Sionismo e wahabismo si confermano sempre di più due facce della stessa medaglia.
Un rapporto recentemente rilasciato dal siono "Al-Khaleej Online" ha rivelato che gli Emirati Arabi Uniti hanno creato un programma di addestramento di mercenari nella Palestina Occupata dal regime ebraico, col diretto sostegno e intervento di Tel Aviv.
Fonti del Comitato Intelligence del Congresso Usa sono state citate a sostegno della rivelazione.
Nel campo di addestramento, che si trova nel Negev, si troverebbero istruttori nel narco-stato colombiano (il che conferma il livello di intrusione sionista nei regimi più corrotti del Sudamerica) e anche nepalesi (e le infiltrazioni sioniste in quell'area le abbiamo sempre denunciate!).
Ma la cosa più interessante é che, come in tutti gli affari sporchi che coinvolgono sionisti e wahabiti, spunta fuori la nostra 'vecchia conoscenza' Mohammed Dahlan, il dirigente di Fatah venduto a Sion che venne preso a calci fuori dalla Striscia di Gaza dagli uomini di Hamas.
Dahlan si sarebbe 'riciclato' come "consigliere" del Principe emiratino Zayhed al-Nayhan. Secondo quanto rivelato la zona del Negev sarebbe stata scelta in quanto "molto simile allo Yemen", dove i mercenari verrebbero poi inviati.
Siamo molto 'felici' di vedere coinvolto in questo lercio affare Dahlan, perché la cosa conferma che quando PALAESTINA FELIX indica qualcuno come un poco di buono...ci azzecca sempre!
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