mercoledì 18 marzo 2020

CORONAVIRUS, COME RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO


Tra coronavirus e ‘infodemia’ (l’epidemia dell’informazione, ridondante e spesso contraddittoria) appare utile fare il punto sul da farsi. Il professor Luc Montagnier, Nobel per la medicina, insiste sulla necessità di rafforzare il sistema immunitario. E l’evidenza scientifica ci mostra come, con la dieta anzitutto.
Coronavirus, la parola al prof. Luc Montagnier

Luc Montagnier – medico, biologo e virologo, premiato con il Nobel per la medicina nel 2008 per la scoperta del virus HIV – ha rilasciato un’ampia intervista sul coronavirus a Giulietto Chiesa, il 25.2.20 su Pandora TV. Ne riportiamo alcuni brevi estratti, a partire dall’invito a non farsi prendere dal panico. Ci si trova di fronte a ‘un virus altamente trasmissibile’ che si va diffondendo in molti Paesi e non è pericoloso di per sé, quanto nelle possibili complicazioni a livello polmonare. ‘Perciò dovremmo prendere alcune precauzioni aggiuntive‘:

– adottare prassi igieniche essenziali. ‘Occorre lavarsi le mani molto spesso, non respirare con la bocca ma respirare solo con il naso’. Aggiungiamo noi, richiamando le prassi igieniche che vigono da decenni in estremo Oriente, chi tossisce, anche per una semplice influenza, dovrebbe evitare di uscire e comunque indossare una mascherina per proteggere gli altri. Dato atto che il virus può venire trasmesso anche da parte di persone a esso positive anche prima o in assenza della comparsa di sintomi. (Aggiornamento: per le buone prassi igieniche e di sanificazione da adottare, anche nei luoghi di lavoro, si veda il protocollo sulle misure di contenimento del Covid-19 concordato tra le parti sociali il 14.3.20),

– rafforzare il sistema immunitario, per prevenire che un virus di per sé non particolarmente pericoloso, ove contratto, possa causare complicazioni (polmonari).

‘Non abbiamo specifici inibitori del virus, ma abbiamo tutti un buon sistema immunitario’. (…) La nostra più importante difesa, adesso, è il sistema immunitario’.

Bisogna quindi rafforzare, o almeno ‘mantenere in buona forma il nostro sistema immunitario. A questo scopo dobbiamo assumere tutti i tipi di antiossidanti che esistono. Infatti una parte della malattia, causata dal virus, è dovuta allo stress ossidativo. E lo stress ossidativo è dovuto ai radicali liberi (ROS), molecole che ne ossidano altre. Perciò dovremmo controllare lo stress ossidativo prendendo antiossidanti’.

Gli antiossidanti disponibili anche in Italia indicati dal prof. Montagnier sono l’estratto di papaya fermentata, che lui stesso propone da molti anni ed ‘è un buon prodotto perché mantiene alti gli enzimi antiossidanti’. Il glutatione è un altro prodotto ‘meno noto ma molto attivo. Può venire assunto oralmente, in pillole, e anche questo funziona molto bene. Ma anche la vitamina C, la vitamina D sono molto utili. E per il futuro stiamo lavorando con alcuni amici cinesi che hanno individuato alcuni enzimi antiossidanti ancora più efficaci, che spero saranno presto disponibili’.
Rafforzare il sistema immunitario con la dieta

Una strategia realistica per affrontare la situazione è fornire al nostro organismo tutte quelle molecole che la scienza ha dimostrato essere capaci di rafforzare il sistema immunitario. È noto infatti che una immunocompetenza ottimale dipende dallo stato nutrizionale e le carenze di micronutrienti – così come le diete squilibrate, possono ridurre le difese contro le infezioni.


Esiste un’interazione bidirezionale tra nutrizione, infezione e immunità:

– la risposta immunitaria è compromessa se la nutrizione è insufficiente, predisponendo le persone a infezioni, e al tempo stesso

– un cattivo stato nutrizionale può essere aggravato dalla stessa risposta immunitaria all’infezione.

La resistenza alle infezioni può quindi venire migliorata dedicando attenzione all’apporto di alcuni micronutrienti – rispetto ai quali si può riscontrare carenza, soprattutto in alcune fasi della vita (anziani e bambini) – e a una dieta ottimale, cioè varia ed equilibrata.
Vitamine e sistema immunitario

I micronutrienti hanno ruoli vitali per tutto il sistema immunitario. Quelli maggiormente essenziali per sostenere l’immunocompetenza sono le vitamine A, C, D, E, B6 e B12, l’acido folico. Oltre a ferro, rame, selenio e zinco.

