sabato 22 dicembre 2018

L’IRAN E LA TURCHIA STRINGONO LA LORO COOPERAZIONE. ERDOGAN CONDANNA LE SANZIONI USA

Dopo la Cina, l’India e la Russia, anche la Turchia condanna le sanzioni USA contro contro Teheran e il presidente turco Erdogan incontra il capo della diplomazia iraniana per rafforzare la cooperazione fra i due paesi.

Mohammad Javad Zarif, il ministro degli Esteri di Teheran, ha partecipato a un vertice ad Ankara dove si svolgeva la 5a sessione del Consiglio Supremo per le Relazioni Strategiche Iran-Turchia, ed ha dichiarato che “la delegazione di alto livello iraniana si sarebbe incontrata con quella turca per rafforzare la cooperazione fra i due paesi sulla base della lunga storia di coesistenza pacifica che dura da 400 anni e che si andrà a rafforzare con nuovi impegni di cooperazione diretti a ristabilire la pace e la stabilità nella regione” , ha scritto Zarif.
Il presidente iraniano Rohani ha segnalato che il volume di interscambio fra i due paesi corrisponde attualmente a 10.000 milioni di dollari, un livello ancora basso e le parti si propongono di portare questo commercio di interscambio a 30.000 milioni di dollari.
Il presidente ha aggiunto che le relazioni tra Iran e Turchia si basano su interessi comuni ed ha concluso che nessuno potrà danneggiare i rapporti bilaterali e fraterni fra i due paesi.
Il presidente iraniano ha ringraziato la Turchia ed il suo presidente, Recep Tayyip Erdogan, per le sue ferme posizioni contro l’unilateralismo e le sanzioni illegali degli Stati Uniti ed ha dichiarato che queste posizioni e l’intesa fra i due paesi riflettono gli interessi comuni e la compartecipazione degli stessi valori conformi alle leggi internazionali e alla necessità di riportare la pace nella regione.
Da parte sua, il presidente della Turchia, nel corso della conferenza stampa congiunta, ha dichiarato che le sanzioni degli USA contro l’Iran perturbano la sicurezza e la stabilità della regione e pertanto la Turchia non le rispetterà.
Erdogan ha segnalato che gli organismi internazionali come l’OIEA hanno certificato che l’Iran sta rispettando l’accordo sul nucleare e di conseguenza il ritiro unilaterale degli USA dall’accordo risulta illegale ed ingiustificato.
“La Turchia si trova al fianco del popolo iraniano e le sanzioni USA sono un atto unilaterale igiustificato che mettono a rischio la stabilità e sicurezza della regione”, ha dichiarato Erdogan, aggiungendo che Ankara non aderirà alle sanzioni decise da Washington.
Il presidente iraniano Rohani da parte sua ha dichiarato che le sanzioni USA contro l’Iran rappresentano un atto di terrorismo che aveva come finalità quella di intimidire altri paesi rispetto alla messa in atto della risoluzione 2231 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che aveva approvato il PAIC e l’interscambio con l’Iran.
“L’epoca delle intimidazioni è ormai finita e le nazioni prendono le loro decisioni sulla base degli interessi comuni”, ha concluso Rohani.
Entrambi i paesi, Iran e Turchia hanno anche ribadito la loro volontà di continuare la loro cooperazione con la Russia senza tenere in conto le sanzioni USA contro Mosca.
Questo vertice fra Iran e Turchia segue altrettanti incontri svoltisi fra l’Iran e l’India e fra l’Iran e la Cina e segna l’ennesimo fallimento degli sforzi USA di isolare l’Iran e impedire la cooperazione di altri paesi con Teheran. Fonte: Al Manar


Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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