mercoledì 26 maggio 2021

Vangelo Mercoledì 26 Maggio 2021 - San Filippo Neri


San Filippo Neri





Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito che abita in noi.
(T.P. Alleluia). (Cf. Rm 5,5)

Colletta
O Dio, che sempre esalti i tuoi servi fedeli
con la gloria della santità,
infondi in noi il tuo santo Spirito,
che infiammò mirabilmente il cuore di san Filippo [Neri].
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Sir 36,1-2.5-6.13-19)
Riconoscano le nazioni che non c’è Dio al di fuori di te.


Dal libro del Siràcide

Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda,
mostraci la luce della tua misericordia,
infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto
che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore.
Rinnova i segni e ripeti i prodigi.
Raduna tutte le tribù di Giacobbe,
rendi loro l’eredità come era al principio.
Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome,
d’Israele che hai reso simile a un primogenito.
Abbi pietà della tua città santa,
di Gerusalemme, luogo del tuo riposo.
Riempi Sion della celebrazione delle tue imprese
e il tuo popolo della tua gloria.
Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio,
risveglia le profezie fatte nel tuo nome.
Ricompensa coloro che perseverano in te,
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi,
secondo la benevolenza che hai verso il tuo popolo,
e guidaci sulla via della giustizia,
e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra
che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 78)
Rit: Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri!

Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome.

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la grandezza del tuo braccio
salva i condannati a morte.

E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di generazione in generazione narreremo la tua lode.

Canto al Vangelo (Mc 10,45)
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.

VANGELO (Mc 10,32-45)
Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti.
Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La fede nel Cristo morto e risorto illumina il nostro cammino e ci dispone all'amore fraterno. Per questo diciamo al Padre:
Signore, insegnaci ad amare.

Signore, sciogli le paure della tua Chiesa, perché professi con coraggio le tue beatitudini dell'umiltà e del servizio. Ti preghiamo:
Signore, sbriciola i baluardi dell’orgoglio e della supremazia, perché tra i popoli rifioriscano simpatia e fraternità. Ti preghiamo:
Signore, slega l'umanità dai lacci dell'ambizione e dall'ingordigia dei sensi, perché riscopra la bellezza della semplicità della vita. Ti preghiamo:
Signore, purifica il cuore di chi esercita il ministero dell'autorità, perché promuova il bene comune. Ti preghiamo:
Signore, aiuta questa nostra comunità, perché dall'eucaristia del cristo morto e risorto impari a donarsi totalmente e gratuitamente agli altri. Ti preghiamo:
Perché i cristiani rinuncino ad ogni privilegio.
Per chi, in silenzio, vive accanto ai sofferenti.

Padre, ti invochiamo con fiducia perché hai promesso di sciogliere la durezza del nostro cuore. Con la potenza dello Spirito, rendici abili al servizio fraterno e fedeli alla parola di Gesù Cristo, servo e salvatore di tutti. Egli è Dio e regna con te nella gloria, per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli questo sacrificio di lode, o Signore,
e fa’ che sull’esempio di san Filippo
siamo sempre lieti di donare la vita
a gloria del tuo nome e a servizio dei fratelli.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Come il Padre ha amato me,
anche io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore (T.P. Alleluia). (Gv 15,9)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai fatto gustare il pane del cielo,
fa’ che a imitazione di san Filippo
desideriamo sempre questo cibo
che ci dona la vera vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Filippo (Firenze 1515 – Roma 26 maggio 1595), sacerdote (1551), fondò l’Oratorio che da lui ebbe il nome. Unì all’esperienza mistica, che ebbe le sue più alte espressioni specialmente nella celebrazione della Messa, una straordinaria capacità di contatto umano e popolare. Fu promotore di forme nuove di arte e di cultura. Catechista e guida spirituale di straordinario talento, diffondeva intorno a sé un senso di letizia che scaturiva dalla sua unione con Dio e dal suo buon umore.

Il deep state del vaccino sta diffondendo nell'aria particelle proteiche spike come atto terroristico per perpetuare la pandemia!

In retrospettiva, ora sembra ovvio: il virus è quasi innocuo, ma la proteina spike che trasporta è il “carico utile” ed è estremamente pericolosa.

Per avviare la pandemia e il vaccino del deep state probabilmente le particelle spike sono state rilasciate sopra New York City. E per perpetuare la pandemia, hanno messo particelle proteiche spike nei vaccini, tutti approvati, ora stanno iniettando alle persone particelle proteiche mortali e armate che causano coaguli di sangue e morti.

L'industria dei vaccini sta ora ricorrendo al bioterrorismo come suo modello di business primario. Le prossime "dosi di richiamo" sono progettate per mantenere la proteina spike in circolazione, assicurandosi che le persone continuino ad ammalarsi in modo che le aziende vaccinali possano trarre maggiori profitti dalla malattia e dalla paura. Il loro intero modello di business ora richiede l'iniezione ripetuta negli esseri umani con particelle proteiche armate che diffondono malattie e morte. Si dirà che tutti coloro che muoiono sono morti “per covid“, mentre tutti quelli che vivono saranno descritti come "salvati dal vaccino".

Eppure il vaccino è la pandemia. Il vaccino contiene la proteina spike, e questo fatto è apertamente ammesso anche dal governo del Connecticut, da tutti i produttori di vaccini e dai media gestiti dalle aziende. Tutti confermano che i vaccini contengono la proteina spike.

Le particelle proteiche Spike possono essere caricate su droni e rilasciate su qualsiasi città in America. Sappiamo già che i grandi produttori di paricelle spike è Big Pharma. Devono farli per inserirli nei vaccini, ovviamente, in modo da avere un processo per sintetizzare in massa le particelle proteiche spike.

Queste stesse particelle tossiche potrebbero essere facilmente caricate su droni e rilasciate su qualsiasi città in forma aerosolizzata. Potrebbero anche essere scaricati nell'approvvigionamento idrico, spruzzati su colture alimentari o rilasciati in ambienti interni affollati come metropolitane, stazioni ferroviarie o teatri.

Ogni persona colpita dalla proteina spike sarebbe diagnosticata come "positiva" per covid, tramite test PCR, e i media possono usarla per parlare istericamente di più vaccini, lockdown e maschere. Ciò significa che ogni volta che i controllori vogliono bloccare la società e sterminare più persone con un vaccino, devono semplicemente rilasciare più particelle proteiche sulle città.

Quando le persone ignare si precipitano nelle farmacie per essere vaccinate, vengono iniettate con ancora più proteine spike, che poi si diffondono agli altri tramite la trasmissione.

E quando le persone ricevono vaccini mRNA, le dosi nei loro corpi vengono trasformate in fabbriche di proteine spike. Questo è tutto in fase di progettazione, ed è apertamente ammesso dai produttori di vaccini mRNA. Si vantano di come la loro tecnologia stimoli il tuo corpo a produrre proteine spike nel sangue. Questo è il modo in cui il vaccino mRNA “funziona”, affermano.

Così, l'industria dei vaccini ha ora trasformato le vittime in fabbriche di armi biologiche ambulanti.

Se tu o io liberassimo un secchio di particelle proteiche spike in uno stadio di calcio, verremmo arrestati e accusati di bioterrorismo. Ma quando l'industria dei vaccini dirotta le cellule del tuo corpo e trasforma tutto il tuo corpo in una fabbrica di armi biologiche proteiche, si chiama "scienza", non bioterrorismo.

Stiamo vivendo in un'epoca in cui “scienza” e “medicina” stanno letteralmente funzionando come organizzazioni bioterroristiche, costruendo e rilasciando armi biologiche mortali mentre le iniettano nelle persone sotto le spoglie di "salute pubblica". Questo è al di là del folle; è criminalmente dannoso. Le persone dietro questo (Gates, Fauci, ecc.) tutti devono essere arrestati, accusati di crimini contro l'umanità e sottoposti a processi penali in stile Norimberga.

martedì 25 maggio 2021

ALLARME COLDIRETTI: MANI CINESI SUI SEMI ITALIANI

IL 2020 E' STATO L'"ANNO DEI VIRUS DALLA CINA". SEMENTI "ALIENE" ARRIVANO IN ITALIA DIRETTAMENTE DALLA CINA PER INFESTARE PIANTE E DANNEGGIARE IL RICCO PATRIMONIO ITALIANO DI BIODIVERSITA'. DI QUESTI GIORNI L'ALLARMANTE NOTIZIA CHE LA CINA VUOLE METTERE LE MANI SUI SEMI ITALIANI. L'ALTRA FACCIA DELLA GUERRA CHE LA CINA HA DICHIARATO ALL'ITALIA....  


Nel marzo 2020 un 'carico di virus' dalla Cina è stato bloccato in Italia: "Sventati gravi rischi per le piante". Non solo. Cittadini Usa e Canada ricevono per posta sementi cinesi senza averle mai ordinate....

