giovedì 22 novembre 2018

Gli USA rischiano la bancarotta

Le guerre “illegali”, “innaturali” e “destabilizzanti” di Washington potrebbero portare gli Stati Uniti alla bancarotta. Lo afferma The American Conservative.
L'attuale deficit di bilancio degli Stati Uniti supera gli 800 miliardi di dollari, mentre il debito pubblico è vicino ai 22 trilioni di dollari: il più alto della storia dell'umanità.
Anche considerando che ci sono molti paesi più poveri degli Stati Uniti per rapporto debito/PIL, la crisi, prima o poi, colpirà anche gli USA.Alcuni economisti a Washington sostengono l'impossibilità della bancarotta degli Stati Uniti, dal momento che il governo, in teoria, ha la capacità di stampare tanti dollari quanti ne ha bisogno per pagare i debiti. Tuttavia, l'iperinflazione generata da questa operazione farà crollare il valore del dollaro, che inevitabilmente trascinerà nel baratro tutta l'economia mondiale.
Quando il mondo smetterà di credere nella capacità degli Stati Uniti di pagare i propri debiti, o quando i tassi di interesse sul debito pubblico diventano insopportabilmente alti, Washington dovrà tagliare significativamente il suo bilancio.
A pagarne le conseguenze, sarà soprattutto l'esercito statunitense. Nulla, infatti, può legare le mani ai militari più della crisi del debito.
Le guerre non dichiarate di Washington, "illegali", "innaturali" e "destabilizzanti", stanno causando la destabilizzazione finanziaria degli Stati Uniti.Gli Stati Uniti hanno bisogno di una radicale rivalutazione delle attività e delle passività estere, e la politica estera americana deve considerare i propri interessi nazionali da posizioni strategiche. E allo stesso tempo è necessario chiudere le basi in Germania e ritirare le truppe dall'Afghanistan.

Nessun commento: