lunedì 6 settembre 2021

Discorso di Mario Draghi, al tempo Direttore Generale del Tesoro, alla Conferenza sulle Privatizzazioni tenutasi sullo yacht Britannia il 2 giugno 1992.

SUPER MARIO ALLA CORTE DEGLI "INVISIBILI BRITANNICI".... 


“Signore e signori, cari amici, desidero anzitutto congratularmi con l’Ambasciata Britannica e gli Invisibili Britannici (British Invisibles, sic) per la loro superba ospitalità.
Tenere questo incontro su questa nave è di per sé un esempio di privatizzazione di un fantastico bene pubblico. Durante gli ultimi quindici mesi, molto è stato detto sulla privatizzazione dell’economia italiana. Alcuni progressi sono stati fatti, nel promuovere la vendita di alcune banche possedute dallo Stato ad altre istituzioni cripto-pubbliche, e per questo la maggior parte del merito va a Guido Carli, Ministro del Tesoro. Ma, per quanto riguarda le vendite reali delle maggiori aziende pubbliche al settore privato, è stato fatto poco.
Non deve sorprendere, perché un’ampia privatizzazione è una grande – direi straordinaria – decisione politica, che scuote le fondamenta dell’ordine socio-economico, riscrive confini tra pubblico e privato che non sono stati messi in discussione per quasi cinquant’anni, induce un ampio processo di deregolamentazione, indebolisce un sistema economico in cui i sussidi alle famiglie e alle imprese hanno ancora un ruolo importante. In altre parole, la decisione sulla privatizzazione è un’importante decisione politica che va oltre le decisioni sui singoli enti da privatizzare. Pertanto, può essere presa solo da un esecutivo che ha ricevuto un mandato preciso e stabile.
Altri oratori parleranno dello stato dell’arte in quest’area: dove siamo ora da un punto di vista normativo, e quali possono essere i prossimi passaggi.
Una breve panoramica della visione del Tesoro sui principali effetti delle privatizzazioni può aiutare a comunicare la nostra strategia nei prossimi mesi.
PRIMO: privatizzazioni e bilancio.
La privatizzazione è stata originariamente introdotta come un modo per ridurre il deficit di bilancio (si veda il suo commento alla lettera Ciampi-Andreatta del 1981 che quel deficit creò ndr).
Più tardi abbiamo compreso, e l’abbiamo scritto nel nostro ultimo rapporto quadrimestrale, che la privatizzazione non può essere vista come sostituto del consolidamento fiscale, esattamente come una vendita di asset per un’impresa privata non può essere vista come un modo per ridurre le perdite annuali. Gli incassi delle privatizzazioni dovrebbero andare alla riduzione del debito, non alla riduzione del deficit.
Quando un governo vende un asset profittevole, perde tutti i dividendi futuri, ma può ridurre il suo debito complessivo e il servizio del debito. Quindi, la privatizzazione cambia il profilo temporale degli attivi e dei passivi, ma non può essere presentata come una riduzione del deficit, solo come il suo finanziamento. (Questo fatto, nella visione del Tesoro, ha alcune implicazioni che vedremo in un secondo momento).
Le conseguenze politiche di questa visione sono due.
Dal punto di vista della finanza pubblica, il consolidamento fiscale da mettere a bilancio per l’anno 1993 e i successivi non dovrebbe includere direttamente nessun ricavo dalle privatizzazioni.
Nel contempo, dovremmo avviare un piano di riduzione del debito con gli incassi dalle privatizzazioni. Ciò implicherà più enfasi del Tesoro sulle implicazioni economiche complessive delle privatizzazioni e sull’obiettivo ultimo di ricostruire gli incentivi per il settore privato.
SECONDO: privatizzazioni e mercati finanziari.
La privatizzazione implica un cambiamento nella composizione della ricchezza finanziaria privata dal debito pubblico alle azioni. L’effetto di riduzione del debito pubblico può implicare una discesa dei tassi di interesse. Ma l’impatto sui mercati finanziari può essere molto più importante, quando vediamo che la quantità di ricchezza privata in forma di azioni è piccola in relazione alla ricchezza privata totale e che con le privatizzazioni può aumentare in modo significativo. In altre parole, i mercati finanziari italiani sono piccoli perché sono istituzionalmente piccoli, ma anche perché – forse in modo connesso – gli investitori italiani vogliono che siano piccoli. Le privatizzazioni porteranno molte nuove azioni in questi mercati.
L’implicazione politica è che dovremmo vedere le privatizzazioni come un’opportunità per approvare leggi e generare cambiamenti istituzionali per potenziare l’efficienza e le dimensioni dei nostri mercati finanziari.
TERZO: privatizzazioni e crescita.
(In molti casi) vediamo le privatizzazioni come uno strumento per aumentare la crescita. Nella maggior parte dei casi la privatizzazione porterà a un aumento della produttività, con una gestione migliore o più indipendente, e a una struttura più competitiva del mercato. La privatizzazione quindi potrebbe parzialmente compensare i possibili – ma non certi – effetti di breve termine di contrazione fiscale necessaria per un bilancio più equilibrato. In alcuni casi, per trarre beneficio dai vantaggi di un aumento della concorrenza derivante dalla privatizzazione, potrebbe essere necessaria un’ampia deregolamentazione. Questo processo, se da una parte diminuisce le inefficienze e le rendite delle imprese pubbliche, dall’altra parte indebolisce la capacità del governo di perseguire alcuni obiettivi non di mercato, come la riduzione della disoccupazione e la promozione dello sviluppo regionale.
Tuttavia, consideriamo questo processo – privatizzazione accompagnata da deregolamentazione – inevitabile perché innescato dall’aumento dell’integrazione europea. L’Italia può promuoverlo da sé, oppure essere obbligata dalla legislazione europea. Noi preferiamo la prima strada.
Le implicazioni di policy sono che:
a) un grande rilievo verrà dato all’analisi della struttura industriale che emergerà dopo le privatizzazioni, e soprattutto a capire se assicurino prezzi più bassi e una migliore qualità dei servizi prodotti;
b) nei casi rilevanti la deregolamentazione dovrà accompagnare la decisione di privatizzare, e un’attenzione speciale sarà data ai requisiti delle norme comunitarie;
c) dovranno essere trovati mezzi alternativi per perseguire obiettivi non di mercato, quando saranno considerati essenziali.
QUARTO: privatizzazioni e depoliticizzazione.
Un ultimo aspetto attraente della privatizzazione è che è percepita come uno strumento per limitare l’interferenza politica nella gestione quotidiana delle aziende pubbliche. Questo è certamente vero e sbarazzarsi di questo fenomeno è un obiettivo lodevole. Tuttavia, dobbiamo essere certi che dopo le privatizzazioni non affronteremo lo stesso problema, col proprietario privato che interferisce nella gestione ordinaria dell’impresa. Qui l’implicazione politica immediata è l’esigenza di accompagnare la privatizzazione con una legislazione in grado di proteggere gli azionisti di minoranza e di tracciare linee chiare di separazione tra gli azionisti di controllo e il management, tra decisioni societarie ordinarie e straordinarie.
A cosa dobbiamo fare attenzione, per valutare la forza del mandato politico di un governo che voglia veramente privatizzare?
Primo, occorre una chiara decisione politica su quello che deve essere considerato un settore strategico. Non importa quanto questo concetto possa essere sfuggente, è comunque il prerequisito per muoversi senza incertezze.
Secondo, visto che non c’è una Thatcher alle viste in Italia, dobbiamo considerare un insieme di disposizioni sui possibili effetti delle privatizzazioni sulla disoccupazione (se essa dovesse aumentare come effetto della ricerca dell’efficienza), sulla possibile concentrazione di mercato, e sulla discriminazione dei prezzi (quest’ultima in particolare per la privatizzazione delle utility).
Terzo, occorre superare i problemi normativi. Un esempio importante: le banche, che secondo la legislazione antitrust (l. 287/91) non possono essere acquisite da imprese industriali, ma solo da altre banche, da istituzioni finanziarie non bancarie (Sim, fondi pensione, fondi comuni di investimento, imprese finanziarie), da compagnie assicurative e da individui che non siano imprenditori professionisti. In pratica, siccome in Italia non ci sono virtualmente grandi banche private, gli unici possibili acquirenti tra gli investitori domestici sono le assicurazioni o i singoli individui. Una limitazione molto stringente.
In ordine logico, non necessariamente temporale, tutti questi passaggi dovrebbero avvenire prima del collocamento. In quel momento, affronteremo la sfida più importante: considerando che una vasta parte delle azioni sarà offerta, almeno inizialmente, agli investitori domestici, come facciamo spazio per questi asset nei loro portafogli? Qui giunge in tutta la sua importanza la necessità che le privatizzazioni siano a complemento di un piano credibile di riduzione del deficit, soprattutto per ridurre la creazione di debito pubblico.
Solo se abbiamo successo nel compito di ridurre “continuamente e sostanziosamente” il nostro rapporto tra debito e Pil, come richiesto dal Trattato di Maastricht, troveremo spazio nei portafogli degli investitori. Allo stesso tempo, l’assorbimento di queste nuove azioni può essere accelerato dall’aumento dell’efficienza del nostro mercato azionario e dall’allargamento dello spettro degli intermediari finanziari. Qui il pensiero va subito alla creazione di fondi pensione ma, di nuovo, i fondi pensione sono alimentati dal risparmio privato che da ultimo deve essere accompagnato dal sistema di sicurezza sociale nazionale verso i fondi pensione. Ma un ammanco dei contributi di sicurezza sociale allo schema nazionale implicherebbe di per sé un deficit più elevato. Questo ci porta a una conclusione di policy sui fondi pensione: possono essere creati su una base veramente ampia solo se il sistema nazionale di sicurezza sociale è riformato nella direzione di un sistema meglio finanziato o più equilibrato rispetto a quello odierno.
Questa presentazione non era fatta per rispondere alla domanda su quanto possa essere veloce il processo di privatizzazioni – non è il momento giusto per affrontare il tema. L’obiettivo era fornirvi una lista delle cose da considerare per valutare la solidità del processo. La conclusione generale è che la privatizzazione è una delle poche riforme nella vita di un paese che ha assolutamente bisogno del contesto macroeconomico giusto per avere successo. Lasciatemi sottolineare ancora che non dobbiamo fare prima le principali riforme e poi le privatizzazioni. Dovremmo realizzarle insieme. Di certo, non possiamo avere le privatizzazioni senza una politica fiscale credibile, che – ne siamo certi – sarà parte di ogni futuro programma di governo, perché l’aderenza al Trattato di Maastricht sarà parte di ogni programma di governo.
Lasciatemi concludere spiegando, nella visione del Tesoro, la principale ragione tecnica – possono esserci altre ragioni, legate alla visione personale dell’oratore, che vi risparmio – per cui questo processo decollerà.
La ragione è questa: i mercati vedono le privatizzazioni in Italia come la cartina di tornasole della dipendenza del nostro governo dai mercati stessi, dal loro buon funzionamento come principale strada per riportare la crescita. Poiché le privatizzazioni sono così cruciali nello sforzo riformatore del Paese, i mercati le vedono come il test di credibilità del nostro sforzo di consolidamento fiscale. E i mercati sono pronti a ricompensare l’Italia, come hanno fatto in altre occasioni, per l’azione in questa direzione. I benefici indiretti delle privatizzazioni, in termini di accresciuta credibilità delle nostre politiche, sono secondo noi così significativi da giocare un ruolo fondamentale nel ridurre in modo considerevole il costo dell’aggiustamento fiscale che ci attende nei prossimi cinque anni.”

Covid, vaccini e sacrifici a Moloch. Il Nuovo Ordine Mondiale ha gettato la maschera


Macron indossa una T shirt con il logo di un gufo

"Dice il Signore: NON DARAI i tuoi figli perché vengano offerti a MOLOCH"

- Lev 18:21 -







È un messaggio segreto o è solo un gufo su una maglietta?

Se lo sono chiesti in tanti dopo che il presidente francese Emmanuel Macron è apparso con una diretta su Instagram e TikTok per convincere i più giovani a vaccinarsi. Abbandonati gli abiti formali il presidente ha sfoggiato un look più casual, ma il logo della t-shirt ha distolto completamente l'attenzione degli utenti, che hanno avanzato speculazioni e teorie cospiratorie.

Macron voleva sfruttare le piattaforma social per rivolgersi direttamente alle generazioni più giovani rispondendo alle loro domande e correggere le fake news che circolano in rete riguardo ai vaccini e al Covid. Non aveva considerato però che ogni piccolo dettaglio online fa la differenza e, soprattutto, che nulla passa inosservato. Come il piccolo logo geometrico e bianco a forma di gufo stampato in alto a destra sulla sua t-shirt.

Cosa significava il logo del gufo composto da forme geometriche?”, ha scritto un utente. “C'era un messaggio subliminale nella scelta dell'abbigliamento?”, ha aggiunto un altro. “Il team di pubbliche relazioni dell'Eliseo stava trasmettendo un messaggio segreto a chi è più sveglio?” oppure “il presidente faceva parte di una cabala segreta?”

Bon. Malgré de nombreuses recherches, nous n’avons pas trouvé la marque du t-shirt de Macron (Trad. Nonostante numerose ricerche, non abbiamo trovato la marca della maglietta di Macron). 

Ça doit être le logo de son nouveau parti (Tradotto: Questo deve essere il logo del suo nuovo partito). 
pic.twitter.com/E5YfVVm64e— Alexis Poulin (@Poulin2012) August 2, 2021

Gli utenti si sono divertiti a ricercare e condividere informazioni e significati che potevano nascondersi dietro il logo del gufo. Una prima teoria proponeva che l'immagine si rifacesse al logo del Bohemian Club, gruppo politico creato in California nel 1872 che si rivolgeva al movimento bohémien europeo belle époque, una controcultura della borghesia: a oggi si tratta di un club esclusivamente maschile composto da uomini d'affari e politici provenienti da Stati Uniti, Europa e Asia. La teoria però è stata ben presto accantonata. Entrambi i due loghi rappresentano un gufo, ma la forma è diversa e in quello del club è accompagnato anche dalle lettere rosse "BC".


Macron qui s'affiche depuis Brégançon avec un tee-shirt du Bohemian Club société secrète et confrérie maçonnique sur #instagram pour faire la promotion d'une vidéo Tik Tok et lutter contre les fakes news. Le nouvel ordre mondial avance désormais à visage découvert... pic.twitter.com/TDg8TUp3dk— Perle (@veritebeaute) August 2, 2021
(Trad. Macron che appare da Brégançon con una t-shirt Bohemian Club società segreta e confraternita massonica su instagram per fare la promozione di un video Tik Tok e lottare contro le fake news. Il nuovo ordine mondiale avanza oramai a viso scoperto...).

