Il rieletto Presidente Nicolás Maduro dichiarava che il Paese riceve regolarmente equipaggiamenti militari dalla Russia, dicendo che ha pagato tutti i prestiti in tempo. Alla domanda sulla veridicità delle richieste di aiuti dalla Russia, Maduro affermava di aver sempre ricevuto il sostegno della Russia in tutti i settori e che esiste effettivamente una cooperazione. “Il Presidente Vladimir Putin ci ha sempre fornito l’assistenza della Russia in ogni modo, e lo salutiamo con gratitudine. Quello che ho chiesto al Presidente Putin era di tenerci in costante contatto, di avere tutto il sostegno diplomatico e politico delle Nazioni Unite e di proteggere la verità venezuelana a livello internazionale”, affermava il capo dello Stato venezuelano.
Cooperazione russo-venezuelana
Secondo Maduro, durante i colloqui col presidente russo, Putin affermò che entrambe le nazioni avrebbero rafforzato la cooperazione nei settori economico, commerciale, petrolifero, militare e in tutti gli altri. “In termini di cooperazione militare, abbiamo materiale russo di altissimo livello, in Venezuela troviamo i sistemi d’arma più avanzati, ben posizionati e il nostro personale operativo è stato addestrato in Russia”, dichiarava. Alla domanda sulla proposta di nuovi ordini per armamenti, il leader venezuelano affermava che la strategia è sempre migliorare la cooperazione in modo tale da far avanzare i progressi nella sicurezza del Paese. “Abbiamo sempre intenzione di portare avanti la cooperazione per migliorare la difesa aerea, l’artiglieria e i sistemi missilistici. Andremo sempre avanti su questo. Il Venezuela riceverà le armi più avanzate del mondo”, dichiarava Maduro aggiungendo che le armi arrivano nel Paese ogni giorno e ogni mese.
Il Venezuela ha sempre pagato in tempo
“Abbiamo buoni rapporti finanziari con Cina e Russia, e svilupperemo, ad esempio, relazioni sul finanziamento della cooperazione nel settore cerealicolo. Cina e Russia ci finanziano e noi paghiamo in regola”, aveva detto. Maduro aveva anche affermato che “il grano russo ha avuto molto successo in Venezuela” e che questa collaborazione garantisce l’indipendenza e la sicurezza alimentare dei Paesi dell’America latina. “La Cina finanzia la produzione di petrolio e prevede di aumentare i finanziamenti nei prossimi mesi. Abbiamo un forte sostegno da Cina e Russia per lo sviluppo economico del Venezuela”. “Il Venezuela paga sempre in tempo”, dichiarava Maduro in merito al rimborso dei prestiti concessi da Russia e Cina.
La crisi politica venezuelana è peggiorata il 23 gennaio, dopo che il capo dell’Assemblea nazionale venezuelano Juan Guaidó si dichiarava presidente ad interim con un atto compiuto per le strade di Caracas e senza alcuna legalità. Russia, Cina, Iran e Turchia riaffermavano il loro sostegno all’attuale governo venezuelano di Maduro, mentre diversi Paesi dell’America Latina, allineati a Stati Uniti e UE, ignoravano l’attuale presidente eletto, esprimendo sostegno a Guaidó. Messico e l’Uruguay, tuttavia, offrono una mediazione per la soluzione politica della crisi.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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