martedì 9 giugno 2020

ITALIA VASO DI COCCIO TRA CINA, USA E GRUPPO BILDERBERG

L'ITALIA E' AL CENTRO DI UNA FAIDA TRA CINA E USA. SULLO SFONDO SEMPRE IL GRUPPO BILDERBERG....


Brexit e Ttip nel menù del Bilderberg, il club più segreto del ...

Secondo il lobbista Luigi Bisignani, per sostituire Giuseppe Conte sarebbe in atto uno scontro politico sotterraneo tra alcuni poteri forti favorevoli al manager ex Vodafone Vittorio Colao, contro altri poteri non meno forti, che puntano su Mario Draghi, entrambi esponenti del gruppo di potere neoliberista Bilderberg. Colao decisamente filocinese, Draghi filoamericano. I supporters di Colao sono guidati da esponenti del Pd come Romano Prodi, Paolo Gentiloni, Enrico Letta e dal banchiere cattolico Giovanni Bazoli, i quali hanno convinto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, a imporre Colao come superconsulente di Palazzo Chigi, nella speranza di farne poi l'inquilino numero uno. I supporters di Draghi, forti più a Washington che a Roma poiché ispirati direttamente dall'amministrazione di Donald Trump in chiave anticinese, sono ora in una posizione minoritaria (in parlamento, ma non nei sondaggi), quali la Lega di Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, Forza Italia di Silvio Berlusconi, ma pronti a giocare Draghi come carta vincente, insieme a settori del mondo imprenditoriale, finanziario e del lavoro autonomo.



Il crocevia del potere in Italia sta nell’equilibrio tra le influenze del partito “atlantista” favorevole a un più stretto rapporto con gli Stati Uniti e un crescente gruppo di pressione che vede nel rafforzamento dell’asse con la Cina la strada maestra per l’interesse nazionale italiano. Nell’ultimo anno Roma è stata epicentro di una triangolazione di influenze che, oltre a Pechino e Washington, ha visto coinvolto proprio il Vaticano. 


Proprio dal 7 giugno è iniziata al Lingotto di Torino la sessantaseiesima riunione del Gruppo Bilderberg, che si chiuderà il 10 giugno e si occuperà, tra le altre cose, dei populismi in Europa (una loro fissazione), di Intelligenza Artificiale, di computer quantistici, di post-verità e di Russia, Iran e Arabia Saudita.

Formalmente il Gruppo Bilderberg è un incontro annuale di natura non ufficiale a cui si accede su invito; il suo scopo dichiarato è quello di “incoraggiare il dialogo tra Europa e Nord America” con “discussioni informali che raccolgono personalità che condividono un interesse attivo in affari rilevanti per la relazione tra Europa e Nord America.” È considerato uno dei più importanti think tank neoliberisti mondiali. 


Del gruppo Bilderberg fanno parte, o hanno fatto parte, anche diversi italiani. Tra i più celebri degli ultimi anni vanno ricordati gli ex-Presidenti del Consiglio Romano Prodi, Mario Monti ed Enrico Letta; poi Giulio Tremoni, l’ex Ministro dell’Economia nei Governi Berlusconi; infine Emma Bonino e l’attuale presidente della BCE, Mario Draghi. Oltre a John Elkann, l’erede di Gianni Agnelli che ha in mano la Fiat Chrysler Automobiles e la Exor N.V., e Lilli Gruber, alla riunione di quest’anno sono stati invitati altri italiani forse meno conosciuti. 


Ci sono poi Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes e docente alla LUISS di Roma, ed Elena Cattaneo, farmacologa e biologa celebre per le sue ricerche sulla malattia di Huntington, senatrice a vita dal 2013, e che in Senato fu attiva nelle polemiche contro il metodo Stamina.



Seguono un dirigente d’azienda, Vittorio Colao di Vodafone Italia, e Salvatore Rossi, il direttore generale della Banca d’Italia e Presidente dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), nonché membro del CdA della Fondazione del Centro internazionale di studi monetari e bancari (ICMB) di Ginevra. C’è anche Giampiero Massolo, presidente dell’ISPI e di Fincantieri, con una carriera politica come Segretario generale del Ministero degli affari esteri (la più alta carica della carriera diplomatica) e come direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (quello che coordina l’attività dei servizi segreti italiani).

Nella lista degli italiani rientra anche il Cardinale Pietro Parolin, di cittadinanza italiana ma presente al Bilderberg come delegato del Vaticano in quanto Segretario di Stato di Sua Santità dal 2013. Insomma, le diverse parti in "gioco" nel domino dell'Italia sono parte integrante del gruppo di potere tentacolare neoliberista che fa capo direttamente agli Illuminati. A ridosso della data fatidica del cambio di guardia al Quirinale, l'Italia appare sempre più come un vaso di coccio tra vasi di ferro, e gli interessi degli Italiani come carne da cannone. 

Altro dato interessante: John Coleman, ex agente dei servizi inglesi, disse che la svendita totale dell'Italia era l'obiettivo del comitato dei 300. Le élite globaliste vogliono uccidere il Paese. Il nuovo ordine mondiale può nascere solo se muore l'Italia.