Vitamina D. Le cellule immunitarie innate (ad es. monociti, macrofagi, cellule dendritiche) hanno il recettore della vitamina D che ne fa aumentare il differenziamento, ne stimola la proliferazione e la produzione di citochine. La forma attiva della vitamina D (1,25-diidrossivitamina D3) regola la produzione di proteine antimicrobiche, che possono uccidere direttamente i patogeni, in particolare i batteri.
Gli alimenti più ricchi di vitamina D sono l’olio di fegato di merluzzo, i pesci grassi (es. sgombro, sardina, tonno e salmone), ostriche e gamberi, tuorlo d’uovo; funghi (unica fonte vegetale di vitamina D, in particolare maitake e finferli), formaggi grassi e burro.

Vitamina C. Efficace antiossidante contro i ROS (Reactive Oxygen Species) che si formano quando i patogeni vengono uccisi dalle cellule immunitarie. Rigenera altri antiossidanti, come il glutatione e la vitamina E. Promuove la sintesi del collagene, sostenendo in tal modo l’integrità delle barriere epiteliali. Stimola la produzione, la funzione e il movimento dei leucociti (ad es. neutrofili, linfociti, fagociti). Ha un ruolo nelle attività antimicrobiche e nella chemiotassi. Il professor Montaigner, nella sua intervista, ne suggerisce un apporto di 1000 mg/die.
Le prime fonti di vitamina C sono coriandolo, peperoni, ribes nero, timo fresco, prezzemolo, crucifere (cavolo, verza, broccoli), kiwi e agrumi.

Vitamina A. Aiuta a mantenere l’integrità strutturale e funzionale delle cellule della mucosa, barriere innate (es. pelle, vie respiratorie, etc.). È importante per il normale funzionamento delle cellule immunitarie innate (macrofagi, neutrofili). Necessaria per il corretto funzionamento dei linfociti T e B, quindi per la generazione di risposte anticorpali all’antigene. Coinvolta nello sviluppo e nella differenziazione delle cellule Th1 e Th2, supporta la risposta antinfiammatoria Th2.
Si trova in olio di fegato di merluzzo, fegato, peperoncino piccante, albicocche secche, carote, broccolo e cavolo verde, patata dolce, zucca.

Vitamina E. È un importante antiossidante liposolubile, che protegge l’integrità delle membrane cellulari dai danni causati dai ROS. Migliora la produzione di IL-2, le funzioni delle cellule T-mediata e la proliferazione dei linfociti. Ottimizza e migliora Th1 e sopprime la risposta Th2.
Ne sono ricchi gli oli vegetali (arachidi, mais, girasole, olio extravergine di oliva), peperoncino, semi di girasole, mandorle, curry, origano, nocciole, avocado, kiwi.

Vitamine B6 e B12 aiutano a regolare l’infiammazione. Hanno un ruolo nella produzione di anticorpi, nella produzione di citochine e nella proliferazione e nella differenziazione dei linfociti. Mantengono la risposta immunitaria Th1.
I cibi di riferimento per la B6 sono cereali e farine integrali, lenticchie, latte, avocado, frutta secca, peperoni, spinaci, broccoli. Per la B12 i formaggi stagionati, prodotti a base di soia, uova, latte, fegato e frattaglie, molluschi, pesce (tonno, merluzzo, sardine e sgombro).

Acido folico. Mantiene l’immunità innata. È importante per la risposta anticorpale agli antigeni. Supporta la risposta immunitaria mediata da Th1.
Abbonda in fegato e frattaglie; asparagi, broccoli, carciofi, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori e cereali integrali, legumi, arance, fragole e frutta secca.
Metalli e difese immunitarie

Alcuni metalli sono altresì importanti nel modulare le riposte immunitarie. Per la differenziazione e proliferazione dei linfociti T, la produzione di anticorpi e nell’immunità cellulare, nonché per l’azione antiossidante (selenio e zinco). Quali e dove:

– selenio in cereali integrali, semi di senape e girasole, uova;

– ferro nel fegato, carne bovina e di cavallo, uova, alcuni pesci (acciuga, cefalo, sarda, tonno), legumi e frutta secca,

– zinco nel pesce e la carne, cereali (germe di grano e avena), legumi, frutta secca e semi (zucca, sesamo e girasole),

– rame in fegato e frattaglie, funghi, anacardi, lenticchie, mandorle.
Amminoacidi e sistema immunitario

Due amminoacidi non essenziali hanno a loro volta un ruolo di rilievo per il sistema immunitario:

– glutammina. Amminoacido importante per le cellule immunitarie come i linfociti, le cellule killer naturali, e la proliferazione dei macrofagi. Indispensabile per la sintesi di glutatione.
Sono ricchi di glutammina le uova, la carne di manzo, latte, tofu e riso bianco,

– arginina. Migliora la funzione dei linfociti T, è il precursore dell’ossido nitrico che ha un ruolo importante nella coagulazione, la vasodilatazione, la permeabilità vascolare e la distruzione di agenti patogeni microbici.
Ricchi in arginina sono la soia, i semi di zucca, il merluzzo, i frutti di mare, le uova, la carne rossa e bianca.

Il triptofano, un amminoacido essenziale, ha a sua volta un ruolo importante nella stimolazione del sistema immunitario. Grazie al metabolismo da parte del microbiota della sua parte residua (all’assorbimento intestinale) e la formazione di derivati indolici che attivano efficacemente i recettori antinfiammatori (AhR).
Fonti di triptofano sono uova, soia, sesamo e girasole, formaggi stagionati, carne e pesce.
Acidi grassi Omega 3 e prevenzione

Gli acidi grassi Omega3 (EPA e DHA) sono importanti precursori di molecole atte a promuovere la risoluzione dell’infiammazione, a migliorare l’uccisione batterica da parte dei macrofagi e ad aumentare la rigenerazione dei tessuti.
Gli ω-3 si trovano negli oli di semi di lino, noci, canapa e chia, nonché in alcuni pesci (salmone anche affumicato, merluzzo, tonno, sardine).
Microbioma, dieta e sistema immunitario

Il microbioma – la comunità microbica presente nel tratto intestinale – gioca un ruolo fondamentale nel modulare le risposte metaboliche e il sistema immunitario. E la dieta, ancora una volta, ha un ruolo determinante.


Le fibre alimentari nutrono il microbiota che, metabolizzandole, produce acidi grassi a catena corta (SCFA). Gli SCFA a loro volta, tramite i recettori dell’intestino (il ‘secondo cervello’), inviano ‘segnali’ al sistema nervoso centrale con lo scopo di modulare, nell’intervallo fisiologico, l’omeostasi energetica, il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi e sopprimono segnali infiammatori.
Alcune fibre in particolare hanno un effetto immunostimolante sulle cellule immunitarie. Tale effetto è stato dimostrato nell’arabina della pectina – presente nella buccia di mele, pere, albicocche e prugne – e nel β-1,3- glicano (presente nei funghi).

Il sistema immunitario viene poi stimolato da importanti recettori antinfiammatori (AhR, Aryl Hydrocarbon Receptor), attraverso i ligandi esogeni per AhR che derivano da tessuti vegetali commestibili, es. verdure, frutta, tè ed erbe.
I polifenoli possono a loro volta attivare la funzione immunitaria mediante stimolo dei recettori AhR. I polifenoli sono una famiglia di circa 5000 molecole organiche naturali, presenti nei vegetali. I più noti per le proprietà benefiche sulla salute umana sono la quercitina, il resveratrolo, l’epigallocatechina, le antocianine, il tirisolo.
Dieta mediterranea, sistema immunitario e salute

Una dieta mediterranea autentica può offrire tutte le molecole che hanno azione importante sul nostro sistema immunitario. Con abbondanza e varietà di vegetali e frutta (tanto meglio se bio), fibre e polisaccaridi complessi (cereali integrali e legumi), proteine di varie matrici e olio extravergine d’oliva.
Gli integratori alimentari possono aiutare a garantire la copertura del fabbisogno quotidiano di micronutrienti, a volte anche a stimolare altre reazioni favorevoli. Ma nessun supplemento potrà mai compensare uno squilibrio nutrizionale di fondo. Il microbiota va nutrito con alimenti sani, senza ingolfare l’apparato gastrointestinale con cibo spazzatura che invece innesca processi infiammatori.

Uno studio scientifico appena pubblicato su Gut dimostra, del resto, come la ‘correzione nutrizionale’ basata sulla dieta mediterranea – con aumento degli apporti di fibre, vitamine (C, B6, B9, tiamina) e minerali (Cu, K, Fe, Mn, Mg) – possa rimodulare favorevolmente in pochi mesi il microbiota intestinale anche nelle persone anziane.

PER PROTEGGERSI CONTRO OGNI MALE:

Salmi 90

1 Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
2 di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».
3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4 Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
5 La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
6 la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7 Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma nulla ti potrà colpire.
8 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi
vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tuo rifugio è il Signore
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
10 non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11 Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.
12 Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
13 Camminerai su aspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.
14 Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
15 Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
16 Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza.

LITURGIA DEL GIORNO

La Liturgia di Mercoledi 18 Marzo 2020
Mercoledì della III settimana di Quaresima

Risultato immagini per Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola

Antifona d'ingresso
Guida i miei passi secondo la tua parola,
nessuna malizia prevalga su di me. (Sal 119,133)

Colletta
Signore Dio nostro,
fa’ che i tuoi fedeli,
formati nell’impegno delle buone opere
e nell’ascolto della tua parola,
ti servano con generosa dedizione
liberi da ogni egoismo,
e nella comune preghiera a te, nostro Padre,
si riconoscano fratelli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Dt 4,1.5-9)
Osserverete le leggi e le metterete in pratica.


Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo e disse:
«Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”. Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?
Ma bada a te e guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 147)
Rit: Celebra il Signore, Gerusalemme.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

Canto al Vangelo (Gv 6,63.68)
Gloria e lode a te, o Cristo!
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Gloria e lode a te, o Cristo!

VANGELO (Mt 5,17-19)
Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Di fronte alla seduzione del male sempre presente ed operante, siamo chiamati a porci con coraggio davanti alla legge di Dio che ci responsabilizza e qualifica come suo popolo. Preghiamo insieme, dicendo:
Poni, o Signore, la tua legge nei nostri cuori.

Perchè la Chiesa, umile creatura della Parola di Dio, annunci sempre con fedeltà e coraggio il messaggio del vangelo. Preghiamo:
Perchè le leggi che gli uomini si danno rispecchino sempre il meraviglioso ordine che Dio ha posto nel mondo, e contribuiscono all'armonia e alla pace. Preghiamo:
Perchè i cristiani abbiano il coraggio di disapprovare e di non servirsi mai delle leggi umane contrarie ai principi evangelici del rispetto per la vita e del valore della famiglia. Preghiamo:
Perchè i padri sappiano tramandare ai figli, con la parola e l'esempio, la legge di Dio con lo stesso amore con cui hanno dato loro la vita. Preghiamo:
Perchè l'amore diffuso nei nostri cuori dallo Spirito Santo sia l'ultima e suprema norma del nostro comportamento di ogni giorno. Preghiamo:
Per i catechisti della nostra parrocchia.
Per chi è stato colpito da leggi ingiuste.

O Dio, nostra fortezza, che hai consegnato a Mosè la legge scritta, e l'hai impressa nel nostro cuore con il dito dello Spirito Santo, ascolta la nostra preghiera e rendici sempre fedeli esecutori della tua volontà salvifica. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta, o Dio,
le nostre umili offerte e preghiere,
e difendi da ogni pericolo
i tuoi fedeli che celebrano i santi misteri.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO DI QUARESIMA III
I frutti della penitenza

È veramente cosa buona e giusta,
innalzare un inno a te, Padre onnipotente,
e cantare insieme la tua lode.
Tu vuoi che ti glorifichiamo
con le opere della penitenza quaresimale,
perché la vittoria sul nostro egoismo
ci renda disponibili alle necessità dei poveri,
a imitazione di Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza. (Sal 16,11)


Preghiera dopo la comunione
Il pane di cui ci siamo nutriti alla tua mensa
ci santifichi, Signore,
e, riscattandoci da ogni colpa,
ci renda degni delle tue promesse.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
La pagina del Vangelo di oggi ci invita a seguire con estrema fedeltà la legge di Dio, cioè la sua volontà manifestata nella sua parola.
Gesù è venuto a compiere la legge antica: non solo riconosce ai precetti dell’Antico Testamento tutta la loro importanza, ma realizza nella sua persona ciò che i profeti avevano annunciato. È commovente leggere, dopo alcuni particolari del racconto della passione fatto da Giovanni, quali la tunica tirata a sorte, il colpo di lancia del centurione, queste parole: “Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura”. Che rispetto infinito, che amore dovremmo avere per questa santa Scrittura, che ci è stata trasmessa da uomini, ma che viene direttamente dal Padre!
Secondo l’Antica Alleanza, la legge data a Mosè è strettamente legata ai profeti che annunciano il Messia: non si tratta di un codice giuridico freddo e astratto, ma di comandamenti d’amore che Dio dà al suo popolo perché viva. Secondo la Nuova Alleanza, i comandamenti di Gesù nel Vangelo non possono essere separati dalla sua presenza nella Chiesa e dallo Spirito Santo, che, diffuso nei nostri cuori, ci rende partecipi della vita stessa della Santa Trinità.
In questa Quaresima chiediamo una duplice conversione: che il nostro cuore sia sempre rivolto a Dio, in ascolto di quanto ci chiede; e che impariamo, grazie a ciò, a conformare il quotidiano delle nostre giornate a tutto quanto egli ci domanda con la sua parola.

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 15 MARZO 2020




Amati figli del Mio Cuore Immacolato:


Vi benedico, in questo momento in cui l’umanità ha bisogno di Mio Figlio per potersi impegnare nella conversione.


Oggi più che in altri tempi, l’umanità è immersa in un’oscurità in cui regna il caos.



L’OSCURITÀ SI È IMPOSSESSATA IN GRAN PARTE DEL MODO DI AGIRE E DI COMPORTARSI DEGLI UOMINI.



Voi siete testimoni di come, per l’umanità, tutto possa cambiare in un attimo. NON SI RENDE ONORE E GLORIA AL “RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI” (Cfr. Apoc 19,16; 1 Tim 6,15), però Sto vedendo come la maggior parte dei paesi siano deserti a causa di una pandemia.

PER QUESTO, CHIEDO A TUTTA L’UMANITÀ DI PREGARE, SOLLECITANDO LA TRINITÀ SACROSANTA A FARE IN MODO CHE IL VIRUS VENGA FERMATO, PER INTERCESSIONE DELLA SANTISSIMA VOLONTÀ.





GIOVEDÌ 19 MARZO ALLE 3 DEL POMERIGGIO DI OGNI PAESE, CONVOCO TUTTA L’UMANITÀ A PREGARE LA PREGHIERA CHE MIO FIGLIO VI HA INSEGNATO (Il Padre Nostro), QUALE OFFERTA GRADITA AL PADRE ETERNO, RECITANDOLO TRE VOLTE, LENTAMENTE E CON IL CUORE.




Per poter ottenere la Misericordia Divina e perché questa pandemia possa essere vinta, è necessario che l’umanità invochi la Trinità Sacrosanta e, in aggiunta alla preghiera, vi chiedo di USARE L’OLIO BENEDETTO E SE AVETE L’OLIO DEL BUON SAMARITANO AGGIUNGETEVENE UNA GOCCIA E CON QUEST’OLIO SEGNATE LO STIPITE DELLA PORTA D’ENTRATA E DELLA PORTA POSTERIORE.

IN QUESTO MOMENTO È ALTRESÌ FONDAMENTALE MANTENERSI IN STATO DI GRAZIA.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato, se osservate con sguardo spirituale il comportamento e l’agire degli uomini, vedrete come, per volontà umana, siate passati dall’essere figli di Dio, a vivere come nemici di Dio, commettendo gravissime eresie, a causa delle quali assaporerete il fiele del dolore causato a Dio.



Figli amati, quanto vi Ho chiamato alla conversione e non avete risposto!



Sono molti i “SEPOLCRI IMBIANCATI” (Mt. 23,27-32) ALL’INTERNO DELLA CHIESA DI MIO FIGLIO, CHE HANNO CONTAMINATO CON LA LORO CECITÀ SPIRITUALE LA GRANDE MAGGIORANZA DEL POPOLO DI MIO FIGLIO, CHE HANNO SEPOLTO LA VERITÀ DELL’APPELLO DI MIO FIGLIO, PER FARE IN MODO CHE IL SUO POPOLO NON FOSSE SANTO, COME INVECE DEVE ESSERLO IL POPOLO DI MIO FIGLIO. (Cfr. 1 Pt 1,16).


A causa di ciò, l’uomo si è preparato con le sue mani quello che sta per accadere all’umanità e quanto avverrà lo soggiogherà. Pertanto è ancora molto quello che vi resta da passare, in mezzo a grandi orrori e sofferenze!

È questo il Dolore di Mio Figlio: il patire dei Suoi figli!

Amati figli del Mio Cuore Immacolato, in questo momento vi dovete esaminare interiormente, riflettete sulle vostre opere e sulle vostre azioni e valutate il cammino e lo sforzo che la purificazione e la conversione comportano.


È IL MOMENTO DI ELEVARVI SPIRITUALMENTE, o riuscite a farlo adesso, oppure se aspettate ancora, la sofferenza sarà più grande.


COME MADRE DESIDERO GUIDARVI SULLA VIA SICURA E QUELLO CHE MI PERMETERETE O NON MI PERMETTERETE, DIPENDE DA CIASCUNO DI VOI.


Amati figli del Mio Cuore Immacolato, questa generazione non è diversa da quelle precedenti che non ascoltarono gli Appelli Divini, fino a quando non si trovarono di fronte al momento che mai avrebbero immaginato.

Il Nostro amato Angelo di Pace (*) è in preghiera davanti al Trono Trinitario, in attesa dell’Ordine Divino per venire a muovere i cuori, per svegliare chi è addormentato, per proteggere quelli che sono abbattuti ma che non hanno perso la Fede, per rimanere assieme a quelli che sanno che la Misericordia Divina ama e perdona, perdona e ama e che ritornano a Mio Figlio.

Pregate che il tempo sia abbreviato e perché gli accadimenti succedano in breve tempo.

Figli amati, la vita mondana vi imprigiona, la vita dedicata alla Trinità Sacrosanta vi libera.

Pregate figli Miei, pregate per il Messico, il tremore della terra non si farà attendere.

Pregate figli Miei, pregate che ogni persona accolga gli Appelli Divini e che le future sofferenze vengano alleviate.

Pregate figli Miei, pregate. L’Istituzione della Chiesa di Mio Figlio stupirà l’umanità, la Fede verrà ancora di più messa al bando.

Pregate figli Miei, pregate perché la paura non si impossessi dei Miei figli, anche quando l’economia riuscirà a far vacillare l’umanità.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato, prestate ascolto agli Appelli che la Trinità Sacrosanta permette che riceviate.

Siate fraterni, non continuate a rimanere legati al peccato.

Continuate questa Quaresima senza timore, ma in espiazione.

Non offendete il Cuore Divino di Mio Figlio, VIVETE COME SE STESTE VIVENDO L’ULTIMO GIORNO DELLA VOSTRA VITA.


NON TEMETE!



NON CI SONO FORSE QUI IO CHE SONO VOSTRA MADRE?




Vi benedico.


Mamma Maria


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO




COMMENTO DI LUZ DE MARIA 

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martedì 17 marzo 2020

L’ozono inattiva i virus e li distrugge fisicamente. L’appello SIOOT per limitare la diffusione del coronavirus





ABBIAMO LA SOLUZIONE CONTRO IL COVID-19 (Prof. Riccardo Fattorini)

INVESTIRE IN SANITA' IN FUTURO SIGNIFICA PUNTARE SULLA RICERCA E SULL'IMPLEMENTAZIONE DI IMPIANTI PER L'OZONO TERAPIA PER EVITARE DANNI PEGGIORI DA FUTURE PANDEMIE

Gorle, 3 marzo 2020 – Nell’attuale e delicata situazione di emergenza, con l’obiettivo di limitare la diffusione del Coronavirus attraverso l’utilizzo dell’ozono, i medici SIOOT (Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia) chiedono ai colleghi infettivologi, anestesisti e rianimatori di riflettere sull’opportunità di usare l’ozonoterapia sui pazienti infetti e ricoverati:

“I pazienti cronici e anziani che si sottopongono ad ozonoterapia sono più resistenti alle infezioni. É già stato ampiamente dimostrato che l’ozono, normalmente prodotto dai nostri globuli bianchi, svolge contemporaneamente un’azione antinfiammatoria, antibatterica e virustatica; aumenta l’attività mitocondriale, migliora la funzionalità del microcircolo e l’ossigenazione tissutale.

Grazie alle sue attività biochimiche, incrementa la produzione di ATP (Adenosintrifosfato) ovvero il trasportatore universale di energia metabolica. La produzione di energia (ATP) necessaria all’organismo è assicurata dall’ossidazione cellulare. Non è alternativo all’uso dei farmaci, anzi è un potenziatore del farmaco. Tutto ciò senza lasciare tracce in ambiente. Circa 3 mila pubblicazioni scientifiche censite da PubMed documentano questi effetti. La molteplicità degli effetti benefici dell’ozonoterapia e l’assenza di effetti collaterali ci hanno indotto a lanciare questo appello.
Prof. Marianno Franzini

L’ozono uccide gli organismi parassitari per lisi cellulare attaccandone con meccanismo ossidativo le membrane protettive, senza lasciare residui chimici. I virus prima vengono inattivati e poi fisicamente distrutti.

Le persone colpite da influenza, nell’eventualità di difficoltà respiratorie, febbre e polmonite, dovrebbero al più presto essere trattate quotidianamente secondo il protocollo SIOOT di ossigeno ozono, senza interrompere le terapie in atto. La previsione di trattamento delle polmoniti va da un minimo di 4 a un massimo di 8 giorni.

È necessario igienizzare gli ambienti tramite l’immissione nell’aria di dosi di ozono. Se non vi è presenza di persone, le dosi devono essere più alte e immesse per un breve periodo di tempo. In presenza di pazienti, le dosi di ozono devono essere più basse e prolungate. Inoltre si riduce il rischio di contaminazione operando attraverso la sterilizzazione delle merci in ingresso e in uscita, nonché procedendo con la sanificazione di ambienti ad alta affluenza (quali aeroporti, stazione e uffici).

Sinora non è stato osservato nessun batterio o virus resistente all’ozono SIOOT. Sono già stati pubblicati lavori che dimostrano l’effetto battericida e virustatico dell’ozono. Se l’ozono fosse utilizzato, sia per disinfettare gli ambienti sia per curare i pazienti, almeno nei centri di rianimazione e negli ospedali per malattie infettive, potrebbe essere ridotta notevolmente la mortalità per infezioni, contribuendo anche alla riduzione dell’antibiotico resistenza, vera minaccia per l’umanità”.

I medici SIOOT Dott. Simonetti, Dott. Vaiano, Prof. Ricevuti, Prof. Valdenassi, Prof. Franzini


Vitamina C usata da un team di medici cinesi per curare l’infezione da Coronavirus

DALLA NATURA (CHE VIOLENTIAMO) I RIMEDI PER LA SALUTE. TENIAMOCI LE NOSTRE BUONISSIME ARANCE ITALIANE INVECE DI "REGALARLE" AI CINESI....


(Natural News) Alcuni ricercatori riferiscono dalla Cina di aver curato pazienti affetti da Coronavirus con dosi di vitamina C. In una dichiarazione, il team medico dell’Università Jiatong di Xi’anha descritto la guarigione di pazienti affetti da (COVID-19) con polmonite coronarica grave – una complicanza del virus – dopo la somministrazione di altissime dosi di vitamina C.

L’Istituto Nazionale della Sanità consiglia l’assunzione quotidiana di 90 mg e 75 mg di vitamina C rispettivamente per uomini e donne adulti. L’équipe dell’Università Jiatong di Xi’an, invece, consiglia da 50 a 100 mg di vitamina C per chilogrammo di peso corporeo (mg/kg) al giorno, iniettata per via endovenosa, e fino a 200 mg/kg al giorno per i pazienti più gravi.

Il team raccomanda la somministrazione di vitamina C ai pazienti in condizioni critiche e a quelli con grave polmonite neonatale, o in caso il paziente da coronavirus sia un neonato che ha sviluppato un’infezione polmonare. La somministrazione dovrebbe avvenire il prima possibile dopo l’ingresso in ospedale del paziente da COVID-19. I medici hanno spiegato che l’uso tempestivo della vitamina C potrebbe avere un forte effetto antiossidante sul virus, riducendo potenzialmente le risposte infiammatorie e migliorando la funzione dell’endotelio. Questi ricercatori sostengono che molti studi hanno stabilito la quantità di vitamina C necessaria per avere un effetto positivo sui pazienti (Vedi anche: TERAPIA INTENSIVA – una dose quotidiana di vitamin C ha dimostrato di ridurre la permanenza in terapia intensiva), sottolineando che la loro esperienza pregressa con altri pazienti dimostra che alte dosi di vitamina C non solo migliorano i livelli antivirali nei pazienti critici ma possono anche prevenire e curare l’insufficienza respiratoria acuta e il danno polmonare acuto.

Inoltre, la Medical Association di Shanghai ha rilasciato una dichiarazione che illustrava le loro scoperte su come curare il COVID-19. Con l’aiuto di oltre 30 esperti nel trattamento di polmonite da coronavirus ed il supporto di dati raccolti da più di 300 pazienti, i medici raccomandano alte dosi di vitamina C anche per i pazienti COVID-19 meno gravi, per quelli asintomatici o con sintomi lievi.

Grande incremento della domanda di vitamina C

A quanto pare la popolazione cinese è consapevole dell’importanza della vitamina C per la salute visto che il gigante commerciale di e-commerce cinese JD.com ed altri rivenditori al dettaglio di integratori segnalano un aumento nella domanda di prodotti per la salute, fra i quali le compresse effervescenti di vitamina C.

Anche due rimedi tradizionali cinesi, banlangen (Isatistinctoria) e xiaochaihutang (una formulazione di varie erbe), stanno avendo un’impennata di richieste. Questi integratori sarebbero utili nel prevenire febbre, raffreddore ed altri problemi respiratori.

Secondo JD.com l’epidemia di coronavirus sta portando ad un incremento nel consumo di integratori, laddove l’aumento delle vendite deriva dalla scelta dei consumatori di acquistare gli integratori online anziché recarsi fisicamente nei supermercati e nelle farmacie per prendere le vitamine rischiando di esporsi al virus.

Dato il picco nelle vendite di prodotti come la vitamina C che sostengono il sistema immunitario, anche i fornitori stanno lavorando senza sosta per riuscire a soddisfare la domanda. DSM, un produttore di vitamina C proprietario di uno stabilimento a Jiangshan nella Cina orientale, è uno di questi.

Jiang Weiming, presidente e vicepresidente del gruppo DSM China, ha affermato in un’intervista, “La domanda è stata sostenuta perché la vitamina C svolge un ruolo importante come stimolante del sistema immunitario. Un sistema immunitario forte non costituisce solo una difesa per prevenire l’infezione ma è anche la chiave per tenere sotto controllo lo sviluppo della malattia e per ristabilire la salute dopo l’infezione.”

Mentre molte aziende manifatturiere sono rimaste chiuse nella Cina continentale durante le festività per il Capodanno Lunare, la DSM China ha approfittato dell’epidemia di coronavirus rimanendo operativa durante questo periodo. Lo stabilimento di Jiangshan ha continuato a produrre circa 25 tonnellate di vitamina C al giorno, sia per l’esportazione globale che per il mercato interno.


13.03.2020



Fonti secondarie






Burioni: "Ecco perché tutti sono morti a causa del Coronavirus"

FORSE BURIONI NON E' PROPRIO LA PERSONA PIU' ADATTA A GIUDICARE DELLE "SCEMENZE". NESSUNO E' PROFETA (DI SVENTURE) IN PATRIA....




"Se noi imputiamo al virus decessi che altrove imputano ad altre patologie...". Questa l'accusa relativa alla gestione dell'emergenza Coronavirus: da diverse ore in molti stanno sollevando dubbi sul numero delle vittime da Covid-19.



In tanti pensano che i decessi attribuiti al virus siano errati poiché derivanti da altre patologie. Ma Roberto Burioni ha smentito queste tesi ed è uscito allo scoperto senza mezzi termini: "Questo assolutamente non avviene, è la nuova pericolosa scemenza dopo "è solo un’influenza".




Scusi Prof, domanda ingenua ma non pretestuosa: finora è stata stabilita una correlazione diretta tra questa infezione e il decesso?
Detto banalmente: qualcuno è morto “di Coronavirus”?


