venerdì 11 gennaio 2019

Tigre: il felino in via d’estinzione che sta perdendo i propri habitat



La tigre è un mammifero carnivoro che appartiene alla famiglia dei felidi ed è un predatore alfa, il che significa che si trova nel gradino più alto della catena alimentare. Al di sopra della tigre non esistono altri predatori e questo è un fatto di grandissima importanza, che colloca questo mammifero in una posizione particolare. Oggi purtroppo moltissime specie di tigri sono in via d’estinzione e molte altre si sono già estinte: la minaccia subita da questo mammifero però va ad influire anche sulle speranze di sopravvivenza delle specie che condividono il suo habitat naturale. Come vedremo tra poco infatti, se le tigri sparissero dal loro habitat tutto l’ecosistema ne risulterebbe turbato: le prede si diffonderebbero a dismisura e l’ambiente non sarebbe presto più in grado di accoglierle. 

Le tigri si possono trovare oggi in diversi habitat della Russia orientale e della Cina. Un tempo occupavano quasi tutta l’Asia ma con il passare degli anni questi esemplari sono stati privati dei loro habitat naturali e si trovano solamente in 13 stati: Bhutan, Bangladesh, India, Cina, Cambogia, Malesia, Laos, Indonesia, Nepal, Russia, Myanmar, Thailandia e Vietnam. Eppure la tigre è un mammifero con una grandissima adattabilità: può sopravvivere in più di 200 tipologie diverse di habitat, dalle foreste pluviali ai boschi di conifere, con condizioni climatiche anche opposte tra di loro. Se le tigri sono minacciate dall’estinzione i motivi sono sempre gli stessi purtroppo: la deforestazione, il bracconaggio, i cambiamenti climatici che come abbiamo visto sono perlopiù causati dall’azione dell’uomo.


Tigre: le specie sopravvissute



Alcune delle specie di tigre sopravvissute all’estinzione sono ormai diventate famose, ma anche queste sono in serio pericolo e grazie all’azione del WWF sono oggi tutelate.
La Tigre del Bengala



La tigre del Bengala è la specie più numerosa: oggi ne esistono poco più di 4.000 esemplari e si trova specialmente nelle foreste di mangrovie in India, ma anche in Bangladesh, in Birmania e in alcune zone del Nepal. La tigre del Bengala può avere una colorazione del manto differente, bianca a strisce nere, ed è un esemplare meraviglioso. Si nutre principalmente di cinghiali, cervi, bufali e gaur.

La Tigre Siberiana


La tigre siberiana è la più grande, con un manto arancione chiaro e striature marroni. Questa specie predilige habitat dal clima freddo come la foresta boreale e quella temperata ed oggi è a serio rischio di estinzione, tanto che ne sopravvivono poco più di 300 esemplari adulti.Questa è una specie meravigliosa, che spesso e volentieri convive con il lupo grigio della Russia: altro predatore, con cui è il più delle volte in competizione.

Tigre della Cina meridionale


Questo esemplare è considerato la sottospecie da cui si sono evolute tutte le altre ed è caratterizzato da un manto liscio e corto, con striature nere molto distanziate tra di loro. Un tempo occupava tutta la Cina meridionale ma oggi sopravvive solamente nella provincia dell’Hunan. Le tigri della Cina meridionale rientrano tra le 10 specie animali più minacciate al mondo: oggi ne sopravvivono meno di 80 esemplari.


Oltre a queste bellissime e significative specie, sopravvivono ancora la tigre indocinese, la tigre malese e la tigre di Sumatra: anche questi esemplari sono in serissimo pericolo d’estinzione. Come abbiamo già detto, se queste tigri scompaiono dai loro habitat naturali le conseguenze sono davvero enormi per tutte le altre specie e per l’ecosistema stesso. Ecco perchè il WWF sta cercando di tutelate la loro sopravvivenza con misure volte alla loro protezione.


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