Cinzia Palmacci

Piano Colao: cos’è e cosa prevede

John Coleman, ex agente dei servizi inglesi, disse che la svendita totale dell'Italia era l'obiettivo del comitato dei 300. Le élite globaliste vogliono uccidere il Paese. Il nuovo ordine mondiale può nascere solo se muore l'Italia

Ecco il piano Colao sulle “iniziative per il rilancio 2020-2022” commissionate dal presidente del Consiglio Conte


Cosa è il piano Colao

Il piano, realizzato dal comitato di esperti ed esperte in materia economica e sociale, ha assunto le forze di un documento programmatico suddiviso in 6 macro-settori, dalle imprese alla cultura, dalla pubblica amministrazione alla famiglia, giudicati essenziali per far ripartire il Paese, combinando temi sociali, ambientali, economici. I sei settori sono stati accompagnati nel documento da un sottotitolo che ne riassume l’obiettivo. Ogni capitolo è suddiviso in vari sottocapitoli, in cui sono elencate poi le varie misure concrete e azioni specifiche.

Imprese e Lavoro, motore dell’economia

Il primo capitolo è dedicato a Imprese e Lavoro, definiti appunto «il motore dell’economia». La prima sezione è dedicata all’occupazione e alla ripartenza delle imprese, entrambe messe a rischio dall’epidemia.

Fra le varie misure, possiamo citare:
esclusione del contagio COVID da responsabilità penale e la riduzione del costo delle misure anti contagio
codice etico per lo smart working
rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza
compensazioni fiscali e rinvio pagamenti imposte
favorire la liquidità con l’adozione della pratica di pagamento rapido dei fornitori
accesso alla liquidità per imprese in crisi
rinegoziazione dei contratti di locazione
incentivi alla capitalizzazione delle imprese e semplificazione delle procedure di aumento di capitale
investimenti nelle PMI
Voluntary Disclosure
passaggio a pagamenti elettronici
sostegno a Start-up
riqualificazione disoccupati e cassintegrati
sostegno Export

Infrastrutture e Ambiente, volano del rilancio

Altro punto fondamentale è quello di Infrastrutture e Ambiente. A livello europeo si sta facendo sempre più strada l’idea di un un rilancio ambientalista, era scontato che anche in Italia si andasse in quella direzione. Vediamo che forma prenderebbe nel Paese:
realizzazione infrastrutture strategiche
Codice degli Appalti
Piano Fibra Nazionale
sviluppo reti 5G
sblocco investimenti nel settore energetico
transizione energetica
incentivare economia circolare d’impresa, gestione rifiuti e acque reflue
finanziamenti ad infrastrutture blu e verdi che favoriscano la protezione della biodiversità
aumentare le risorse per trasporto pubblico locale, ciclabilità e rinnovo mezzi privati

Turismo, Arte e Cultura, brand del Paese

I settori del turismo e della cultura, vitali per l’economia italiana, sono stati fra i più colpiti dall’epidemia di COVID-19. Per questo, il comitato di esperti ha realizzato all’interno del piano Colao un altro «piano di difesa stagione 2020», che però non è stato inserito nel documento a nostra disposizione.

Intanto sono state rese note queste misure:
ridurre cuneo fiscale e tassazione per il settore turistico
istituzione di un Presidio Turismo Italia focalizzato sul recupero e rilancio del settore nel prossimo triennio
Piano comunicazione Turismo Italia per gestire, anche a livello locale, l’immagine del Paese
incentivi a miglioramenti strutturali e della qualità del sistema ricettivo
destagionalizzazione del settore
attrazione capitali privati

P.A, alleata di cittadini e imprese

Ecco le principali misure che il piano Colao ha previsto per la pubblica amministrazione, definita un’alleata di cittadini e imprese (in opposizione alla reputazione della «lenta macchina della burocrazia»):
intervenire sulla responsabilità dirigenziale
maggiore uso dell’autocertificazione
e-Procurement
incentivazione della digitalizzazione della PA
turnover e formazione continua
piano di Digital Health nazionale

Istruzione, Ricerca e Competenze, fattori chiave per lo sviluppo

Quanto al mondo dell’istruzione, della ricerca e del passaggio dall’educazione al lavoro, il piano Colao prevede:
modernizzazione del sistema della Ricerca
individuazione di poli di eccellenza scientifica
supporto ai ricercatori
spinta alla formazione su nuove competenze
partnership per upskilling
istituzione del diritto alla competenze
inclusione studenti con disabilità
istruzione terziaria professionalizzante
formazione ordini professionali

Individui e Famiglie, in una società più inclusiva ed equa

Per quanto riguarda invece i diritti sociali, la task force (inizialmente criticata per la bassa inclusività dei componenti) prevede:
istituzione di presidi di Welfare di prossimità
supporto psicologico alle famiglie
organizzazioni di cittadinanza attiva
servizi Territoriali sociosanitari
politiche del lavoro per le persone con disabilità
sostegno e sviluppo dell’occupazione femminile
valutazione di Impatto di genere (VIG)
conciliazione dei tempi di vita e sostegno alla genitorialità
interventi per le donne vittime di violenza
Fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile

DAL 5S AL 5G: DA CONTE A COLAO!

