martedì 9 giugno 2020

Piano Colao: cos’è e cosa prevede

John Coleman, ex agente dei servizi inglesi, disse che la svendita totale dell'Italia era l'obiettivo del comitato dei 300. Le élite globaliste vogliono uccidere il Paese. Il nuovo ordine mondiale può nascere solo se muore l'Italia

Ecco il piano Colao sulle “iniziative per il rilancio 2020-2022” commissionate dal presidente del Consiglio Conte


Cosa è il piano Colao

Il piano, realizzato dal comitato di esperti ed esperte in materia economica e sociale, ha assunto le forze di un documento programmatico suddiviso in 6 macro-settori, dalle imprese alla cultura, dalla pubblica amministrazione alla famiglia, giudicati essenziali per far ripartire il Paese, combinando temi sociali, ambientali, economici. I sei settori sono stati accompagnati nel documento da un sottotitolo che ne riassume l’obiettivo. Ogni capitolo è suddiviso in vari sottocapitoli, in cui sono elencate poi le varie misure concrete e azioni specifiche.

Imprese e Lavoro, motore dell’economia

Il primo capitolo è dedicato a Imprese e Lavoro, definiti appunto «il motore dell’economia». La prima sezione è dedicata all’occupazione e alla ripartenza delle imprese, entrambe messe a rischio dall’epidemia.

Fra le varie misure, possiamo citare:
esclusione del contagio COVID da responsabilità penale e la riduzione del costo delle misure anti contagio
codice etico per lo smart working
rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza
compensazioni fiscali e rinvio pagamenti imposte
favorire la liquidità con l’adozione della pratica di pagamento rapido dei fornitori
accesso alla liquidità per imprese in crisi
rinegoziazione dei contratti di locazione
incentivi alla capitalizzazione delle imprese e semplificazione delle procedure di aumento di capitale
investimenti nelle PMI
Voluntary Disclosure
passaggio a pagamenti elettronici
sostegno a Start-up
riqualificazione disoccupati e cassintegrati
sostegno Export

Infrastrutture e Ambiente, volano del rilancio

Altro punto fondamentale è quello di Infrastrutture e Ambiente. A livello europeo si sta facendo sempre più strada l’idea di un un rilancio ambientalista, era scontato che anche in Italia si andasse in quella direzione. Vediamo che forma prenderebbe nel Paese:
realizzazione infrastrutture strategiche
Codice degli Appalti
Piano Fibra Nazionale
sviluppo reti 5G
sblocco investimenti nel settore energetico
transizione energetica
incentivare economia circolare d’impresa, gestione rifiuti e acque reflue
finanziamenti ad infrastrutture blu e verdi che favoriscano la protezione della biodiversità
aumentare le risorse per trasporto pubblico locale, ciclabilità e rinnovo mezzi privati

Turismo, Arte e Cultura, brand del Paese

I settori del turismo e della cultura, vitali per l’economia italiana, sono stati fra i più colpiti dall’epidemia di COVID-19. Per questo, il comitato di esperti ha realizzato all’interno del piano Colao un altro «piano di difesa stagione 2020», che però non è stato inserito nel documento a nostra disposizione.

Intanto sono state rese note queste misure:
ridurre cuneo fiscale e tassazione per il settore turistico
istituzione di un Presidio Turismo Italia focalizzato sul recupero e rilancio del settore nel prossimo triennio
Piano comunicazione Turismo Italia per gestire, anche a livello locale, l’immagine del Paese
incentivi a miglioramenti strutturali e della qualità del sistema ricettivo
destagionalizzazione del settore
attrazione capitali privati

P.A, alleata di cittadini e imprese

Ecco le principali misure che il piano Colao ha previsto per la pubblica amministrazione, definita un’alleata di cittadini e imprese (in opposizione alla reputazione della «lenta macchina della burocrazia»):
intervenire sulla responsabilità dirigenziale
maggiore uso dell’autocertificazione
e-Procurement
incentivazione della digitalizzazione della PA
turnover e formazione continua
piano di Digital Health nazionale

Istruzione, Ricerca e Competenze, fattori chiave per lo sviluppo

Quanto al mondo dell’istruzione, della ricerca e del passaggio dall’educazione al lavoro, il piano Colao prevede:
modernizzazione del sistema della Ricerca
individuazione di poli di eccellenza scientifica
supporto ai ricercatori
spinta alla formazione su nuove competenze
partnership per upskilling
istituzione del diritto alla competenze
inclusione studenti con disabilità
istruzione terziaria professionalizzante
formazione ordini professionali

Individui e Famiglie, in una società più inclusiva ed equa

Per quanto riguarda invece i diritti sociali, la task force (inizialmente criticata per la bassa inclusività dei componenti) prevede:
istituzione di presidi di Welfare di prossimità
supporto psicologico alle famiglie
organizzazioni di cittadinanza attiva
servizi Territoriali sociosanitari
politiche del lavoro per le persone con disabilità
sostegno e sviluppo dell’occupazione femminile
valutazione di Impatto di genere (VIG)
conciliazione dei tempi di vita e sostegno alla genitorialità
interventi per le donne vittime di violenza
Fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile

DAL 5S AL 5G: DA CONTE A COLAO!

Questo bell'articolo di Gianni Lannes mette in rilievo tutte le contraddizioni del movimento 5 stelle, oltre alla ragionevole considerazione che il ricorso ad un gruppo esterno per la ripartenza dell'Italia rende il governo inutile e superfluo. Il 5G è un sistema di controllo mentale per ammansire e schiavizzare il popolo, se ancora ce ne fosse bisogno. L'Italia cavia servirà per sperimentare gli effetti del 5G. Poi, quando il cervello italico sarà fritto a puntino, espanderanno la loro follia distopica al resto del continente....




L'Italia è il primo paese al mondo telecomandato da remoto. Infatti, Vittorio Colao, a capo della task force governativa, non si è mai mosso da Londra dove risiede. E neanche si sogna di mettere piede in Italia. L'ex amministratore delegato di Vodafone (che si è accaparrata un bel po' di frequenze del 5G) sostituirà per caso Giuseppi a breve scadenza, ovviamente senza passare dalle urne? In ogni caso, la tecnocrazia ha preso il posto della democrazia (incompiuta). Il governo ha il compito esecutivo, cioé di fare il bene della nazione. Se si delega ad un gruppo esterno questa funzione essenziale, vuol dire che i componenti governativi sono incapaci o inetti. Allora, che ci stanno a fare? Meglio licenziare tutto il cucuzzaro e andare a votare.




Da Grillo a Casaleggio, da Conte a Colao. L'avevo intuito e scritto un decennio fa: fabbricare a tavolino un partito populista, portarlo al potere sia pure per conto terzi, per sterilizzare le proteste sociali e sprofondare l'Italia nel baratro, svendendola agli interessi speculativi stranieri. Insomma, il finale del Britannia, dopo l'eliminazione nel 1992 di Falcone e Borsellino. Quei magistrati l'avevano intuito, ma gli italopitechi odierni brancolano nel servilismo più buio. A proposito: avete letto attentamente il decreto-legge 17 marzo 2020, numero 18, più precisamente l'articolo 82?




Ricordate? Il programmino dei 5S era aprire il palazzo del potere come una scatoletta di tonno per liberare i cittadini dai poteri forti e occulti, nonché dai loro controlli. Il programma del 5G è rinchiudere i cittadini come sardine in scatola e sottoporli a ogni genere di controlli, vessazioni, restrizioni e infine sorveglianza elettronica.


