Le affermazioni di Papa Francesco che ha fatto durante l’omelia pronunciata nel pomeriggio del 31 Dicembre 2013 in San Pietro in occasione del “Te Deum” di fine anno, stanno avendo ancora eco in tutto il mondo, dopo il cataclisma che si sta abbattendo sul pianeta Terra in questo periodo. Eruzioni vulcaniche, temperature polari mai viste prima, come la bolla polare che ha colpito gli Stati Uniti, Russia e Ucraina con temperature che hanno toccato i -40 gradi, per non parlare dell’ Europa divisa in due tra gelo, neve e tante piogge che stanno creando problemi di dissesto geologico mai registrato prima.
Ricordiamo le frasi ormai celebri di Papa Francesco che molti ritengono essere profetiche: il 2014 che inizia “è un ulteriore passo verso la meta che sta davanti a noi: una meta di speranza, una meta di felicità, perché incontreremo Dio, ragione della nostra speranza e fonte della nostra letizia”.
“Dobbiamo – ha esortato – raccogliere, come in una cesta, i giorni, le settimane, i mesi che abbiamo vissuto, per offrire tutto al Signore”. “Domandiamoci – ha suggerito il Pontefice – come abbiamo vissuto il tempo che Lui ci ha donato?”.
”Lo abbiamo usato – ha continuato Francesco – soprattutto per noi stessi, per i nostri interessi, o abbiamo saputo spenderlo anche per gli altri?”. “Quanto tempo – si è chiesto inoltre ad alta voce il Papa – abbiamo riservato per ‘stare con Dio’, nella preghiera, nel silenzio, nell’adorazione?”.
Nell’omelia di fine anno Bergoglio ha poi sottolineato che siamo già nei “tempi ultimi”, dopo i quali il passaggio finale sarà la seconda e definitiva venuta di Cristo. “Con Gesù – ha concluso il Pontefice – è venuta la ‘pienezza’ del tempo, pienezza di significato e pienezza di salvezza. E non ci sarà più una nuova rivelazione, ma la manifestazione piena di ciò che Gesù ha già rivelato”. La visione biblica e cristiana del tempo e della storia, infatti, “non è ciclica, ma lineare: è un cammino che va verso un compimento“.
Frasi “misteriose”, che potrebbero presagire un anno di fondamentale importanza per l’umanità intera e che lasciano spazio a varie interpretazioni. Forse si tratta della venuta dei Signori delle Stelle? Ma ricordiamo che lo stesso Gesù nel Vangelo di Giovanni disse: Voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo..”
Redazione Segnidalcielo
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