Anche Macron fallirà come è successo a Renzi.
Lo ha scritto il professore, Ashoka Mody, su The Independent in riferimento al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.
“Macron generò l’aspettativa che avrebbe risollevato l’economia francese moribonda e, a partire da questo punto di forza interna, avrebbe portato nuovo vigore all’integrazione europea. Al contrario, 18 mesi dopo, il suo consenso è precipitato sotto il 30 per cento. Nonostante venga ancora osannato all’estero, le fortune di Macron in patria sono finite, perché ha seguito discutibili politiche ‘trickle-down’, che hanno ripetutamente fallito nell’intento di riportare ottimismo tra i cittadini alle prese con difficoltà e incertezze economiche” ha proseguito.
“Queste hanno anche messo fine a qualsiasi possibilità che Macron possa portare avanti un’agenda pro-Europa. Macron farebbe bene a imparare la lezione dalla discesa negli abissi politici dell’ex primo ministro italiano Matteo Renzi. Anche Renzi aveva 39 anni quando divenne primo ministro. Renzi si vantava che un’Italia dinamica sarebbe stata ‘una dei leader d’Europa’. Ma Renzi adottò anche politiche interne fallimentari e compromise le coalizioni necessarie per portare avanti la sua agenda. Una cosa che li accomuna è che avevano ereditato economie in cattiva salute che alimentavano il malcontento sociale e politico” ha spiegato il professore.
“Macron affronta l’integrazione europea con un occhio di riguardo verso la politica interna francese. Questa situazione ha prevedibilmente aggravato le divisioni europee. Macron si è inimicato i governi dell’est Europa. Sulla questione estremamente divisiva dell’immigrazione, la polizia francese sale a bordo dei treni che arrivano dall’Italia per cercare e respingere gli immigrati, ridepositandoli oltre la frontiera italiana. Il suo tormentare cinicamente i leader italiani per il loro rifiuto di adempiere alle loro responsabilità umanitarie verso gli immigrati e il suo accusare i leader dell’Europa dell’est di promuovere il proprio interesse nazionale, Macron ha peggiorato il problema enormemente difficile di condividere gli immigrati tra le nazione europee” ha detto ancora Mody.
“Tuttavia, come nel caso di Macron, il vero fallimento di Renzi è stato in patria. Renzi ha rapidamente perso consenso interno, specialmente tra gli italiani giovani. La fine di Renzi è arrivata in fretta. Macron può godere di importanti vantaggi istituzionali rispetto a Renzi. In quanto presidente con un mandato quinquennale e una solida maggioranza parlamentare, può rimanere in carica. Macron deve cambiare sia il suo stile, sia le priorità politiche. Le incombenti elezioni parlamentari europee del maggio 2019 – a cui Macron ha attribuito grande importanza – potrebbero rivelarsi la sua rovina” ha concluso.
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