martedì 7 settembre 2021

Gli illuminati e la nobiltà nera. La cospirazione del Nuovo Ordine Mondiale



Gli illuminati e la nobiltà nera

Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.

Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi.

I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati.

Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:

– Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.

– Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.

– Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.

– Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.

– Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.

– Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.

– Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.

Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale. Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi.

La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.

Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi.

Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita… Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche).

Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.

tratto da: http://www.menphis75.com/illuminati.htm

Esaminate ogni cosa. Ritenete il bene e il vero e rigettate il falso. Giudicate da voi stessi.

Ancora il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a DIO, è che voi fratelli non rimaniate nell’ignoranza ma che VEGLIATE e PREGATE, combattendo il buon combattimento contro le tenebre, poiché siamo luce. Ricordo ancora le parole dell’apostolo Paolo: ”E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele…” (Ef. 5:11). DIO vi benedica a vi custodisca nella purità incorrotta della fede nel Signore Gesù Cristo!

Aristocrazia nera: la famiglia Borromeo

Considerato che Donna Beatrice Borromeo-Arese dei Principi di Angera, meglio nota come Borromeo Beatrice, moglie di Pierre Casiraghi appartenente alla casa reale monegasca, era nella redazione fin dalla nascita del giornale di Marco Travaglio "il Fatto Quotidiano", la DOMANDA che sorge spontanea è: l'antica famiglia Borromeo, appartenente all'aristocrazia nera, o meglio il padre della Borromeo Beatrice, e cioè Borromeo Arese Carlo Ferdinando è o è stato uno tra i finanziatori de il Fatto Quotidiano? Marco Travaglio è stato di fatto fotografato con persone altolocate ad una festa su invito ed è palese che abbia delle protezioni. Siccome il Fatto Quotidiano supporta il M5S vuoi vedere che assieme ai baroni/banchieri Sassoon ci sono anche i Principi Borromeo a controllare il movimento creato dal massone esoterista Casaleggio? Ricordiamo che entrambe le famiglie sono filoeuropeiste proprio come il M5S che grazie ai suoi voti ha portato Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione del Parlamento europeo. Il vero cognome di Ursula è Albrecht, von der Leyen è il nome del marito appartenente alla nobiltà tedesca. Ursula è nota per essere la “delfina della Merkel”, ossia lavora per le casate francotedesche di cui la Merkel è una mera operativa, le stesse che da decenni stanno affondando l'Italia attraverso il diktat "lo chiede l'Europa". John Elkan, marito di Lavinia Borromeo, ha una stretta parentela con i Rothschild. Già proprio loro, i proprietari di banche e multinazionali tra cui la Pfizer. 

La Nobiltà Nera si guadagnò il suo titolo facendo dei brutti scherzi, cosicché, quando la popolazione si ribellò contro i monopoli nel governo, come ovunque, i leaders della sommossa furono presto catturati ed impiccati brutalmente. Adoperano l'assassinio nascosto, l'omicidio il sequestro e lo stupro, mandano in rovina dei cittadini o delle imprese ostili. Allora, chi sono queste famiglie? Le più importanti sono:

la Casa di Guelfo (Inghilterra)
la Casa di Wettin (Belgio)
la Casa di Bernadotte (Svezia)
la Casa di Liechtenstein (Liechtenstein)
la Casa di Oldenburg (Danimarca)
la Casa di Hohenzollem (Germania)
la Casa di Hannover (Germania)
la Casa di Borbone (Francia)
la Casa di Orange (Olanda)
la Casa di Grimaldi (Monaco)
la Casa di Wittelsbach (Germania)
la Casa di Braganza (Portogallo)
la Casa di Nassau (Lussemburgo)
la Casa di Asburgo (Austria)
la Casa di Savoia (Italia)
la Casa di Karadjordjevic (Yugoslavia)
la Casa di Wurttenberg (Germania)
la Casa di Zogu (Albania)

come pure quelle famiglie che si trovano nell’albero genealogico dei Windsor.
(“Black Nobilita Unmasked Worldwide", dott. John Coleman, 1985)

Tutte le famiglie dell'elenco sono imparentate con la Casa di Guelfo, una delle famiglie originarie della Nobiltà Nera di Venezia, da cui discende la Casa di Windsor, e quindi l'attuale Regina d'Inghilterra, Elisabetta II. I Guelfi si sono talmente intrecciati con l'aristocrazia tedesca attraverso la Casa di Hannover, che ci vorrebbero varie pagine per citare tutti i loro legami. Come potete vedere in quest'albero genealogico, quasi tutte le case reali europei discendono dalla Casa di Hannover, e di conseguenza dalla Casa di Guelfo - La Nobiltà Nera.
Il re inglese Hannoveriano, Giorgio I, venne dal Ducato di Luneberg, una parte della Germania settentrionale, che fu governata dalla famiglia dei Guelfi fin dal dodicesimo secolo.

Una lista delle principali organizzazioni note degli Illuminati

Il Consiglio dei Tredici
"Il Grande Consiglio dei Druidi - i tredici grandi druidi formano il sacerdozio dei Rothschild"

Il Consiglio dei Trentatrè
"Vi si trovano i più importanti frammassoni del mondo politico, economico e religioso. Essi sono l'élite dal ‘Comitato dei Trecento’." (Così sostengono Todd e Coralf).

Il Comitato dei Trecento
Fu fondato dalla Nobiltà Nera nel 1729 mediante la BEIC (British East India Company, la Compagnia delle Indie) per occuparsi dell'attività bancaria internazionale, dei problemi legati al commercio e per sostenere il traffico dell'oppio. E’ controllato dalla Corona britannica.
Comprende l'intero sistema bancario mondiale e i più importanti rappresentanti delle nazioni occidentali. Tutti le banche sono collegate ai Rothschild attraverso il "Comitato dei Trecento".
Tutte le organizzazioni elencate nelle pagine seguenti sono state "create" dal Comitato dei Trecento.

Il dott. John Coleman pubblicò nel suo libro "Conspirators' Hierarchy: The Committee of 300" i nomi di 209 organizzazioni, 125 banche e 341 membri passati e presenti del comitato dei quali ve ne elencherò soltanto alcuni:

Balfour, Arthur
Brandt, Willy
Bulwer-Lytton, Edward (l'autore di "The Coming Race")
Bundy, McGeorge
Bush, George
Carrington, Lord
Chamberlain, Huston Stewart
Constanti, Casa di Orange
Delano, famiglia. Frederic Delano fu membro del consiglio d'amministrazione della Federal Reserve.

Drake, Sir Francis
Du Pont, famiglia
Forbes, John M.
Federico IX, re di Danimarca
George, Lloyd
Grey, Sir Edward
Haig, Sir Douglas
Harriman, Averill
Holienzollern, Casa di
House, colonnello Edward Mandell
Inchicape, Lord
Kissinger, Henry
Lever, Sir Harold
Lippmann, Walter
Lockhart, Bruce
Loudon, Sir John
Mazzini, Giuseppe
Mellon, Andrew
Milner Lord Alfred
Mitterand, François
Morgan, JP
Norman, Montague
Oppenheimer, Sir Henry
Palme, Olof
la principessa Beatrix
la regina Elisabetta II
la regina Giuliana
Rainier, il principe
Retinger, Joseph
Rhodes, Cecil
Rockefeller, David
Rothmere, Lord
Rothschild, il barone Edmond de
Shultz, George
Spellman, il cardinale
Thyssen-Bornemisza, il barone Hans Heinrich
Vanderbilt, la famiglia
von Finck , il barone August
von Habsburg, Otto
von Thurn und Taxis, Max
Warburg, S.G.
Warren, Earl
Young, Owen

(fin qui, il dott. Coleman)



BREAKING! IN GIAPPONE SONO INIZIATI GLI ARRESTI E BIG PHARMA TREMA


lunedì 6 settembre 2021

Discorso di Mario Draghi, al tempo Direttore Generale del Tesoro, alla Conferenza sulle Privatizzazioni tenutasi sullo yacht Britannia il 2 giugno 1992.

SUPER MARIO ALLA CORTE DEGLI "INVISIBILI BRITANNICI".... 


