martedì 9 giugno 2020

Il 5G di Tim, Wind, Tre e Vodafone potrebbe causare la nostra estinzione



Non smettono le discussioni sul 5G. Questa volta si parla addirittura di estinzione del genere umano. Scopriamo di seguito i dettagli.


Sono mesi, ormai, che il 5G si trova sempre al centro di dibattiti, a volte fortemente accesi, sui possibili danni che potrebbe provocare. Dai danni celebrali a quelli causati dalle forti radiazioni, ormai le fake new, o comunque quelle senza fondamenta, si moltiplicano sempre di più ogni giorno.

A quanto pare, però, alcuni esperti stanno studiando un collegamento tra la nuova tecnologia di rete e alcune malattie che hanno sviluppato gli utenti standone a contatto. Il 5G, quindi, è davvero sicuro o nasconde qualcosa? Scopriamo di seguito i dettagli.

5G: possibile estinzione del gene umano a causa del nuovo standard di rete

La prima dichiarazione preoccupante arriva da Martin Pall, professore di biochimica, il quale ha affermato che il 5G non è per nulla sicuro poiché quest’ultimo potrebbe provocare l’estinzione dei geni umani nel giro di 5-7 anni. L’affermazione, cosi com’è, è sicuramente molto forte ma, tutti noi, sappiamo che molto difficilmente succederà una cosa del genere.

Secondo Palo, però, le frequenze che verranno utilizzate dal 5G, creeranno un campo elettromagnetico molto forte che favorirebbe una “modifica dei genomi umani, con cambiamenti negli ovuli e nello sperma, portando di conseguenza ad un aumento considerevole delle nascite di bambini con malformazioni e mutazioni genetiche”.

L’estinzione intesa da Pall, quindi, non riguarda tanto la scomparsa di tutti gli uomini presenti sulla terra ma bensì, è riferita a serie variazioni del DNA nel giro di 7 anni. 

Pensiamo alle partite di calcio che potremo vedere in tempo reale, oppure alla velocità con cui interagiamo con i nostri oggetti nelle “smart home”. La connessione riguarderà non solo device quindi, ma anche strutture, servizi e perfino intere città.

Per una rivoluzione così grande ci vorranno però, infrastrutture altrettanto grandi per preparare il mondo al lancio della nuova rete.

Il 5G un pericolo per l’umanità. Visione apocalittica o preoccupazione reale?

La nuova connessione è indubbio che porterà numerosi timori da parte della comunità scientifica. La paura reale e concreta è che l’uomo sarà perennemente bombardato dalle radiazioni del 5G, che saranno onnipresenti per permettere il futuro delle “smart cities“.

Oltre al dottor Pall, numerosi scienziati si sono uniti all’appello, gridando al mondo intero di essere ascoltati. Il loro appello è rivolto alla comunità scientifica affinché faccia nuove verifiche biologiche sull’organismo umano.

Di norma con gli attuali smartphone, tablet e computer siamo esposti a continue radiazioni. I prodotti infatti, hanno un determinato valore SAR che indica il livello di radiazione che emette il dispositivo. Con il 5G i valori attuali potrebbero però aumentare a dismisura.

Si teme che le radiazioni possano modificare la struttura del genoma dell’uomo e quindi creare nuove sequenze di DNA con problemi alle cellule che alimentano la riproduzione. Non solo infertilità però all’orizzonte. Qualora dovessero nascere dei bambini nonostante le modificazioni genetiche, vi è il timore che le modifiche legate all’esposizione della nuova rete, possano creare problemi alla mente o al fisico dei bambini della futura generazione. Pall suggerisce di aspettare prima di immettere sul mercato una nuova tecnologia così potenzialmente pericolosa per l’umanità. 

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