Il 77% degli adolescenti italiani cerca sul web notizie, informazioni e risposte riguardanti diversi aspetti della propria salute. Tanti i click per le notizie legate al benessere, all’alimentazione, all’uso di alcol o droghe, alla sessualità e alle malattie sessualmente trasmissibili. E se i ragazzi cercano soprattutto informazioni sulla sessualità, le ragazze sono interessate soprattutto alle tematiche su dieta e alimentazione.
Sono alcuni dei risultati dello studio “Diagno//Click: quando il web influisce sulla costruzione identitaria dei giovani”, prima indagine europea che analizza il rapporto tra adolescenti, salute e web, presentata alla Biblioteca della Camera dei Deputati e condotta su circa 1.700 adolescenti di età compresa fra i 14 e i 19 anni, in 10 regioni italiane.
Il 77% degli adolescenti preferisce utilizzare Internet per avere risposte che riguardano il benessere e la salute, mentre solo il 45% decide di confrontarsi con i genitori dopo aver navigato in Rete.
Dai dati dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza, è emerso come il 97% degli adolescenti tra i 14 e i 18 anni, tenda a scaricare applicazioni di ogni tipo sul proprio cellulare, anche quelle legate a diete, alimentazione e allenamento fisico. Le app sembrano rispondere alle proprie esigenze in maniera puntuale e veloce, tanto che in alcuni casi non si riesce più a farne a meno.
La salute per gli adolescenti
II concetto di salute per gli adolescenti è diverso da quello degli adulti, e per la maggior parte di loro essere in salute significa avere un corpo in forma. Le notizie più cliccate sono così quelle legate a forma fisica, alimentazione, utilizzo di alcol e droghe, sessualità, malattie sessualmente trasmissibili, medicine e farmaci. E se il 72% delle quindicenni ricerca notizie sull’alimentazione (contro il 28% dei ragazzi), il 63% dei quindicenni ricerca notizie sulla sessualità (contro il 37% delle coetanee).
I dati dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza confermano come 4 adolescenti su 10 seguano una dieta per dimagrire, in quanto non si accettano così come sono e non sono soddisfatti del loro corpo, adottando sempre più spesso diete “fai da te”: il 13%, infatti, riduce autonomamente il cibo e il 2,5% ha assunto farmaci per dimagrire, il 3% segue una dieta indicata dagli amici, il 2% ha scaricato un’app sullo smartphone e circa il 2% segue le indicazioni trovate in rete.
Per gli adolescenti Internet è meglio di genitori ed esperti
Il 92% dei ragazzi preferisce il web, rispetto al confronto con esperti o genitori, perché è sempre accessibile e la risposta arriva velocemente. Il web, inoltre, consente di avere risposte senza doverne necessariamente parlare con gli adulti (perché si vergognano o perché hanno paura di non essere compresi) e senza dover dichiarare ai coetanei di non conoscere alcune informazioni, soprattutto quelle legate alla sessualità.
I giovani cercano di reperire le informazioni attraverso gli strumenti che hanno a disposizione: internet e amici. Il 36% dei ragazzi ha, infatti, ricevuto indicazioni sul sesso parlando con gli amici, il 25% non ne ha parlato con nessuno, il 18% le ha trovate in Rete e solo in minima parte da genitori e scuola. Inoltre, i filmati pornografici online sono visti dal 24% degli adolescenti, a partire da età molto precoci, e spesso apprendono le informazioni sul sesso direttamente da questi siti (Dati Osservatorio Nazionale Adolescenza).
Tuttavia, dopo le ricerche fatte sul web, il 91% degli adolescenti dichiara di sentirsi in ansia perché non sa come gestire queste informazioni, l’88% si sente rassicurato perché comunque ha ottenuto una risposta e l’82% confuso perché non è riuscito a comprendere tutte le informazioni ricevute.
Dati importanti che confermano come, nonostante la tendenza dei ragazzi a spostare online tutte le loro richieste, il confronto e la condivisione con gli adulti sia fondamentale per comprendere realmente le informazioni ricevute e chiarire dubbi o difficoltà.
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