Cos'è il Bohemian Club? Un luogo in cui si festeggia il sacrificio di milioni di vite umane nel mondo. I giovani e i bambini sono i più "graditi" al dio gufo babilonese Moloch. Se neanche così capite la VERA finalità di covid e vaccini per voi non si può fare più nulla....

Il Bohemian Club è un club rigorosamente per soli uomini (nel 1999, un po’ per imitazione, un po’ per non essere da meno, Susan Stautberg della Westinghouse Broadcasting ed Edie Weiner crearono il Belizean Grove, un club formato da circa 120 delle più potenti ed influenti donne del pianeta, tra politiche, artiste e militari, ndr) ed attualmente ospita ogni anno gli uomini più potenti e ricchi del mondo. Alcuni nomi (trovate l’elenco scaricabile in formato excel a fondo articolo, ndr): Henry Kissinger, David Rockfeller, Bush padre e figlio, Colim Powell, Tony Blair, Dick Cheney, Donald Rumsfeld, Karl Rove, Shimon Peres, Al Gore, George Shultz, Jack Kemp, Caspar Weinberger, Helmut Schmidt, Michel Rocard, James Baker,…

Al Bohemian Grove sono invitati tutti i membri del Club, per riunirsi e ricordare almeno una volta all’anno, che si è tutti parte di un gran gruppo, con uguali obiettivi e modus operandi. E allora… a campeggiare tra bungalow e tende, ovviamente con tutti gli svaghi possibili ed immaginabili (leggete l’articolo dello Spy Magazine, dove si parla un po’ delle cifre esorbitanti che vengono spese durante il Grove, ndr). Non manca di certo il caviale, lo champagne e tutto il meglio del delicatessen mondiale (tra gli ospiti del Grove ci sono rinomiati cuochi, sommelier e via dicendo).

Il B.G. si svolge al centro del sacro territorio di Sonoma, abitato un tempo dalla tribù pellerossa dei Pomo. In questo bosco, le tribù dei nativi americani praticavano riti divinatori e di cremazione, perché era considerato un punto alchimisticamente molto importante, l’incrocio di linee ed energie esoteriche, che sembra propiziassero questa tipologia di rituali. Era chiamata la “Via della Morte” ed ancora oggi, Bohemian Club a parte, è una zona ben conosciuta dai seguaci del movimento neopagano e dell’esoterismo.

Oggi il Bohemian Grove conta circa ottanta accampamenti, ognuno col suo nome (vedi documento excel a fondo articolo) ed ognuno ospita decine di neo-boemi. Tra le svariate attività che queste persone praticano durante il “campeggio” ci sono gare di piroghe (tipica imbarcazione Pomo, ndr), grigliate, concentrazioni per ascoltare i cosiddetti “Discorsi sulla riva del lago”, dove si alternano vari oratori per discutere un po’ d’arte, filosofia, religione e, perché no, di politica, economia e di cosa poter fare col pianeta.

Il primo sabato del campo estivo si compie il tradizionale rito del “Cremation of Care“, una processione funebre dove uomini vestiti in stile druido, con tuniche, torce e pali appuntiti, portano in una piroga una bara contenente l’effige di un essere umano (il “Care”), fino ai piedi di una statua alta circa 15 metri che rappresenta un gufo, la divinità adorata dai membri del Bohemian Club. Sotto il gufo viene recitato un sermone, con tanto di musiche ed effetti speciali (sviluppati con il susseguirsi delle edizioni del Grove) ed alla fine viene bruciata quest’effige umana, al grido di:

“Great Owl of Bohemia, we thank thee for thy adjuration.
Well should we know our living flame Of Fellowship can sear
The grasping claws of Care, Throttle his impious screams
And send his cowering carcass From this Grove.
Begone, detested Care, begone! …Once again Midsummer sets us free!”
(a fondo articolo potete leggera la traduzione di tutta la cerimonia della cremazione).

“Cremation of Care” è stato tradotto da alcuni italiani come “cremazione dell’intento” ma personalmento preferisco e credo sia molto più chiaro tradurlo letteralmente come “cremazione di ciò che importa” di “quello che veramente importa nella vita”. Insomma, questi loschi figuri bruciano durante un rituale pagano, che ricorda i riti sacrifical-propiziatori delle antiche civiltà (tipo l’adorazione di Moloch, dio biblico dello stato di Ammon, l’odierna Giordania, a cui si dedicavano sacrifici di bambini).

L’anatema contro l’attuale Bohemian Club è doveroso: sono proprio i membri del Bohemian Club coloro i quali potrebbero dare una svolta al mondo in tutti gli ambiti, economico, medico e politico, non sono forse le persone più ricche, potenti ed influenti della Terra? Qualcosa di buono lo potrebbero fare, no? A parte creare fondazioni umanitarie fantoccio per lavare denaro sporco, ad esempio…

Se solo gli importasse, se solo mettessero da parte l’ego e pensassero alle altre persone che vivono su questo pianeta come una parte di se stessi, se solo volessero fare del bene, invece di “bruciare ciò che importa davvero”, prenderebbero a cuore la causa di questo martoriato pianeta e di tutti i suoi abitanti.

Se fossero buone persone, avrebbero chiaro che l’unica vera ricchezza è l’amore, l’empatia, la collaborazione e la cooperazione internazionale. Cominciando dal vicino di casa, fino alla giungla amazzonica, all’asia, all’africa, ovunque laddove si paga con la sofferenza, la miseria e la morte la spesa della grigliata e della festaccia di questi schifosi papponi, che di boemo, tra l’altro, non hanno proprio niente, se non la voglia di cazzeggio e di dominio.

Oggi, Luglio 2014, a poche ore dall’inizio del Bohemian Grove 2014, mentre il mondo sta morendo tra guerre ed epidemie, la gente si suicida vittima di un tracollo finanziario senza precedenti, i cittadini sono presi in giro da quelli che dovrebbero essere i propri rappresentati, i responsabili stanno facendo le valigie per andare a festeggiare per tutto il male ed il dolore che hanno creato.

Anche se può sembrare un Bilderberg estivo, il Bohemian Grove è ben più un paio di semplici e rilassati settimane nel bosco tra amici. Non è la documentazione che parla in questo caso (purtroppo, i vari giornalisti e spioni che hanno cercato di entrare sono stati arrestati, a parte Alex Jones che ha documentato tutta la cerimonia del Cremation of Care, vedi video a fondo articolo, Cathy O’Brien, una donna che afferma d’esser stata violentata durante le cerimonia del B.G., l’attivista Mary Moore e qualche anonimo lavoratore del catering/bus navetta del B.G., ndr) ma il senso comune.

Metti in un bosco mistico tutte le persone più importanti del mondo e chiamale a partecipare ad eventi rituali collettivi. Egiziani, Babilonesi, Romani, Greci, tutte le antiche civiltà lo facevano ed ora anche la nostra.

Invece di recitare un mea culpa e rinascere dentro, invece d’aiutare e riprogrammare le proprie agende, riconoscendo che non sono i nostri capi e che non è loro il pianeta Terra, come impiegano quei minuti preziosi che potrebbero salvare la vita di milioni di bambini africani, solo per fare un esempio? Un’allegra grigliata in costume da bagno. Che dura 15 giorni. Bravi, ben fatta.