Questo bell'articolo di Gianni Lannes mette in rilievo tutte le contraddizioni del movimento 5 stelle, oltre alla ragionevole considerazione che il ricorso ad un gruppo esterno per la ripartenza dell'Italia rende il governo inutile e superfluo. Il 5G è un sistema di controllo mentale per ammansire e schiavizzare il popolo, se ancora ce ne fosse bisogno. L'Italia cavia servirà per sperimentare gli effetti del 5G. Poi, quando il cervello italico sarà fritto a puntino, espanderanno la loro follia distopica al resto del continente....




L'Italia è il primo paese al mondo telecomandato da remoto. Infatti, Vittorio Colao, a capo della task force governativa, non si è mai mosso da Londra dove risiede. E neanche si sogna di mettere piede in Italia. L'ex amministratore delegato di Vodafone (che si è accaparrata un bel po' di frequenze del 5G) sostituirà per caso Giuseppi a breve scadenza, ovviamente senza passare dalle urne? In ogni caso, la tecnocrazia ha preso il posto della democrazia (incompiuta). Il governo ha il compito esecutivo, cioé di fare il bene della nazione. Se si delega ad un gruppo esterno questa funzione essenziale, vuol dire che i componenti governativi sono incapaci o inetti. Allora, che ci stanno a fare? Meglio licenziare tutto il cucuzzaro e andare a votare.




Da Grillo a Casaleggio, da Conte a Colao. L'avevo intuito e scritto un decennio fa: fabbricare a tavolino un partito populista, portarlo al potere sia pure per conto terzi, per sterilizzare le proteste sociali e sprofondare l'Italia nel baratro, svendendola agli interessi speculativi stranieri. Insomma, il finale del Britannia, dopo l'eliminazione nel 1992 di Falcone e Borsellino. Quei magistrati l'avevano intuito, ma gli italopitechi odierni brancolano nel servilismo più buio. A proposito: avete letto attentamente il decreto-legge 17 marzo 2020, numero 18, più precisamente l'articolo 82?




Ricordate? Il programmino dei 5S era aprire il palazzo del potere come una scatoletta di tonno per liberare i cittadini dai poteri forti e occulti, nonché dai loro controlli. Il programma del 5G è rinchiudere i cittadini come sardine in scatola e sottoporli a ogni genere di controlli, vessazioni, restrizioni e infine sorveglianza elettronica.


Il programmino del 5S era di combattere il truffaldino sistema bancario. Il programma del 5G è favorire le banche degli amici, affinché possano seguitare a mietere affari sporchi con la politica e la mafia. Il programmino del 5S era di non allearsi mai coi partiti della partitocrazia, rispettando rigorosamente la Costituzione italiana e la democrazia. Il programma del 5G è tradire la propria base elettorale, allearsi con le forze della partitocrazia per spartirsi le cariche pubbliche e calpestare la Costituzione. Il programmino del 5S era di non subire le imposizioni della lobby bancaria europea e dell’egemonia franco-tedesca, lasciando al popolo di decidere sull’uscita dall'Euro. Il programma del 5G è sostenere l’egemonia tedesca e bancaria in Europa, potenziare il MES e diventare una forza integrante del sistema di dominio.



Conte con la sua azione deleteria sta assassinando l’economia nazionale. Ha istituito una commissione composta da esperti in gran parte residenti all’estero e legati ad interessi multinazionali, addirittura presieduta da un residente a Londra, Vittorio Colao, specializzato appunto nel trasferire a capitali stranieri le imprese nostrane. L'esecutivo dell'ineletto bis Conte non è un governo italiano, detta imposizioni coercitive non solo contro i dettami della Costituzione, ma per conto di capitali stranieri ed interessi teutonici. In tal modo ha bloccato l’economia, proibito gli spostamenti, annichilito la già scarsa opposizione, ed esautorato il Parlamento, utilizzando numeri truccati dell’epidemia da nuovo coronavirus. Infatti: il governo grulpiddino non ha mai presentato dati di campione statisticamente validi; vengono attribuiti al Sars CoV-2 tutti i decessi in cui il deceduto, di qualsiasi causa sia trapassato, risulti positivo al tampone (che dà falsi positivi al 70 per cento). Così il numero dei morti a causa dell'agente virale (assemblato in laboratorio) importato dall'estero, è stato fatto apparire multiplo del reale, al fine di giustificare gli arresti domiciliari della popolazione, nonché la paralisi dell’economia. Con questo sistema arbitrario di quantificare i dati epidemiologici, il ritinteggiato (di chioma) “avvocato del popolo” nel prossimo autunno potrà far risalire artificiosamente il numero dei morti, per tornare a limitare le libertà e a governare con pieni poteri, attribuendo la colpa agli italiani, indisciplinati e irresponsabili. Quanti sono i morti causati dal coronavirus? L’ISS certifica che i morti a causa esclusiva del virus, senza altre patologie, sono solo una piccola frazione di quelli dichiarati dal governo (letalità 0,8%), quasi tutti ultrasettantenni, mentre i morti totali dei primi mesi di quest’anno sono inferiori a quelli dell’anno scorso. I morti attribuiti al nuovo coronavirus, in realtà sono deceduti non per la letalità del virus, bensì per errore diagnostico, perché curati come se avessero una polmonite mentre era una tromboflebite, la quale non necessitava di intubazione, terapia intensiva e antiinfiammatori.

Il governo eterodiretto tricolore ha sempre mentito, nascosto, ingannato, violato la Costituzione, sbagliato gli interventi, obbedito a interessi stranieri, e infine ha allestito una commissione per la fase di liquidazione del belpaese. 

Ogni totalitarismo si fa forte di quella assoluta mancanza di senso, usa la banalità del male. Il futuro prossimo? Allestire un mondo di umanoidi a livello vegetativo che agiscono e reagiscono a comando, proprio come tanti robottini telecomandati da remoto col 5G.

Da culla della cultura e della civiltà a tomba del nonsenso e della prostituzione morale. Sorvolando sull’artificiosità lampante di questa pandemia, ogni singolo gesto compiuto da questa amministrazione è stato un totale nonsenso, come se vivessimo in un mondo al contrario (una distopia della mente). Un errore può essere comprensibile, ma una catena ininterrotta di errori (nonsensi) non è comprensibile, ma è funzionale a uno scopo preciso. Probabilmente quello di ledere la nostra mente e salute, per ammansire il gregge italidiota. Il 5G serve soprattutto al sistema di dominio mondiale, per controllare e schiavizzare in tempo reale milioni di persone. Non si fermeranno se non li fermiamo adesso.


LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 9 Giugno 2020
Martedì della X settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO A (Mt 5,13-16) - IL VANGELO ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Proprio coloro che mi fanno del male
inciampano e cadono. (Sal 27,1-2)

Colletta
O Dio, sorgente di ogni bene,
ispiraci propositi giusti e santi
e donaci il tuo aiuto,
perché possiamo attuarli nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Re 17,7-16)
La farina della giara non meno venne secondo la parola del Signore.


Dal primo libro dei Re

In quei giorni, il torrente [nei cui pressi Elìa si era nascosto] si seccò, perché non era piovuto sulla terra. Fu rivolta a lui la parola del Signore: «Àlzati, va’ a Sarèpta di Sidone; ecco, io là ho dato ordine a una vedova di sostenerti». Egli si alzò e andò a Sarèpta.
Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po’ d’acqua in un vaso, perché io possa bere». Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo». Elìa le disse: «Non temere; va’ a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra”».
Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 4)
Rit: Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

Oppure:
Il Signore fa prodigi per il suo fedele.

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?

Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.

Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.

Canto al Vangelo (Mt 5,16)
Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,13-16)
Voi siete la luce del mondo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Al Dio della bontà rivolgiamo le nostre invocazioni, perché la nostra vita sia un canto di lode perenne alla sua bontà. Diciamo insieme:
Donaci la tua vita, Signore.

Per la Chiesa di Dio: la sua presenza nella storia sia manifestazione della bontà e dell'azione del Padre. Preghiamo:
Per i governanti: il loro impegno promuova condizioni di vita più umane e favorisca lo sviluppo della coscienza. Preghiamo:
Per coloro che vivono nella sofferenza: il loro dolore illumini e dia senso alla vita di molti. Preghiamo:
Per tutti gli uomini: di fronte alla responsabilità non si lascino prendere dall'indifferenza, ma vivano ogni impegno con serietà e dedizione. Preghiamo:
Per la nostra comunità: risvegli nel quartiere la luce della fede e il calore della carità. Preghiamo:
Per chi risponde con prontezza alla chiamata di Dio.
Per chi teme la provvidenza di Dio.

Padre, che ci hai chiamati alla fede perché fossimo sale della terra e luce del mondo, aiutaci a non tradire mai le attese del tuo Figlio Gesù, perché tutti gli uomini rendano gloria a te che sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Quest’offerta del nostro servizio sacerdotale
sia bene accetta al tuo nome, Signore,
e accresca il nostro amore per te.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona di comunione
Il Signore è mia roccia e mia fortezza:
è lui, il mio Dio, che mi libera e mi aiuta. (Sal 18,3)

Oppure:
Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio,
e Dio in lui. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Signore, la forza risanatrice del tuo Spirito,
operante in questo sacramento,
ci guarisca dal male che ci separa da te
e ci guidi sulla via del bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Signore, esageri un po’! Io il sale della terra? Io la luce del mondo? Come è possibile?
Se queste parole mi fossero state rivolte da un adulatore, non mi avrebbero certo montato la testa come invece accade alle persone piene di sé che esultano delle lodi. Ma, poiché esse vengono da te, non possono essere che parole vere. Allora mi scuotono, mi obbligano a riflettere, a meditare, a cercare di capirne fino in fondo il senso.
Mi raccolgo e sento la tua presenza in me. Tu sei in me e agisci in me e attraverso di me. Vedi con i miei occhi, senti con le mie orecchie, parli con la mia lingua, ami con il mio cuore. Come non essere, allora, il sale e la luce del mondo, dal momento che sono il tuo tabernacolo?
Signore, fa’ che io resti sempre fedele alla tua presenza in me, e che le persone che incontro sul mio cammino vedano in me il tuo volto.

lunedì 8 giugno 2020

Mascherine e bambini: «Nessun vantaggio, l’obbligo va sospeso»


Per settembre è previsto il rientro a scuola dei bambini con l’uso obbligatorio delle mascherine e il distanziamento sociale. Un argomento che sta suscitando svariate polemiche.

In un recente video il canale Byoblu ha parlato del delicato tema dell’obbligo delle mascherine in età pediatrica. In collegamento con Virginia Camerieri c’erano l’avvocato Alessandra Devetag e il dottor Luca Speciani.

L’avvocato Devetag è membro del Coordinamento internazionale Associazioni per la tutela dei Diritti dei minori. Hanno inviato una lettera, proprio contro l’uso di mascherine nei bambini, al dottor Paolo Biasci, al ministro Speranza e al ministro Azzolina.

Alessandra Devetag ha introdotto l’iniziativa: «La lettera è inviata in primo luogo al dottor Paolo Biasci, presiedente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), il quale ha pubblicato sul proprio sito una dichiarazione secondo la quale non vi sarebbero rischi alla salute dei bambini dovuti all’uso prolungato delle mascherine per prevenire il contagio da coronavirus».

L’avvocato ha contestato la dichiarazione del medico che è sprovvista di qualunque riferimento medico-scientifico che la sostenga.

«Noi come Coordinamento, con l’aiuto di avvocati e di medici (tra questi il dottor Luca Speciani) abbiamo ricostruito una serie di evidenze medico-scientifiche dal tenore completamente diverso», ha affermato l’avvocato.


«La mascherina, specie nei confronti dell’età pediatrica, nella migliore delle ipotesi è inutile, nella peggiore è dannosa. Questo anche perché il bambino non la sa utilizzare correttamente».
Perché si ostinano a imporre le mascherine ai bambini?

L’avvocato Devetag ha spiegato: «Questa lettera al dottor Biasci è una richiesta di chiarimenti. Su quali basi scientifiche la FIMP, che è molto autorevole, si esprime in questo senso?»

«Contestualmente chiediamo ai ministri Azzolina e Speranza, nelle more di una risposta del presidente della FIMP che potrà essere poi discussa col comitato tecnico scientifico, di sospendere qualunque obbligo nei confronti della popolazione pediatrica», ha concluso.

All’iniziativa hanno aderito diverse associazioni e personalmente molti medici e personaggi importanti. Tra questi anche AMPAS di cui Luca Speciani è il presidente.


Il dottore ha spiegato che tenere tutto il giorno un panno, o qualcosa che copra naso e bocca, durante le attività quotidiane, lo rende umido e pieno di germi, muffe, batteri e virus. Questo comporta, per colui che porta la protezione, una possibilità di reinfezione da parte di questi microrganismi che non ci sarebbero con un normale ricircolo di aria.

«Abbiamo già accennato al fenomeno dell’ipercapnia, con una respirazione che diventa meno efficiente. Abbiamo già notizia dalla Cina, dove le mascherine vengono usate in modo massivo su tutti i bambini, di ben due decessi quando l’intera problematica Covid ha generato zero decessi nei bambini. Se i numeri valgono qualcosa avremo più decessi da mascherine. Su questa pratica abbiamo assoluta incertezza sul vantaggio e alcune certezze sul danno», ha dichiarato Luca Speciani.

«La mia sensazione è che la mascherina sia il simbolo che questa emergenza continua e che qualcuno vuole continuare a portarla avanti fino alle estreme conseguenze. Questo per continuare a mantenere uno stato di panico diffuso, quando orami siamo in una situazione in cui i decessi stanno scendendo a vista d’occhio dappertutto, nonostante la movida», ha continuato il presidente AMPAS.
Tutto questo per arrivare al vaccino obbligatorio?

«Io credo che far pagare ai nostri bambini la volontà di qualcuno di continuare questa situazione, perché bisogna arrivare al vaccino obbligatorio per tutti, sia criminale», ha affermato duramente il dottor Speciani.

«La FIMP, come tante altre società scientifiche, riceve finanziamenti cospicui da parte di industrie farmaceutiche e questi dovrebbero essere ben noti. Anche perché per il rientro a scuola, oltre alle mascherine, è anche fortemente raccomandata la vaccinazione a tutti i bambini».

«Se non c’è un vantaggio certo dal punto di vista scientifico sull’uso delle mascherine, l’obbligo deve essere sospeso immediatamente. Ma sospendendolo adesso la gente si sentirà libera e penserà che il problema non esiste più. O che qualcuno aveva esagerato con i numeri, con l’allarme, con il panico e finirebbe tutto. Ecco perché le mascherine devono essere mantenute».

Il dottor Speciani non vuole sottovalutare anche lo stato psicologico che le mascherine e le altre restrizioni possono alterare, soprattutto nei bambini.

«Se noi pensiamo a un adulto a cui viene chiesto di vivere due mesi con la mascherina o lontano dalla famiglia e dagli amici, può resistere perché ha una vita alle spalle di contatti sociali. Ma il bambino questi contatti li sta costruendo adesso. Se invece di insegnargli il contatto umano, gli diamo un insegnamento opposto di distanza e lontananza, questo formerà una generazione di bambini con la paura di avere contatti con gli altri».

E ha poi concluso: «Dobbiamo dire con forza: basta. Cominciamo a tutelare i nostri bambini e lasciamoli a una socialità naturale: non corrono rischi. Senza mascherina e senza inutili vaccinazioni obbligatorie. Lasciamo che i bambini stiano coi bambini e vivano la loro vita sociale».

LA MASCHERINA AI BAMBINI E' ASCIENTIFICA E PERICOLOSA



Quello che sta accadendo oggi nel governo della scuola italiana è abbastanza preoccupante: il 4 giugno si è svolto, a Palazzo Chigi, un incontro del Governo con sindacati e comitati tecnici per discutere le modalità di ripartenza della scuola a settembre.

Unico documento tecnico discusso a questo tavolo è stato quello prodotto il 28 maggio dalla Protezione Civile su tale argomento.

Tale documento è firmato da 20 medici, consulenti della Protezione Civile, diretti da Silvio Brusaferro.

L’unica certezza uscita da questo incontro sono state le mascherine obbligatorie per tutti gli studenti dai 6 anni in poi e per il personale della scuola.

Le altre iniziative paventate, ma condizionate dall’evoluzione della pandemia, sono: barriere in plexiglass, visiere, entrate e uscite scaglionate, ritorno alla DAD.

Le decisioni su questo tema che riguarda un milione di lavoratori, 8 milioni di studenti e 16 milioni di genitori, sono state prese partendo da un documento tecnico di 24 pagine che ci aspetteremmo essere approfondito, circostanziato e comprovato da una cospicua bibliografia scientifica.

Purtroppo nessuna delle indicazioni che emergono nel documento viene supportata da evidenze scientifiche. Ad esempio la frase di pagina 18 “Gli alunni dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione”, non viene preceduta da alcuna motivazione e non viene citata alcuna bibliografia di supporto. L’unica motivazione razionale che conduce a tale infelice conclusione viene riportata a pag. 11 e 12, dove si mostra la tabella 9 dal titolo: “Alcuni esempi di misure organizzative e di prevenzione adottate nelle scuole in Europa”. Appare subito strano che tale tabella riporti solo esempi e non l’intera situazione in Europa. Vengono infatti riportate le scelte di solo 7 Stati su 28. Ma leggendo con attenzione la tabella osserviamo la seguente situazione sugli obblighi di mascherina:


NazionePrimariaSecondaria
BelgioNOSI
FranciaNONO (SI, per classi affollate)
SvizzeraNONO
GermaniaSI (per alcuni Land)SI (per alcuni Land)
OlandaNOSI
Regno UnitoNONO
SpagnaNO (SI, per classi affollate)NO (SI, per classi affollate)

Il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ha affermato oggi che è "molto complicato" far indossare mascherine a dei bambini e che non esistono "raccomandazioni scientifiche" in questo senso.
Rispondendo ai microfoni di France Inter sulla riapertura delle scuole, Véran ha detto di ritenere "molto complicato chiedere a un bambino di 10 o 11 anni, alle elementari, di portare una mascherina tutto il giorno, all'interno, all'esterno, di giocare nel cortile di ricreazione quando ci sono più di 30 gradi".
"Penso - ha aggiunto Véran - che dobbiamo insistere nei comportamenti anticontagio, lavarsi le mani, tossire nel gomito...non c'è nessuna raccomandazione scientifica che dica di far indossare mascherine ai bambini". Il ministro ha precisato però che "resta prudente" perché "da diverse settimane gli scienziati cambiano opinione, quindi anche noi adattiamo la nostra politica".
Riassumendo, appare chiaro che la decisione sull’uso di mascherine per i bambini non si evince assolutamente da queste righe: in tutta Europa solo la Germania ha fatto tale scelta e non in tutti i Land. Per la secondaria, invece, notiamo una notevole diversità di vedute e molti distinguo. 

Ma la cosa più difficile da digerire, in questa vicenda, è la mancanza assoluta di scientificità di tale decisione: la bibliografia a supporto, riportata al termine del lavoro della Protezione Civile, è di appena 8 documenti dei quali solo 3 contengono il link alla fonte.

Tra questi 8 lavori in bibliografia, non è reperibile neppure una pubblicazione di riviste scientifiche, non c’è scritto nulla riguardante l’uso delle mascherine e vengono solo riportati dati generali di INAIL, ISTAT e UNESCO datati aprile 2020 e riguardanti rilevazioni antecedenti a marzo 2020.

Ad esempio non è stato preso in considerazione un recente articolo pubblicato il 13 maggio 2020 sul Respiratory Medicine Journal dal titolo: “A study on infectivity of asymptomatic SARS-CoV-2 carriers”. In tale lavoro, vengono effettuati tamponi a 445 soggetti che sono venuti in contatto con un paziente Covid19-positivo asintomatico. Nessun dei 445 soggetti ha contratto la malattia.


Per i bambini del Trentino obbligati ad andare con la mascherina a scuola fino al 30 luglio si potrebbe affacciare una nuova emergenza sanitaria: ricovero urgente per asfissia o ipercapnia da mascherina agevolata dal clima estivo. Trattandosi di bambini il rischio potrebbe comportare la morte.


Follia ascientifica d'oltreoceano
Per la scelta della mascherina l’Accademia Americana di Pediatria afferma che: le cosiddette mascherine chirurgiche, dato lo stile di vita e la ridotta sensibilità all’infezione dei bambini, sono più che sufficienti come forma di protezione, ma è opinione della AAP, come anche noi avevamo già affermato in una precedente newsletter, che per i bambini affetti da malattie croniche sia consigliabile l’utilizzo delle FFP2 per una protezione ottimale. È importante che le mascherine siano molto aderenti al volto, ma questa caratteristica può essere non ottenibile nei bambini a causa delle maggiori dimensioni. Sarebbe auspicabile la creazione di tipologie e specifiche misure, adeguando i colori ed i disegni all’età in oggetto.
Se il bambino ha paura o non vuole indossare la mascherina è opportuno spiegargli quanto sia importante indossarla. A tal motivo, il genitore deve indossarla per primo e invitarlo ad indossarla per la prima volta già in casa. Questo atteggiamento permetterà al bambino di abituarsi e non manifestare reazioni difficili fuori casa. 

LITURGIA DEL GIORNO: LE BEATITUDINI

La Liturgia di Lunedi 8 Giugno 2020
Lunedì della X settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Proprio coloro che mi fanno del male
inciampano e cadono. (Sal 27,1-2)

Colletta
O Dio, sorgente di ogni bene,
ispiraci propositi giusti e santi
e donaci il tuo aiuto,
perché possiamo attuarli nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Re 17,1-6)
Elìa stava alla presenza del Signore, Dio d’Israele.


Dal primo libro dei Re

In quei giorni, Elìa, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Gàlaad, disse ad Acab: «Per la vita del Signore, Dio d’Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo comanderò io».
A lui fu rivolta questa parola del Signore: «Vattene di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherìt, che è a oriente del Giordano. Berrai dal torrente e i corvi per mio comando ti porteranno da mangiare».
Egli partì e fece secondo la parola del Signore; andò a stabilirsi accanto al torrente Cherìt, che è a oriente del Giordano. I corvi gli portavano pane e carne al mattino, e pane e carne alla sera; egli beveva dal torrente.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 120)
Rit: Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.

Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

Canto al Vangelo (Mt 5,12)
Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate,
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,1-12)
Beati i poveri in spirito.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nel nome di coloro che sono chiamati beati da Cristo, domandiamo al Padre che il suo nome venga glorificato da ogni uomo. Diciamo insieme:
Venga il tuo regno, Signore.

Per chi offre con semplicità la propria vita e attende tutto da te:
Per i semplici e i puri di cuore, ai quali tu riveli il tuo mistero:
Per chi ama e perdona come tu ami e perdoni:
Per chi soffre per la verità e la giustizia e confida nell'adempimento delle tue promesse:
Per chi instancabilmente fa opera di pace preannunciando i tempi futuri:
Per chi spende la vita per te e per i fratelli:
Per la tua Chiesa che santifichi con la tua presenza:
Per la vergine Maria, figlia di Sion e serva della Parola:
Per i santi che già contemplano la gloria del tuo volto:
Per Cristo povero e obbediente, icona del tuo amore:

Padre di infinita bontà, che per tutti gli uomini prepari un posto nel tuo regno, apri il nostro cuore alla nuova legge di Cristo e aiutaci a viverla con semplicità e letizia. Così ti loderemo nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Quest’offerta del nostro servizio sacerdotale
sia bene accetta al tuo nome, Signore,
e accresca il nostro amore per te.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione
Il Signore è mia roccia e mia fortezza:
è lui, il mio Dio, che mi libera e mi aiuta. (Sal 18,3)

Oppure:
Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio,
e Dio in lui. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Signore, la forza risanatrice del tuo Spirito,
operante in questo sacramento,
ci guarisca dal male che ci separa da te
e ci guidi sulla via del bene.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Beato chi...!
Questa espressione, comune nei Salmi e nei libri sapienziali, torna sulle labbra del Signore all’inizio del suo discorso sulla montagna.
Il salmista e i profeti pensavano che la felicità o la beatitudine fossero concesse ai giusti osservanti della legge, che temevano Dio, che si fidavano di Dio, che adoravano Dio... Ma sono concesse anche ai misericordiosi, ai provati e ai genitori di famiglie numerose. Gesù, che non è venuto ad abolire ma a completare, conservando la fondatezza di queste antiche beatitudini, ne aggiunge altre dieci. Esse danno piuttosto un orientamento al senso della beatitudine. Se l’Antico Testamento riconosce la beatitudine agli adoratori del vero Dio, Gesù ci dice chi sono i veri adoratori del Dio di Abramo: sono i poveri di spirito, i miti, gli affamati di giustizia, i misericordiosi, i cuori puri.
Se l’Antico Testamento chiama “beati” coloro che si rifugiano in Dio, che si affidano a lui, Gesù ci dice chi sono, per eccellenza, quelli che sono attesi da Dio, per essere consolati e protetti. Sono gli afflitti, gli assetati di giustizia e di legge, i perseguitati, i martiri!
Noi siamo dei veri adoratori? Siamo i veri figli di Dio?

domenica 7 giugno 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Domenica 7 Giugno 2020
SANTISSIMA TRINITA' (ANNO A)

La Preghiera del mattino da recitare oggi 7 Giugno 2020


Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Sia benedetto Dio Padre,
e l’unigenito Figlio di Dio,
e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi.

Colletta
O Dio Padre, che hai mandato nel mondo
il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore
per rivelare agli uomini il mistero della tua vita,
fa’ che nella professione della vera fede
riconosciamo la gloria della Trinità
e adoriamo l’unico Dio in tre persone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
Padre, fedele e misericordioso,
che ci hai rivelato il mistero della tua vita
donandoci il Figlio unigenito e lo Spirito di amore,
sostieni la nostra fede
e ispiraci sentimenti di pace e di speranza,
perché riuniti nella comunione della tua Chiesa
benediciamo il tuo nome glorioso e santo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Es 34,4-6.8-9)
Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso.


Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, Mosè si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.
Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, proclamando: «Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà».
Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò. Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervìce, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa’ di noi la tua eredità».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3,52-56)
Rit: A te la lode e la gloria nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi
e siedi sui cherubini.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo.

SECONDA LETTURA (2Cor 13,11-13)
La grazia di Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo.


Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.
Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano.
La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.

Alleluia.

VANGELO (Gv 3,16-18)
Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Chiediamo al Padre di renderci aperti alla guida dello Spirito, perché possiamo riconoscere in Gesù il Signore della nostra vita.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa venga riconosciuta come popolo del Signore, che ha come legge la carità e come missione l’annunciare a tutti la salvezza. Preghiamo.
2. Perché i cristiani sappiano trovare nella preghiera e nella contemplazione la capacità di accostarsi al mistero del Dio uno e trino. Preghiamo.
3. Perché gli uomini di cultura e gli scienziati non cessino di cercare la verità e trovino in Dio la chiave delle risposte ai problemi del mondo. Preghiamo.
4. Perché i popoli ricchi ascoltino il grido dei diseredati, dei poveri e degli oppressi, e convertano il loro cuore alla condivisione e alla solidarietà. Preghiamo.
5. Perché nella nostra comunità scorra la linfa dell’unità e di quell’amore che rende bella e gioiosa la vita cristiana. Preghiamo.

O Santissima Trinità, Padre che ci hai creati, Figlio che ci hai redenti, Spirito che ci doni luce e forza, rendici consapevoli della tua presenza misteriosa e forte che opera in ogni cristiano, rendendoci testimoni del tuo amore nel mondo. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Invochiamo il tuo nome, Signore,
su questi doni che ti presentiamo:
consacrali con la tua potenza
e trasforma tutti noi in sacrificio perenne a te gradito.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il mistero di Dio uno e trino.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te,
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo
sei un solo Dio, un solo Signore,
non nell’unità di una sola persona,
ma nella Trinità di una sola sostanza.
Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,
e con la stessa fede, senza differenze,
lo affermiamo del tuo Figlio e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno,
noi adoriamo la Trinità delle Persone,
l’unità della natura, l’uguaglianza nella maestà divina.
Gli Angeli e gli Arcangeli, i Cherubini e i Serafini,
non cessano di esaltarti uniti nella stessa lode: Santo...


Antifona di comunione
Voi siete figli di Dio:
egli ha mandato nei vostri cuori
lo Spirito del Figlio suo,
che grida “Abbà, Padre”. (Gal 4,6)

Oppure:
Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo unico Figlio,
perché chiunque crede in lui non perisca,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)


Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro, la comunione al tuo sacramento,
e la professione della nostra fede in te,
unico Dio in tre persone,
ci sia pegno di salvezza dell’anima e del corpo.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Spesso ci si immagina un “Dio” lontano, astratto, ridotto quasi a un sistema di idee contorte o semplicissime, ma inesplicabili.
Soprattutto quando ci si accosta alla dottrina della Trinità, si ha l’impressione di essere di fronte a una sciarada beffarda.
E invece, l’essere concretissimo di Dio è comunione che liberamente si effonde. Anzi, ci chiama a varcare la soglia della sua vita intima e beatificante.
Non riusciamo a capire perché Dio si sia interessato di noi: più di quanto, forse, noi ci interessiamo a noi stessi.
Proprio mentre eravamo peccatori, il Padre ha mandato il suo Figlio per offrirci la vita nuova nello Spirito. Liberamente. Per amore. “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito”.
Cristo non si impone. Non costringe ad accettarlo. Si consegna alla nostra decisione.
È questa la vertigine della vita umana. Possiamo passare accanto al Signore Gesù che muore e risorge, senza degnarlo di uno sguardo nemmeno distratto.
E, tuttavia, non possiamo fare in modo che egli non esista come il Dio fatto uomo che perdona e salva. “Chi non crede è già stato condannato”.
Ma se ci apriamo alla sua dilezione...
Allora Cristo si rivela come colui che ha suscitato in noi tutte le attese più radicali. E colma a dismisura queste attese.
È la redenzione. È la grazia. È lo Spirito che abita in noi e ci conforma al Signore Gesù.
La vita nuova, che ci viene donata, apparirà in tutta la sua gloria oltre il tempo. Inizia qui, ed è la “vita eterna”.