"Vorrei che tutti leggessero,
non per diventare letterati o poeti,
ma perché nessuno sia più schiavo"
Gianni Rodari
"Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare"
Socrate
martedì 15 gennaio 2019
Maltrattamenti all’asilo? I segnali che ci aiutano a capire il disagio del nostro bambino
L’ultimo episodio di maltrattamento è stato scoperto a Milano, ma negli anni non sono certo stati pochi i casi di abusi e maltrattamenti sui bambini ad opera delle persone che avrebbero dovuto proteggerli ed accudirli.
E se, da un lato, si parla di dotare di telecamere le strutture destinate ai più vulnerabili, bambini piccoli, ma anche anziani e disabili, dall’altro è importante che le famiglie siano capaci di cogliere i segnali di disagio che il bambino invia quando c’è qualcosa che non va.
I segnali di disagio del bambino
Gli indicatori del disagio infantile sono diversi e occorre ricordare che un solo indicatore non è sufficiente a ipotizzare un maltrattamento. Per questo è importante imparare ad osservare, a non aver timore di parlarne con gli altri genitori o con pediatra, pedagogista e psicologo: solo guardando la situazione da diverse angolazioni è possibile ipotizzare un disagio che dipenda dalla struttura scolastica.
Cosa fare se si sospetta il maltrattamento nelle strutture pubbliche, come scuole o asili
La violenza, a qualsiasi livello, non è mai tollerabile.
Se avete dei dubbi sulle modalità educative dell’asilo o della scuola di vostro figlio parlatene subito:
CON L’INSEGNANTE – Potrete immediatamente capire se è sincera e se è attenta al vostro bambino.
CON IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA O IL DIRIGENTE SCOLASTICO – Se arrivano diverse segnalazioni su un singolo insegnante sarà sua cura provvedere a verificare e a controllare.
CON GLI ALTRI GENITORI – Non abbiate timore di parlare con gli altri genitori, se avete impressione che qualcun altro abbia le vostre stesse perplessità agire insieme darà forza alla segnalazione.
CON ESPERTI NEL SETTORE: attraverso una valutazione multidisciplinare sarà possibile verificare che sussistano i requisiti per un sospetto maltrattamento.
In caso di forti sospetti occorrerà una denuncia alla autorità preposte (Carabinieri) che raccoglieranno testimonianze e indagheranno sulla struttura e le persone responsabili.
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