legali che sono al centro dell'argomento di Stolz. In quanto tale, questa nuova versione non è solo più completa, ma si spera anche più legalmente accurata.

Nel discorso, Stolz discute le sue esperienze come avvocato difensore per i cosiddetti negazionisti dell'Olocausto in Germania, e descrive il sistema orwelliano di repressione forzata dello stato che nega agli imputati (e ai loro avvocati!) il diritto di spiegarsi sotto la minaccia di ulteriori accuse per il 'recidivo' di esprimere un'idea proibita, anche nella propria difesa in un tribunale. Stolz riferisce inoltre come il soggetto dell'Olocausto stesso non sia mai stato chiaramente o adeguatamente definito dai tribunali tedeschi attraverso il normale canale di accertamenti giudiziari di fatto nelle decisioni precedenti. Invece, i tribunali hanno fatto affidamento sulla dottrina arbitraria secondo la quale i fatti dell'Olocausto sono 'evidenti' e quindi non necessitano di prove, nonostante l'ovvia obiezione che gli stessi argomenti dei 'negazionisti' dimostrano chiaramente che tali fatti sono effettivamente contestabili e quindi non può essere 'auto-evidente' per definizione.

Di fronte a tali abusi e assurdità, altri avvocati potrebbero alzare le mani e semplicemente andarsene: Sylvia Stolz ha il coraggio di chiamare ingiustizia la cosa e prendere posizione. Il suo discorso è uno straordinario documento dei nostri tempi, un richiamo profondamente commovente 'per pensare a ciò che è vero, per sentire ciò che è bello e per desiderare ciò che è buono'. Ovunque tu possa cadere lungo lo spettro ideologico, se credi nella libertà di espressione, questo discorso è d'obbligo.

 E, naturalmente, c'è un'ultima svolta stravagante nella storia. Il 25 febbraio 2015, il sistema giudiziario tedesco ha accumulato vergogna ancora una volta condannando Sylvia Stolz a venti mesi di carcere per 'incitazione razziale' sulla base di ciò che dice in questo video. Quindi guarda e ascolta attentamente e chiediti. . . chi sono i veri 'fascisti' qui?

(Sottotitoli di A Friend e R J Tucker, con contributi redazionali di Kladderadatsch.)



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