lunedì 1 ottobre 2018

EDWARD SNOWDEN: "IL RISCALDAMENTO GLOBALE È UN'INVENZIONE DELLA CIA"



Mosca | Edward Snowden, ex informatore della National Security Agency, ieri durante un'intervista ha espresso un pensiero molto controverso, affermando di possedere alcune informazioni riservate che dimostrano che dietro la "teoria del riscaldamento globale" si cela la CIA.

Snowden, che vive da fuggiasco in Russia dopo aver fatto trapelare documenti sui programmi di sorveglianza della NSA, ha espresso alcune accuse precedentemente non segnalate durante un'intervista al Moscow Tribune .

Mr. Snowden dice che la CIA ha orchestrato la diffusione della "paura del riscaldamento globale" fin dagli anni '50, con lo scopo di distogliere l'attenzione della comunità scientifica, dai pericoli della corsa agli armamenti e rafforzare il suo controllo sugli istituti di ricerca.


"Ho documenti che dimostrano che la CIA ha inventato tutto", afferma Edward Snowden. "Il riscaldamento globale è stato inventato per spaventare la gente e distogliere la loro attenzione da altri pericoli creati dall'uomo come le armi nucleari. La CIA ha dato milioni di dollari a qualsiasi scienziato che confermasse la teoria, così tanti scienziati senza scrupoli hanno fatto quello che gli è stato detto di fare per avere i soldi proposti. Ora, ci sono così tanti dati falsi per confermare che il "riscaldamento globale" è reale ",  e così hanno convinto tutti che fosse un problema vero".


Mr. Snowden dice che i documenti che dimostrano che la CIA ha inventato tutto saranno riprodotti integralmente nel suo libro,  pubblicato nel settembre 2016.

Edward Snowden è stato assunto come contractor della NSA nel 2013 dopo un precedente impiego con Dell e la CIA.

Nel mese di giugno dello stesso anno, ha rivelato migliaia di documenti classificati della NSA ai giornalisti.

Dichiara inoltre di essere in possesso di documenti della CIA, che collegano l'agenzia a molte attività illegali.

Il governo degli Stati Uniti ha sporto denuncia di spionaggio contro di lui poco dopo che le sue rivelazioni sono state rese pubbliche.

Vive sotto asilo a Mosca, dopo essere fuggito dagli Stati Uniti passando da Hong Kong dopo la  fuga delle notizie.

Il 28 luglio 2015, la Casa Bianca ha respinto una petizione "We the People" di quasi 168.000 firmatari, per scusarlo.

Da allora ha minacciato di rilasciare altri documenti in suo possesso, il quale sostiene sarebbero molto più imbarazzanti per il governo americano di quelli  già resi pubblici.

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