“Signore e signori, cari amici, desidero anzitutto congratularmi con l’Ambasciata Britannica e gli Invisibili Britannici (British Invisibles, sic) per la loro superba ospitalità.
Tenere questo incontro su questa nave è di per sé un esempio di privatizzazione di un fantastico bene pubblico. Durante gli ultimi quindici mesi, molto è stato detto sulla privatizzazione dell’economia italiana. Alcuni progressi sono stati fatti, nel promuovere la vendita di alcune banche possedute dallo Stato ad altre istituzioni cripto-pubbliche, e per questo la maggior parte del merito va a Guido Carli, Ministro del Tesoro. Ma, per quanto riguarda le vendite reali delle maggiori aziende pubbliche al settore privato, è stato fatto poco.
Non deve sorprendere, perché un’ampia privatizzazione è una grande – direi straordinaria – decisione politica, che scuote le fondamenta dell’ordine socio-economico, riscrive confini tra pubblico e privato che non sono stati messi in discussione per quasi cinquant’anni, induce un ampio processo di deregolamentazione, indebolisce un sistema economico in cui i sussidi alle famiglie e alle imprese hanno ancora un ruolo importante. In altre parole, la decisione sulla privatizzazione è un’importante decisione politica che va oltre le decisioni sui singoli enti da privatizzare. Pertanto, può essere presa solo da un esecutivo che ha ricevuto un mandato preciso e stabile.
Altri oratori parleranno dello stato dell’arte in quest’area: dove siamo ora da un punto di vista normativo, e quali possono essere i prossimi passaggi.
Una breve panoramica della visione del Tesoro sui principali effetti delle privatizzazioni può aiutare a comunicare la nostra strategia nei prossimi mesi.
PRIMO: privatizzazioni e bilancio.
La privatizzazione è stata originariamente introdotta come un modo per ridurre il deficit di bilancio (si veda il suo commento alla lettera Ciampi-Andreatta del 1981 che quel deficit creò ndr).
Più tardi abbiamo compreso, e l’abbiamo scritto nel nostro ultimo rapporto quadrimestrale, che la privatizzazione non può essere vista come sostituto del consolidamento fiscale, esattamente come una vendita di asset per un’impresa privata non può essere vista come un modo per ridurre le perdite annuali. Gli incassi delle privatizzazioni dovrebbero andare alla riduzione del debito, non alla riduzione del deficit.
Quando un governo vende un asset profittevole, perde tutti i dividendi futuri, ma può ridurre il suo debito complessivo e il servizio del debito. Quindi, la privatizzazione cambia il profilo temporale degli attivi e dei passivi, ma non può essere presentata come una riduzione del deficit, solo come il suo finanziamento. (Questo fatto, nella visione del Tesoro, ha alcune implicazioni che vedremo in un secondo momento).
Le conseguenze politiche di questa visione sono due.
Dal punto di vista della finanza pubblica, il consolidamento fiscale da mettere a bilancio per l’anno 1993 e i successivi non dovrebbe includere direttamente nessun ricavo dalle privatizzazioni.
Nel contempo, dovremmo avviare un piano di riduzione del debito con gli incassi dalle privatizzazioni. Ciò implicherà più enfasi del Tesoro sulle implicazioni economiche complessive delle privatizzazioni e sull’obiettivo ultimo di ricostruire gli incentivi per il settore privato.
SECONDO: privatizzazioni e mercati finanziari.
La privatizzazione implica un cambiamento nella composizione della ricchezza finanziaria privata dal debito pubblico alle azioni. L’effetto di riduzione del debito pubblico può implicare una discesa dei tassi di interesse. Ma l’impatto sui mercati finanziari può essere molto più importante, quando vediamo che la quantità di ricchezza privata in forma di azioni è piccola in relazione alla ricchezza privata totale e che con le privatizzazioni può aumentare in modo significativo. In altre parole, i mercati finanziari italiani sono piccoli perché sono istituzionalmente piccoli, ma anche perché – forse in modo connesso – gli investitori italiani vogliono che siano piccoli. Le privatizzazioni porteranno molte nuove azioni in questi mercati.
L’implicazione politica è che dovremmo vedere le privatizzazioni come un’opportunità per approvare leggi e generare cambiamenti istituzionali per potenziare l’efficienza e le dimensioni dei nostri mercati finanziari.
TERZO: privatizzazioni e crescita.
(In molti casi) vediamo le privatizzazioni come uno strumento per aumentare la crescita. Nella maggior parte dei casi la privatizzazione porterà a un aumento della produttività, con una gestione migliore o più indipendente, e a una struttura più competitiva del mercato. La privatizzazione quindi potrebbe parzialmente compensare i possibili – ma non certi – effetti di breve termine di contrazione fiscale necessaria per un bilancio più equilibrato. In alcuni casi, per trarre beneficio dai vantaggi di un aumento della concorrenza derivante dalla privatizzazione, potrebbe essere necessaria un’ampia deregolamentazione. Questo processo, se da una parte diminuisce le inefficienze e le rendite delle imprese pubbliche, dall’altra parte indebolisce la capacità del governo di perseguire alcuni obiettivi non di mercato, come la riduzione della disoccupazione e la promozione dello sviluppo regionale.
Tuttavia, consideriamo questo processo – privatizzazione accompagnata da deregolamentazione – inevitabile perché innescato dall’aumento dell’integrazione europea. L’Italia può promuoverlo da sé, oppure essere obbligata dalla legislazione europea. Noi preferiamo la prima strada.
Le implicazioni di policy sono che:
a) un grande rilievo verrà dato all’analisi della struttura industriale che emergerà dopo le privatizzazioni, e soprattutto a capire se assicurino prezzi più bassi e una migliore qualità dei servizi prodotti;
b) nei casi rilevanti la deregolamentazione dovrà accompagnare la decisione di privatizzare, e un’attenzione speciale sarà data ai requisiti delle norme comunitarie;
c) dovranno essere trovati mezzi alternativi per perseguire obiettivi non di mercato, quando saranno considerati essenziali.
QUARTO: privatizzazioni e depoliticizzazione.
Un ultimo aspetto attraente della privatizzazione è che è percepita come uno strumento per limitare l’interferenza politica nella gestione quotidiana delle aziende pubbliche. Questo è certamente vero e sbarazzarsi di questo fenomeno è un obiettivo lodevole. Tuttavia, dobbiamo essere certi che dopo le privatizzazioni non affronteremo lo stesso problema, col proprietario privato che interferisce nella gestione ordinaria dell’impresa. Qui l’implicazione politica immediata è l’esigenza di accompagnare la privatizzazione con una legislazione in grado di proteggere gli azionisti di minoranza e di tracciare linee chiare di separazione tra gli azionisti di controllo e il management, tra decisioni societarie ordinarie e straordinarie.
A cosa dobbiamo fare attenzione, per valutare la forza del mandato politico di un governo che voglia veramente privatizzare?
Primo, occorre una chiara decisione politica su quello che deve essere considerato un settore strategico. Non importa quanto questo concetto possa essere sfuggente, è comunque il prerequisito per muoversi senza incertezze.
Secondo, visto che non c’è una Thatcher alle viste in Italia, dobbiamo considerare un insieme di disposizioni sui possibili effetti delle privatizzazioni sulla disoccupazione (se essa dovesse aumentare come effetto della ricerca dell’efficienza), sulla possibile concentrazione di mercato, e sulla discriminazione dei prezzi (quest’ultima in particolare per la privatizzazione delle utility).
Terzo, occorre superare i problemi normativi. Un esempio importante: le banche, che secondo la legislazione antitrust (l. 287/91) non possono essere acquisite da imprese industriali, ma solo da altre banche, da istituzioni finanziarie non bancarie (Sim, fondi pensione, fondi comuni di investimento, imprese finanziarie), da compagnie assicurative e da individui che non siano imprenditori professionisti. In pratica, siccome in Italia non ci sono virtualmente grandi banche private, gli unici possibili acquirenti tra gli investitori domestici sono le assicurazioni o i singoli individui. Una limitazione molto stringente.
In ordine logico, non necessariamente temporale, tutti questi passaggi dovrebbero avvenire prima del collocamento. In quel momento, affronteremo la sfida più importante: considerando che una vasta parte delle azioni sarà offerta, almeno inizialmente, agli investitori domestici, come facciamo spazio per questi asset nei loro portafogli? Qui giunge in tutta la sua importanza la necessità che le privatizzazioni siano a complemento di un piano credibile di riduzione del deficit, soprattutto per ridurre la creazione di debito pubblico.
Solo se abbiamo successo nel compito di ridurre “continuamente e sostanziosamente” il nostro rapporto tra debito e Pil, come richiesto dal Trattato di Maastricht, troveremo spazio nei portafogli degli investitori. Allo stesso tempo, l’assorbimento di queste nuove azioni può essere accelerato dall’aumento dell’efficienza del nostro mercato azionario e dall’allargamento dello spettro degli intermediari finanziari. Qui il pensiero va subito alla creazione di fondi pensione ma, di nuovo, i fondi pensione sono alimentati dal risparmio privato che da ultimo deve essere accompagnato dal sistema di sicurezza sociale nazionale verso i fondi pensione. Ma un ammanco dei contributi di sicurezza sociale allo schema nazionale implicherebbe di per sé un deficit più elevato. Questo ci porta a una conclusione di policy sui fondi pensione: possono essere creati su una base veramente ampia solo se il sistema nazionale di sicurezza sociale è riformato nella direzione di un sistema meglio finanziato o più equilibrato rispetto a quello odierno.
Questa presentazione non era fatta per rispondere alla domanda su quanto possa essere veloce il processo di privatizzazioni – non è il momento giusto per affrontare il tema. L’obiettivo era fornirvi una lista delle cose da considerare per valutare la solidità del processo. La conclusione generale è che la privatizzazione è una delle poche riforme nella vita di un paese che ha assolutamente bisogno del contesto macroeconomico giusto per avere successo. Lasciatemi sottolineare ancora che non dobbiamo fare prima le principali riforme e poi le privatizzazioni. Dovremmo realizzarle insieme. Di certo, non possiamo avere le privatizzazioni senza una politica fiscale credibile, che – ne siamo certi – sarà parte di ogni futuro programma di governo, perché l’aderenza al Trattato di Maastricht sarà parte di ogni programma di governo.
Lasciatemi concludere spiegando, nella visione del Tesoro, la principale ragione tecnica – possono esserci altre ragioni, legate alla visione personale dell’oratore, che vi risparmio – per cui questo processo decollerà.
La ragione è questa: i mercati vedono le privatizzazioni in Italia come la cartina di tornasole della dipendenza del nostro governo dai mercati stessi, dal loro buon funzionamento come principale strada per riportare la crescita. Poiché le privatizzazioni sono così cruciali nello sforzo riformatore del Paese, i mercati le vedono come il test di credibilità del nostro sforzo di consolidamento fiscale. E i mercati sono pronti a ricompensare l’Italia, come hanno fatto in altre occasioni, per l’azione in questa direzione. I benefici indiretti delle privatizzazioni, in termini di accresciuta credibilità delle nostre politiche, sono secondo noi così significativi da giocare un ruolo fondamentale nel ridurre in modo considerevole il costo dell’aggiustamento fiscale che ci attende nei prossimi cinque anni.”

