Che cosa dice la Scienza...
Una attenta lettura del lavoro di Tung 2008, mostra sì che esiste un distinto segnale su base 11 anni nei records di temperatura globale, ma questo ciclo undecennale è sovrapposto al riscaldamento globale sul lungo periodo. Infatti gli autori danno anche una stima dei loro risultati calcolando un valore tra 2.3 e 4.1 °C. Ciò è in accordo con le stime della sensibilità climatica fornite della IPCC.
Le argomentazioni degli scettici...
Un nuovo studio peer review su riscaldamento in superficie e cicli solari ha trovato che i periodi di forte attività solare sono in media 0.2°C più caldi di quelli nei quali l'attività solare è bassa, e che c’è una amplificazione polare del riscaldamento. Gli autori fanno notare che questo risultato è il primo che documenta una risposta della temperatura globale statisticamente significativa rispetto al ciclo solare. (source: Mark Morano).
Lo studio in oggetto Surface warming by the solar cycle as revealed by the composite mean difference projection è di Charles D. Camp e Ka Kit Tung. I due ricercatori hanno trovato un segnale di 0.18°C attribuibile al ciclo undecennale del Sole. Cioè che nel passaggio dal minimo al massimo di attività solare, la temperatura globale aumenta di 0.18°C a causa della maggiore irradianza solare totale (TSI). Per trovare tale segnale hanno tolto il trend dal record di temperatura eliminando il trend del riscaldamento globale. Dopodichè hanno trovato che la temperatura (detrendata) viene ad essere correlata con il ciclo solare.
Figure 1: andamento della temperatura con il trend del GW sottratto (linea continua) e TSI (linea tratteggiata)(Camp 2007)
C’è da rilevare comunque che un certo grado di variabilità climatica contamina il segnale. Le eruzioni vulcaniche del 1982 e del 1991 hanno coinciso con i rispettivi massimi solari. Analogamente il picco di El Niño del 1998 è avvenuto durante il minimo di attività solare. Tung e Camp hanno filtrato il rumore a mezzo di varie tecniche statistiche ed hanno poi trovato una correlazione anche maggiore con il ciclo solare. Poi hanno concluso che passando dalla fase di minimo al massimo (per es. 1996-2001) l’aumento del forcing del Sole provoca un aumento delle temperature di 0.18°C. Al contrario passando dal massimo al minimo (2001-2007) la riduzione del forcing del Sole provoca un raffreddamento di 0.18°C. In sostanza il ciclo undecennale è sovrapposto al trend di lungo periodo del riscaldamento globale.
Sensibilità Climatica
Camp and Tung sviluppano la ricerca in un lavoro Solar-Cycle Warming at the Earth’s Surface and an Observational Determination of Climate Sensitivity che è un seguito al precedente. Indipendentemente dal modello usato calcolano per la sensibilità climatica un valore compreso tra 2.3 e 4.1°C. Cioè per concentrazioni di CO2 doppie, la temperatura globale dovrebbe aumentare di circa 3.2°C, confermando le stime della IPCC. Tung conclude “il risultato corrobora la validità del prodotto dei modelli di sensibilità climatica e conferma le stime del futuro riscaldamento climatico prodotto dall’Uomo, togliendo di mezzo alcune delle stime più basse generate da tali modelli”.
Il risultato significativo è che il forcing solare aggiungerà un altro 0.18°C a quello dovuto ai gas serra tra il 2007 (tempo di minimo di attività) ed il massimo solare previsto attorno al 2012. In altre parole il forcing solare fra 5 o 6 anni risulterà pari a quello prodotto dal riscaldamento globale.
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