Si sa: se si vuole educare qualcuno, meglio cominciare quando è piccolo. E se si tratta di una "educazione" complessa come il lavaggio del cervello di un intero popolo per soggiogarlo alla volontà (e interessi) di un gruppo di super-potenti che domina il mondo, quale mezzo migliore dei cartoni animati? Il discorso non fa una grinza, ed ecco perché alcuni cartoon come i Pokemon e i Simpson sono zeppi di messaggi subliminali esoterico-masson-satanici, che hanno lo scopo di annichilire il nostro giudizio. Fin da piccoli.
Non solo: il lavaggio del cervello deve cominciare dalle basi. E cosa c'è di più basilare della religione? Quindi il primo passo degli Illuminati, che ci sembra di capire essere in larghissima maggioranza ebrei, è renderci tutti ebrei. O anche atei. Per qualche strana ragione la cosa non sembra fare differenza. Questo obiettivo va perseguito attraverso i Pokemon. La cosa non vi torna? State pensando: "Ma se sono un cartone giapponese?". Evidentemente sottovalutate, e di tanto, la rete tentacolare messa in piedi per soggiogare il mondo tutto.
Le prove inconfutabili del disegno di dominio portato avanti con l'aiuto di Pikachu e gli altri mostriciattoli le ha portate Yusuf al-Qaradawi, che - ci informa Wikipedia - è guida del Consiglio europeo della fatwa e della ricerca. La sua fatwa contro i Pokemon risale al 2003 e venne riportata dal giornalista de Il Giornale (e vabbè) Massimo Introvigne.
I Pokémon sono condannati anzitutto perché “si evolvono”, cioè in determinate condizioni si trasformano in un personaggio con maggiori poteri. Attraverso questo espediente, assicura al-Qaradawi, “si instilla nelle giovani menti la teoria di Darwin”, tanto più che i personaggi lottano “in battaglie dove sopravvive chi si adatta meglio all’ambiente: un altro dei dogmi di Darwin”. Nei Pokémon si vedono ogni tanto “simboli il cui significato è ben noto a chi li diffonde, come la stella a sei punte, un emblema che ha a che fare con i sionisti e con i massoni e che è diventato il simbolo del canceroso e usurpatore Stato di Israele. Ci sono anche altri segni, come i triangoli, che fanno chiaro riferimento ai massoni, e simboli dell’ateismo e della religione giapponese”. “Nel lungo periodo” questi simboli non possono che traviare i bambini musulmani, ed è questo il loro scopo. È perfino possibile che certe frasi giapponesi dette velocemente nei cartoni animati significhino “Sono un ebreo” o “Diventa ebreo”: ma la questione è “controversa” e al-Qaradawi non lo afferma con sicurezza.
L'obiettivo è chiarissimo: trasformarci tutti in pericolosi ebrei. O forse in atei (via Darwin), o forse in seguaci della religione giapponese (che già detto così fa ridere). Ma al-Qaradawi non è sicuro, si vede che non ha guardato i Pokemon con abbastanza attenzione, forse per paura di essere anche lui convertito. Beh, in suo aiuto arriva qualche altra mente lucida che ci spiega come in verità "Pokemon" significhi "Io sono un ebreo", in giapponese. Eh già, poveri ingenui noialtri che pensavamo stesse per Pocket Monster! Poco importa che, a quanto pare, in giapponese "Io sono ebreo" si dica "Watashi wa Yudayajin desu". Ma poi: essendo il cartone giapponese, non sarebbe stato un pochino troppo esplicito dargli un nome del genere? Alla faccia dei messaggi nascosti...
Molto più nascosto è invece il messaggio che si cela dietro alla frasetta tipica del cartone incriminato "Gotta catch'em all". Ascoltatela al contrario: dice chiaramente "I love Satan". Beh, chiaramente magari no. Magari lo sente solo il tizio che ha caricato questo video. E così aggiungiamo un altro culto alla ricca collezione di fedi e simili a cui i Pokemon ci vogliono convertire. Ma c'è poco da ridere: tutti questi indizi fanno almeno una prova. Aggiungeteci poi che il cartone che nei cuori dei bambini rimpiazzò per una breve stagione Pikachu & co. è messo ancora peggio a livello di simbologie massoniche e avrete la definitiva certezza che guardare la tv fa male. Yu-gi-oh è un concentrato pazzesco di messaggi tesi ad annichilire la nostra volontà.
Lo vedete chiaramente con i vostri occhi: questo cartone è tutto un concentrato di occhi onniscienti, triangoli e accozzaglia illuminata assortita. E' innegabile che questi simboli siano abusati nel cartoon in questione, ma non perché sia nelle mani degli Illuminati, semplicemente perché "racconta la storia di Yugi Muto, uno studente a cui viene dato un puzzle dell'antico Egitto. Riassemblandolo, diventa possessore di un'altra personalità che si è poi rivelata lo spirito di un faraone chiamato Atem". Ed ecco il perché di piramidi, triangoli, occhi e tutti quei segni che inquietano così tanto i cospirazionisti di tutto il mondo.
Poco importa che i Pokemon o Yu-gi-oh possano essere - o non essere - strumenti degli Illuminati, perché sono talmente tanti i cartoni malvagi che non si può dubitare del loro scopo ultimo. Infatti la cospirazione non si limita a questi due cartoni, eh no! Il tutto è molto più esteso e coinvolge anche Tom & Jerry, gli Antenati, Beavis & Butthead e chissà quanti altri (più o meno) innocui cartoni che i bambini di tutto il mondo guardano davanti a genitori inconsapevoli di stare allevando futuri servitori del male. E per i bambini un po' cresciuti, probabilmente per dare il colpo di grazia nel caso non fossero ancora soggiogati, non c'è niente di meglio dei Simpson. Eh sì, il cartone animato campione della controcultura e fenomeno di costume da oltre vent'anni sta facendo il suo dovere. Le prove sono ovunque, tutte intorno a noi. Basta sapere guardare, cercandole a tutti i costi e sforzandosi tantissimo di non scoppiare a ridere.
Uno degli episodi maggiormente incriminati è "Homer il grande". L'autore del video ci spiega tra l'altro che il solo titolo è un chiaro riferimento alla Massoneria, visto che tutti i più autorevoli massoni hanno il titolo di "Il Grande", come Alessandro Magno, Carlo Magno, Ramses il Grande e... la Gran Bretagna. Sì, la Gran Bretagna tutta si chiama così in onore della Massoneria.
Lo so cosa state pensando. Che è tutta una presa in giro della Massoneria, più che un modo di lavarci il cervello. Per fortuna che si sono menti acute in grado di spiegare a noi vittime predestinate come le cose funzionano davvero.
Queste puntate che vengono fatte per ridicolizzare teorie complottistiche e per buttarla sul ridere su un argomento tabù non sono nient'altro che tributi agli amici massoni di Matt Groening (il creatore dei Simpson n.d.a.). Matt Groening è ebreo, e non serve una laurea per sapere che massoneria ed ebraismo vanno a braccetto. Secondo alcune teorie la massoneria è asservita alle lobby ebraiche. E non mi stupirei se fosse un massone lui stesso, anzi, è quasi scontato che lo sia.
"Non si stupirebbe"... Ma cosa dico: "è quasi scontato". E certo! Ma perché mai un ebreo non dovrebbe essere un massone al servizio del maligno?! Meno male che ci sono i complottisti che sanno come va il mondo e ce lo possono spiegare. Se non vi basta, ci sono tantissime altre prove. Per esempio in questa puntata c'è una chiara spiegazione di come funziona il mondo: i presidenti degli Stati Uniti sono in verità dei rettili extraterrestri che hanno lo scopo di prepararci al loro New World Order e renderci schiavi, una chiara rivisitazione della teoria dei Rettiliani del celebre David Icke.
Un momento, qualcosa non torna. Se i Simpson sono al servizio del male, per quale ragione dovrebbero spiegarci come funzionano davvero le cose? Beh, forse, come riportato prima, per screditare loro stessi delle tesi che stanno prendendo troppo piede e che quindi vanno ridicolizzate... Sì, puzza un po' di dietrologia della dietrologia, ma i misteri sono quel che sono.
Nella puntata che vedete qua sopra il preside Skinner convoca i genitori di Bart, che sta negativamente contagiando i suoi compagni. La spiegazione che l'autore del video ci dà del messaggio nascosto è inesorabile: "Il punto è che (Bart) non si conforma al sistema di controllo degli Illuminati e questo comportamento è un virus che può infettare gli altri". Ovvio, no? Ma un rimedio c'è: dare a Bart dei farmaci per calmarlo e aumentare la sua concentrazione. Una chiara denuncia dei "cocktail chimici" che vengono somministrati per ridurre i bambini all'obbedienza e costringere anche i più riluttanti ad apprendere le menzogne che ci vengono propinate a scuola e che sono funzionali a tenerci sotto controllo.
Se poi si aggiunge questa puntata, che denuncia lo strangolamente delle famiglie attraverso il costante indebitamento (leggi "signoraggio"), la soluzione è davanti ai nostri occhi: altro che Illuminato, Matt Groening è qui per liberarci! Non sta denunciando la pessima pratica di somministrare psicofarmaci ad adolescenti o l'eccessivo indebitamento. No no. Sta proprio cercando di svegliarci, denunciando la povertà a cui ci costringe il signoraggio, situazione che però non possiamo comprendere a causa dei farmaci che obnubilano le nostre menti e che ci fanno accettare di essere schiavi degli alieni. Ma allora c'è del bene anche nel mondo satanico dei cartoon!
Sulla questione le opinioni sono però divergenti, visto che abbiamo chiaramente dimostrato poco fa come i Simpson potrebbero invece essere al servizio degli Illuminati. Restiamo in attesa di un convegno di nerd-cospirazionisti che possa aiutarci a dirimere la complicatissima questione. Nel frattempo, però, possiamo dire che:
E' sicuro che Matt Groening faccia dell'ironia sulla massoneria.
E' possibile che il fatto che nei cartoon si trovino miriadi di simboli che richiamano la massoneria sia voluto, e che in parte possa anche essere una provocazione.
E' impossibile che gli Illuminati stiano cercando di soggiogare le menti dei bambini attraverso i Pokemon.
Nessun commento:
Posta un commento