venerdì 25 gennaio 2019

Il debito russo continua a svanire nonostante le sanzioni degli USA

CI VORREBBE UN PUTIN PURE IN ITALIA....


La Banca centrale russa ha registrato un calo significativo del ldebito estero nell’ultimo anno. Nel 2018, è diminuito di 64,4 miliard di dollari, pari al 12,4%, rispetto alla fine del 2017. Il debito estero totale della Russia è ora di 453,7 miliardi, il minimo da 10 anni. I settori istituzionali e non dell’economia russa hanno contribuito riducendo gli obblighi finanziari esteri, osservava la Banca centrale. Il debito estero della Russia è costantemente calato dal 2014, quando le sanzioni occidentali contro le entità del Paese furono introdotte. Le sanzioni hanno limitato la capacità delle banche russe di ottenere crediti a lungo termine all’estero comportando un cambio nelle importazioni russe. Alcuni prodotti provenienti occidentali sono stati sostituiti da prodotti nazionali o importati da altri Paesi che non fanno parte del regime di sanzioni. La Russia versò 125,2 milioni di dollari nell’agosto 2017 alla Bosnia ed Erzegovina, ultimo debito ereditato dall’Unione Sovietica, dichiarava il Ministero delle Finanze russo. “Il Ministero delle Finanze della Russia annunciava la fine del pagamento del debito russo corrispondente agli obblighi assunti dall’ex-Unione Sovietica con la Bosnia ed Erzegovina”, si leggeva nella dichiarazione ufficiale del ministero. La Bosnia ed Erzegovina era l’ultimo creditore estero dell’ex-Unione Sovietica con cui la Federazione Russa regolarizzava tutti gli obblighi.
Il 21 marzo 2017, la Russia ha concluso un accordo per la restituzione del debito di 125,2 milioni di dollari, adempiendo agli obblighi nei confronti di altri Paesi dell’ex-Jugoslavia (Croazia, Slovacchia, Slovenia, Serbia, Montenegro e Macedonia) tra il 2011 e il 2016. Questa impressionante riduzione del debito veniva raggiunta nonostante la Russia sia presa di mira da severe sanzioni di Stati Uniti e fantocci, in primo luogo l’Unione europea. Si prevede che nel prossimo decennio la Russia spazzerà via il debito estero.

Traduzione di Alessandro Lattanzio

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