Covid, vaccini e sacrifici a Moloch. Il Nuovo Ordine Mondiale ha gettato la maschera


Macron indossa una T shirt con il logo di un gufo

"Dice il Signore: NON DARAI i tuoi figli perché vengano offerti a MOLOCH"

- Lev 18:21 -







È un messaggio segreto o è solo un gufo su una maglietta?

Se lo sono chiesti in tanti dopo che il presidente francese Emmanuel Macron è apparso con una diretta su Instagram e TikTok per convincere i più giovani a vaccinarsi. Abbandonati gli abiti formali il presidente ha sfoggiato un look più casual, ma il logo della t-shirt ha distolto completamente l'attenzione degli utenti, che hanno avanzato speculazioni e teorie cospiratorie.

Macron voleva sfruttare le piattaforma social per rivolgersi direttamente alle generazioni più giovani rispondendo alle loro domande e correggere le fake news che circolano in rete riguardo ai vaccini e al Covid. Non aveva considerato però che ogni piccolo dettaglio online fa la differenza e, soprattutto, che nulla passa inosservato. Come il piccolo logo geometrico e bianco a forma di gufo stampato in alto a destra sulla sua t-shirt.

Cosa significava il logo del gufo composto da forme geometriche?”, ha scritto un utente. “C'era un messaggio subliminale nella scelta dell'abbigliamento?”, ha aggiunto un altro. “Il team di pubbliche relazioni dell'Eliseo stava trasmettendo un messaggio segreto a chi è più sveglio?” oppure “il presidente faceva parte di una cabala segreta?”

Bon. Malgré de nombreuses recherches, nous n’avons pas trouvé la marque du t-shirt de Macron (Trad. Nonostante numerose ricerche, non abbiamo trovato la marca della maglietta di Macron). 

Ça doit être le logo de son nouveau parti (Tradotto: Questo deve essere il logo del suo nuovo partito). 
pic.twitter.com/E5YfVVm64e— Alexis Poulin (@Poulin2012) August 2, 2021

Gli utenti si sono divertiti a ricercare e condividere informazioni e significati che potevano nascondersi dietro il logo del gufo. Una prima teoria proponeva che l'immagine si rifacesse al logo del Bohemian Club, gruppo politico creato in California nel 1872 che si rivolgeva al movimento bohémien europeo belle époque, una controcultura della borghesia: a oggi si tratta di un club esclusivamente maschile composto da uomini d'affari e politici provenienti da Stati Uniti, Europa e Asia. La teoria però è stata ben presto accantonata. Entrambi i due loghi rappresentano un gufo, ma la forma è diversa e in quello del club è accompagnato anche dalle lettere rosse "BC".


Macron qui s'affiche depuis Brégançon avec un tee-shirt du Bohemian Club société secrète et confrérie maçonnique sur #instagram pour faire la promotion d'une vidéo Tik Tok et lutter contre les fakes news. Le nouvel ordre mondial avance désormais à visage découvert... pic.twitter.com/TDg8TUp3dk— Perle (@veritebeaute) August 2, 2021
(Trad. Macron che appare da Brégançon con una t-shirt Bohemian Club società segreta e confraternita massonica su instagram per fare la promozione di un video Tik Tok e lottare contro le fake news. Il nuovo ordine mondiale avanza oramai a viso scoperto...).

Cos'è il Bohemian Club? Un luogo in cui si festeggia il sacrificio di milioni di vite umane nel mondo. I giovani e i bambini sono i più "graditi" al dio gufo babilonese Moloch. Se neanche così capite la VERA finalità di covid e vaccini per voi non si può fare più nulla....