Non c’è altro da aggiungere, credo. Non serve nemmeno seguire l’onda di chi crede che si svolgano, o si siano svolti in passato, sacrifici umani durante il Bohemian Grove o di chi punta l’attenzione solo sulle presunte feste orgiastiche con prostitute. Questo è puro folklore del Grove e con questo non dico che non sia vero ma, anche nell’eventualità, non mi stupirebbe affatto. Non perdiamo tempo con la forma, la sostanza dell’attuale Bohemian Club dev’essere il fulcro della nostra attenzione. Attenzione! Perché non se ne parla quasi mai ed invece è fondamentale per tutti noi sapere quello che succede nel boschetto di Sonoma, in California.

Viene bruciata un’effige di un essere umano durante la cerimonia della “Cremation of Care” ma i sacrifici umani avvengono soprattutto fuori dal Bohemian Grove, ogni giorno, centinaia di persone muoiono vittime delle guerre e di un sistema che è ben che crollato, perché fondato su pilastri completamente equivocati, primi tra tutti il denaro ed il potere.

I colpevoli di tutto ciò sono seduti oggi, e per quindici giorni consecutivi, su seggiole di legno con cappelli di paglia, sigari e coppe del miglior vino, praticando pseudo-rituali incappucciati. Che non hanno colpa a radunarsi al Bohemnia Grove? Avete perso il senso comune che vi permette di distinguere il bene dal male?

Spiegatemi cosa c’è da festeggiare e mi ci unisco anch’io al Bohemian Club.


sabato 4 settembre 2021

Mario Draghi e gli amici illuminati

La Nobiltà Nera ha incaricato Draghi di plasmare la società italiana in un nuovo feudalesimo di "straccioni" piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno. Pensate ci stia riuscendo?....



Mario Draghi e nuovi schiavi del lavoro

Dopo Giorgio Napolitano illuminato della Three Eyes, comunista preferito da Kissinger, famoso per il suo discorso Ungheria, anche il non meno Venerabile Mario Draghi ha espresso compiacimento per le iniziative in tema di lavoro messe in cantiere dal paramassonico Bilderberg Matteo Renzi (Art. 18).

“Insulti per avere Draghi al posto di Conte? Ne valeva la pena”. Matteo Renzi

Comincia a delinearsi con nitidezza il percorso coerente predisposto da alcuni esoterici architetti al fine di rendere peggiore la vita della maggior parte dei cittadini che vivono nel Vecchio continente.

Esiste un evidente rapporto di causa ed effetto tra le politiche di austerità e la definitiva archiviazione dei diritti in capo alle classi abbruttite, neo-schiavizzate e subalterne.

Come faticano in molti a vedere, l’obiettivo finale dei massoni aristocratici che si riconoscono nelle mosse intraprese da un uomo pubblico come il potentissimo contro-iniziato Mario Draghi e proprio quello di ridisegnare la società in senso feudale.

Una nuova nobiltà nera dovrà infine dominare una massa di straccioni piegati e fiaccati dalla paura e dal bisogno.

La permanenza in vita di alcune garanzie poste a tutela del contraente debole impedisce il cristallizzarsi di nuovi rapporti sociali basati sull’antica dicotomia padroni-schiavi.

Per quanto impaurito e minacciato, un uomo comunque coperto da un sistema di tutele in grado di custodirne il diritto alla vita non si ridurrà mai volontariamente in uno stato di assoluta e incondizionata sudditanza nei confronti di un proprio simile.

Ma un uomo ridotto alla mercé di un datore di lavoro, inserito all’interno di uno Stato che depotenzia e annulla welfare e ammortizzatori sociali, non è più un uomo: si trasfigura in semplice oggetto, pronto per essere gettato nel fuoco una volta divenuto vecchio e inservibile.

Quando spesso provo non senza difficoltà a spiegare ai miei lettori perché il cuore della Restaurazione neonazista in atto e di fatto principalmente «spirituale» mi riferisco proprio a questo aspetto.

Per quelli come Draghi e relativi fratelli reazionari solo una ristretta categoria di iniziati e illuminati (classe «pneumatica») ha diritto di sentirsi a pieno titolo parte di una umanità degna di essere riconosciuta come tale. [„.]

Gli altri, ovvero i profani continuamente assillati da problemi legati a un concetto elementare di esistenza (mangiare, dormire, riprodursi), ingrossano invece le fila della classe «ilica», gruppo composto cioè da uomini-bestia destinati ad affannarsi per la vita al fine di soddisfare gli stessi identici bisogni che contraddistinguono e regolano la vita del mondo animale (mangiare, dormire e riprodursi).

L’operaio cosi come il disoccupato, lo studente o il sottosalariato, quindi, non viene colpito e impoverito per permettere a una minoranza di avidi di accumulare ricchezze e capitali a dismisura così come erroneamente spiegava la dottrina marxista ora in parte riverniciata dal lavoro pubblicato dal brillante economista francese Thomas Piketty.

Non so se vi siete accorti di come la classe «pneumatica», capace di perpetuare un controllo ferreo sulle strutture finanziarie globali che dominano e regolano il mondo contemporaneo, non ha bisogno di levare un centesimo a nessuno per trasformare la materia in oro.

Quando la Bce lo desidera, infatti, inonda le banche di una liquidità che essa stessa provvede a generare secondo regale e criteri tanto moderni quanto però mutuati da antichissimi principi alchemici.

Detta in maniera ancora più semplice, è bene che sappiate Draghi non ha bisogno di rubare il vostro «Oro», dal momento che il presidente della Bce conosce la formula per poterne continuamente generare quanto ne vuole in perfetta autonomia e solitudine.

Questo ragionamento è utile a farvi comprendere come le vostre sofferenze materiali non rispondano ne a una necessità di tipo congiunturale («la crisi ha provocato carenza oggettiva di beni destinati al consumo»), ne per assecondare le bramosie più o meno dissimulate di una casta di ultra ricchi insaziabili che banchettano sulla pelle dei poveri e degli affamati («spiegazione di tipo marxista»).

II Venerabile Draghi, con relativi fratelli, fomenta in primo luogo una spirale di inquietudini, sacrifici e privazioni per realizzare nella realtà fattuale un equilibrio fra le diverse categorie umane risultante il più possibile fedele alla gnosi che egli stesso abbraccia e insegna.

Dottrina che, lo ripeto, incasella la maggior parte degli uomini all’interno di un ruolo meschino e semi-animalesco (classe «ilica»).

E il fatto che in molti, nonostante le evidenze e i puntuali e pubblici resoconti nel merito, continuino a ignorare simili progettualità finisce con il rafforzare le convinzioni di quelli che, come Draghi, pensano di potere far pascolare impunemente all’infinito «l’umano bestiame».

P.S. Questo articolo trae libera ispirazione da una mia personale rielaborazione di alcune preziosissime suggestioni regalatemi da Gioele Magaldi. 

Bilderberg 2019 di Montreux

Le liste ufficiali dei membri dell’ultima riunione del Bilderberg Group paramassonica che si è svolta nel 2019 a Montreux in Svizzera dal 30 maggio al 2 giugno 2019. Tema dell’incontro erano anche: l’ordine strategico stabile, Cambiamento climatico e sostenibilità, Cina e Russia.

Anche se nessuno ne fa cenno nei media ufficiali, si continua a credere che abbia avuto la sua importanza negli scenari politici attuali.

Dubito che personaggi illuminati del calibro di Henry Kissinger della Loggia Three Eyes a 91 anni prenderebbero un aereo dall’America per chiudersi tre giorni con altre 100 persone provenienti da tutto il mondo se quella riunione fosse semplicemente un luogo di confronto.

