martedì 9 luglio 2019

L’indecente modo di vestire (anche in Chiesa)



CRISTO SALVATORE

Padre Pio aveva molto a cuore la virtù della purezza, messa, già a quei tempi, a dura prova dalle prime minigonne ed abiti a maniche corte. Egli era, infatti, ben consapevole degli effetti nefasti della moda indecente, che induce molte anime ad acconsentire al peccato grave.

Pio esercitò durante tutta la sua vita la virtù della purezza in grado eroico e, conoscendone il sommo valore per il raggiungimento del Regno dei Cieli, voleva che anche gli altri la conservassero intatta da ogni contaminazione di peccato e la custodissero gelosamente. Della donna Padre Pio aveva un concetto altissimo e ciò lo spingeva a denunciare tutto ciò che denigrava e sviliva la dignità femminile e che riduceva la donna ad un puro oggetto di piacere, in particolare la moda. Già prima degli anni sessanta, quando ancora non imperava la moda delle minigonne lanciata da Mary Quant, prevedendo le future tendenze della moda che avrebbero svestito le donne, Padre Pio si preoccupava di instillare in loro l’amore alla modestia e la decenza nel vestire. Esigeva quindi in modo intransigente che le donne fossero vestite decentemente, come conviene a persone timorate di Dio, prendendo come riferimento di condotta la Madonna, insigne modello di purezza liliale. Il Santo soffrì molto per le mode scandalose, che definiva «un tremendo male» per le anime, perché inducono gli uomini al peccato, ai cattivi pensieri e ai torbidi desideri. Non poteva sopportare che le donne mercificassero il loro corpo vestendo in modo provocante per attirare su di sé l’attenzione maschile con le gonne sopra il ginocchio, con abiti scollati e senza maniche. E a quei tempi non si usavano ancora gli abiti trasparenti, le canottiere che lasciano scoperta la pancia, le gonne e i pantaloni aderenti…

Padre Pio aveva tanto a cuore il problema della purezza che le norme di condotta cristiana riguardo all’abbigliamento diventarono anche oggetto di lettere ai suoi figli spirituali. Si legge infatti nell’Epistolario: «Le donne che cercano la vanità delle vesti non possono mai vestirsi della vita di Gesù Cristo e codeste perdono ogni ornamento dell’anima, non appena entra questo idolo nei loro cuori. Il loro abito, come vuole san Paolo, sia decentemente e modestamente ornato, però senza conciature di crini, senza oro, senza gemme, senza vesti che abbiano sentore di lusso e ostentazione di fasto». In questo, il Santo del Gargano si riallacciava mirabilmente al messaggio della Madonna di Fatima, che aveva preannunciato alla beata Giacinta, la più piccola dei tre pastorelli, la venuta di mode che avrebbero offeso Nostro Signore. Tutte le figlie spirituali di Padre Pio seguirono il suo accorato consiglio di allungare l’orlo della gonna fin sotto il polpaccio per controbilanciare, con questa loro penitenza, il male che facevano le altre donne col portare le minigonne. In confessionale, Padre Pio sbatteva molto spesso lo sportello in faccia alle penitenti che si presentavano in abiti disdicevoli alla sacralità del luogo, in gonne sopra il ginocchio e con camicette senza maniche o a maniche corte. Redarguiva con durezza anche quelle donne che, prima di presentarsi a lui, aprivano la cerniera e facevano scendere la gonna perché sembrasse più lunga. Spesso si sentivano frasi simili: «Pagliaccio…», «Vestiti da cristiana!», «Sciagurata, va ‘ a vestirti!», «Ti segherei le braccia… perché soffriresti di meno di quello che soffriresti in Purgatorio… le carni scoperte bruceranno!» Un giorno, una signora, per andare a confessarsi da lui, si allungò occasionalmente la gonna, ma il Santo se ne accorse e la mandò via. Il pomeriggio la stessa signora fu presentata al Padre come una grande benefattrice, ed egli dispiaciuto disse: «E io stamattina ti ho dato il benservito». Ma la signora, che aveva imparato la lezione, lo ringraziò amabilmente per la riprensione. Neppure gli uomini uscirono indenni dalla crociata di Padre Pio sulla decenza nel vestire. Ad un uomo, che era andato a confessarsi da lui in maglietta a mezze maniche, intimò con una fermezza che non ammetteva repliche: «’Vagliò, o ti allunghi le maniche o ti accorci le braccia!».

Cosa direbbe oggi Padre Pio a quegli uomini che vanno in chiesa e alla Santa Messa in tenuta da spiaggia, in braghette corte e canottiera?

Anche con i bambini, per un fine pedagogico, Padre Pio fu inflessibile. Una volta gli fu condotto un gruppo di bambini per ricevere la sua benedizione. Era estate e faceva molto caldo: i bambini indossavano i pantaloncini corti. Appena Padre Pio li vide in quella tenuta, li mandò via tutti dicendo loro: «Andate prima a vestirvi». Poi spiegò ai presenti: «Devono imparare da piccoli a conservare la loro dignità».

“Desidero che voi tutti, miei carissimi figli spirituali, attacchiate con l’esempio e senza alcun rispetto umano una santa battaglia contro la moda indecente.

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Dio sarà con voi e vi salverà!…

Le donne che cercano la vanità nelle vesti non possono mai appartenere a Cristo, e codeste perdono ogni ornamento dell’anima non appena questo idolo entra nei loro cuori. Si guardino da ogni vanità nei loro vestimenti, perché il Signore permette la caduta di queste anime per tali vanità”. (San Pio da Pietrelcina).

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