Il Bohemian Club è un club rigorosamente per soli uomini (nel 1999, un po’ per imitazione, un po’ per non essere da meno, Susan Stautberg della Westinghouse Broadcasting ed Edie Weiner crearono il Belizean Grove, un club formato da circa 120 delle più potenti ed influenti donne del pianeta, tra politiche, artiste e militari, ndr) ed attualmente ospita ogni anno gli uomini più potenti e ricchi del mondo. Alcuni nomi (trovate l’elenco scaricabile in formato excel a fondo articolo, ndr): Henry Kissinger, David Rockfeller, Bush padre e figlio, Colim Powell, Tony Blair, Dick Cheney, Donald Rumsfeld, Karl Rove, Shimon Peres, Al Gore, George Shultz, Jack Kemp, Caspar Weinberger, Helmut Schmidt, Michel Rocard, James Baker,…

Al Bohemian Grove sono invitati tutti i membri del Club, per riunirsi e ricordare almeno una volta all’anno, che si è tutti parte di un gran gruppo, con uguali obiettivi e modus operandi. E allora… a campeggiare tra bungalow e tende, ovviamente con tutti gli svaghi possibili ed immaginabili (leggete l’articolo dello Spy Magazine, dove si parla un po’ delle cifre esorbitanti che vengono spese durante il Grove, ndr). Non manca di certo il caviale, lo champagne e tutto il meglio del delicatessen mondiale (tra gli ospiti del Grove ci sono rinomiati cuochi, sommelier e via dicendo).

Il B.G. si svolge al centro del sacro territorio di Sonoma, abitato un tempo dalla tribù pellerossa dei Pomo. In questo bosco, le tribù dei nativi americani praticavano riti divinatori e di cremazione, perché era considerato un punto alchimisticamente molto importante, l’incrocio di linee ed energie esoteriche, che sembra propiziassero questa tipologia di rituali. Era chiamata la “Via della Morte” ed ancora oggi, Bohemian Club a parte, è una zona ben conosciuta dai seguaci del movimento neopagano e dell’esoterismo.

Oggi il Bohemian Grove conta circa ottanta accampamenti, ognuno col suo nome (vedi documento excel a fondo articolo) ed ognuno ospita decine di neo-boemi. Tra le svariate attività che queste persone praticano durante il “campeggio” ci sono gare di piroghe (tipica imbarcazione Pomo, ndr), grigliate, concentrazioni per ascoltare i cosiddetti “Discorsi sulla riva del lago”, dove si alternano vari oratori per discutere un po’ d’arte, filosofia, religione e, perché no, di politica, economia e di cosa poter fare col pianeta.

Il primo sabato del campo estivo si compie il tradizionale rito del “Cremation of Care“, una processione funebre dove uomini vestiti in stile druido, con tuniche, torce e pali appuntiti, portano in una piroga una bara contenente l’effige di un essere umano (il “Care”), fino ai piedi di una statua alta circa 15 metri che rappresenta un gufo, la divinità adorata dai membri del Bohemian Club. Sotto il gufo viene recitato un sermone, con tanto di musiche ed effetti speciali (sviluppati con il susseguirsi delle edizioni del Grove) ed alla fine viene bruciata quest’effige umana, al grido di:

“Great Owl of Bohemia, we thank thee for thy adjuration.
Well should we know our living flame Of Fellowship can sear
The grasping claws of Care, Throttle his impious screams
And send his cowering carcass From this Grove.
Begone, detested Care, begone! …Once again Midsummer sets us free!”
(a fondo articolo potete leggera la traduzione di tutta la cerimonia della cremazione).

“Cremation of Care” è stato tradotto da alcuni italiani come “cremazione dell’intento” ma personalmento preferisco e credo sia molto più chiaro tradurlo letteralmente come “cremazione di ciò che importa” di “quello che veramente importa nella vita”. Insomma, questi loschi figuri bruciano durante un rituale pagano, che ricorda i riti sacrifical-propiziatori delle antiche civiltà (tipo l’adorazione di Moloch, dio biblico dello stato di Ammon, l’odierna Giordania, a cui si dedicavano sacrifici di bambini).

L’anatema contro l’attuale Bohemian Club è doveroso: sono proprio i membri del Bohemian Club coloro i quali potrebbero dare una svolta al mondo in tutti gli ambiti, economico, medico e politico, non sono forse le persone più ricche, potenti ed influenti della Terra? Qualcosa di buono lo potrebbero fare, no? A parte creare fondazioni umanitarie fantoccio per lavare denaro sporco, ad esempio…

Se solo gli importasse, se solo mettessero da parte l’ego e pensassero alle altre persone che vivono su questo pianeta come una parte di se stessi, se solo volessero fare del bene, invece di “bruciare ciò che importa davvero”, prenderebbero a cuore la causa di questo martoriato pianeta e di tutti i suoi abitanti.

Se fossero buone persone, avrebbero chiaro che l’unica vera ricchezza è l’amore, l’empatia, la collaborazione e la cooperazione internazionale. Cominciando dal vicino di casa, fino alla giungla amazzonica, all’asia, all’africa, ovunque laddove si paga con la sofferenza, la miseria e la morte la spesa della grigliata e della festaccia di questi schifosi papponi, che di boemo, tra l’altro, non hanno proprio niente, se non la voglia di cazzeggio e di dominio.

Oggi, Luglio 2014, a poche ore dall’inizio del Bohemian Grove 2014, mentre il mondo sta morendo tra guerre ed epidemie, la gente si suicida vittima di un tracollo finanziario senza precedenti, i cittadini sono presi in giro da quelli che dovrebbero essere i propri rappresentati, i responsabili stanno facendo le valigie per andare a festeggiare per tutto il male ed il dolore che hanno creato.

Anche se può sembrare un Bilderberg estivo, il Bohemian Grove è ben più un paio di semplici e rilassati settimane nel bosco tra amici. Non è la documentazione che parla in questo caso (purtroppo, i vari giornalisti e spioni che hanno cercato di entrare sono stati arrestati, a parte Alex Jones che ha documentato tutta la cerimonia del Cremation of Care, vedi video a fondo articolo, Cathy O’Brien, una donna che afferma d’esser stata violentata durante le cerimonia del B.G., l’attivista Mary Moore e qualche anonimo lavoratore del catering/bus navetta del B.G., ndr) ma il senso comune.

Metti in un bosco mistico tutte le persone più importanti del mondo e chiamale a partecipare ad eventi rituali collettivi. Egiziani, Babilonesi, Romani, Greci, tutte le antiche civiltà lo facevano ed ora anche la nostra.

