martedì 1 ottobre 2019

Spygate, coinvolto anche il governo italiano?

DA FONTI WIKILEAKS I GOVERNI PD RENZI, GENTILONI COINVOLTI NEL RUSSIAGATE METTONO L'ITALIA IN UNA POSIZIONE DIFFICILE....



L’indiscrezione lanciata in solitaria da InsideOver pochi giorni fa è stata confermata: William Barr, procuratore generale degli Stati Uniti, è stato qualche giorno in Italia, la scorsa settimana, per raccogliere prove sull’inchiesta “Spygate”. Come ci aveva riferito George Papadopoulos, ex membro del comitato consultivo per la politica estera nella campagna elettorale di Donald Trump durante le elezioni presidenziali del 2016, Barr era a Roma, a Palazzo Margherita – dove ha sede l’ambasciata americana – in giorni particolarmente convulsi per l’amministrazione Usa con l’avvio della procedura di impeachment nei confronti del presidente annunciata da Nancy Pelosi per via dello scandalo Kievgate.





Come conferma il New York Times, William Barr è arrivato in Italia la scorsa settimana dove ha incontrato i funzionari del governo italiano venerdì. Secondo ex funzionari del Dipartimento di Giustizia, il ministro della giustizia avrebbe chiesto la collaborazione di alcuni Paesi stranieri – tra cui l’Italia – e la consegna di alcuni documenti relativi alle elezioni del 2016. Nei mesi scorsi, William Barr ha costituito un team investigativo guidato dal procuratore John Durham per indagare sulle origini delle indagini dell’Fbi sul Russiagate nel 2016 e determinare se la raccolta di informazioni sulla campagna di Trump fosse “lecita e appropriata”. La presenza di Barr in Italia conferma il fatto che lo “Spygate” potrebbe essere usato dallo staff del presidente come controffensiva dopo la richiesta di impeachment avviata dai democratici contro Trump. Presto, probabilmente, scopriremo cosa hanno raccolto il procuratore generale Barr e John Duhram in questi mesi di indagini e se i democratici, in collaborazione con i servizi di intelligence europei, hanno effettivamente “cospirato” contro Trump nel 2016.




William Barr in Italia per raccogliere prove sullo Spygate


Il viaggio del procuratore generale Barr in Italia è confermato anche dal Washington Post: il ministro della giustizia Usa avrebbe chiesto a funzionari del governo Conte di fornire il massimo supporto al Procuratore John Durham, incaricato di indagare sull’origine torbida del Russiagate. Secondo il Washington Post, non sarebbe peraltro il primo viaggio di Barr nel nostro Paese. Come reso noto nelle scorse settimane, il giornalista investigativo John Solomon ha pubblicato su The Hill un articolo in cui cita dieci documenti classificati che il presidente Usa potrebbe presto divulgare e che potrebbero causare un terremoto politico a Washington, confermando la tesi della cospirazione contro il tycoon della Casa Bianca ad opera dei democratici, dell’Fbi, del Dipartimento della Giustizia e dei servizi segreti occidentali, italiani e inglesi in testa. Tra i dieci documenti classificati citati dal giornalista di The Hill ce n’è uno, il più interessante, che riguarda proprio il nostro Paese e il ruolo svolto dai governi Renzi e Gentiloni nella possibile cospirazione contro Donald Trump: si tratta dei documenti che proverebbero che gli alleati degli Usa nel 2016 avrebbero contribuito agli sforzi dell’Fbi di provare i presunti collegamenti di Trump con la Russia.


In particolare, parliamo dei servizi di Gran Bretagna, Australia, e Italia. Una vicenda di controspionaggio ai danni di cittadini americani che, se confermata, avrebbe conseguenze molto gravi. “Le mie fonti – scrive Solomon – dicono che questi documenti potrebbero aiutare a spiegare le recenti dichiarazioni del procuratore generale William Barr” circa “l’uso delle capacità di intelligence straniera e di controspionaggio contro una campagna politica americana, per me, è senza precedenti ed è una linea rossa che è stata superata”.

“L’Italia al centro della cospirazione”

Come ha spiegato l’ex consigliere di Donald Trump George Papdopoulos in un’intervista rilasciata a InsideOver, “il rapporto dell’Italia (con gli Stati Uniti, Ndr) non progredirà a meno che tutte le informazioni sulle attività di Joseph Mifsud e la Link Campus riguardanti lo spionaggio e il lavoro con le agenzie di intelligence americane contro di me e Trump nel 2016-2017 venga rivelato”. Su Twitter, l’ex consulente di The Donald confermava di essere “in attesa di testimoniare” e anticipa i contenuti delle sue dichiarazioni. Il governo italiano dell’epoca (Renzi-Gentiloni) sarebbe pienamente coinvolto e le accuse sono pesantissime: “Voglio che gli americani vedano cosa è successo. Essere spiati da Fbi/Cia, dal Regno Unito, dall’Australia e dall’Italia non è uno scherzo, specialmente quando lo scopo era tentare un colpo di stato e interferire nel processo democratico in America. Lo dirò per la prima volta. Attraverso i miei occhi”.