Il programmino del 5S era di combattere il truffaldino sistema bancario. Il programma del 5G è favorire le banche degli amici, affinché possano seguitare a mietere affari sporchi con la politica e la mafia. Il programmino del 5S era di non allearsi mai coi partiti della partitocrazia, rispettando rigorosamente la Costituzione italiana e la democrazia. Il programma del 5G è tradire la propria base elettorale, allearsi con le forze della partitocrazia per spartirsi le cariche pubbliche e calpestare la Costituzione. Il programmino del 5S era di non subire le imposizioni della lobby bancaria europea e dell’egemonia franco-tedesca, lasciando al popolo di decidere sull’uscita dall'Euro. Il programma del 5G è sostenere l’egemonia tedesca e bancaria in Europa, potenziare il MES e diventare una forza integrante del sistema di dominio.



Conte con la sua azione deleteria sta assassinando l’economia nazionale. Ha istituito una commissione composta da esperti in gran parte residenti all’estero e legati ad interessi multinazionali, addirittura presieduta da un residente a Londra, Vittorio Colao, specializzato appunto nel trasferire a capitali stranieri le imprese nostrane. L'esecutivo dell'ineletto bis Conte non è un governo italiano, detta imposizioni coercitive non solo contro i dettami della Costituzione, ma per conto di capitali stranieri ed interessi teutonici. In tal modo ha bloccato l’economia, proibito gli spostamenti, annichilito la già scarsa opposizione, ed esautorato il Parlamento, utilizzando numeri truccati dell’epidemia da nuovo coronavirus. Infatti: il governo grulpiddino non ha mai presentato dati di campione statisticamente validi; vengono attribuiti al Sars CoV-2 tutti i decessi in cui il deceduto, di qualsiasi causa sia trapassato, risulti positivo al tampone (che dà falsi positivi al 70 per cento). Così il numero dei morti a causa dell'agente virale (assemblato in laboratorio) importato dall'estero, è stato fatto apparire multiplo del reale, al fine di giustificare gli arresti domiciliari della popolazione, nonché la paralisi dell’economia. Con questo sistema arbitrario di quantificare i dati epidemiologici, il ritinteggiato (di chioma) “avvocato del popolo” nel prossimo autunno potrà far risalire artificiosamente il numero dei morti, per tornare a limitare le libertà e a governare con pieni poteri, attribuendo la colpa agli italiani, indisciplinati e irresponsabili. Quanti sono i morti causati dal coronavirus? L’ISS certifica che i morti a causa esclusiva del virus, senza altre patologie, sono solo una piccola frazione di quelli dichiarati dal governo (letalità 0,8%), quasi tutti ultrasettantenni, mentre i morti totali dei primi mesi di quest’anno sono inferiori a quelli dell’anno scorso. I morti attribuiti al nuovo coronavirus, in realtà sono deceduti non per la letalità del virus, bensì per errore diagnostico, perché curati come se avessero una polmonite mentre era una tromboflebite, la quale non necessitava di intubazione, terapia intensiva e antiinfiammatori.

Il governo eterodiretto tricolore ha sempre mentito, nascosto, ingannato, violato la Costituzione, sbagliato gli interventi, obbedito a interessi stranieri, e infine ha allestito una commissione per la fase di liquidazione del belpaese. 

Ogni totalitarismo si fa forte di quella assoluta mancanza di senso, usa la banalità del male. Il futuro prossimo? Allestire un mondo di umanoidi a livello vegetativo che agiscono e reagiscono a comando, proprio come tanti robottini telecomandati da remoto col 5G.

Da culla della cultura e della civiltà a tomba del nonsenso e della prostituzione morale. Sorvolando sull’artificiosità lampante di questa pandemia, ogni singolo gesto compiuto da questa amministrazione è stato un totale nonsenso, come se vivessimo in un mondo al contrario (una distopia della mente). Un errore può essere comprensibile, ma una catena ininterrotta di errori (nonsensi) non è comprensibile, ma è funzionale a uno scopo preciso. Probabilmente quello di ledere la nostra mente e salute, per ammansire il gregge italidiota. Il 5G serve soprattutto al sistema di dominio mondiale, per controllare e schiavizzare in tempo reale milioni di persone. Non si fermeranno se non li fermiamo adesso.


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