Invece di recitare un mea culpa e rinascere dentro, invece d’aiutare e riprogrammare le proprie agende, riconoscendo che non sono i nostri capi e che non è loro il pianeta Terra, come impiegano quei minuti preziosi che potrebbero salvare la vita di milioni di bambini africani, solo per fare un esempio? Un’allegra grigliata in costume da bagno. Che dura 15 giorni. Bravi, ben fatta.

Non c’è altro da aggiungere, credo. Non serve nemmeno seguire l’onda di chi crede che si svolgano, o si siano svolti in passato, sacrifici umani durante il Bohemian Grove o di chi punta l’attenzione solo sulle presunte feste orgiastiche con prostitute. Questo è puro folklore del Grove e con questo non dico che non sia vero ma, anche nell’eventualità, non mi stupirebbe affatto. Non perdiamo tempo con la forma, la sostanza dell’attuale Bohemian Club dev’essere il fulcro della nostra attenzione. Attenzione! Perché non se ne parla quasi mai ed invece è fondamentale per tutti noi sapere quello che succede nel boschetto di Sonoma, in California.

Viene bruciata un’effige di un essere umano durante la cerimonia della “Cremation of Care” ma i sacrifici umani avvengono soprattutto fuori dal Bohemian Grove, ogni giorno, centinaia di persone muoiono vittime delle guerre e di un sistema che è ben che crollato, perché fondato su pilastri completamente equivocati, primi tra tutti il denaro ed il potere.

I colpevoli di tutto ciò sono seduti oggi, e per quindici giorni consecutivi, su seggiole di legno con cappelli di paglia, sigari e coppe del miglior vino, praticando pseudo-rituali incappucciati. Che non hanno colpa a radunarsi al Bohemnia Grove? Avete perso il senso comune che vi permette di distinguere il bene dal male?

Spiegatemi cosa c’è da festeggiare e mi ci unisco anch’io al Bohemian Club.


sabato 4 settembre 2021

Mario Draghi e gli amici illuminati

La Nobiltà Nera ha incaricato Draghi di plasmare la società italiana in un nuovo feudalesimo di "straccioni" piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno. Pensate ci stia riuscendo?....



Mario Draghi e nuovi schiavi del lavoro

Dopo Giorgio Napolitano illuminato della Three Eyes, comunista preferito da Kissinger, famoso per il suo discorso Ungheria, anche il non meno Venerabile Mario Draghi ha espresso compiacimento per le iniziative in tema di lavoro messe in cantiere dal paramassonico Bilderberg Matteo Renzi (Art. 18).

“Insulti per avere Draghi al posto di Conte? Ne valeva la pena”. Matteo Renzi

Comincia a delinearsi con nitidezza il percorso coerente predisposto da alcuni esoterici architetti al fine di rendere peggiore la vita della maggior parte dei cittadini che vivono nel Vecchio continente.

Esiste un evidente rapporto di causa ed effetto tra le politiche di austerità e la definitiva archiviazione dei diritti in capo alle classi abbruttite, neo-schiavizzate e subalterne.

Come faticano in molti a vedere, l’obiettivo finale dei massoni aristocratici che si riconoscono nelle mosse intraprese da un uomo pubblico come il potentissimo contro-iniziato Mario Draghi e proprio quello di ridisegnare la società in senso feudale.

Una nuova nobiltà nera dovrà infine dominare una massa di straccioni piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno.

La permanenza in vita di alcune garanzie poste a tutela del contraente debole impedisce il cristallizzarsi di nuovi rapporti sociali basati sull’antica dicotomia padroni-schiavi.

Per quanto impaurito e minacciato, un uomo comunque coperto da un sistema di tutele in grado di custodirne il diritto alla vita non si ridurrà mai volontariamente in uno stato di assoluta e incondizionata sudditanza nei confronti di un proprio simile.

Ma un uomo ridotto alla mercé di un datore di lavoro, inserito all’interno di uno Stato che depotenzia e annulla welfare e ammortizzatori sociali, non è più un uomo: si trasfigura in semplice oggetto, pronto per essere gettato nel fuoco una volta divenuto vecchio e inservibile.

Quando spesso provo non senza difficoltà a spiegare ai miei lettori perché il cuore della Restaurazione neonazista in atto e di fatto principalmente «spirituale» mi riferisco proprio a questo aspetto.

Per quelli come Draghi e relativi fratelli reazionari solo una ristretta categoria di iniziati e illuminati (classe «pneumatica») ha diritto di sentirsi a pieno titolo parte di una umanità degna di essere riconosciuta come tale. [„.]

Gli altri, ovvero i profani continuamente assillati da problemi legati a un concetto elementare di esistenza (mangiare, dormire, riprodursi), ingrossano invece le fila della classe «ilica», gruppo composto cioè da uomini-bestia destinati ad affannarsi per la vita al fine di soddisfare gli stessi identici bisogni che contraddistinguono e regolano la vita del mondo animale (mangiare, dormire e riprodursi).

L’operaio cosi come il disoccupato, lo studente o il sottosalariato, quindi, non viene colpito e impoverito per permettere a una minoranza di avidi di accumulare ricchezze e capitali a dismisura così come erroneamente spiegava la dottrina marxista ora in parte riverniciata dal lavoro pubblicato dal brillante economista francese Thomas Piketty.

Non so se vi siete accorti di come la classe «pneumatica», capace di perpetuare un controllo ferreo sulle strutture finanziarie globali che dominano e regolano il mondo contemporaneo, non ha bisogno di levare un centesimo a nessuno per trasformare la materia in oro.

Quando la Bce lo desidera, infatti, inonda le banche di una liquidità che essa stessa provvede a generare secondo regale e criteri tanto moderni quanto però mutuati da antichissimi principi alchemici.