Mike Pompeo da Segretario di Stato non avrebbe mai ritenuto opportuno di fare una sorta di visita a sorpresa durante questo meeting pur non figurando nella lista degli invitati se non lo ritenesse un incontro di fondamentale importanza.

Quelle liste certificano la presenza tra gli altri di personaggi illuminati come Jose Manuel Duräo Barroso per fare gli interessi della Goldman Sachs, l’ambasciatore canadese Dominic Barton della Tao Loggia per fare gli interessi della McKinsey e di Ursula von der Leyen per l’incarico che l’aspettava di lì a pochi mesi.

In questo triangolo a porte chiuse si inseriva Matteo Renzi che pochi mesi dopo favoriva la caduta di Conte amico dei gesuiti e l’arrivo al Governo italiano di Mario Draghi: l’uomo Goldman Sachs che sceglierà la McKinsey come consulente per la gestione del Recovery Fund e dei fondi dell’Europa della Von der Leyen.

venerdì 3 settembre 2021

Pilota di aerei, 33 anni, nessun problema precedente. Dopo il siero sperimentale Pfizer, non può più volare.

PENSATE A QUANTI ALTRI PILOTI POSSONO ACCUSARE MALORI IN VOLO METTENDO A REPENTAGLIO MILIONI DI PERSONE A BORDO E A TERRA.....

Descrizione
Ho notato un mal di testa nella parte superiore della testa entro un'ora dal vaccino. Pensavo fosse normale perché tutti quelli che conosco dicevano di avere mal di testa per questo. Nelle ore successive, il dolore si è spostato lungo la parte posteriore del collo ed è diventato una sensazione di bruciore nella parte inferiore del cranio. Il dolore non era atroce ma costante. Pensavo che alla fine sarebbe andato via. Sono un pilota e volo per vivere, due giorni dopo aver ricevuto il vaccino ho volato con il mio aereo e ho subito notato che qualcosa non andava in me. Facevo molto fatica a concentrarmi. Circa 2 ore dopo l'inizio del mio volo ho sentito una pressione improvvisa ed estrema nella mia testa e sono quasi svenuto. Sono subito atterrato e ho smesso di volare. Due giorni dopo ho provato di nuovo a volare e dopo 20 minuti è successa la stessa identica cosa. ll bruciore al collo si è intensificato ed è stato ora accompagnato da vertigini, nausea, disorientamento, confusione, tremori incontrollabili e tintinnio nelle dita dei piedi e delle mani. Sono andato immediatamente dal medico del mio paese natale e mi ha diagnosticato le vertigini. venerdì 05/02/2021 mi ha prescritto la meclizina. Ho preso la medicina come prescritto per tutto il fine settimana senza alcun sollievo. lunedì 08/02/2021 per quel mercoledì ho preso appuntamento in istituto. Durante mercoledì 10/02/2021-11/02/2021 mi sono stati eseguiti circa 10-15 test tra cui l'equilibrio, il test dell'occhio e dell'udito, la tac, la risonanza magnetica e la misurazione della pressione del liquido spinale. Il medico ha determinato il 11/02/2021 che ho avuto una reazione allergica al vaccino pfizer covid che ha aumentato notevolmente la pressione nel midollo spinale e nel tronco cerebrale. Quella pressione causa i miei problemi di vista e alla fine ha rotto il mio orecchio interno sinistro rompendo diversi cristalli nel processo. Non posso volare con questa condizione. Attualmente sto prendendo diamox per ridurre la pressione nel midollo spinale e nel tronco cerebrale.

Sintomi
Test di stimolazione acustica, Stato confusionale, Ipersensibilità, Presincope, Test dell'equilibrio, Disorientamento, Disturbo dell'orecchio interno, Tremore, Sensazione di bruciore, Vertigini, Risonanza magnetica, Vertigini, Aumento della pressione del liquor, Mal di testa, Nausea, Visione offuscata, Tomografia computerizzata, Mal di testa, Parestesie, Test del campo visivo.

La Corte Suprema del NSW ascolterà la sfida per l'obbligatorietà del vaccino COVID-19

LE CAUSE LEGALI CONTRO MEMBRI DEL GOVERNO STANNO AUMENTANDO IN TUTTO IL MONDO. MI CHIEDO SE NON SIA ARRIVATO IL MOMENTO PER UNA DELEGITTIMAZIONE GLOBALE DI QUESTI GOVERNI COMPLICI DI UN'EMERGENZA INFINITA E SEMPRE PIU' PERICOLOSA VOLTA SOLO ALL'INSTAURAZIONE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE SU BASI LUCIFERINE.... 



Tiffanie Turnbull - 01/09/2021
Una sfida legale ai requisiti obbligatori del vaccino COVID-19 per alcuni lavoratori del NSW (Nuovo Galles del Sud), è stata lanciata nella più alta corte dello Stato, poiché le infezioni da virus continuano ad aumentare di oltre mille casi al giorno.

L'avvocato di Sydney Tony Nikolic mercoledì ha intentato una causa contro il ministro della Sanità Brad Hazzard e il direttore sanitario Dr Kerry Chant presso la Corte Suprema del NSW, con la questione che dovrebbe essere ascoltata per la prima volta venerdì.

Lo studio legale Ashley, Francina, Leonard and Associates sostiene che gli ordini di salute pubblica che richiedono la vaccinazione di "un'ampia classe di lavoratori" sono illegali e incostituzionali, così come i poteri extra concessi alla polizia per far rispettare gli ordini di salute pubblica.

“Abbiamo ricevuto migliaia di richieste da operatori in prima linea: polizia, paramedici, infermieri, assistenza agli anziani (personale), medici, vigili del fuoco, operai edili, insegnanti, personale delle compagnie aeree, minatori, camionisti, studenti universitari, mamme e papà e, importante, datori di lavoro", ha detto un portavoce in una nota.

"Riteniamo che l'obbligo del vaccino privi i cittadini dei loro diritti umani fondamentali, compreso il diritto al lavoro, il diritto all'integrità fisica e il diritto al consenso informato alle cure mediche senza coercizione". “Nessuno è al di sopra della legge, compresi ministri e funzionari della sanità pubblica”.

Nikolic ha annunciato che i querelanti si unissero alla causa sul sito Web dell'azienda e sulla rete di social media Telegram, la piattaforma utilizzata per organizzare e incitare le proteste anti-blocco in tutto il paese.

Sabato, in un post su Telegram, Nikolic ha elogiato politici come Craig Kelly, il reverendo Fred Nile e Pauline Hanson per la loro opposizione alle vaccinazioni obbligatorie e ai blocchi.

"Sei nato libero, libero di scegliere, libero dalla detenzione arbitraria, hai libertà di integrità fisica - non darla via gratuitamente", ha detto. "Non essere vittima di bullismo".

La Liturgia di Venerdi 3 Settembre 2021 San Gregorio Magno



Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Il beato Gregorio, salito sulla cattedra di Pietro,
cercava sempre il volto di Dio e abitava nella gioia del suo amore.

Colletta
O Dio, che guidi il tuo popolo
con la soavità e la forza dell’amore,
per intercessione del papa san Gregorio [Magno]
dona spirito di sapienza a coloro
che hai posto a guida della Chiesa,
perché il progresso del tuo santo gregge
sia gioia eterna dei pastori.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Col 1,15-20)
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Cristo Gesù è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
perché in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
e che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 99)
Rit: Presentatevi al Signore con esultanza.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.