Poteva essere un nuovo caso Xylella, il batterio arrivato da lontano che da anni sta distruggendo gli ulivi in Puglia. Ma per fortuna, il 'carico di patogeni' alieni è stato individuato e bloccato prima che producesse danni gravissimi all'agricoltura dell'Emilia-Romagna, una delle zone del Paese più colpite dal Covid-19. Il merito è degli ispettori del servizio fitosanitario della Regione Toscana, che hanno fermato un container spedito dalla Cina di una partita di sementi.

Secondo quanto ricostruito, all'interno del container vi erano agenti patogeni delle piante non presenti nell'Unione europea e proprio per questo potenzialmente pericolosi. "L'arrivo di fitopatologie, parassiti e virus provenienti da altri continenti è favorito dall'intensificarsi degli scambi commerciali", dice Coldiretti, che se la prende anche con le "frontiere colabrodo" che consentono "l'ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell'Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati". Un tema che sarebbe forse porre anche alla Cina, e non solo all'Ue.

Sempre nel 2020, molti cittadini statunitensi ricevono tramite posta dei pacchetti di semi, che non hanno mai ordinato, apparentemente provenienti dalla Cina. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha avvertito i destinatari di non piantare i semi ricevuti, poiché da essi potrebbero crescere specie invasive in grado di minacciare le colture endemiche.
L'USDA ha proceduto con il sequestro dei semi per sottoporli ad esami, così da determinare se possano rappresentare un effettivo pericolo per l’agricoltura o l’ambiente. L’agenzia sta lavorando con diversi Stati (da Washington alla Virginia) e il Dipartimento per la protezione delle dogane e delle frontiere della Sicurezza nazionale, affinché si possa sciogliere il mistero sulla provenienza dei pacchetti di semi.

Ad una prima analisi, le spedizioni sembrerebbero provenire dalla Cina. Nel corso del 2020, le relazioni tra Washington e Pechino sono nettamente peggiorate. Dal commercio alla tecnologia, passando per la pandemia di coronavirus, il rapporto tra le due superpotenze ha raggiunto quello che gli esperti definiscono essere il livello più basso degli ultimi decenni.

Secondo i controlli effettuati, i documenti sui pacchetti di semi sembrano essere stati falsificati, al punto che è stata avanzata esplicita richiesta che le spedizioni vengano inviate in Cina per ulteriori indagini.

L’USDA ha affermato di non avere prove del fatto che le spedizioni siano qualcosa di diverso da una banale truffa, in cui le persone ricevono articoli non richiesti da un rivenditore che pubblica false recensioni dei clienti per aumentare le vendite. Tuttavia, molti Stati, tra cui Washington e Alabama, hanno etichettato le spedizioni come “contrabbando agricolo”.

Ombre cinesi sui semi italiani

I cinesi puntano all’acquisizione dell’italiana Verisem. Si rischia il monopolio mondiale sui semi di ortaggi ed erbe aromatiche in una situazione in cui già 2 semi su 3 (66%) sono in mano a quattro multinazionali straniere. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti. La Verisem, che ha 198 dipendenti in Italia, 62 negli Stati Uniti e 20 in Francia e 4 fra Russia e Slovenia, è una delle più importanti realtà italiane nel campo delle sementi con un patrimonio di conoscenze scientifiche e tecniche produttive che ne fanno un asset di rilevanza strategica per il Paese e per la difesa della sovranità alimentare nazionale in un momento storico in cui, sottolinea la Coldiretti, gli effetti dell’emergenza Covid su commercio internazionale e consumi hanno fatto emergere l’importanza vitale del cibo e degli approvvigionamenti alimentari. Per questo, evidenzia Coldiretti, è necessario che il Governo eserciti la Golden Power in modo che il controllo della Verisem con tutto il suo potenziale produttivo resti sotto la bandiera italiana. Al contrario, si rischia di svendere agli stranieri un pezzo del patrimonio genetico nazionale di biodiversità fatto di sementi conservate da generazioni di agricoltori e che verrebbe così banalizzato ed omologato sul mercato internazionale. Ricordate il "parmesan" fatto passare per vero parmiggiano reggiano italiano? O tante altre marche travisate di prodotti che con la tradizione gastronomica italiana non hanno nulla a che fare. Tra le produzioni della Verisem si trova un po’ tutto l’orto della tradizione agroalimentare Made in Italy e della Dieta Mediterranea.
I cinesi pensano di poter ottenere tutto a suon di soldi, ma il governo italiano consideri che il futuro incerto che stiamo vivendo potrebbe riservare periodi di carestia globale, e l'Italia deve poter soddisfare prima i fabbisogni nazionali, ed essere indipendente nella produzione agroalimentare per non doversi trovare nella situazione di dover ricomprare, al doppio del prezzo, le proprie sementi svendute improvvidamente ai cinesi. Non è la prima volta che i cinesi tentano di sabotare l'Italia, ma stavolta hanno passato il limite.