Detta in maniera ancora più semplice, è bene che sappiate Draghi non ha bisogno di rubare il vostro «Oro», dal momento che il presidente della Bce conosce la formula per poterne continuamente generare quanto ne vuole in perfetta autonomia e solitudine.

Questo ragionamento è utile a farvi comprendere come le vostre sofferenze materiali non rispondano ne a una necessità di tipo congiunturale («la crisi ha provocato carenza oggettiva di beni destinati al consumo»), ne per assecondare le bramosie più o meno dissimulate di una casta di ultra ricchi insaziabili che banchettano sulla pelle dei poveri e degli affamati («spiegazione di tipo marxista»).

II Venerabile Draghi, con relativi fratelli, fomenta in primo luogo una spirale di inquietudini, sacrifici e privazioni per realizzare nella realtà fattuale un equilibrio fra le diverse categorie umane risultante il più possibile fedele alla gnosi che egli stesso abbraccia e insegna.

Dottrina che, lo ripeto, incasella la maggior parte degli uomini all’interno di un ruolo meschino e semi-animalesco (classe «ilica»).

E il fatto che in molti, nonostante le evidenze e i puntuali e pubblici resoconti nel merito, continuino a ignorare simili progettualità finisce con il rafforzare le convinzioni di quelli che, come Draghi, pensano di potere far pascolare impunemente all’infinito «l’umano bestiame».

P.S. Questo articolo trae libera ispirazione da una mia personale rielaborazione di alcune preziosissime suggestioni regalatemi da Gioele Magaldi. 

Bilderberg 2019 di Montreux

Le liste ufficiali dei membri dell’ultima riunione del Bilderberg Group paramassonica che si è svolta nel 2019 a Montreux in Svizzera dal 30 maggio al 2 giugno 2019. Tema dell’incontro erano anche: l’ordine strategico stabile, Cambiamento climatico e sostenibilità, Cina e Russia.

Anche se nessuno ne fa cenno nei media ufficiali, si continua a credere che abbia avuto la sua importanza negli scenari politici attuali.

Dubito che personaggi illuminati del calibro di Henry Kissinger della Loggia Three Eyes a 91 anni prenderebbero un aereo dall’America per chiudersi tre giorni con altre 100 persone provenienti da tutto il mondo se quella riunione fosse semplicemente un luogo di confronto.

Mike Pompeo da Segretario di Stato non avrebbe mai ritenuto opportuno di fare una sorta di visita a sorpresa durante questo meeting pur non figurando nella lista degli invitati se non lo ritenesse un incontro di fondamentale importanza.

Quelle liste certificano la presenza tra gli altri di personaggi illuminati come Jose Manuel Duräo Barroso per fare gli interessi della Goldman Sachs, l’ambasciatore canadese Dominic Barton della Tao Loggia per fare gli interessi della McKinsey e di Ursula von der Leyen per l’incarico che l’aspettava di lì a pochi mesi.

In questo triangolo a porte chiuse si inseriva Matteo Renzi che pochi mesi dopo favoriva la caduta di Conte amico dei gesuiti e l’arrivo al Governo italiano di Mario Draghi: l’uomo Goldman Sachs che sceglierà la McKinsey come consulente per la gestione del Recovery Fund e dei fondi dell’Europa della Von der Leyen.

venerdì 3 settembre 2021

Pilota di aerei, 33 anni, nessun problema precedente. Dopo il siero sperimentale Pfizer, non può più volare.

PENSATE A QUANTI ALTRI PILOTI POSSONO ACCUSARE MALORI IN VOLO METTENDO A REPENTAGLIO MILIONI DI PERSONE A BORDO E A TERRA.....

Descrizione
Ho notato un mal di testa nella parte superiore della testa entro un'ora dal vaccino. Pensavo fosse normale perché tutti quelli che conosco dicevano di avere mal di testa per questo. Nelle ore successive, il dolore si è spostato lungo la parte posteriore del collo ed è diventato una sensazione di bruciore nella parte inferiore del cranio. Il dolore non era atroce ma costante. Pensavo che alla fine sarebbe andato via. Sono un pilota e volo per vivere, due giorni dopo aver ricevuto il vaccino ho volato con il mio aereo e ho subito notato che qualcosa non andava in me. Facevo molto fatica a concentrarmi. Circa 2 ore dopo l'inizio del mio volo ho sentito una pressione improvvisa ed estrema nella mia testa e sono quasi svenuto. Sono subito atterrato e ho smesso di volare. Due giorni dopo ho provato di nuovo a volare e dopo 20 minuti è successa la stessa identica cosa. ll bruciore al collo si è intensificato ed è stato ora accompagnato da vertigini, nausea, disorientamento, confusione, tremori incontrollabili e tintinnio nelle dita dei piedi e delle mani. Sono andato immediatamente dal medico del mio paese natale e mi ha diagnosticato le vertigini. venerdì 05/02/2021 mi ha prescritto la meclizina. Ho preso la medicina come prescritto per tutto il fine settimana senza alcun sollievo. lunedì 08/02/2021 per quel mercoledì ho preso appuntamento in istituto. Durante mercoledì 10/02/2021-11/02/2021 mi sono stati eseguiti circa 10-15 test tra cui l'equilibrio, il test dell'occhio e dell'udito, la tac, la risonanza magnetica e la misurazione della pressione del liquido spinale. Il medico ha determinato il 11/02/2021 che ho avuto una reazione allergica al vaccino pfizer covid che ha aumentato notevolmente la pressione nel midollo spinale e nel tronco cerebrale. Quella pressione causa i miei problemi di vista e alla fine ha rotto il mio orecchio interno sinistro rompendo diversi cristalli nel processo. Non posso volare con questa condizione. Attualmente sto prendendo diamox per ridurre la pressione nel midollo spinale e nel tronco cerebrale.

