Il Capo di Stato Maggiore russo Valerij Gerasimov commentava i risultati delle operazioni antiterrorismo in Siria nel 2018 e il nuovo campo radar ai confini russi.
Più di 23000 terroristi eliminati
Nel 2018, le forze governative siriane, che hanno acquisito una significativa esperienza militare sotto la direzione di consiglieri militari russi, hanno preso il controllo delle aree di de-escalation di Ghuta, Homs e Sud, secondo il Capo di Stato Maggiore russo. “Durante le operazioni furono eliminati più di 23000 terroristi. 387 villaggi occupati dagli islamisti sono stati liberati”, aveva detto Gerasimov. Inoltre, più di 230000 persone sono state ritirate dalle aree di de-escalation attraverso corridoi umanitari, senza vittime tra i civili e i gruppi moderati dell’opposizione siriana. Più di 40000 combattenti di gruppi armati moderati d’opposizione si sono uniti all’Esercito arabo siriano, aggiungeva Gerasimov. Il militare ricordava che la fase attiva dell’operazione di liquidazione dello SIIL in Siria si concluse nel dicembre del 2017 e che oggi i terroristi rimangono solo nella regione ad est del fiume Eufrate, un territorio per lo più controllato dagli Stati Uniti.
Nel 2018, le forze governative siriane, che hanno acquisito una significativa esperienza militare sotto la direzione di consiglieri militari russi, hanno preso il controllo delle aree di de-escalation di Ghuta, Homs e Sud, secondo il Capo di Stato Maggiore russo. “Durante le operazioni furono eliminati più di 23000 terroristi. 387 villaggi occupati dagli islamisti sono stati liberati”, aveva detto Gerasimov. Inoltre, più di 230000 persone sono state ritirate dalle aree di de-escalation attraverso corridoi umanitari, senza vittime tra i civili e i gruppi moderati dell’opposizione siriana. Più di 40000 combattenti di gruppi armati moderati d’opposizione si sono uniti all’Esercito arabo siriano, aggiungeva Gerasimov. Il militare ricordava che la fase attiva dell’operazione di liquidazione dello SIIL in Siria si concluse nel dicembre del 2017 e che oggi i terroristi rimangono solo nella regione ad est del fiume Eufrate, un territorio per lo più controllato dagli Stati Uniti.
Potente campo radar
Tra gli equipaggiamenti dell’esercito russo, Gerasimov riferiva che la Russia completava la copertura radar totale dei confini. Il campo radar garantirà il rilevamento di missili balistici provenienti da tutte le direzioni seguendo qualsiasi tipo di traiettoria, aveva detto in un briefing cogli attaché militari dei Paesi stranieri. Il generale menzionava anche la crescente presenza militare della NATO ai confini russi, in particolare l’installazione di sistemi di difesa missilistica, commentando che in tali condizioni il Paese prende tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dello Stato. Nonostante ciò, la NATO continua ad muoversi aggressivamente verso il confine russo, sostenendo che lo fa per autodifesa; ma piuttosto, possiamo vedere che l’alleanza atlantica fa di tutto per isolare e circondare il gigante euroasiatico. Tali tentativi hanno sempre fallito.
Tra gli equipaggiamenti dell’esercito russo, Gerasimov riferiva che la Russia completava la copertura radar totale dei confini. Il campo radar garantirà il rilevamento di missili balistici provenienti da tutte le direzioni seguendo qualsiasi tipo di traiettoria, aveva detto in un briefing cogli attaché militari dei Paesi stranieri. Il generale menzionava anche la crescente presenza militare della NATO ai confini russi, in particolare l’installazione di sistemi di difesa missilistica, commentando che in tali condizioni il Paese prende tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dello Stato. Nonostante ciò, la NATO continua ad muoversi aggressivamente verso il confine russo, sostenendo che lo fa per autodifesa; ma piuttosto, possiamo vedere che l’alleanza atlantica fa di tutto per isolare e circondare il gigante euroasiatico. Tali tentativi hanno sempre fallito.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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