Cinzia Palmacci



Vedi anche:

Martedì della VIII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

La Liturgia di Martedi 25 Maggio 2021

Martedì della VIII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)


Benvenuto Spirito di Dio!



Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore è il mio sostegno,
mi ha portato al largo,
mi ha liberato perché mi vuol bene.
(Cf. Sal 17,19-20)

Colletta
Concedi, o Signore, che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà di pace
e la Chiesa si dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (Sir 35,1-15)
Chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.


Dal libro del Siràcide

Chi osserva la legge vale quanto molte offerte;
chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.
Chi ricambia un favore offre fior di farina,
chi pratica l’elemosina fa sacrifici di lode.
Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità,
sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall’ingiustizia.
Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
perché tutto questo è comandato.
L’offerta del giusto arricchisce l’altare,
il suo profumo sale davanti all’Altissimo.
Il sacrificio dell’uomo giusto è gradito,
il suo ricordo non sarà dimenticato.
Glorifica il Signore con occhio contento,
non essere avaro nelle primizie delle tue mani.
In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,
con gioia consacra la tua decima.
Da’ all’Altissimo secondo il dono da lui ricevuto,
e con occhio contento, secondo la tua possibilità,
perché il Signore è uno che ripaga
e ti restituirà sette volte tanto.
Non corromperlo con doni, perché non li accetterà,
e non confidare in un sacrificio ingiusto,
perché il Signore è giudice
e per lui non c’è preferenza di persone.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 49)
Rit: A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.

«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.

Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».

Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Mc 10,28-31)
Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio è fedele e generoso; egli ricompensa il più piccolo sacrificio compiuto per amore del vangelo. Con fede viva lo invochiamo dicendo:
Benedici il tuo popolo, Signore.

Per la Chiesa nostra madre: fà che il suo annuncio sia in limpido accordo con le sue opere. Preghiamo:
Per i nostri sacerdoti e religiosi: rendili spiritualmente fecondi, lieti nella loro povertà, obbedienza e castità. Preghiamo:
Per i genitori cui tu chiedi un figlio per la Chiesa: fà che abbiano consolazione e sentano la bellezza di donare. Preghiamo:
Per chi non ha famiglia: fà che senta il calore della comunità e la protezione del tuo Spirito. Preghiamo:
Per chi soffre a causa del vangelo: infondigli la forza e la speranza dei martiri e dei santi. Preghiamo:
Per i sacerdoti in crisi.
Per chi dispera della salvezza.

O Dio, che ci sei padre e madre, fratello, amico e sposo, in questa eucaristia ti esprimiamo l'anelito di tutta la Chiesa, che con il Cristo tuo Figlio è in cammino verso la beata eternità. A te la potenza e l'onore per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, da te provengono questi doni
e tu li accetti come segno del nostro servizio sacerdotale:
fa' che, per tua misericordia,
l'offerta che ascrivi a nostro merito
ci ottenga il premio della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Canterò al Signore, che mi ha beneficato,
e loderò il nome del Signore Altissimo. (Cf. Sal 12,6)

