Ci sono due italiani tra i feriti dell’esplosione che ha fatto tremare il nono arrondissement di Parigi verso le nove di questa mattina. Fumo, fiamme e macerie nella rue de Trevise a due passi dalle Galeries Lafayette, dietro al teatro delle Folies Bergères, immagini che hanno fatto temere all’inizio a un possibile atto doloso.
La prefettura ha invece subito fatto sapere che si tratta di un incidente: una fuga di gas probabilmente all’origine di un’esplosione molto violenta che ha distrutto la grande boulangerie Hubert, che si trova all’angolo tra la rue de Trevise e la rue de Monthyon. Secondo un primo bilancio ci sarebbero una ventina di feriti, tra questi due in gravi condizioni, circa otto auto parcheggiate sono state completamente carbonizzate. Tra i feriti anche due italiani: una donna e Valerio Orsolini, videomaker di Cartabianca, che era a Parigi per seguire le manifestazioni dei gilet gialli e non sarebbe grave.
In frantumi i vetri di negozi e abitazioni nelle vicinanze. Completamente blindato il quartiere, mentre i vigili del fuoco stanno sgomberando tutti gli immobili a rischio. La giornata si annuncia difficile per la capitale. Mentre i vigili del fuoco sono al lavoro nel nono arrondissement, la polizia cerca di stare dietro alla mobilitazione die Gilets Jaunes, che questa mattina si sono ritrovati davanti al ministero dell’Economia, a Bercy, rispondendo all’appello di uno dei leader considerati più, Eric Drouet. Dovrebbero sfilare dal ministero fino all’Arco di Trionfo, tagliando in due la città. Altro raduno è previsto al quartiere della Défense. Circa 5mila i poliziotti mobilitati.
Ci sono «anche diversi pompieri» tra i feriti dell'esplosione di questa mattina: lo ha detto il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, arrivato sul posto. «Il bilancio umano è pesante, grave», ha detto il ministro, annunciando che «la situazione è ora sotto controllo». Per evacuare i feriti due elicotteri si sono posati sulla place de l'Opera, poco distante dal luogo dell'esplosione, la rue de Trevise.
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