Sarà con noi Antonella Betti che sta per pubblicare "Vite strappate in Italia dal 1970 ad oggi", libro inchiesta sugli allontanamenti coatti dei bambini dalle loro famiglie di origine, edito da Editrice Italia Semplice. «Sono circa 40 mila, i bambini, tolti a livello “coatto dalle loro famiglie”. Nessuno è immune da questo olocausto, da questo scempio che necessariamente deve cessare». La legge, si legge su Paese Roma, nel tempo è cambiata. In teoria non esisterebbero più questi istituti, ma di fatto, si stanno moltiplicando a dismisura, avendone trasformato solo la denominazione in ”case-famiglia”. Sono oltre 500 i milioni di euro che vengono dati alle cosiddette case famiglia protette per tenere i bambini che lo Stato ha troppo spesso ingiustamente sottratto, strappato e rapito ai genitori. Sono appena 50 i milioni di euro che si danno alle famiglie in difficoltà per mantenere con sé i propri figli. Vengono dati molti più soldi per sottrarli che per aiutarli. Nessuno segnala i conflitti d’interessi dei giudici onorari che affiancano i Presidenti dei Tribunali dei Minorenni. È uno scandalo vero e proprio. Giudici onorari e contemporaneamente anche titolari di case-famiglia dove i minori vengono ‘ospitati’. I servizi sociali insieme a troppi Tribunali dei Minorenni stanno creando un tacito traffico di bambini, tramite decreti che impongono allontanamenti coatti dalle case d’origine.
Una sintesi sulla dimensione storica ma soprattutto tattice politica dell'utilizzo strumentale della pedofilia ed efebofilia ... in un ambito strategico e segreto impensato
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