Oppure:
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
Saziati dal dono di salvezza,
invochiamo la tua misericordia, o Signore:
questo sacramento, che ci nutre nel tempo,
ci renda partecipi della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Nella prima lettura troviamo una catechesi completa sui sacrifici. Naturalmente nell'Antico Testamento quando si parla di sacrifici si pensa subito alla immolazione di animali e il Siracide ricorda al pio israelita di non trascurare le oblazioni prescritte dalla legge e di fare le proprie offerte con animo generoso e lieto:
"Non essere avaro nelle primizie che offri. In ogni offerta mostra lieto il tuo volto, consacra con gioia la decima". Però si dilunga a spiegare che la vita è più importante dell'immolazione di vittime e così prepara già il Nuovo Testamento. "Chi osserva la legge moltiplica le offerte", cioè l'osservanza della legge è equivalente a molte offerte: "Chi adempie i comandamenti offre un sacrificio di comunione; chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode...". Non soltanto ciò che si fa per Dio costituisce un sacrificio, ma anche il bene che viene fatto al prossimo: praticare l'elemosina equivale ad offrire a Dio un sacrificio di lode. Nella lettera agli Ebrei l'autore dice: "Non dimenticatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri, perché di tali sacrifici il Signore si compiace".
Ed infine il Siracide non esita ad insistere sulla generosità di Dio: "Da' di buon animo secondo la tua possibilità, perché il Signore è uno che ripaga, e sette volte ti restituirà". E chiaro che non si tratta di offrire sacrifici con animo interessato, compiendo così un atto di egoismo e non di omaggio a Dio, però possiamo essere sicuri che il Signore è più generoso di noi e questa persuasione ci è di aiuto ad essere anche noi veramente generosi.
Nel Vangelo odierno Gesù conferma questa concezione, anzi non parla di sette volte, ma di cento volte tanto: "In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del Vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto...". E questo ci mette al nostro posto. E' falsa la pretesa di dare a Dio senza voler ricevere niente, perché è Dio che dona per primo, ed è ancora lui che alla fine darà in sovrabbondanza. Noi siamo soltanto un po' come specchi della generosità divina: ciò che abbiamo ricevuto lo possiamo dare in parte, per ricevere ancora di più.
Anche nella Messa viviamo questo atteggiamento.
Nell'Offertorio diciamo a Dio: "Ti presentiamo questi doni che abbiamo ricevuto dalle tue mani. Tu ci hai dato questo pane e questo vino e noi te li riportiamo con umile generosità, perché tu ci dia ancora di più, cioè non soltanto un pane materiale, ma un Pane di vita, non soltanto il vino frutto della vite, ma il Vino del regno eterno". E' questa la dinamica della nostra vita, che ci deve dare gioia sempre, perché siamo veramente coinvolti dalla generosità divina, che ci dà affinché possiamo dare e ricevere ancora di più.

lunedì 24 maggio 2021

Incubo vaccini. Vaccino AstraZeneca ed effetto collaterale: i dispositivi Blue Tooth si connettono all'uomo


E' una bufala la notizia che tutti i dispositivi elettronici abilitati blue tooth, incluso un televisore, hanno tentato di connettersi a un uomo che ha recentemente ricevuto il vaccino AstraZeneca? Quando un vaccinato cammina verso un televisore lo schermo piatto visualizza il seguente messaggio: "Collegamento con AstraZeneca”.

In una storia precedente il giornalista freelance Jim Stone ha rivelato una teoria che ha sviluppato per cui i nanobot possono rubare il ferro dal sangue. Il signor Stone ha detto che tutto ciò che viene iniettato è fortemente metallico o genera un intenso campo magnetico abbastanza per attirare un magnete medio del frigorifero quando la punta dell'ago del vaccino è molto piccola. Come potrebbe quella piccola quantità di liquido nel COVID non-vaccino essere abbastanza magnetico per attirare un magnete attraverso la pelle umana? Pensa che l'iniezione contenga nanobot che raccolgono o rubano l'emoglobina (un tipo di ossido di ferro) dal sangue per costruire qualcosa. Questo è del tutto possibile, dato che il primo studio citato sopra ha discusso che l'idrogel magnetico era composto da particelle a base di ossido di ferro. Jim scrive sul suo sito:

"Penso che qualunque cosa fosse nel vax che è magnetico fosse una sorta di nano tecnologia auto replicante, (un chip non è stato iniettato) era invece un nanotech con un gruppo di nanobot che stanno costruendo strutture nel braccio nel sito di iniezione che sono magnetiche. Gli aghi utilizzati per il vax sono troppo piccoli per un chip ID e un chip ID, anche a grandezza naturale, probabilmente non sarebbe sufficiente per attirare un magnete.

Se hanno intenzione di costruire una struttura magnetica nel corpo, quei nanobot devono lavorare con qualsiasi cosa il corpo ha a disposizione per farlo. L'unica fonte prontamente disponibile di metallo magnetico nel corpo è l'emoglobina nel sangue, dove un dispositivo nano tech potrebbe ottenere ferro per costruire qualcosa. Non penso che una dose da sola che fosse solo 1cc o meno avrebbe potuto rendere le persone COSÌ magnetiche. 

All'inizio ho pensato che sarebbe necessario solo un magnete al neodimio per vederne l'effetto.  Qualcosa di serio sta succedendo con questo vaccino.

E SE tutti i coaguli di sangue si verificassero perché l'iniezione ha rilasciato un gruppo di nanobot, che hanno attaccato il sangue per rubargli l'emoglobina cosi' da poter costruire qualcosa nel sito di iniezione? SCOMMETTO che non è un "E SE".


SIERRA LEONE: IL PROGETTO CINESE CHE DISTRUGGERA' LA FORESTA PLUVIALE

LA SIERRA LEONE HA CONCLUSO UN PATTO DIABOLICO SVENDENDO UN PATRIMONIO NATURALISTICO ALLA SPECULAZIONE CINESE. GLI INTERESSI POLITICI SONO NEMICI DELL'UOMO E DELL'ECOSISTEMA....


Salviamo la spiaggia di Black Johnson!


Il progetto «distruggerà la foresta pluviale vergine, saccheggerà gli stock di pesci, inquinerà l’ambiente marino e 5 singoli ecosistemi che sono terreno fertile per i pesci e sostengono le specie in via di estinzione di uccelli e fauna selvatica». 

La Sierra Leone ha accettato di vendere 250 acri di spiaggia incontaminata e foresta pluviale di Black Johnson alla Cina, un accordo che vale 55 milioni di dollari e che prevede la costruzione di un porto per la pesca. Una decisione che ha suscitato l’indignazione degli ambientalisti, dei gruppi di difesa dei diritti e dei proprietari terrieri locali, secondo i quali il progetto «distruggerà la foresta pluviale vergine, saccheggerà gli stock di pesci, inquinerà l’ambiente marino e 5 singoli ecosistemi che sono terreno fertile per i pesci e sostengono le specie in via di estinzione di uccelli e fauna selvatica».

I dettagli dell’accordo, riportati per la prima volta il 17 maggio da The Guardian, restano e organizzazioni come l’Institute for legal research an advocacy for justice (ILRAJ) e Namati Sierra Leone hanno scritto al governo per chiedere informazioni sui «piani per la creazione di un porto da pesca. E sulla gestione dei rifiuti a Black Johnson, nella penisola della Western Area, un progetto finanziato dal governo cinese». Le ONG sierraleonesi chiedono copie delle valutazioni dell’impatto ambientale e sociale obbligatorie per legge, nonché dell’accordo di sovvenzione tra la Cina e il governo della Sierra Leone.

Le acque di Black Johnson sono ricche di pesce e i pescatori locali forniscono una quota sostanziale del mercato ittico interno della Sierra Leone. Nel National Park Western Area vivono molte specie in via di estinzione.

Start Performing Community Organisation (SPCO) ha lanciato la petizione “Save Black Johnson Beach from Toxic Industrial Fish Factory”, indirizzata al presidente della Repubblica Julius Maada Bio, nella quale denuncia: «Il governo della Sierra Leone ha venduto 250 acri di foresta pluviale protetta e terreni balneari a costruttori cinesi. L’impiego proposto è per la “produzione di farina di pesce”. Ciò significa che grandi quantità di pesce vengono macinate per produrre pellet di farina di pesce per l’esportazione. La produzione industriale di farina di pesce è estremamente dannosa per l’ambiente. Le fabbriche di farina di pesce scaricano sostanze chimiche tossiche. Distruggono i terreni di riproduzione dei pesci. Decimano gli stock ittici per i pescatori locali. Inquinano sia la terra che l’oceano, uccidendo pesci, animali e piante. Eliminano la principale fonte di cibo locale. Questo non può andare avanti. Provocherebbe un disastro umano internazionale ecologico e nazionale».

SPCO è molto preoccupata per l’impatto ambientale: «Questo progetto distruggerebbe la foresta pluviale incontaminata, saccheggerebbe gli stock ittici, inquinerebbe l’ambiente marino e 5 singoli ecosistemi che sono zone di riproduzione dei pesci e sostengono specie di uccelli e animali selvatici in via di estinzione. Parte del territorio assegnato è una laguna nella stagione secca che si apre come un fiume nella stagione delle piogge. La laguna è un importante terreno fertile per molte specie di pesci. La laguna è la nursery. I giovani pesci quindi si spostano nell’oceano quando si apre in un fiume quando arrivano le piogge. Scorre nella Whale Bay. E’ un posto molto speciale con 5 singoli ecosistemi in una piccola area. Inquinare Whale Bay decimerebbe migliaia di specie terrestri e marine tra cui pesci, tartarughe, delfini, molte specie di uccelli e, come suggerisce il nome, balene. È un’area in cui i pangolini, una specie in via di estinzione, si riproducono ed esistono ancora».

Ma, secondo l’ONG ambientalista, il progetto cinese «metterà a repentaglio la sicurezza alimentare dell’intera nazione, dove l’80% delle proteine ​​del paese proviene dal pesce e la pesca artigianale è il cardine della maggior parte delle famiglie costiere. I residenti sarebbero stati costretti a lasciare le loro case. Pescatori e commercianti non sarebbero in grado di guadagnarsi da vivere. Le attività turistiche sarebbero costrette a chiudere dall’oggi al domani, causando disoccupazione e gravi difficoltà. La sicurezza alimentare nel Paese verrebbe distrutta e la gente non avrebbe abbastanza da mangiare»

SPCO denuncia che «Secondo le informazioni di prima mano, il denaro è già stato pagato. E’ stato concluso un accordo segreto (confermato il 6 maggio 2021).Abbiamo inviato lettere aperte al Presidente e alla First Lady chiedendo loro di usare il loro potere per revocare questa decisione con effetto immediato. Chiediamo anche una revisione giudiziaria e un’indagine indipendente su questo accordo con i cinesi.Trasformare il pesce in farina di pesce da esportare per nutrire i maiali non è nell’interesse pubblico. L’accordo è corrotto e deve essere condannato dalla comunità internazionale. Questo deve essere fermato. E’ lo sfruttamento del tipo più brutale. L’ambiente sarà irrimediabilmente danneggiato e le persone ne soffriranno».

Gli ambientalisti sierraleonesi ricordano che «Non è una questione locale, è un problema internazionale, lo sfruttamento degli stock ittici in Africa occidentale colpisce l’intero pianeta distruggendo risorse vitali e zone di riproduzione. Siamo tutti i consumatori finali di questo commercio tossico e spietato. Ovunque tu sia nel mondo, ora è il momento di agire».

La ministro della pesca e delle risorse marine, Emma Kowa-Jalloh ha cercato di respingere le critiche con un comunicato che invece ha acuito le preoccupazioni: «Il Ministero della pesca e delle risorse marine ha letto i rapporti sui social media su un fabbrica di farina di pesce che sarà situata presso la comunità di Black Johnson. I rapporti infondati presumono persino l’accaparramento da parte del governo di terreni di veri proprietari di terreni per realizzare tale struttura. L’MFMR desidera che il grande pubblico sappia che la struttura da costruire è un Fish Harbour e non un Fish Mill, come interpretato da chi scrive sui social media. L’obiettivo del Fish Harbour è centralizzare tutte le attività di pesca. Il governo della Sierra Leone desiderava un porto ittico sin dai primi anni ’70, ma non è riuscito a realizzarlo a causa dell’enorme quantità di denaro richiesta. Con il nuovo cambiamento nella politica del governo per lo sviluppo del settore della pesca, il governo cinese ha concesso una sovvenzione di 55 milioni di dollari per costruire questa piattaforma. Il porto pescherecchio fornirà la struttura per l’ancoraggio di tonniere e altri pescherecci più grandi. Aumenterà anche lo stock di pesce nel Paese aumentando contemporaneamente la nostra capacità di esportazione verso i mercati internazionali. L’impianto comprenderà una componente per la gestione dei rifiuti che comporterà il riciclaggio dei rifiuti marini e di altro tipo in prodotti utili. La rilevanza strategica del Fish Harbour non include solo la generazione di entrate e la creazione di posti di lavoro, ma rafforzerà anche la capacità dei cittadini della Sierra Leone nella riparazione e manutenzione delle navi. Per ragioni tecniche, Black Johnson era il luogo più adatto per la costruzione della struttura in termini di batimetria, salvaguardie sociali (costo minimo di reinsediamento) e questioni ambientali. Dopo che il ministero delle terre aveva assicurato lo spazio di 252 acri per Fish Harbour, il ministero delle Finanze aveva messo da parte un pacchetto di risarcimenti di 13,76 miliardi di leoni sierraleonesi per i proprietari terrieri colpiti. Il risarcimento ai proprietari terrieri, tuttavia, dovrebbe essere rigorosamente concesso mediante la produzione di documenti autentici per la proprietà del terreno all’interno dello spazio acquisito. Questo governo è orientato alle persone e non farà nulla di ostile agli interessi delle persone. Il ministero della pesca è stato proattivo per soddisfare la domanda di pesce del mercato. Dal 2018, il governo ha aumentato gli sbarchi di pesce locale al 40% dal precedente 30%. Questo ha lo scopo di garantire l’approvvigionamento regolare di pesce, che è la principale fonte di proteine, al mercato locale. Diverse altre misure sono state istituite per risanare l’industria e migliorare le condizioni di vita della nostra gente».

Greenpeace Africa ha risposto alla Kowa-Jalloh condannando l’accordo con i cinesi e sottolineando che «Le comunità di pescatori dell’Africa occidentale stanno già subendo gli effetti del degrado ambientale e della crisi climatica. Consentire più attività estrattive in questa regione non farà che peggiorare la situazione».

Katharine Adeney dell’Asian Research Institute dell’università di Nottingham ha fatto notare alcune apparenti somiglianze tra quel che si conosce dell’accordo Cina – Sierra Leone e il corridoio economico Cina-Pakistan: «La maggior parte dei progetti CPEC in Pakistan sono stati finanziati da prestiti. Tuttavia, lo sviluppo del porto di Gwadar, dell’aeroporto internazionale di Gwadar e di molti progetti “cuore e anima” nella regione dovrebbero essere finanziati da sovvenzioni cinesi. Questo riflette l’importanza del successo del progetto per l’interesse strategico della Cina (l’unico altro progetto finanziato da una sovvenzione è stato lo sviluppo del cavo in fibra ottica dalla Cina al Pakistan, essenziale per lo sviluppo del sistema satellitare Beidou)». Lo stesso meccanismo potrebbe b valere per la Sierra Leone, «Sebbene la Sierra Leone non si trovi nella “cintura” marittima della China Belt and Road Initiative (BRI), la strategia di sviluppo delle infrastrutture globali adottata da Pechino nel 2013».

Anche il progetto di Gwadar in Pakistan ha dovuto fare i conti con la dura opposizione dei pescatori locali sfollati dal governo e le promesse di lavoro per i locali sono state vanificate dall’afflusso di lavoratori provenienti da altre parti in Pakistan o all’estero».

La Adeney ricorda che «Lo sviluppo di Gwadar include sulla carta molti “progetti del cuore e della mente” (ad esempio lo sviluppo di un centro di formazione, l’ampliamento di un ospedale), ma pochissimi di essi sono giunti a buon fine. L’intera area è stata fortemente blindata».

In Sierra Leone, gli attivisti locali denunciano la mancanza di trasparenza da parte del governo e Robert Besseling, di Pangea-Risk, ha detto alla CNBC che «L’opacità dell’accordo potrebbe finire per farlo deragliare, o almeno provocare ulteriore resistenza. Prima di tutto, c’è una mancanza di trasparenza sul capitale fondiario del governo della Sierra Leone e sulla convenzione di sovvenzione in contanti cinese, il che solleva preoccupazioni sulla potenziale corruzione e potrebbe farla sottoporre a un’inchiesta parlamentare. Secondo, qualsiasi spostamento forzato di residenti nei dintorni del sito del progetto potrebbe essere ritenuto incostituzionale sulla base delle attuali disposizioni sui diritti di proprietà».

l’8 aprile 2019 dei pescatori cinesi sono stati visti nel porto di Murray Town, un sobborgo della capitale Freetown, protetti da una motovedetta di alto mare del Joint Maritime Committee (JMC) donata dalla Banca Mondiale. Besseling ha fatto notare che l’accordo sulla pesca rappresenta un cambiamento di rotta rispetto alla precedente riluttanza del governo della Sierra Leone a trattare con i cinesi. Poco dopo il suo insediamento nell’aprile 2018, il presidente Julius Maada Bio aveva annullato diversi grossi contratti con la Cina, compreso un prestito da 400 milioni di dollari per costruire un aeroporto perché non c’erano motivi economici per realizzare uno scalo aereo fuori dalla capitale Freetown, invece, promise di rinnovare l’aeroporto esistente della capitale. Secondo Besseling, «La mancanza di opportunità di finanziamento durante la pandemia potrebbe indicare che la Sierra Leone sta tornando sempre più nella sfera di influenza cinese e che ora sta cercando più prestiti cinesi per progetti di sviluppo e infrastrutture».

Sama Banya, fondatore e presidente della Conservation Society of Sierra Leone (CSSL), ha scritto sul Sierra Leone Telegraph: «Devo ricordare a tutti coloro che appoggiano una simile proposta il disastroso impatto ambientale sul nostro Paese? Soprattutto il turismo e la stessa industria ittica che dovrebbe sostenere. Perché non è stato fatto alcun commento sugli studi di fattibilità, in particolare sul suo impatto sul nostro ambiente?» E, dopo aver invitato (invano) il ministro dell’ambiente a prendere posizione, Banya conclude: «Le nostre spiagge sono tra le più attraenti della costa occidentale dell’Africa. Le foreste circostanti sono una delizia attraente per gli appassionati di ecoturismo». E tutto questo verrebbe cancellato dal porto cinese.