Sintomi
Test di stimolazione acustica, Stato confusionale, Ipersensibilità, Presincope, Test dell'equilibrio, Disorientamento, Disturbo dell'orecchio interno, Tremore, Sensazione di bruciore, Vertigini, Risonanza magnetica, Vertigini, Aumento della pressione del liquor, Mal di testa, Nausea, Visione offuscata, Tomografia computerizzata, Mal di testa, Parestesie, Test del campo visivo.

La Corte Suprema del NSW ascolterà la sfida per l'obbligatorietà del vaccino COVID-19

LE CAUSE LEGALI CONTRO MEMBRI DEL GOVERNO STANNO AUMENTANDO IN TUTTO IL MONDO. MI CHIEDO SE NON SIA ARRIVATO IL MOMENTO PER UNA DELEGITTIMAZIONE GLOBALE DI QUESTI GOVERNI COMPLICI DI UN'EMERGENZA INFINITA E SEMPRE PIU' PERICOLOSA VOLTA SOLO ALL'INSTAURAZIONE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE SU BASI LUCIFERINE.... 



Tiffanie Turnbull - 01/09/2021
Una sfida legale ai requisiti obbligatori del vaccino COVID-19 per alcuni lavoratori del NSW (Nuovo Galles del Sud), è stata lanciata nella più alta corte dello Stato, poiché le infezioni da virus continuano ad aumentare di oltre mille casi al giorno.

L'avvocato di Sydney Tony Nikolic mercoledì ha intentato una causa contro il ministro della Sanità Brad Hazzard e il direttore sanitario Dr Kerry Chant presso la Corte Suprema del NSW, con la questione che dovrebbe essere ascoltata per la prima volta venerdì.

Lo studio legale Ashley, Francina, Leonard and Associates sostiene che gli ordini di salute pubblica che richiedono la vaccinazione di "un'ampia classe di lavoratori" sono illegali e incostituzionali, così come i poteri extra concessi alla polizia per far rispettare gli ordini di salute pubblica.

“Abbiamo ricevuto migliaia di richieste da operatori in prima linea: polizia, paramedici, infermieri, assistenza agli anziani (personale), medici, vigili del fuoco, operai edili, insegnanti, personale delle compagnie aeree, minatori, camionisti, studenti universitari, mamme e papà e, importante, datori di lavoro", ha detto un portavoce in una nota.

"Riteniamo che l'obbligo del vaccino privi i cittadini dei loro diritti umani fondamentali, compreso il diritto al lavoro, il diritto all'integrità fisica e il diritto al consenso informato alle cure mediche senza coercizione". “Nessuno è al di sopra della legge, compresi ministri e funzionari della sanità pubblica”.

Nikolic ha annunciato che i querelanti si unissero alla causa sul sito Web dell'azienda e sulla rete di social media Telegram, la piattaforma utilizzata per organizzare e incitare le proteste anti-blocco in tutto il paese.

Sabato, in un post su Telegram, Nikolic ha elogiato politici come Craig Kelly, il reverendo Fred Nile e Pauline Hanson per la loro opposizione alle vaccinazioni obbligatorie e ai blocchi.

"Sei nato libero, libero di scegliere, libero dalla detenzione arbitraria, hai libertà di integrità fisica - non darla via gratuitamente", ha detto. "Non essere vittima di bullismo".

La Liturgia di Venerdi 3 Settembre 2021 San Gregorio Magno



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il beato Gregorio, salito sulla cattedra di Pietro,
cercava sempre il volto di Dio e abitava nella gioia del suo amore.

Colletta
O Dio, che guidi il tuo popolo
con la soavità e la forza dell’amore,
per intercessione del papa san Gregorio [Magno]
dona spirito di sapienza a coloro
che hai posto a guida della Chiesa,
perché il progresso del tuo santo gregge
sia gioia eterna dei pastori.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Col 1,15-20)
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Cristo Gesù è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
perché in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
e che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 99)
Rit: Presentatevi al Signore con esultanza.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 5,33-39)
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora in quei giorni digiuneranno.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il messaggio di Cristo ci chiede di vivere la fede rinnovando il nostro cuore con umiltà. Preghiamo quindi il Padre perché ci trasformi secondo la sua volontà, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché nella chiesa ci siano sempre pastori ricchi di fede e aperti ai segni dei tempi, capaci di trasmettere il vangelo nella novità dello Spirito. Preghiamo:
Perché tutti i cristiani riconoscano nella conversione del cuore e nell'amore al prossimo, le qualità che rendono sempre attuale la fede. Preghiamo:
Perché coloro che abitano nelle società ricche e opulente non dimentichino i valori evangelici della sobrietà e del digiuno a beneficio dei più poveri. Preghiamo:
Perché ci asteniamo dal pronunciare e diffondere, con troppa facilità, giudizi e pareri, ma ci sentiamo fratelli con tutti quelli che con onestà e sofferenza ricercano la verità. Preghiamo:
Perché noi, componenti di questa comunità, viviamo e celebriamo con gioia la domenica, per testimoniare che il Cristo è vivo e operante nel mondo. Preghiamo:
Per chi è triste e senza speranza.
Perché sappiamo soffrire con chi soffre.

O Dio, che in Gesù Cristo hai voluto manifestarti visibilmente agli uomini, rafforza la nostra fede, perché l'eucaristia che celebriamo ci riempia di gioia per l'incontro con lo Sposo, che vive e regna nei secoli eterni. Amen.

Preghiera sulle offerte
Volgi il tuo sguardo su di noi, o Signore,
perché, nella memoria di san Gregorio,
l’offerta di questo sacrificio,
che cancella i peccati di tutto il mondo,
giovi alla salvezza del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12,42)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci nutri di Cristo, pane vivo,
nella festa di san Gregorio, formaci alla scuola di Cristo maestro,
perché conosciamo la tua verità e la viviamo nella carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gregorio (Roma 540 – 12 marzo 604), già prefetto di Roma, divenne monaco e abate del monastero di sant’Andrea sul Celio. Eletto papa, ricevette l’ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nella tutela delle popolazioni angariate dai barbari, nell’azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano. Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, omiletica e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo.