martedì 26 maggio 2020

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Martedi 26 Maggio 2020
San Filippo Neri

San Filippo Neri

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
I tuoi sacerdoti, o Signore, si rivestano di giustizia,
e i tuoi santi esultino di gioia [T. P. Alleluia]. (Sal 132,9)

Colletta
O Padre, che glorifichi i tuoi santi
e li doni alla Chiesa come modelli di vita evangelica,
infondi in noi il tuo Spirito,
che infiammò mirabilmente
il cuore di san Filippo Neri.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 20,17-27)
Conduco a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, da Milèto Paolo mandò a chiamare a Èfeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia: ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei; non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.
E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno. Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti, perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)
Rit: Regni della terra, cantate a Dio.

Oppure:
Benedetto il Signore, Dio della salvezza.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.

Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.

Canto al Vangelo (Gv 14,16)
Alleluia, alleluia.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito
perché rimanga con voi per sempre.
Alleluia.

VANGELO (Gv 17,1-11)
Padre, glorifica il Figlio tuo.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ha pregato per coloro che credono in lui, e non per il mondo che lo ha rifiutato con ostinazione. Noi preghiamo con lui Dio, nostro Padre, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

- Per tutti i ministri della Chiesa impegnati nell'apostolato, perchè come Paolo servano il Signore con fedeltà anche nelle prove e nelle tentazioni del mondo. Preghiamo.
- Per coloro che guidano le comunità religiose e i gruppi ecclesiali, perchè non si sottraggano al compito di annunziare ai loro fratelli tutta la volontà di Dio. Preghiamo.
- Per coloro che rifiutano il messaggio della grazia di Dio, perchè si convertano e non si espongano al rischio della perdizione. Preghiamo.
- Per tutti i credenti che accolgono Gesù come l'inviato del Padre, perchè siano vincitori delle tentazioni di incredulità suscitate dal mondo ostile. Preghiamo.
- Per ciascuno di noi, perchè nell'ora della nostra morte possiamo invocare la gloria che Dio ci ha promesso in Cristo, fin dall'eternità. Preghiamo.
- Per i seminaristi. Preghiamo.
- Per quanti oggi apriranno i loro occhi alla gloria eterna di Dio. Preghiamo.

O Dio nostro Padre, che hai voluto comunicare al Cristo, nel momento della sua offerta sacrificale, la stessa gloria che egli aveva come Figlio prima che il mondo fosse, rendici degni di glorificarti in vita e in morte nel nome di Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli questo sacrificio di lode, Signore,
e fa’ che imitando san Filippo Neri
siamo sempre lieti di donare la vita
a gloria del tuo nome e a servizio dei fratelli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
“Rimanete in me e io in voi”,
dice il Signore.
“Chi rimane in me e io in lui,
porta molto frutto” [T. P. Alleluia]. (cf. Gv 15,4-5)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai fatto gustare
le gioie della tua mensa,
fa’ che sull’esempio di san Filippo Neri
abbiamo sempre fame e sete di te,
che sei la vera vita.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Filippo (Firenze 1515 – Roma 26 maggio 1595), sacerdote (1551), fondò l’Oratorio che da lui ebbe il nome. Unì all’esperienza mistica, che ebbe le sue più alte espressioni specialmente nella celebrazione della Messa, una straordinaria capacità di contatto umano e popolare. Fu promotore di forme nuove di arte e di cultura. Catechista e guida spirituale di straordinario talento, diffondeva intorno a sé un senso di letizia che scaturiva dalla sua unione con Dio e dal suo buon umore.

lunedì 25 maggio 2020

Polizia nello Xinjiang: posti di blocco, campi e paura

IL REGIME COMUNISTA CINESE DICHIARA GUERRA A TUTTE LE RELIGIONI DEL MONDO PER SOSTITUIRLE CON IL COMUNISMO SATANICO....


La Cina sta costringendo i cristiani a sostituire Gesù

Ecco come gli aguzzini cinesi torturano, stuprano, uccidono le donne uigure con impunità!


Tibet: il conflitto per l'autonomia




Gli agenti di polizia in servizio nello Xinjiang rivelano i dettagli delle misure di controllo adottate dal PCC per reprimere i musulmani uiguri


di Chang Xin

Un ventenne assistente di polizia in servizio nel nord dello Xinjiang ha riferito a Bitter Winter: «Lungo le strade di Urumqi, la capitale dello Xinjiang, ci sono posti di blocco ogni 500 metri e ognuno è sorvegliato da una ventina di agenti. Quattro posti di blocco costituiscono una stazione incaricata del pattugliamento nelle zone designate 24/7. Se c’è un problema viene dato l’allarme con i walkie-talkie e immediatamente dagli altri tre posti di blocco arrivano una decina di auto con circa 50 agenti». L’agente ha aggiunto che, per il mantenimento dell’ordine pubblico, gli agenti di polizia devono comparire sulla scena di un incidente entro un minuto dall’allarme. Chi non ci riesce viene punito.

L’agente ha affermato che a Urumqi sono di stanza oltre 100mila poliziotti, nonostante ciò gli organi preposti alla sicurezza pubblica continuano ad annunciare che nello Xinjiang vi sono numerosi posti vacanti. Visto che oltre il 90% degli uiguri non riesce a passare le revisioni politiche stabilite dal governo per lavorare nel servizio pubblico, un gran numero di agenti di polizia provenienti da tutta la Cina viene inviato nello Xinjiang per il «mantenimento della sicurezza». Quando hanno completato il loro servizio e tornano a casa, il Dipartimento per la sicurezza pubblica li ricompensa con particolari benemerenze.

Stazione di polizia nella contea di Manas nella Prefettura autonoma hui di Changji nello Xinjiang (foto fornita da una fonte interna)

L’agente ha continuato: «Ogni agente di polizia è dotato di uno smartphone jingwutong collegato a banche dati governative che gli consentono di controllare le informazioni di qualsiasi persona nello Xinjiang. Dove fanno rifornimento di carburante, dove pernottano in hotel, se usano internet, prendono un treno, ecc. Inoltre vengono controllate anche le informazioni delle loro famiglie. In qualsiasi momento la polizia può interrogare e indagare chiunque si trovi in strada. Un uiguro che conosco è stato fermato 34 volte in un solo giorno. Gli agenti possono ispezionare i telefoni delle persone alla ricerca di informazioni “sensibili” come per esempio osservazioni critiche sul governo». L’agente ha aggiunto: «In questo caso, ma anche se hanno credenze religiose, le persone possono essere inviate nei campi per la trasformazione attraverso l’educazione».

L’agente ha detto: «Quando ci vedono gli uiguri hanno paura e se notano un’auto della polizia in lontananza cambiano direzione».

Un altro agente ha aggiunto che le persone con precedenti sono soggette a sorveglianza a lungo termine. «Per tre generazioni i loro parenti stretti saranno ritenuti colpevoli per associazione, interdetti dal lavoro, dagli esami per il servizio civile o dai benefici statali. Non solo viene loro vietato viaggiare, ma anche le loro famiglie sono tenute sotto controllo e non possono lasciare la città». L’agente ha ricordato un uiguro di Bole, capitale della Prefettura autonoma mongola di Börtala nello Xinjiang, che per tre anni è stato nella lista delle persone sotto sorveglianza. Nonostante il termine fosse ormai scaduto, il suo nome era ancora nella lista e così quando alcuni suoi familiari avevano deciso di recarsi a Urumqi per una visita medica è scattato l’allarme. Ai parenti è stato detto di tornare a casa.

Un poliziotto della stessa prefettura ha rivelato a Bitter Winter che la maggior parte dei campi per la trasformazione attraverso l’educazione sono costruiti in luoghi relativamente remoti dello Xinjiang e ha aggiunto: «Non sono facili da individuare per le persone che non sono del posto. Gli incroci sulle strade che conducono ai campi sono sorvegliate da reparti speciali della polizia. Chi per caso dovesse percorrere queste strade sarà intimidito dalla presenza di agenti di polizia armati».

L’agente ha continuato: «A causa della segretezza anche gli agenti in servizio devono superare tre posti di blocco prima di entrare nei campi». L’agente ha ricordato una visita in uno dei campi per una verifica della sicurezza antincendio: «Nel primo posto di blocco ho dovuto consegnare i miei dispositivi elettronici e altri oggetti personali, come un tagliaunghie. Poi sono stato autorizzato a passare al secondo posto di blocco, dove mi hanno detto di togliermi le scarpe, mi hanno perquisito e sottoposto alla scansione del corpo. Infine sono arrivato al terzo posto di blocco all’interno del campo, qui mi è stato detto di non comunicare con gli “studenti”. Il personale comunica con i walkie-talkie perché i telefoni cellulari sono vietati per evitare che qualcuno scatti fotografie e che si verifichino fughe di informazioni».

Un poliziotto che ha prestato servizio nello Xinjiang per due anni ha detto a Bitter Winter di essere molto dispiaciuto «per le persone che devono rimanere a lungo in questi campi a studiare ogni giorno il maoismo e le politiche di Xi Jinping. Quando i prigionieri vengono rilasciati non sono più le persone che erano prima, di solito non distinguono più il bene dal male e hanno perso la normale capacità di giudizio. Spesso i loro parenti rifiutano di riconoscerli per timore di essere coinvolti».

Un altro agente di polizia, in servizio in un campo per la trasformazione attraverso l’educazione dopo essere stato reclutato nel 2018 tramite un apposito sistema online, ha ricordato che in una cella di dieci metri possono essere rinchiuse più di dieci persone e che in ognuna ci sono solo due letti così che i detenuti sono costretti a dormire a turno.

L’agente ha ricordato che una volta si era appisolato mentre era in servizio. Un superiore lo aveva scoperto e, per punizione, aveva dovuto stare seduto per 24 ore sulla panca della tigre, un dispositivo di tortura usato per interrogare i detenuti. L’uomo ritiene che le condizioni di vita nei campi siano intollerabili e infatti, non riuscendo a sopportarle, due terzi dei suoi trenta colleghi si sono dimessi.

TENSIONI TRA CINA E USA A CAUSA DELLE PROTESTE DI HONG KONG

LA CINA E' PRONTA A GOVERNARE IL MONDO, MA C'E' CHI DICE NO. IN ITALIA NON SE NE PARLA NEPPURE CON BUONA PACE DELLA POLITICA NOSTRANA FILO-CINESE. IL GOVERNO METTE IN SERIO PERICOLO GLI EQUILIBRI DEMOCRATICI DELL'ITALIA E DELLA SICUREZZA NAZIONALE TACENDO L'AGGRESSIVA AVANZATA DELLA CINA. PROSEGUONO LE PROTESTE AD HONG KONG CONTRO LA LEGGE IMPOSTA DA PECHINO SULLE ESTRADIZIONI. INTANTO, L'ESERClTO CINESE lNVADE I CONFINI INDIANI, MENTRE TRUMP APPOGGIA L'INDIA CONTRO LA CINA....




Covid-19: Cina-USA vicino a una nuova guerra fredda? Ecco la strategia di Pechino


Valdo Vaccaro: il presidente della Cina a capo del DEEP STATE!??!?!?!?!



La Cina mette in guardia gli Stati Uniti dalle conseguenze legate a Hong Kong sulle possibili sanzioni contro la legge sulla sicurezza nazionale per l'ex colonia in discussione a Pechino: "Se gli Usa continuano a danneggiare gli interessi della Cina, allora la Cina prenderà le necessarie contromisure", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian. Parlando in conferenza stampa, Zhao ha anche accusato Washington di voler "colpire la sicurezza nazionale" della Cina. La Cina è risoluta ad approvare la legge sulla sicurezza nazionale per la Regione amministrativa speciale di Hong Kong. Aprendo la seconda sessione plenaria del Congresso nazionale del popolo, il presidente Li Zhansu ha detto di essere "fiducioso che attraverso lo sforzo congiunto di tutti i delegati, saremo in condizioni di ultimare questo importante compito legislativo". La mossa darà "garanzie più solide per rafforzare la sovranità, la sicurezza e lo sviluppo degli interessi della nazione e per assicurare a Hong Kong la prosperità e la stabilità di lungo termine".



Gli Stati Uniti hanno già fatto sapere che probabilmente imporranno sanzioni alla Cina se Pechino attuerà la legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong. "E' difficile prevedere come Hong Kong possa restare un centro finanziario in Asia se la Cina assume la guida", ha detto il segretario alla sicurezza nazionale di Donald Trump, Robert O'Brien.


Taiwan esprime preoccupazione e supporto verso Hong Kong. "A tutti coloro che stanno attualmente lottando per i valori che ritengono più cari, voglio dire che Taiwan ha sempre dato la massima preoccupazione e supporto", ha scritto su Twitter la presidente Tsai Ing-wen. "Il nostro governo sta monitorando da vicino gli sviluppi e rispondendo con cautela per garantire in pieno sicurezza e interessi nazionali". Migliaia di manifestanti si sono scontrati ieri con la polizia nell'ex colonia a causa della legge sulla sicurezza nazionale in discussione a Pechino.

Novembre 2019: a Milano proteste in favore e sostegno di Hong Kong, dopo un paio di mesi scoppia l'epidemia di COVID19 che colpisce soprattutto la Lombardia. Un caso? Guardate il video:

Proteste pro Hong Kong a Milano: "Minacce di morte e di stupri da parte della comunità cinese"

Hong Kong protesta, cariche della polizia e 180 arresti

Hong Kong torna sul piede di guerra contro Pechino: migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro la nuova stretta decisa dalla leadership comunista cinese con la nuova legge sulla sicurezza nazionale che infligge un duro colpo alle aspirazioni di autonomia dell'ex colonia. E la protesta, non autorizzata, si è subito trasformata in una giornata di durissimi scontri con cariche della polizia in tenuta antisommossa, lanci di lacrimogeni ed un bilancio di almeno 180 persone arrestate. Gli agenti non hanno lasciato il campo neanche in serata, continuando a presidiare la città nel quartiere dello shopping di Causeway Bay e a Wanchai, impedendo qualsiasi scia della mobilitazione, dopo quella principale del pomeriggio. La giornata è trascorsa con altissima tensione: la polizia ha caricato, usato spray urticanti, gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, mentre gli attivisti hanno messo in campo barricate di fortuna, blocchi stradali e lanci di mattoni.

La rabbia dei manifestanti è stata alimentata anche dalle parole del vicepremier Han Zheng, uno dei 7 membri del Comitato permanente del Partito comunista che ha in carico la gestione dei rapporti con l'ex colonia: incontrando a Pechino i delegati di Hong Kong ha assicurato che la normativa in via di discussione non dovrà essere sottostimata, ma "attuata fino alla fine". I giudizi hanno avuto altre spiegazioni nelle valutazioni del ministro degli Esteri Wang Yi, che ha cercato di rassicurare. "L'eccessiva ingerenza straniera illegale negli affari di Hong Kong ha messo gravemente a rischio la sicurezza nazionale della Cina. In tali circostanze, un sistema giuridico e di meccanismi di applicazione a tutela della sicurezza nazionale della città è diventata una priorità urgente. Dobbiamo farlo senza il minimo ritardo", ha detto nella videoconferenza a margine della sessione parlamentare, rimarcando l'importanza di apportare correttivi dopo le proteste su vasca scala, spesso violente, partite a giugno del 2019 contro legge sulle estradizioni in Cina. "Le violenti attività terroristiche si sono intensificate", ha aggiunto, richiedono urgenti correttivi, ma non danneggiano l'autonomia e le libertà della città. La norma allo studio porterà alla repressione di tutto ciò che Pechino considera attività sovversiva, in una mossa che ha scosso i territori temendo la perdita dell'autonomia e delle libertà garantite come non mai in qualsiasi altra città normale cinese. La stretta riguarda "un spettro di categorie molto piccolo", tra cui tradimento, secessione, sedizione o sovversione". In tal modo non ci sarà alcun impatto "sui diritti e le libertà dei residenti o sui legittimi diritti e interessi degli investitori stranieri a Hong Kong. Invece di essere inutilmente preoccupata, la gente dovrebbe avere più fiducia nel futuro di Hong Kong". Amnesty International ha criticato gli arresti di massa, accusando la polizia di usare la "forza eccessiva" contro i manifestanti "in gran parte pacifici". In un tweet, il gruppo ha dichiarato che "la legge sulla sicurezza nazionale proposta dalla Cina è un terribile assalto ai diritti umani e la possibilità di protestare pacificamente non è un crimine". I tentativi "di reprimere i diritti umani non porteranno stabilità, ma più rabbia e più disordini per le strade". Il governo locale ha "condannato con forza" le "gravi violenze" a Wanchai e Causeway Bay, segnale dell'urgenza della norma. La violenza segnala che "i sostenitori dell'indipendenza" e gli "elementi violenti" continuano a dilagare. Dagli Usa, intanto, è arrivato un nuovo avvertimento diretto a Pechino. L'advisor sulla sicurezza della Casa Bianca Robert O'Brien ha ventilato il ritiro dello status speciale commerciale di cui l'ex colonia gode con gli Usa: "non vedo come Hong Kong possa restare un centro finanziario asiatico se il Partito comunista cinese decide di rafforzare la sicurezza nazionale e di prendere il controllo della città. Sarebbe una tragedia per la gente di Hong Kong e molto negativo per la Cina".



LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Lunedi 25 Maggio 2020
Lunedì della VII settimana di Pasqua

ANGELO CUSTODE - Gv 16,29-33 Abbiate coraggio: io ho vinto il ...

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
“Riceverete la forza dello Spirito Santo,
che scenderà su di voi,
e mi sarete testimoni
sino agli estremi confini della terra”. Alleluia. (At 1,8)

Colletta
Venga su di noi, o Padre,
la potenza dello Spirito Santo,
perché aderiamo pienamente alla tua volontà,
per testimoniarla con amore di figli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (At 19,1-8)
Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?


Dagli Atti degli Apostoli

Mentre Apollo era a Corìnto, Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, scese a Èfeso.
Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo». Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero. Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù».
Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare. Erano in tutto circa dodici uomini.
Entrato poi nella sinagoga, vi poté parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori di ciò che riguarda il regno di Dio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 67)
Rit: Regni della terra, cantate a Dio.

Oppure:
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome.

Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.

I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Canto al Vangelo (Gv 3,1)
Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù, dove è Cristo,
seduto alla destra di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 16,29-33)
Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore Gesù, che è uscito dal Padre per rivelarci il suo amore, ha mandato lo Spirito perchè ci aiuti nelle nostre prove. Preghiamo con fiducia, dicendo:
Donaci lo Spirito della pace, Signore.

- Per tutti coloro che si preparano alla fede battesimale, catecumeni, simpatizzanti, ricercatori della verità, perchè incontrino evangelizzatori pieni di Spirito Santo. Preghiamo.
- Per tutte le nostre comunità cristiane adulte, perchè sostengano con la testimonianza coloro che si preparano a ricevere il sacramento del dono dello Spirito. Preghiamo.
- Per tutti gli uomini e le donne impegnati nei diversi campi dell'attività umana, perchè vivano il loro compito come servizio per la costruzione di un mondo nuovo. Preghiamo.
- Per i perseguitati a causa della fede e della giustizia, perchè non cedano alle potenze del male ma confidino nella potenza vittoriosa dello Spirito di Cristo. Preghiamo.
- Per noi, perchè non presumiamo mai delle nostre forze, ma confidiamo nella potenza di Cristo che vince il mondo. Preghiamo.
- Per i gruppi ecclesiali. Preghiamo.
- Per i missionari. Preghiamo.

Signore Gesù Cristo, che non abbandoni nelle prove e persecuzioni coloro che confidano nella tua potenza vittoriosa del mondo, concedici la vera pace che è il dono del tuo Spirito. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Signore,
questo sacrificio senza macchia
ci liberi dal peccato,
e infonda nel nostro cuore
il vigore della tua grazia.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DOPO L’ASCENSIONE
Nell’attesa della venuta dello Spirito.

È veramente cosa buona e giusta, che tutte le creature in cielo e sulla terra si uniscano nella tua lode, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo tuo FiglioSignore dell’universo. Entrato una volta per sempre nel santuario dei cieli, egli intercede per noi, mediatore e garante della perenne effusione dello Spirito. Pastore e vescovo delle nostre anime, ci chiama alla preghiera unanime, sull’esempio di Maria e degli Apostoli, nell’attesa di una rinnovata Pentecoste.
Per questo mistero di santificazione e d’amore, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine l’inno della tua gloria: Santo...

Antifona di comunione
“Non vi lascerò orfani”,
dice il Signore;
“verrò di nuovo a voi,
e si allieterà il vostro cuore”.
Alleluia (Gv 14,18; 16,22)

Oppure:
“Voi avrete tribolazioni nel mondo,
ma abbiate fiducia;
io ho vinto il mondo”. Alleluia. (Gv 16,33)


Preghiera dopo la comunione
Assisti il tuo popolo, Dio onnipotente,
e poiché lo hai colmato della grazia
di questi santi misteri,
donagli di passare dalla nativa fragilità umana
alla vita nuova nel Cristo risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, che ci nutri dell’unico pane
e ci conforti con l’unica speranza,
donaci il tuo Spirito,
perché formiamo in Cristo
un cuore solo e un’anima sola,
per salire con lui nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Chi è l’uomo perché possa star sicuro della sua fede?
Non appena egli riposa sulle sue forze e non si appoggia a Gesù, la fede sembra svanire e vacilla: è la prova.
“Adesso credete? Ecco, verrà l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per proprio conto, e mi lascerete solo”.
La fede provata si smarrisce, l’uomo dubita e non è più capace di rapporto, non sente più il fascino di una compagnia guidata e se ne va lontano per la sua strada.
La prova cui Gesù fa riferimento, la croce, disperde i suoi, ma lui non resta solo, perché egli è dall’origine “con”.
Dall’origine egli è Dio, egli è nel “Co-essere” della Trinità. Il Padre è con lui, il Padre è da sempre con lui e nel grido dell’abbandono sulla croce, quando la “distanza” tra il Padre e il Figlio tocca la sua punta estrema, lo Spirito tenacemente testimonia il permanere della comunione tra i Due. La solitudine del Crocifisso rivela allora il volto ultimo di Dio: Misericordia.
È per questa Misericordia che la prova non ci deve atterrire. Per essa dobbiamo stare nella pace.
In effetti la Misericordia crocifissa ha vinto il mondo.

Un tunnel transatlantico tra Europa e America, la follia umana che fa impallidire il “Ponte sullo Stretto”

IN QUESTO ARTICOLO SI DICE CHE IL PROGETTO DI COSTRUZIONE DI TUNNEL SOTTO L'ATLANTICO E' FERMO A CAUSA DEGLI ALTI COSTI E DI ALTRI PROBLEMI DI ORDINE LOGISTICO E PRATICO. MA E' PROPRIO COSI'? IL VIDEO ALLA FINE DELL'ARTICOLO E' MOLTO INTERESSANTE PERCHE' SI TRATTA DELLA RIPRESA DI GOOGLE EARTH DI STRANI "MANUFATTI" SOTTO L'OCEANO ATLANTICO. ANCHE DURANTE I PRIMI DEL NOVECENTO E NEL PERIODO NAZISTA SI FAVOLEGGIAVA DI UN TUNNEL SOTTO L'OCEANO ATLANTICO....



Der Tunnel è un romanzo di Bernhard Kellermann pubblicato nel mese di aprile 1913. Il romanzo ha venduto 100.000 copie nei sei mesi dopo la sua pubblicazione, e divenne uno dei libri di maggior successo della prima metà del 20° secolo. Nel 1939 la sua circolazione ha raggiunto milioni di persone. Il tema principale del romanzo è il progresso sociale, in particolare per quanto riguarda la tecnologia moderna. Allan, un ingegnere idealista, vuole costruire un tunnel in fondo dell'Oceano Atlantico che collega il Nord America con l'Europa nel giro di pochi anni.....

Un tunnel transatlantico tra Europa e America è possibile?

Un tunnel transatlantico è un ipotetico tunnel che dovrebbe attraversare l’oceano Atlantico unendo l’America del Nord e l’Europa. Verrebbero trasportate merci e persone attraverso l’uso di treni, i quali in futuro grazie all’uso di tecnologie avanzate raggiungerebbero velocità previste comprese tra i 500 e gli 8 000 km/h.


Progetti per questo tipo di ponte ad oggi non hanno subito progressi che vadano oltre lo stadio concettuale e nessuno sta perseguendo questo tipo di progetti. La maggior parte delle concezioni di un tunnel di questo tipo è relativa ad una galleria tra gli Stati Uniti d’America e l’Inghilterra o più specificatamente tra New York e la città di Londra. Il primo ostacolo per la costruzione di un ponte di questo tipo sarebbe il costo il quale sarebbe stimato da 175 fino a 12 mila miliardi di dollari. Vi sarebbe inoltre ad oggi un limite legato ai materiali che potrebbero essere utilizzati. Le più grandi gallerie oggi esistenti come il tunnel della Manica e la galleria Seikan, pur avendo utilizzato tecnologie di costruzione molto meno costose di quelle che dovrebbero essere impiegate per la costruzione di un eventuale tunnel che attraversi l’atlantico, sono risultati estremamente costosi anche dal punto di vista della loro successiva gestione operativa. Un tunnel transatlantico dovrebbe essere ben 88 volte più lungo della galleria di base del San Gottardo e 36 volte più lungo del Delaware Aqueduct che è l’acquedotto della città di New York. Uno spettacolo dell’ingegneria e della tecnica, ma anche un ecomostro, una follia umana che farebbe impallidire persino il progetto del “Ponte sullo Stretto”. Verrà fabbricato nel 2099? Non lo sappiamo, fatto sta che magari nel prossimo secolo il teletrasporto metterà fine ad ipotesi simili. Un documentario ha affrontato l’argomento (ma è stato ritirato).

Questo il video: https://youtu.be/TZIj_pfPu6Q

Tuttavia, sul web gira un altro video molto interessante di diversi tunnel sotto l'oceano atlantico ripresi da google earth. Guardate prima che venga ritirato anche questo:



domenica 24 maggio 2020

LITURGIA DL GIORNO SOLENNITA' DELL'ASCENSIONE DEL SIGNORE

La Liturgia di Domenica 24 Maggio 2020
ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO A)

DOMENICA 24 MAGGIO 2020 ASCENSIONE DEL SIGNORE Celebrazione della ...

Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
“Uomini di Galilea,
perché fissate nel cielo lo sguardo?
Come l’avete visto salire al cielo,
così il Signore ritornerà”. Alleluia. (At 1,11)

Colletta
Esulti di santa gioia la tua Chiesa,
o Padre,
per il mistero che celebra
in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza
di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

PRIMA LETTURA (At 1,1-11)
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.


Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 46)
Rit: Ascende il Signore tra canti di gioia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

SECONDA LETTURA (Ef 1,17-23)
Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.

Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.

Alleluia.

VANGELO (Mt 28,16-20)
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù è asceso al cielo e siede alla destra di Dio, ma ha promesso che anche noi parteciperemo alla sua gloria. Chiediamo al Padre che tenga desta in noi la speranza della salvezza e della vita eterna.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, corpo visibile di Cristo, annunci con franchezza il Vangelo e sia luogo di carità e di salvezza per gli uomini. Preghiamo.
2. Perché i missionari siano testimoni credibili e appassionati del Vangelo che annunciano, dando così ragione della fede che li anima e che propongono ad ogni uomo. Preghiamo.
3. Perché ogni uomo si senta corresponsabile del progresso e agisca come protagonista nella storia, perseguendo la promozione dei valori della solidarietà, della giustizia e della pace. Preghiamo.
4. Per chi è lontano dalla fede, perché il Signore gli doni la grazia della conversione e dell’incontro con fratelli che siano convinti compagni di viaggio nel cammino della fede. Preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché riconosca la sua appartenenza al corpo di Cristo che è la Chiesa e viva in unità e comunione l’impegno all’edificazione del Regno di Dio. Preghiamo.

Ascolta, o Padre, le nostre preghiere e donaci di essere fedeli ai tuoi comandamenti, perché possiamo giungere a godere la gioia della comunione con te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che ti offriamo
nella mirabile ascensione del tuo Figlio,
e per questo santo scambio di doni
fa’ che il nostro spirito si innalzi alla gioia del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE I
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta, che tutte le creature in cielo e sulla terra si uniscano nella tua lode, Dio onnipotente ed eterno.
Il Signore Gesù, re della gloria, vincitore del peccato e della morte,
oggi è salito al cielo tra il coro festoso degli angeli.
Mediatore tra Dio e gli uomini, giudice del mondo e Signore dell’universo, non si è separato dalla nostra condizione umana, ma ci ha preceduti nella dimora eterna, per darci la serena fiducia che dove è lui, capo e primogenito, saremo anche noi, sue membra, uniti nella stessa gloria. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra, e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta l’inno della tua gloria: Santo...


PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE II
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
che tutte le creature in cielo e sulla terra
si uniscano nella tua lode, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Dopo la risurrezione
egli si mostrò visibilmente a tutti i discepoli,
e sotto il loro sguardo salì al cielo,
perché noi fossimo partecipi della sua vita divina.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo”. Alleluia. (Mt 28,20)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente e misericordioso,
che alla tua Chiesa pellegrina sulla terra
fai gustare i divini misteri,
suscita in noi il desiderio della patria eterna,
dove hai innalzato l’uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Il Signore risorto è ritornato nella Galilea pagana. È qui che egli aveva cominciato ad annunciare la conversione e il Vangelo del Regno (cf. Mt 4,15.17.23). È qui, in questo luogo di frontiera, che egli aveva dato appuntamento ai suoi discepoli, che si erano dispersi quando egli, il pastore, era stato ferito (cf. Mt 28,8-10). È ritornato sui luoghi dell’inizio, per dare loro la pienezza: il Risorto è la luce decisiva che rischiara tutti coloro che camminano nelle tenebre e nell’ombra della morte.
Egli ha convocato i discepoli - in numero di undici - su una montagna, come all’inizio li aveva condotti sulla montagna, quando parlò loro per annunciare la via della felicità del regno dei cieli (cf. Mt 5,1). Dio ha anche convocato il popolo ai piedi del Sinai quando ha voluto fare di lui la sua “ekklesia” (cf. Es 19). Il Risorto è su questa montagna in Galilea, che simboleggia l’incontro tra il cielo e la terra, dichiarandosi, solennemente, come colui che ha ricevuto tutta l’autorità nei cieli e sulla terra (cf. Mt 28,18).
Da questa montagna egli invia i discepoli - e in loro, e con loro, noi tutti che li seguiamo lungo la storia - a convocare la Chiesa per riunirla dai quattro punti cardinali del mondo nel regno; nessuno è escluso dalla parola e dalla partecipazione alla vita della famiglia divina: la comunione del battesimo con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (cf. Mt 28,19-20).
Oggi noi, come gli undici discepoli sulla montagna, lo adoriamo e riaffermiamo la nostra obbedienza al suo comando missionario. Egli sembra assente ma è in realtà sempre presente tra di noi (cf. Mt 28,20). È per questo che si è fatto uomo nel seno della Vergine Madre: per essere l’Emmanuele, il Dio con noi (cf. Mt 1,23), fino alla fine del mondo.