Posto che si muore sempre per un arresto circolatorio, tutti sono morti a causa del coronavirus. Se un malato terminale contrae il coronavirus non ce ne accorgiamo neanche.


Il virologo sul proprio profilo Twitter ha risposto alla domanda relativa alla correlazione diretta tra questa infezione e la morte: qualcuno ha perso la vita a causa del Coronavirus? "Posto che si muore sempre per un arresto circolatorio, tutti sono morti a causa del Coronavirus. Se un malato terminale contrae il Coronavirus non ce ne accorgiamo neanche", ha spiegato. L'elevato tasso di mortalità finora registrato potrebbe essere effettivamente molto più basso, visto che l'infezione non è sempre riconosciuta e riconoscibile, ma occorre fare due precisazioni: pare che in Cina "le infezioni asintomatiche non siano state così tante"; inoltre è irrilevante considerando che "quello che importa per la saturazione delle nostre terapie intensive (che avvenendo alzerebbe mostruosamente la mortalità) contano i numeri assoluti".

"Scemenza acuta"

Anche il giornalista Antonello Piroso ha sollevato la questione: "In Italia secondo me c'è un modo di contare i morti per Coronavirus sbagliato. Contiamo chi muore con il Coronavirus, non per. Che senso ha? Gli altri paesi non lo fanno". Ma pure in questa occasione è arrivata puntuale e secca la smentita da parte dell'esperto: "Propongo un conteggio alternativo. Lasciamo stare i morti. Quanti sono in questo momento i pazienti ricoverati in terapia intensiva a causa del Coronavirus e non con il Coronavirus? Perché i reparti da alcuni giorni scoppiano? Contiamo anche questi in modo errato?".

Infine Burioni ha riassunto la propria posizione in merito, replicando duramente contro chi ha ipotizzato degli errori nel calcolo dei decessi: "La scemenza più acuta che si sente - dopo 'è solo un’influenza' che ormai è stata smentita dalla dura realtà - è 'non è morto per il Coronavirus ma con il Coronavirus'. Presto ne parleremo".

Epidemia Covid-19 e fibrosi cistica in Italia

L'IMPORTANZA DELL'ISOLAMENTO PER LE PERSONE VULNERABILI E AFFETTE DA FIBROSI CISTICA....

Molti ci chiedono che ne sia delle persone con FC in rapporto con l’epidemia in corso. Abbiamo condotto una rapida indagine telefonica presso quasi tutti i Centri e i Servizi di Supporto FC in Italia. Indagini più accurate e dettagliate sono in corso ad opera della SIFC (Società Italiana FC), di cui daremo informazioni, appena disponibili.

Al momento sono segnalati due casi contagiati in Lombardia. Uno è un adulto che avrebbe contratto il virus in casa da parenti e avrebbe sintomi modesti, L’altro è un bambino di un mese, neodiagnosticato attraverso screening neonatale, anche lui Covid-19 positivo attraverso un familiare. Si ha notizia che il bimbo è a casa e sta bene.

Tutti gli altri Centri e Servizi contattati non segnalano casi di contagio tra i loro assistiti. Quasi tutti comunque hanno sospeso i servizi ambulatoriali e di day hospital di routine: vengono utilizzati solo per emergenze. In generale tutti hanno molto potenziato la consulenza e l’assistenza telefonica o via web. I ricoveri non programmati dovuti ad esacerbazioni infettive o ad altre emergenze hanno risposte diverse in relazione alla situazione locale e alle risorse assistenziali disponibili. Si cerca comunque di ridurre al massimo i ricoveri non strettamente indispensabili.

Rimane il desiderio di sapere se i soggetti con FC siano più predisposti ai danni da Coronavirus. Ancora non possiamo dire, perché ci mancano informazioni scientificamente controllabili, ma è ragionevole pensare che l’infezione in queste persone meriti particolare attenzione. Non possiamo peraltro escludere a priori che esse, per la particolare storia di interazione con le infezioni, abbiano attivato efficaci difese di “prima linea”, che non sono quelle legate allo sviluppo di anticorpi specifici contro il virus (questi si sviluppano a seguito di infezione o di vaccino), ma che sono comunque importanti nel contrastare i virus.

Al momento rimane la forte raccomandazione di attuare rigorose norme igieniche, ampiamente e ripetutamente diffuse in questi giorni: ricordiamo che, tra queste, la fondamentale, anche se la più dolorosa, è quella della drastica riduzione dei contatti tra persone, con o senza sintomi sospetti, rimanendo a casa.

Approfittiamo per segnalare il problema della certificazione medica necessaria per l’eventuale isolamento, quarantena, prevenzione, di cui si sta occupando LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica).

Inoltre l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha dato disposizioni per prorogare la validità dei Piani Terapeutici (quelli che consentono la consegna di riserva di farmaci ed ausili sanitari alle persone con malattia cronica, inclusa FC): la validità viene estesa di 90 giorni a partire dalla data di scadenza.