VANGELO (Lc 5,33-39)
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora in quei giorni digiuneranno.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il messaggio di Cristo ci chiede di vivere la fede rinnovando il nostro cuore con umiltà. Preghiamo quindi il Padre perché ci trasformi secondo la sua volontà, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché nella chiesa ci siano sempre pastori ricchi di fede e aperti ai segni dei tempi, capaci di trasmettere il vangelo nella novità dello Spirito. Preghiamo:
Perché tutti i cristiani riconoscano nella conversione del cuore e nell'amore al prossimo, le qualità che rendono sempre attuale la fede. Preghiamo:
Perché coloro che abitano nelle società ricche e opulente non dimentichino i valori evangelici della sobrietà e del digiuno a beneficio dei più poveri. Preghiamo:
Perché ci asteniamo dal pronunciare e diffondere, con troppa facilità, giudizi e pareri, ma ci sentiamo fratelli con tutti quelli che con onestà e sofferenza ricercano la verità. Preghiamo:
Perché noi, componenti di questa comunità, viviamo e celebriamo con gioia la domenica, per testimoniare che il Cristo è vivo e operante nel mondo. Preghiamo:
Per chi è triste e senza speranza.
Perché sappiamo soffrire con chi soffre.

O Dio, che in Gesù Cristo hai voluto manifestarti visibilmente agli uomini, rafforza la nostra fede, perché l'eucaristia che celebriamo ci riempia di gioia per l'incontro con lo Sposo, che vive e regna nei secoli eterni. Amen.

Preghiera sulle offerte
Volgi il tuo sguardo su di noi, o Signore,
perché, nella memoria di san Gregorio,
l’offerta di questo sacrificio,
che cancella i peccati di tutto il mondo,
giovi alla salvezza del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12,42)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci nutri di Cristo, pane vivo,
nella festa di san Gregorio, formaci alla scuola di Cristo maestro,
perché conosciamo la tua verità e la viviamo nella carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Gregorio (Roma 540 – 12 marzo 604), già prefetto di Roma, divenne monaco e abate del monastero di sant’Andrea sul Celio. Eletto papa, ricevette l’ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nella tutela delle popolazioni angariate dai barbari, nell’azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano. Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, omiletica e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo.

giovedì 2 settembre 2021

Anticorpi "canaglia" responsabili di quasi un quinto delle morti per covid


Gli anticorpi auto-targeting attaccano gli interferoni di tipo 1 che svolgono un ruolo chiave nella lotta alle infezioni.

Nature - Diana Kwon | 31 agosto 2021

Secondo un ampio studio internazionale, gli anticorpi che si rivolgono contro gli elementi delle nostre stesse difese immunitarie sono un fattore chiave, in alcune persone, di malattie gravi e decessi a seguito dell'infezione da SARS-CoV-2. Questi anticorpi canaglia, noti come auto-anticorpi, sono presenti anche in una piccola percentuale di individui sani e non infetti e la loro prevalenza aumenta con l'età, il che può aiutare a spiegare perché le persone anziane sono a maggior rischio di COVID-19 grave.

I risultati, pubblicati il ​​19 agosto su Science Immunology 1 , forniscono prove solide a sostegno di un'osservazione fatta dallo stesso gruppo di ricerca lo scorso ottobre. Guidati dall'immunologo Jean-Laurent Casanova della Rockefeller University di New York City, i ricercatori hanno scoperto che circa il 10% delle persone con COVID-19 grave aveva autoanticorpi che attaccano e bloccano gli interferoni di tipo 1, molecole proteiche nel sangue che hanno un ruolo critico. nella lotta contro le infezioni virali 2 .

"Il rapporto iniziale dello scorso anno è probabilmente uno dei documenti più importanti sulla pandemia", afferma Aaron Ring, immunologo presso la Yale School of Medicine di New Haven, nel Connecticut, che non è stato coinvolto in questo lavoro. "Quello che hanno fatto in questo nuovo studio è davvero scavare per vedere quanto siano comuni questi anticorpi nella popolazione generale - e si scopre che sono sorprendentemente prevalenti".




Questo "super anticorpo" per COVID combatte più coronavirus

Il team di ricerca internazionale si è concentrato sulla rilevazione di autoanticorpi in grado di neutralizzare concentrazioni di interferoni inferiori e più rilevanti dal punto di vista fisiologico. Hanno studiato 3.595 pazienti di 38 paesi con COVID-19 critico, il che significa che gli individui erano abbastanza malati da essere ricoverati in un'unità di terapia intensiva. Complessivamente, il 13,6% di questi pazienti possedeva autoanticorpi, con una proporzione che va dal 9,6% di quelli di età inferiore ai 40 anni, fino al 21% di quelli di età superiore agli 80 anni. Gli autoanticorpi erano presenti anche nel 18% delle persone decedute a causa della malattia.

Casanova e i suoi colleghi sospettavano che questi subdoli anticorpi fossero una causa, piuttosto che una conseguenza, del COVID-19 critico. C'erano indizi che questo potesse essere il caso: il gruppo aveva precedentemente scoperto che gli autoanticorpi erano presenti in circa 4 persone sane su 1.000 i cui campioni erano stati raccolti prima della pandemia 2 . Il team ha anche scoperto che gli individui con mutazioni genetiche che interrompono l'attività degli interferoni di tipo 1 sono a maggior rischio di malattie potenzialmente letali 3 , 4 .

Per esaminare ulteriormente questo collegamento, i ricercatori hanno cercato autoanticorpi in una massiccia raccolta di campioni di sangue prelevati da quasi 35.000 persone sane prima della pandemia. Hanno scoperto che lo 0,18% di quelli tra i 18 e i 69 anni aveva autoanticorpi esistenti contro l'interferone di tipo 1 e che questa proporzione aumentava con l'età: gli autoanticorpi erano presenti in circa l'1,1% dei 70-79 anni e il 3,4% di quelli sopra l'età di 80 anni.

"C'è un massiccio aumento della prevalenza" con l'età, dice Casanova. "Questo spiega in gran parte l'alto rischio di COVID grave nelle persone nella popolazione anziana". Aggiunge che questi risultati hanno chiare implicazioni cliniche e suggerisce che gli ospedali dovrebbero controllare i pazienti per questi autoanticorpi, così come per le mutazioni implicate nel blocco degli interferoni di tipo 1. Ciò potrebbe identificare le persone che hanno maggiori probabilità di ammalarsi gravemente di COVID-19, aiutando i medici a personalizzare il loro trattamento in modo appropriato.

Secondo Ring, un campione di oltre 30.000 persone è "troppo grande per essere ignorato". "Dimostra solo che questo è qualcosa a cui dobbiamo pensare". Aggiunge che i ricercatori dovrebbero ora considerare se gli autoanticorpi svolgono un ruolo nel guidare altre malattie infettive. Il team di Ring ha già trovato prove 5 di autoanticorpi contro vari componenti del sistema immunitario nelle persone con COVID-19, e lui e i suoi colleghi stanno ora indagando ulteriormente. "Sospetto che abbiamo appena iniziato a grattare la superficie", dice Ring.


Tossicità ossido di grafene: studi allineati ai sospetti

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Ergo questo studio dice il vero....



ALLEGATO (TOSSICITÀ E CITOTOSSICITÀ DELL'OSSIDO DI GRAFENE)
L'ossido di grafene è un potente veleno che, introdotto nell'organismo per vie diverse, provoca trombogenicità.

