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Il sole è rimasto senza macchie ogni giorno per quasi due settimane. Niente macchie solari? Nessun problema: la scorsa notte una tempesta geomagnetica di classe G1 è esplosa, facendo brillare aurore luminose attorno al Circolo polare artico. Sì, davvero strano! Qui alcuni incredibili scatti fotografici dell’aurora boreale catturati in Alaska.
Questa tempesta è stata causata non dalle macchie solari, che sono state assenti per la maggior parte del 2018, ma piuttosto da un buco nell’atmosfera del sole – noto come buco coronale – come raffigurato in una immagimne del 24 dicembre.
Il vento solare che scorre dal buco ha colpito il campo magnetico terrestre durante le prime ore del 28 dicembre, causando la tempesta. Tali fori coronali sono una fonte primaria di meteorologia spaziale, soprattutto quando le macchie solari sono assenti. Durante il minimo solare, i fori coronali si aprono e possono rimanere aperti per mesi, periodicamente sferzando la Terra con il vento solare mentre il sole gira sul suo asse.
Altre aurore Minime Solare potrebbero essere avvistate anche in questi giorni di fine anno. Gli esperti del NOAA si aspettano che la Terra rimanga all’interno di questo flusso di vento solare per altre 24-48 ore, quindi punteggiano la fine del 2018 con una spruzzata di aurore boreali e un buon spumante per gli esperti e appassionati.
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