lunedì 17 settembre 2018

CRISI ECONOMICA E CORRUZIONE: ECCO IL LEGAME CHE LE UNISCE

Quali sono le conseguenze economiche della corruzione? Vediamo come tale piaga può influire in maniera negativa sulla situazione economica del nostro Paese.
Una cosa è certa: la corruzione è un problema che, ormai da troppo tempo, affligge il sistema economico italiano. Senza alcun dubbio, quando si parla di corruzione si fa riferimento ad un comportamento scorretto sul piano etico e morale. Ma perché non soffermarsi in merito alle conseguenze economiche di una simile pratica illegale? Stando ai risultati di alcuni studi recenti, infatti, pare che proprio la corruzione influisca in maniera negativa sulla situazione economica di un Paese. Ma vediamo di fare chiarezza.

La corruzione apre le porte al denaro pubblico

Per prima cosa, è interessante fare presente che per giungere a tali conseguenze è stato necessario prendere in analisi i dati raccolti dalla Banca Mondiale in occasione di uno studio volto a stimare le spese di tutte le aziende che corrompono. Da questi dati emerge che, nel breve periodo, le aziende che ricorrono alla corruzione hanno la possibilità di accedere con maggiore facilità al denaro pubblico. Quindi, nell’immediato, la loro posizione muta in positivo. Il fatto è che, però, le medesime aziende sembrano essere poco lungimiranti e, soprattutto, pare non abbiano intenzioni di effettuare investimenti a lungo termine.
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Perché la corruzione ostacola la crescita delle aziende?
Per comprendere meglio tale concetto, è utile fare riferimento al meccanismo dei “raccomandati”. Un giovane laureato che trova lavoro grazie ad una raccomandazione ha molta meno ambizione e voglia di emergere rispetto ad un suo collega che, invece, quel posto se lo è guadagnato contando solo ed esclusivamente sulle proprie competenze. A questo punto, è quanto mai evidente che la corruzione e, più in generale, ogni genere di artificio non previsto dalla legge, ostacola la crescita delle aziende e, dunque, dell’economia nel suo complesso.

Liberarsi dalla corruzione è difficile ma non impossibile

Di sicuro, ci troviamo di fronte ad una problematica molto complessa ed articolata che, purtroppo, non potrà essere risolta se non con una presa di coscienza da parte di tutti. La corruzione, infatti, è ormai dilagante tanto che, alle volte, si fa addirittura fatica ad individuarla. Per generazioni, la corruzione è apparsa come l’unica soluzione per raggiungere un obiettivo e riuscire a rovesciare tale modello è davvero molto difficile ma non impossibile. Siamo di fronte ad una sfida avvincente e, allo stesso tempo, molto audace alla quale non possiamo non prendere parte se si vuole tornare a pensare al futuro con speranza e fiducia.
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Un problema morale?
Molto probabilmente sì. La corruzione è più comune di quanto si pensi e, talvolta, non implica neanche uno scambio di denaro. La società contemporanea è vittima di questo sistema votato allo scambio di favoripiuttosto che al merito ed alle competenze. A pagarne le spese, però, è la collettività. La corruzione, infatti, porta con sé una serie di conseguenze che si riverberano immediatamente sulla società in maniera irrimediabile. Come uscire da tale vortice? L’unica strada percorribile è quella della legalità. È necessario, quindi, porre fine ad una deriva auto-lesionista che, negli ultimi anni, è diventata una vera e propria pratica tacitamente autorizzata. Solo in questo modo si avrà la possibilità di dare forma ad una società giusta non solo sotto il profilo morale. La corruzione è figlia del malaffare e genera uno squilibrio notevole capace di destabilizzare anche le società più solide. È arrivato il momento di dire basta.

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