Papadopoulos ha da poco pubblicato il libro Deep State Target, un “resoconto di prima mano che dimostra il tentato sabotaggio della campagna presidenziale di Trump da parte di servizi di intelligence americani e internazionali”. Un “complotto” in piena regola, secondo l’ex collaboratore del tycoon, che prende il nome di “Spygate”. Anche secondo il presidente Usa, Roma è al centro della cospirazione. Lo ha confermato lui stesso in un’intervista rilasciata lo scorso 19 giugno a Fox News. L’anchorman Sean Hannity chiede al presidente se i “gruppi di intelligence ai massimi livelli” di “Italia, Gran Bretagna e Australia” sono stati coinvolti nell’aver spiato “cittadini americani e violato leggi americane”. Il tycoon non smentisce e aggiunge: “E l’Ucraina. Attenzione all’Ucraina”.

Il ruolo di Joseph Mifsud, il docente maltese

Centrale in questa vicenda è il ruolo di Joseph Mifsud che, come vi abbiamo raccontato su IlGiornale.it, ha fornito una deposizione audio al procuratore John Durham nelle scorse settimane. La notizia della deposizione di Joseph Mifsud è stata data in diretta su Fox News dal giornalista John Solomon: “Posso assolutamente confermare che gli investigatori di Durham hanno ottenuto una deposizione audio di Joseph Mifsud dove egli descrive il suo lavoro, perché ha preso di mira George Papadopoulos, chi lo ha indirizzato a fare questo, quali istruzioni gli furono date, e perché ha messo in moto l’intero processo di introduzione di Papadopoulos alla Russia nel marzo 2016, che è davvero il punto focale e di partenza di tutta la vicenda della narrativa sulla collusione” ha spiegato Solomon incalzato dalle domande di Sean Hannity. “Posso inoltre confermare – ha aggiunto il giornalista – che la Commissione giudiziaria del Senato ha ottenuto la stessa deposizione”.


È proprio Solomon a spiegare che “Mifsud era un collaboratore di vecchia data dei servizi di intelligence occidentali cui venne richiesto specificatamente dai suoi contatti alla Link University di Roma e London Center of International Law Practice (Lcilp) – due gruppi accademici legati alle diplomazie e servizi di intelligence occidentali – di incontrare Papadopoulos a pranzo a Roma a metà marzo 2016”. Solomon ha ottenuto queste informazioni direttamente dall’avvocato del professor Mifsud, Stephan Roh.


Di recente, il nome del docente maltese – che in un’intervista rilasciata Repubblica dichiarò di essere “di sinistra” e membro della Clinton Foundation – è emerso in più occasioni ufficiali ed è stato più volte citato durante l’audizione alle Commissioni Giustizia e Intelligente dell’ex procuratore speciale sul Russiagate Robert Mueller dal deputato James Jordan. “Il misterioso professore che insegna a Roma e Londra. È lui che l’ha detto a Papadopoulos. È lui che fa partire tutto” afferma il repubblicano James Jordan. “E quando l’Fbi lo interroga, lui mente tre volte eppure voi non lo accusate di nessun crimine” sottolinea il deputato a Mueller, che non ha risposto alle domande. “Mifsud è un agente segreto Usa o russo?” Chiese Jordan, che non ottenne risposte da Mueller.

NUOVO ORDINE MONDIALE IN ITALIA? LA VEDO DURA....

IL GOVERNO CONTE BIS HA FATTO DELLA LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE ATTRAVERSO L'ELIMINAZIONE DEL CONTANTE LA SUA RAGIONE D'ESSERE. MA IL RISPARMIOMETRO E LA SUPERANAGRAFE NON BASTAVANO PIU'?

Che cosa sono il Risparmiometro e la Superanagrafe? Il Risparmiometro è un algoritmo che verifica che i risparmi accumulati siano coerenti con i redditi dichiarati, e per farlo si appoggia alla Superanagrafe, un database costituito dai dati sia dell’Agenzia delle Entrate che dalla Guardia di Finanza. Insomma, un supercontrollo incrociato al quale non sfugge nessuno, tranne quelli che da sempre non pagano le imposte e non le pagheranno mai perché sono gli stessi che sanno bene come aggirare le leggi e i sistemi di rilevazione avendo mezzi e modi per farlo. Nondimeno sarebbe inutile e dispendiosa la misura assurda dell'eliminazione del contante a favore delle carte di credito. Ora, riflettiamo bene. L'Italia è un paese nel quale la burocrazia e la mentalità recalcitrante degli Italiani alle imposizioni che minano le loro solide certezze e abitudini, sono dati di fatto. Basti pensare al vissuto quotidiano di migliaia di noi: gli esercizi commerciali che non vogliono rinunciare alla comodità del contante, molti uffici pubblici che ancora non accettano i pagamenti elettronici, l'anziano che con il digitale ha poca dimestichezza, le mamme che danno la mancetta ai bambini per comprare la merendina a scuola per la ricreazione (ad un bimbo non affidi certo la tua carta di credito), il soldino per sganciare il carrello della spesa al supermercato ci vuole, il sacerdote che non rinuncerebbe mai all'obolo dei fedeli per pagare le bollette e per altri adempimenti di normale amministrazione della parrocchia, ecc....
I politici nostrani che si riempiono la bocca di termini tecnologici che nemmeno capiscono, non ci venissero a fare la morale su come sono bravi gli svedesi con il microchip sottopelle, perché l'efficienza e la cultura scandinave sono quanto di più lontano dalla nostra mentalità italica e dalla burocrazia più incasinata d'Europa, se non del mondo. Inoltre, la politica pontifica sull'importanza dell'accoglienza degli immigrati perché poverini soffrono e hanno bisogno della nostra solidarietà, però non ci hanno ancora spiegato come caspita assicurano loro la sopravvivenza se hanno intenzione di eliminare il contante! Cosa farebbero per i "poveri" immigrati? Elargiscono carte di credito ad ogni migrante? E il plafond necessario per aprire un conto in banca ce lo mettono loro, i nostri  politici "altruisti"?! Se ne vedono tanti di questi "disperati" fuori dai supermercati o dalle chiese con la mano protesa ai passanti, ma non ho visto ancora nessuno lasciargli la propria carta di credito! Non solo. Il governo del cambiamento in peggio che ci ritroviamo adesso, che ripone molta fiducia nelle nuove tecnologie digitali, nella robotica che sostituirà il lavoro umano in un distopico quanto irrealizzabile delirio futuristico, non ha considerato un piccolo particolare: le macchine non sono infallibili e spesso vanno in tilt bloccando per ore, se non per giorni, transazioni e attività che fanno non poco imbestialire gli utenti che si trovano spesso alle prese con i terminali impallati in banca o alla posta, con una terribile voglia di sbattere in faccia a qualcuno quel bancomat o quella carta di credito che senza il supporto tecnologico di un computer diventano meno utili della carta igienica! E in Italia capita spesso.....      
Questi visionari del Nuovo (dis) Ordine Mondiale che vorrebbero uniformare e globalizzare culture e mentalità diversissime tra loro (evviva le diversità!), non hanno fatto i conti con tutto questo, e l'implementazione del loro folle piano in Italia li farà uscire fuori di testa definitivamente, fidatevi. Insomma, l'"Ordine Supremo" che vorrebbero imporci non ha fatto i conti con il rassicurante ed endemico caos italico. Basta guardare un film di Totò, di Sordi o di Checco Zalone per capire che il Nuovo Ordine Mondiale in Italia avrà vita dura.

CINZIA PALMACCI

“Numerosissimi prelati, sacerdoti e fedeli” stilano documento contro il Sinodo amazzonico: ci sono 4 eresie

LO SCISMA E' ALLE PORTE?...






Rieccoci: una nuova lettera. Ormai sta diventando un bollettino settimanale. Oltre ai soliti problemi (amensie sul modernismo conciliare, sui disastri dei predecessori, insomma: sulla catena causale che ha portato al Sinodo Amazzonico), questa volta se ne riscontra uno inedito e macroscopico: non sono pubblicate le firme. Il motivo? Alcuni siti parlano genericamente di un “Gruppo di lavoro Coetus Internationalis Patrum” (da non confondersi con quello del Concilio Vaticano II!) di cui preferiscono non pubblicare i nomi per evitare loro le più che probabili ritorsioni. Altri sono ancora più espliciti: I sottoscrittori hanno ritenuto di non firmarsi per non incorrere nella rappresaglia che i misericordiosi guardiani della rivoluzione sanno mettere in atto in questi casi. Ci domandiamo: sorvolando pure sui problemi “di memoria” e “di principio” di questi documenti, se costoro temono addirittura di apporre una firma in calce alle loro idee, come pensano di opporsi al nemico? Ecco il testo (per ora) anonimo:


AL PAPA E AI PADRI SINODALI

Noi, numerosissimi prelati, sacerdoti e fedeli cattolici di tutto il mondo, facciamo presente che l’Instrumentum Laboris preparato per la prossima assemblea del Sinodo pone seri interrogativi e desta gravissime riserve, per la sua contraddizione sia con singoli punti della dottrina cattolica sempre insegnata dalla Chiesa, sia con la fede nel Signore Gesù, unico Salvatore di tutti gli uomini. Ne abbiamo tratto, secondo il metodo classico, quattro proposizioni in forma di “tesi”, riportando i termini del documento. In coscienza e con molta franchezza, l’insegnamento che essi trasmettono è inaccettabile. 

1. La diversità amazzonica, soprattutto religiosa, evoca una nuova Pentecoste (IL 30): rispettarla è riconoscere che ci sono altri cammini di salvezza, senza riservarli esclusivamente alla propria fede. Gruppi cristiani non cattolici insegnano, d’altronde, altre modalità di essere Chiesa, senza censure, senza dogmatismi, senza discipline rituali, forme ecclesiali (IL 138), di cui la Chiesa cattolica dovrebbe integrare alcune. È distruttivo dello stesso credo riservare la salvezza esclusivamente al proprio credo (IL 39).

Contro, tra altri: Dominus Jesus, 14 e 16.

2. L’insegnamento della teologia pan-amazzonica, che tenga conto specialmente dei miti, dei riti e celebrazioni delle culture d’origine, è richiesto in tutte le istituzioni educative (IL 98 c 3). I riti e le celebrazioni non cristiane vengono proposti come «essenziali per la salute integrale» (IL 87) e si chiede di «adattare il rito eucaristico alle loro culture» (IL 126 d). Sui riti: IL 87, 126.

Contro: Dominus Jesus 21.

3. Tra i luoghi teologici (cioè tra le fonti della teologia, come la Sacra Scrittura, i Concili, i Padri) si trovano il territorio [dell’Amazzonia] e il grido dei suoi popoli (IL 18, 19, 94, 98 c 3, 98 d 2, 144).

Contro: Dei Verbum 4, 7, 10.

4. Viene suggerito di conferire l’ordinazione a persone anziane, che abbiano famiglia, e di conferire “ministeri ufficiali” a delle donne. Si propone così una nuova visione dell’ordine che non proviene dalla Rivelazione, ma dagli usi culturali dei popoli amazzonici (che prevedono, tra l’altro un’autorità a rotazione). Si dovrebbe allora fare una separazione tra il sacerdozio e il munus regendi (IL 129 a 2, 129 a 3, 129 c 2).

Contro: Lumen gentium 21, Presbyterorum ordinis 13, Pastores dabo vobis 26;

ed inoltre contro: Sacerdotalis cælibatus integre e spec. 21 e 26, Ordinatio sacerdotalis 1, 3 e 4; Pastores dabo vobis 29.

LITURGIA DEL GIORNO




Messa del Giorno
S. TERESA DI GESU' BAMBINO, VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA
Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Il Signore la protesse e ne ebbe cura,
la tenne cara come la pupilla dei suoi occhi;
come un'aquila la prese e la portò sulle sue ali:
solo il Signore fu la sua guida. (Cfr. Dt 32,10-12)

Colletta

O Dio, nostro Padre,
che apri le porte del tuo regno agli umili e ai piccoli,
fa' che seguiamo con serena fiducia
la via tracciata da santa Teresa di Gesù Bambino,
perché anche a noi si riveli la gloria del tuo volto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima LetturaPopoli numerosi verranno da Gerusalemme a cercare il Signore.

Dal libro del profeta Zaccaria
Zc 8,20-23

Così dice il Signore degli eserciti: Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno e si diranno l'un l'altro: "Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti. Anch'io voglio venire". Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore.
Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: "Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi".

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Sal 86 (87)R. Il Signore è con noi.

Sui monti santi egli l'ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio! R.

Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
Si dirà di Sion:
«L'uno e l'altro in essa sono nati
e lui, l'Altissimo, la mantiene salda». R.

Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R.


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)

Alleluia.

VangeloPrese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,51-56

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l'ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

Parola del Signore


Sulle offerte

O Dio, mirabile nei tuoi santi,
che hai gradito l'umile offerta
di santa Teresa di Gesù Bambino
al tuo amore misericordioso,
accetta il sacrificio che ti offriamo
e consacraci sempre al tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione

«Se non vi convertirete
e non diventerete come i bambini,
non entrerete nel regno dei cieli», dice il Signore. (Mt 18,3)


Dopo la comunioneLa comunione al tuo sacramento, Signore,
ci infiammi di quel fuoco di carità che ispirò
la tua santa vergine Teresa di Gesù Bambino
a offrirsi a te per la salvezza di tutti gli uomini.
Per Cristo nostro Signore.

lunedì 30 settembre 2019

Vigilante accoltellato a Roma, aggressore era un congolese con problemi psichici. C'è dell'altro?....

IL 20 % DEI RIFUGIATI HA PROBLEMI MENTALI O C'E' DELL'ALTRO? COME SPIEGHIAMO IL FATTO CHE UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI MIGRANTI E TERRORISTI IN GIRO PER L'EUROPA E PER IL MONDO SEMBRANO "IMPAZZIRE" IMPROVVISAMENTE DOPO ESSERE STATI TROVATI IMBOTTITI DI SOSTANZE PSICOTROPE? MOLTI DI LORO RISULTAVANO IN "CURA" PRESSO UNO SPECIALISTA PER PROBLEMI MENTALI, E QUASI TUTTI SONO DECEDUTI PER SUICIDIO O MOSTRANO SEGNI DI AMNESIA E DI UN PROFONDO STATO CONFUSIONALE. AVETE MAI SENTITO PARLARE DEL PROGETTO MK ULTRA?.... 



Gli Esperimenti Segreti della CIA (MK Ultra - National Geographic 2010)




MK-ULTRA I DOCUMENTI SEGRETI





È Fumi Massamba Michel Roger Zama, 21enne del Congo, l’uomo che giovedì pomeriggio, dopo aver accoltellato una guardia giurata ed avergli strappato la pistola d’ordinanza, si è suicidato nel tunnel della Metro B a Tiburtina. Zama era entrato in Italia nel 2010 con regolare permesso di soggiorno che al momento era scaduto, ma in fase di rinnovo. Il 21enne, che viveva a Mentana con la famiglia, aveva problemi psichici. Dalle indagini dei poliziotti della Digos, inoltre, non sono emersi collegamenti tra Zama e soggetti legati al terrorismo. affaritaliani.it



Il Micro-chip Corrisponde al ‘marchio della bestia’ dell’Apocalisse Testimonianza del Dr. Sanders


Il progettista del Microchip(RFID) racconta... 1/18


RFID Microchip sottocutaneo: propaganda in USA e vere motivazioni.




“Che colui dotato di Spirito di intelligenza e di saggezza discerna.”

Apocalisse 13:16-18



Il Dr. Carl Sanders è uno scienziato che ha collaborato, come uno dei responsabili, al progetto per lo sviluppo del micro-chip. Ingegnere elettronico dal 1968, conosce i micro-chip fin dall'inizio. Egli ha diretto un gruppo di cento fra i migliori scienziati del mondo, in uno studio che è costato allora, un milione e mezzo di dollari.
Ha lavorato anche per la FBI, la CIA, l'IRS e altre agenzie del Governo Americano, progettando delle tecnologie di spionaggio e di sorveglianza. Egli ha alcuni brevetti e ha ottenuto dei premi come merito ed eccellenza sul lavoro (vedi: http://www.trumpetmin.com/documents.htm). 
Ha partecipato a ben 17 riunioni del New World Order con Henry Kissinger e Bob Gates della CIA, per discutere sui piani di realizzazione del "One World System" (Sistema Unico Mondiale). 
Il governo degli U.S.A. ha sovvenzionato Carl Sanders per disegnare un microchip capace di identificare e controllare le genti di tutto il mondo; un microchip da poter essere inserito sotto la pelle con un ago ipodermico, un metodo, questo, immediato e conveniente per poter essere facilmente accettato dalla società. 
Carl Sanders (allora non era un cristiano nato di nuovo), con una squadra di ingegneri sotto la sua guida, e con le finanze fornite dall'Agenzia delle Tasse degli U.S.A., intraprese questo progetto e realizzò un microchip, funzionante con una semplice batteria al Lithium, ricaricabile tramite gli sbalzi della temperatura corporea. Il microchip ha approssimativamente la grandezza di un chicco di riso, ma ha la capacità di conservare milioni di pagine di informazioni elettroniche riguardante la persona e la sua vita trascorsa. Dati di lavoro, fedina penale, condizioni di salute, situazioni patrimoniali e condizioni economiche possono essere memorizzati su questo chip. L'unità trasmettente del microchip emana un segnale elettro magnetico dalla capacità di 85 data bits. Questi segnali servono per dare le informazioni indispensabili per la localizzazione del possessore del microchip. È stato già sperimentato e impiantato tra il personale militare, corrieri e altri. È stato usato nella Guerra del Golfo e presentato nel programma televisivo 20/20 nell'Agosto del 1991. 
Carl Sanders crede che questo microchip, per il quale rimpiange di aver preso parte alla sua realizzazione, è "Il Marchio" descritto in Apocalisse 13:15-17. 
La parola originale Greca per "marchio" è [charagma] che significa "graffio" o "incisione", in altre parole, un sigillo o un distintivo di identificazione. 
È anche interessante notare che il numero 666, nella lingua originale Greca, è una parola vera e propria. La parola è Chi Xi Stigma, la prima parte indica il numero 666 e l'ultima parte "Stigma", che significa conficcare oppure bucare. Anticamente agli schiavi veniva inciso sulla pelle un marchio come segno di proprietà, e questo veniva fatto anche con un pungolo. Sanders, dopo che trovo sul corpo il luogo adatto per mettere il bio-chip e gli esperimenti conclusero che il posto più adatto era la FRONTE E LA MANO DESTRA, fu invitato a leggere l'Apocalisse.  Dopo quella lettura la sua mente si aprì e fu invasa dalla "Vera Luce": egli stesso confidò che pianse per quattro giorni. La sua ansia era salvare le anime dall'inganno di questo congegno moderno che lui stesso aveva elaborato. Si convertì e iniziò un ministero di predicazione della parola di Dio scritta nell'Apocalisse, mettendo in guardia tutti, che il micro-chip corrisponde al "Marchio della Bestia". Ma si accorse quasi subito di essere affetto da un cancro in fase terminale. Gli restavano pochi mesi di vita e facilmente non avrebbe superato l'intervento chirurgico da fare subito all'indomani. Nella notte sua moglie canta e prega " l'Agnello di Dio" e Sanders si trovò in pace. Si sottopose all'operazione chirurgica, e trovarono che il cancro si era rinchiuso in una grande massa tumorale che venne asportata con successo, ed egli guarì. Il segnale era chiaro e così con la moglie consacrarono la loro vita ad avvertire i Cristiani di non ricevere il micro-chip, il segno della bestia che porta alla condanna e perdizione eterna. 

Da tempo, in questi anni, l’uso del micro-chip ha già preso piede, inizialmente con sperimentazioni sugli animali, ma ora è già inserito anche su molti uomini e bambini (In Florida ci sono già 17.000 bambini col microchip, e in Svezia 6.000 adulti).

La tecnologia sul microchip è molto avanzata: è al punto giusto, perché si possa realizzare la profezia biblica della ‘bestia’ che impone il suo “marchio”, cioè il micro-chip.


Come già visto, secondo gli studi fatti, il micro-chip, grande come un chicco di riso, verrà messo sulla fronte e sulla mano destra, e verrà “iniettato” sul corpo umano attraverso una siringa il cui ago sarà largo 0.75 di un mm. Ci rendiamo conto allora, che sarà estremamente facile inserire sotto pelle il micro-chip non solo a poche persone, ma anche a grandi masse di persone e a interi popoli, come fosse una specie di vaccinazione.

Riguardo al “Segno” che viene descritto dall’Apocalisse, il Dottor Sanders affermerà più tardi, che S. Giovanni in realtà nelle visioni avute a Patmos, vide un ago ipodermico che si utilizza per iniettare il micro-chip sulla mano destra e sulla fronte. Egli dichiara che la parola greca "segno", è in realtà un "graffio", una "scalfittura" dovuta ad una punta aguzza.


Ecco il testo dell’Apocalisse che ne parla per ben due volte del “marchio della bestia” sulla fronte e sulla mano:

(Ap13,16-17): “La ‘bestia’… faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte..!”

E ancora: (Ap.14,9-13) Poi un terzo angelo...: “Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio [il microchip] sulla fronte o sulla mano, berrà il vino dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello. Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome” .

Si convertì e lui come laico iniziò un ministero di predicazione della Parola di Dio a riguardo del “segno della bestia”. Metteva in guardia tutti che il micro-chip corrisponde al "marchio della bestia", per cui accettandolo, saremmo diventati schiavi di Satana con la conseguente perdizione eterna.

Il 27.04.2004, Dio Padre, nel Messaggio dato a Margherita di Gesù, proprio questo aveva proclamato a tutti i suoi figli e a tutto mondo, perché nessuno cadesse nel tranello di Satana, per essere poi coinvolti con lui nella perdizione eterna.

“Io sono il Padre! E i miei figli non devono dar adito a qualsiasi argomento plausibile essi portino (i fautori del micro-chip con a capo le due “bestie” dell’Apocalisse), per farvi mettere tale “arnese”. No! dico io, no figli miei! Sarebbe rinnegarmi come Padre, sarebbe dare retta alla voce della “Bestia”! Ascoltate il Mio accorato appello, rifiutatevi da subito a questo loro comando, che avrà lo scopo di potervi tutti controllare, di avervi tutti “ostaggi umani”. No, non fatelo! Questo sarebbe un vero disastro per voi, perché i Miei Angeli non vi riconoscerebbero come figli di Dio. Siate scaltri e date ascolto a questo Mio dire…perché come automi verrete indottrinati a fare ciò che la Bestia vuole. Rifiutatevi! rifiutatevi! rifiutatevi!”

Questo fratello, l’ingegnere Carl Sanders non credente, esperto nella materia del microchip, alla luce della parola di Dio dell’Apocalisse, si è convertito, e si è fatto "predicatore" di quella Parola per amore e la salvezza delle anime dei suoi fratelli: il nostro impegno è così convinto come il suo? Ci lasciamo illuminare gli occhi della mente per intendere la Parola data su questo tema, per accoglierla e farla diventare parola di salvezza per noi e per tutti, ora che tutto va verso il suo termine (“fine dei tempi”) come descrivono le Sacre Scritture?

Sanders, senza avere questo Messaggio, si è fatto apostolo e annunciatore: non vogliamo noi ora obbedire alla richiesta del Padre che ci chiama a informare i fratelli del grave pericolo di accettare il microchip, il segno della bestia? Quanto sia importante lo dice lo stesso Dio Padre: “Sarebbe rinnegarmi come Padre, sarebbe dare retta alla voce della “Bestia… sarebbe un vero disastro per voi, perché i Miei Angeli non vi riconoscerebbero come figli di Dio”.

Allora accogliamo e facciamo nostro l’invito del Padre (P 27. 04. 2004): “Maggiore deve essere il vostro darsi da fare per informare i fratelli sull’argomento dei micro-chip, e anche voi potete dare informazioni scientifiche, dicendo quali gravi conseguenze avrebbero mettendolo”.



LA PROPAGANDA SFACCIATAMENTE TRANSUMANISTA DEL TG1



DA QUALCHE ANNO STANNO FACENDO ESPERIMENTI DI ASSUEFAZIONE MENTALE ALL'IDEA DELL'IMPIANTO ATTRAVERSO I MASS MEDIA.... 


La sera di Santo Stefano dell'anno scorso il Tg1 delle 20 ha mandato in onda un servizio sui microchip sottocutanei. Non si tratta di una vera e propria novità. Sono piccoli chip RFID, simili a quelli delle carte di credito contactless che vengono impiantati sotto pelle, generalmente nello spazio tra pollice e indice. Cosa permettono di fare? Aprire le porte, pagare ai distributori automatici (cosa che è già possibile fare con gli smartwatch), accedere ai servizi aziendali. Insomma, niente di più eccitante di quello che si può fare con un badge aziendale.



Cosa succede se il TG1 fa “propaganda transumanista”

Il vantaggio è che i più distratti possono perdere o dimenticare il badge mentre il chip sottocutaneo è sempre a portata di mano. C’è però chi non condivide affatto i toni entusiastici del servizio che racconta come in Svezia ci sia un vero e proprio boom di questi microchip. Anzi, l’innocuo e tutto sommato nemmeno così eccitante servizio del Tg1 è stato visto come la prova che ormai “loro” fanno tutto alla luce del sole, addirittura durante il telegiornale della principale rete televisiva italiana.



Ma “loro” chi? E più precisamente qual è la sconcertante rivelazione contenuta nel servizio? Loro sono i Poteri Forti, il Nuovo Ordine Mondiale, il movimento che punta all’avvento del transumanesimo, in poche parole la solita accolita di cattivoni. Perché quei disgraziati maledetti che ci vogliono tutti dotati di microchip RFID in realtà non vogliono affatto semplificarci la vita. Il loro obiettivo è un altro: il controllo mentale della popolazione.


I complottisti ora ne hanno la prova, in prima serata su Rai Uno si è parlato di microchip sotto pelle e nessuno dice niente. Siamo passati così, complice l’indigestione natalizia, dal non ce lo dicono al ce lo dicono ma fanno finta di nulla.

Il marchio della Bestia che annuncia l’Apocalisse

Improvvisamente svegliati dal torpore postprandiale (o direttamente dal letargo) ecco che quelli che la sapevano lunga assai tornano a denunciare l’esistenza di un piano per renderci tutti schiavi. Un piano segreto iniziato, pensate un po’, con l’imposizione dei vaccini obbligatori. Perché tutti sanno che le vaccinazioni di massa altro non sono che un espediente per inoculare nel corpo umano i temutissimi microchip. E c’è ancora chi si preoccupa per le contaminazioni da nanometalli e dell’autismo! Sciocchi: il vero pericolo, l’assalto frontale alla nostra individualità viene proprio dai chip RFID.


Il marchio della bestia, lo definiscono i più saggi. Perché quell’innocente chip in realtà è il famigerato Microchip 666 contro il quale si scagliano da anni complottisti di tutto il mondo. La marchiatura è iniziata, gli uomini diventeranno come pecore e avranno il loro codice a barre che imprigionerà per sempre i loro destini personali dentro uno schema preordinato.


Non una tecnologia “angelica” come la presenta il Tg1 ma al contrario un marchio demoniaco di cui si parla addirittura nel libro dell’Apocalisse quando la “bestia” (che non ha nulla a che fare con il sistema di propaganda di Salvini) marchia gli esseri umani: «nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome». La marchiatura è iniziata? Non tutti sono d’accordo. Finché non sarà obbligatorio metterlo non si può parlare di vero e proprio “marchio”. Ma altri fanno notare che essendo il chip una sorta di carta di credito senza di esso non si potrà vendere né comprare, proprio come scritto nelle profezie.


Curiosamente anche il Populista, il giornale della nuova Lega, aveva affrontato l’anno scorso il problema del chip sottopelle in un articolo dove si parlava con toni millenaristici e profetici proprio del marchio della bestia dell’Apocalisse in arrivo grazie ai microchip, araldi della nascita della “società del controllo” «talmente mostruosa e alienante da trasformare le persone in automi».


Ironia della sorte è stato proprio grazie ad una cosa chiamata “La Bestia” che Salvini è al governo. E a sei mesi dall’insediamento del governo Salvini-Di Maio il Tg1 impunemente affronta il tema del microchip 666, ovvero del Marchio della Bestia presentandolo come una “novità tecnologica” o una tecnologia buona.