L'ossido di grafene creare effetti coagulanti nel corpo.

L'ossido di grafene provoca danno mitocondriale, sindrome post-infiammatoria, fibrosi polmonare, sistema immunitario compromesso e tempesta di citochine.

L'ossido di grafene provoca infiammazione delle mucose e conseguentemente perdita del gusto e dell'olfatto parziale o totale (anosmia).

L'ossido di grafene si diffonde in modo uniforme dal tratto alveolare polmonare generando polmonite bilaterale.

L'ossido di grafene è più potente in spray per aerosol o particelle.

Se le maschere che contenevano nanoparticelle di ossido di grafene "sono state ritirate" per coinvolgimento nella tossicità polmonare, come è possibile che venga inoculato alla popolazione in quantità industriali, e per quali scopi?

- L'azienda delle nanotecnologie Nanografi sviluppa vaccini intranasali (in aerosol) per COVID19 con nanoparticelle di ossido di grafene.


Manager Astrazeneca membro del Graphene Flagship

Sono ancora in commercio maschere e test rapidi PCR PC con nanoparticelle di ossido di grafene.

Sviluppare vaccini intranasali "Contro l'influenza" con nanoparticelle di ossido di grafene.

Nanoparticelle di ossido di grafene attraversano la barriera ematoencefalica e influenzano la risposta della sinapsi neuronale cerebrale.

Il COVID-19 è una malattia in cui l'equilibrio tra le riserve antiossidanti naturali di GLUTAZIONE e i radicali liberi ROS viene rotto generando una citotossicità. Ecco perché si tratta con N-acetilcisteina (NAC), precursione di Glutatione o Glutatione direttamente somministrato ai pazienti.

Il motivo per cui un farmaco come NAC o glutatione agisce su tutti i sintomi di una malattia è perché agisce sull'agente eziologico. Infatti, Glutatione o NAC, suo precursore, riduce la tossicità dell'ossido di grafene, che, come hanno potuto verificare, è stato deliberatamente introdotto o meno, in varie vie di somministrazione (almeno,mascherine, test PCR, vaccini antinfluenzali intranasali e, secondo un rapporto preliminare, vaccini “anticovid”).


Dato che Non abbiamo mai avuto prove scientifiche dell'effettivo isolamento di un nuovo coronavirus chiamato SARSCOV2, di cosa si tratta?

Ha molto senso affermare che l'agente eziologico della malattia COVID-19 è precisamente ossido di grafene. Un composto chimico molto tossico che rompe il ROS/equilibrio del glutatione nell'organismo la cui conseguenza iniziale è: sindrome post-infiammatoria, coagulazione, riduzione piastrinica ed in caso di mancato ripristino dell'equilibrio, collasso del sistema immunitario e tempesta di citosina con polmonite bilaterale per diffusione uniforme delle nanoparticelle di ossido di grafene nei polmoni.

Va notato che Glutatione è allo stesso tempo un precursore della Vitamina D, così che nella "lotta" contro la tossicità dell'ossido di grafene si spiega il basso livelli di vitamina D nei pazienti COVID-19

D'altro canto, i livelli di glutatione sono normalmente alti nei bambini, iniziarono a scendere a 30 anni e cadono considerevolmente dai 60 ai 65 anni, il che spiega anche perché la malattia colpisce la popolazione anziana indipendentemente da altre patologie che aggravano la loro situazione, e praticamente NON hanno un impatto sulla popolazione giovane.



I livelli di glutatione sono bassi anche nelle persone obese, il che spiega che il COVID-19 si verifica in modo più evidente in questa popolazione target e la mette a rischio.

Lo sport agonistico anche aumenta notevolmente i livelli di glutatione, il che spiega che il perchè il COVID19 ha un impatto molto ridotto sugli atleti come dimostrano gli studi osservazionali.

Le nanoparticelle di ossido di grafene attraversano facilmente la barriera emato-encefalica e si depositano a livello neuronale. Qualcosa che può essere utilizzato per determinati scopi in cui, per ora, non ci addentreremo ma che probabilmente è lo SCOPO FINALE dove il COVID-19 è solo un effetto collaterale"

La conseguenza è NEURODEGENERAZIONE o in altre parole, il noto Neurologico COVID19.

L'ossido di grafene è un nanomateriale che acquisisce potenti proprietà magnetiche all'interno del corpo, a contatto con l'idrogeno e spiega anche il magnetismo, la superconduttività e l'accumulo di energia esibiti dai “vaccinati” contro il COVID-19, ma anche contro influenza o quelli che usano frequentemente, mascherine o hanno subito un tampone PCR (magnetismo nella parte superiore del naso e del cranio)

Decisamente, la popolazione è stata sottoposta e persino costretta a "proteggersi" con ciò che potenzialmente potrebbe causare la malattia. Infine, va notato che l'ossido di grafene, come tutto il materiale, ha ciò che chiamiamo una banda di assorbimento elettronico. Cioè, una frequenza a microonde da cui si eccita e moltiplica la sua frequenza ossidandosi molto più velocemente, moltiplicando la sua tossicità con la sola generazione delle frequenze di eccitazione specifiche e quindi rompendo l'equilibrio ROS/glutatione. Questo spiega il fatto che una persona potrebbe entrare a piedi in un centro ospedaliero e morire nel giro di poche ore, qualcosa di molto improbabile dal punto di vista biologico a causa del cosiddetto "periodo di incubazione"

Detta banda di assorbimento è proprio la terza larghezza di banda della nuova tecnologia implementata 5G e questo è iniziato contemporaneamente alla "pandemia". Evidenziando anche che la prima sperimentazione al mondo di questa tecnologia si è svolta nel novembre 2019 nella città di Wuhan (Cina) in coincidenza nello spazio e nel tempo con l'evoluzione della pandemia.

Se sei un professionista sanitario e sei a conoscenza di queste informazioni vitali, studiale e falle conoscere a tutta la tua equipe sanitaria, perché rappresenta solo una parte essenziale di un lavoro molto più ampio e profondo che cosa non fa che confermare quanto qui già affermato. Per quanto riguarda il contenuto delle fiale che vengono inoculate come "vaccini" dichiariamo che: "Non c'è materiale biologico in loro che favorisca lo sviluppo di un qualche tipo di immunità da parte del corpo" ma soprattutto contengono una dose considerevole di questo potente ossido di grafene tossico, eccitabile anche dai campi elettromagnetici a microonde esterni relativi alle bande dei telefoni cellulari e ampliando notevolmente la loro citotossicità per rompere l'equilibrio ROS/Glutatione e generare la ben nota malattia COVID19.

Prossimamente, è prevista l'accensione tecnologica le cui frequenze coincidono con la banda di assorbimento elettronico dell'ossido di grafene. Il nostro risultato stimato ci fa prevedere, non appena ciò accadrà, decine di migliaia di morti al giorno solo nel nostro Paese.

Quando è stato effettuato il test tecnologico nel marzo-aprile 2020, ci si è limitati ad un massimo di circa 1.000 morti al giorno, soprattutto nelle case di cura che avevano le antenne vicine (abbiamo studiato osservativamente e statisticamente più di 179 casi) e la considerevole dose di ossido di grafene nella campagna influenzale 2019. I nostri anziani non sono morti per un nuovo coronavirus o agente biologico. Nella campagna influenzale 2019 vi sarà stato ossido di grafene nelle fiale poiché c'era la possibilità di usarlo nei vaccini antinfluenzali come "adiuvanti" ma non è mai apparsa o appare questa informazione negli eccipienti del contenuto effettivo dei "vaccini" delle multinazionali farmaceutiche, anche se invece compare nella loro analisi (allegato Rapporto Preliminare).

