giovedì 31 gennaio 2019

Maduro spiega come la Russia protegge il Venezuela dagli USA



Il rieletto Presidente Nicolás Maduro dichiarava che il Paese riceve regolarmente equipaggiamenti militari dalla Russia, dicendo che ha pagato tutti i prestiti in tempo. Alla domanda sulla veridicità delle richieste di aiuti dalla Russia, Maduro affermava di aver sempre ricevuto il sostegno della Russia in tutti i settori e che esiste effettivamente una cooperazione. “Il Presidente Vladimir Putin ci ha sempre fornito l’assistenza della Russia in ogni modo, e lo salutiamo con gratitudine. Quello che ho chiesto al Presidente Putin era di tenerci in costante contatto, di avere tutto il sostegno diplomatico e politico delle Nazioni Unite e di proteggere la verità venezuelana a livello internazionale”, affermava il capo dello Stato venezuelano.

Cooperazione russo-venezuelana
Secondo Maduro, durante i colloqui col presidente russo, Putin affermò che entrambe le nazioni avrebbero rafforzato la cooperazione nei settori economico, commerciale, petrolifero, militare e in tutti gli altri. “In termini di cooperazione militare, abbiamo materiale russo di altissimo livello, in Venezuela troviamo i sistemi d’arma più avanzati, ben posizionati e il nostro personale operativo è stato addestrato in Russia”, dichiarava. Alla domanda sulla proposta di nuovi ordini per armamenti, il leader venezuelano affermava che la strategia è sempre migliorare la cooperazione in modo tale da far avanzare i progressi nella sicurezza del Paese. “Abbiamo sempre intenzione di portare avanti la cooperazione per migliorare la difesa aerea, l’artiglieria e i sistemi missilistici. Andremo sempre avanti su questo. Il Venezuela riceverà le armi più avanzate del mondo”, dichiarava Maduro aggiungendo che le armi arrivano nel Paese ogni giorno e ogni mese.

Il Venezuela ha sempre pagato in tempo
“Abbiamo buoni rapporti finanziari con Cina e Russia, e svilupperemo, ad esempio, relazioni sul finanziamento della cooperazione nel settore cerealicolo. Cina e Russia ci finanziano e noi paghiamo in regola”, aveva detto. Maduro aveva anche affermato che “il grano russo ha avuto molto successo in Venezuela” e che questa collaborazione garantisce l’indipendenza e la sicurezza alimentare dei Paesi dell’America latina. “La Cina finanzia la produzione di petrolio e prevede di aumentare i finanziamenti nei prossimi mesi. Abbiamo un forte sostegno da Cina e Russia per lo sviluppo economico del Venezuela”. “Il Venezuela paga sempre in tempo”, dichiarava Maduro in merito al rimborso dei prestiti concessi da Russia e Cina.
La crisi politica venezuelana è peggiorata il 23 gennaio, dopo che il capo dell’Assemblea nazionale venezuelano Juan Guaidó si dichiarava presidente ad interim con un atto compiuto per le strade di Caracas e senza alcuna legalità. Russia, Cina, Iran e Turchia riaffermavano il loro sostegno all’attuale governo venezuelano di Maduro, mentre diversi Paesi dell’America Latina, allineati a Stati Uniti e UE, ignoravano l’attuale presidente eletto, esprimendo sostegno a Guaidó. Messico e l’Uruguay, tuttavia, offrono una mediazione per la soluzione politica della crisi.

Traduzione di Alessandro Lattanzio

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