mercoledì 10 ottobre 2018

PRODI: «LE REGOLE UE VANNO RISPETTATE ANCHE QUANDO NON SONO INTELLIGENTI»

E' UN GENIO...





«Rules are rules: le regole sono le regole». Parlando davanti a migliaia di avvocati riuniti a Roma da tutto il mondo per la conferenza internazionale Iba 2018 (International bar association), Romano Prodi non ha dubbi: «Le regole di bilancio europee vanno rispettate anche quando non sono intelligenti». Così l’ex primo ministro italiano e presidente della Commissione europea in risposta a chi dalla platea gli chiedeva un commento sulla decisione del governo italiano di portare al 2,4 % il deficit 2019. «Alcune clausole dei trattati europei possono anche essere sbagliate perché basate su meri principi aritmetici – ha chiarito – ma se un Paese le ha sottoscritte le deve rispettare». Il discorso di Prodi – scrive ilsole24ore.com – ha aperto a Roma la 71esima Conferenza internazionale degli avvocati dell’Iba, la federazione mondiale delle varie associazioni nazionali dei legali. Prodi ha tratteggiato un’ Europa estramente indebolita «dalla Brexit e dai nazionalismi dominanti», ma ha anche ricordato alcune recenti iniziative forti dell’Unione europea , «come quelle sul copyright». In vista dellee lezioni europee il professore ha posto l’accento sulla necessità che l’Europa ritrovi la propria coesione «per occuparsi di politica e non delle gabbie dei polli».


via ImolaOggi

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