Ma tenendo conto dell'aumento di potenza con la tecnologia 5G, della proliferazione di queste antenne, che non hanno mai smesso di essere installate durante la pandemia e soprattutto del considerevole numero di vaccinati o "grafenizzati" nella popolazione, stimiamo una media di decine di migliaia di morti al giorno con una previsione COVID19 causata dall'introduzione di ossido di grafene tossico nei loro corpi e dall'interazione con l'accensione 5G e l'emissione di qualità specifiche. Ecco perché annunciano, incomprensibilmente, nuove varianti e ceppi (delta, delta plus, beta, alfa, eta, lambda, ecc.).

Questa informazione è stata condivisa ed ampiamente studiata da centinaia di migliaia di persone che sanno non solo come proteggersi e prevenire il COVID19 ma hanno anche abbandonato il GRANDE INGANNO, che per qualche motivo è stato sottoposto all'intera popolazione mondiale, usando i media "ufficiali" e dietro la famosa AGENDA 2030, a partire dallo Sviluppo “sostenibile” della Società, implementazione della tecnologia 5G ed introduzione dell'intelligenza artificiale.

Il risultato dell'applicazione e della diffusione di questa conoscenza scientifica ha portato a salvare la vita di milioni di persone sul pianeta tutti i giorni compresi casi estremi di pazienti in terapia intensiva con respiratore perchè si è agito direttamente sull'"origine" e una volta identificato, è molto facilmente impedirlo.

E ovviamente, considerando anche quella "cosa" che ci viene offerta per "immunizzarci" Proprio per la relazione universitaria che abbiamo allegato sul contenuto della fiala, che ci farà ammalare gravemente.

Puoi metterti in contatto con l'autore di questa sintesi per ampliare lo studio o rivolgergli qualsiasi domanda al seguente indirizzo email: tutoronline@hotmail.es


mercoledì 1 settembre 2021

Reazioni avverse ai vaccini, lo Stato si prepara a una ondata di cause

UN'ONDATA DI CAUSE STA SOMMERGENDO LA SANITA' PUBBLICA PER I DANNI DA VACCINO CHE LA LEGGE RICONOSCE SIA ALLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE CHE A QUELLE RACCOMANDATE. PRIMA DI ESTENDERE L'OBBLIGO ANCHE AI VACCINI ANTI COVID IL GOVERNO HA CONSIDERATO QUESTO "PICCOLO" INCONVENIENTE? E NON E' TUTTO. LA PFIZER HA MESSO LE MANI AVANTI DICHIARANDO CHE I PAESI DEVONO FARSI CARICO DEL COSTO DI EVENTUALI MORTI LEGATE AL VACCINO PFIZER (SEMPRE PIU' FREQUENTI)....









«Stanno giungendo con intensità crescente alle nostre aziende (come alle Aziende Sanitarie di tutto il territorio nazionale) richieste per l’indennizzo/risarcimento a seguito della somministrazione del vaccino», è questa la prima parte di una lettera che la Direzione Generale Welfare e Prevenzione della Regione Lombardia ha recentemente inviato ai Direttori Generali delle ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) e, per conoscenza, a quelli delle ATS (Agenzie di Tutela della Salute). Nel documento, di cui si è venuti a conoscenza grazie ad una fotografia diffusa in questi giorni sul web, si legge inoltre che tali richieste sono «sostanzialmente tutte identiche», hanno ad oggetto gli eventi avversi verificatisi e «sono trasmesse anche al Ministero della Salute». Ad esso infatti «si intende chiedere, tramite il Coordinamento Interregionale della Prevenzione, di farsi carico del riscontro ai cittadini e comunque di condividere il percorso da attuarsi».


Detto ciò, secondo quanto spiegato da un funzionario dell’agenzia di tutela della salute lombarda al quotidiano Il Sussidiario, al momento si tratta comunque di pochi casi (circa una trentina) che sono però appunto in aumento. Ma la Regione Lombardia non intende pagare, anche perché le richieste sono «sostanzialmente tutte identiche», come se dietro tale azione vi fosse quasi una sorta di regia comune. In tal senso – commentano sempre da Ats – da anni ci sono persone che hanno trasformato questo tipo di iniziative in «una fonte di business».

Ma, a prescindere da questa ipotesi, la questione degli indennizzi per i danni derivanti dai vaccini è alquanto complessa. La legge n. 210/1992, che regola quest’aspetto, prevede un riconoscimento economico per tutti coloro che abbiano riportato «lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica», ma si riferisce solo alle vaccinazioni obbligatorie o necessarie, ossia quelle a cui ci si è sottoposti per poter effettuare un viaggio all’estero o per motivi di lavoro. Ed in tal senso il siero anti-Covid, tranne che per i sanitari (per i quali è previsto l’obbligo), è solo fortemente raccomandato, e le situazioni appena descritte non sono al momento presenti (rettifica all'articolo: le cronache e le denunce sui danni da vaccino covid sono in considerevole aumento. Per questo leggi: https://www.adnkronos.com/vaccino-covid-ed-effetti-collaterali-i-numeri-in-italia_42VHHEEvMkKajZcjJVAfMs?refresh_ce e https://www.sifweb.org/sif-magazine/articolo/eventi-avversi-dei-vaccini-anti-sars-cov-2-di-pfizer-biontech-moderna-astrazeneca-e-j-j-2021-05-04 ).


Tuttavia, va ricordato come la Corte Costituzionale abbia nel tempo ampliato la possibilità di ricevere gli indennizzi anche ad alcuni vaccini solo raccomandati dall’autorità sanitaria: ha infatti più volte giudicato incostituzionale una parte della legge sopracitata (il primo comma dell’articolo 1) stabilendo che, non indennizzando i soggetti danneggiati da determinati vaccini raccomandati, questi ultimi sono costretti a «sopportare tutte le conseguenze negative di un trattamento sanitario effettuato non solo nell’interesse dell’individuo, ma anche dell’intera società». Nello specifico, il novero dei vaccini in questione è stato mano mano ampliato, prima con la sentenza n.107/2012, poi con la n.268/2017 ed infine con la sentenza n.118/2020. In pratica, come affermato in quella del 2017, applicando pienamente la legge vi sarebbe una disparità di trattamento derivante dal «riconoscimento solo ai soggetti obbligati, in caso di menomazioni permanenti, del diritto all’indennizzo, a fronte del medesimo rilievo che raccomandazione e obbligo assumono al fine della tutela della salute collettiva».


Ad ogni modo, però, ad oggi i sieri anti Covid non sono obbligatori per la popolazione né sono stati oggetto di una sentenza della Corte Costituzionale. Ed anche se le pronunce citate riguardavano casi simili, non è detto che saranno previsti indennizzi anche per tali vaccini. Tuttavia, se dovesse essere effettuato un ricorso nei confronti del Giudice di merito volto ad ottenere un indennizzo, quest’ultimo potrebbe sollevare la questione di legittimità costituzionale e la Corte dovrebbe poi esprimersi: si tratterebbe di un iter giudiziario lungo, il cui esito, però, appare tutt’altro che scontato.


[di Raffaele De Luca]