DALL'IMPIANTO DEL MICROCHIP OBBLIGATORIO AL TOTALITARISMO DELLE MACCHINE: ECCO IL FUTURO CHE CI STANNO PREPARANDO


Ormai è un dato certo. L'Italia marcia a piede sospinto verso l'impianto obbligatorio del microchip. Da che cosa si deduce? Dal martellamento dei media mainstream che in alcuni talk show più popolari non fanno altro che decantare le nuove politiche fiscali del governo PD-5stelle che prevede la tassazione del contante per disincentivarne l'uso a favore dell'uso sempre più massiccio delle carte di credito. E quale pretesto hanno tirato fuori per convincere la gente dell'opportunità del provvedimento? La lotta all'evasione fiscale. Certo, perché ci vengono a raccontare che i peggiori evasori fiscali sono quelli che usano il contante contraddicendo se stessi quando subito dopo affermano che il contante è usato soprattutto da anziani e fascia media della popolazione, praticamente gli stessi che da sempre pagano le imposte pure per chi non le paga. E sapete chi sono gli evasori fiscali per eccellenza? Proprio gli stessi che si muovono con disinvoltura e abilità all'interno del meccanismo finanziario: banchieri, alta finanza, lobbisti, politici compiacenti, insomma quella stessa pletora di persone che ha la faccia tosta di dare degli evasori fiscali alle persone oneste! Ma quello che fa drizzare i peli è il costante riferimento all'esempio della Svezia, paese che sta per eliminare l'uso del contante in modo definitivo. Proprio la Svezia di Greta Thunberg, sarà un caso? Il caso non esiste. 



La Svezia prima per gli impianti di microchip sottopelle. 

La vita da cyborg è iniziata: 3.000 microchip sono stati impiantati sottopelle, tra pollice e indice della mano, nel 2015 dalla Start-Up Epicenter di Stoccolma. Proposti ai lavoratori dipendenti come uso quotidiano nelle attività di lavoro, un badge innovativo, impiantato sottocute che permette di entrare, far funzionare le stampanti o comprare rifornimenti alimentari ai distributori automatici.
Patrick Mesterton, capo di Epicenter sostiene che impiantare qualcosa di elettronico nel corpo, sia stato un passo veramente importante e soprattutto comodo. Anche in Australia, Stati Uniti e Belgio, molte aziende hanno portato avanti questa scelta e la tendenza ad “incorporare tecnologia nell’uomo”, ci lancia nel futuro immediatamente, dove potremmo persino immaginare i nostri cervelli direttamente collegati in rete.


Il programma “fedeltà” della Svezia

L’anno scorso, la compagnia ferroviaria SJ ha iniziato a scannerizzare i biglietti, direttamente con le mani dei passeggeri muniti di chip biometrici: basta solo essere iscritti al programma di fedeltà e avere già il microchip impiantato nel proprio corpo. I passeggeri svedesi lo utilizzano per viaggiare: possono acquistare il biglietto direttamente in rete e dall’applicazione “SJ”, caricando il titolo di trasporto direttamente sul chip.
Come viene inserito il Microchip sottocutaneo

La procedura è simile a quella di un piercing e coinvolge una siringa che inietta il chip nella mano della persona. Secondo Ben Libberton del Laboratorio Microbiologico della Svezia, gli impianti potrebbero dar luogo a irritazioni e infezioni, non escludendo altre reazioni avverse del sistema immunitario.


Sempre più persone iniziano a utilizzare dispositivi come smartwatch o tness tracker. Circa quattro anni fa, il gruppo biohacking svedese BioNyken ha iniziato a organizzare ”feste implantari”, in cui gruppi di persone inseriscono chip nelle loro mani in paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, la Germania e il Messico. Circa 50 lavoratori nel distributore automatico di Three Square Market, nello stato del Wisconsin, hanno accettato di inserire volontariamente microchip nelle loro mani; ma sembra che gli svedesi siano i più disposti a provare questa tecnologia.

Il Nuovo Ordine Mondiale, il “666” e il numero della Bestia

Da qui a non poter più vivere, comprare e vendere, se non ci si integra in questo sistema, il passo potrebbe essere davvero breve. Attraverso il denaro e la tecnologia, secondo il parere di molti, l’umanità è caduta completamente in schiavitù: si dice che il potere monetario internazionale abbia confermato definitivamente il ruolo del denaro come nuovo idolo di adorazione, per il quale l’essere umano oggi non vede nient’altro; il nostro presente e la nostra civiltà, assaporano lentamente il veleno della paralisi spirituale.


E ora come se non bastasse, il denaro diventa sintetico, sostituito da una carta di plastica e dal microchip, per prendere le nostre finanze e chissà che altro ancora.

I teorici della cospirazione affermano che la Svezia è solo la “cavia” di un piano oscuro e sinistro, che entro la fine del prossimo anno porterà ad inserire inevitabilmente, il microchip al resto dell’umanità. Gli esseri umani saranno costretti a impiantare il piccolo dispositivo, offrendo la possibilità di chi è al potere, di conoscere i nostri dettagli personali, controllando tutti i nostri movimenti.


Secondo la teoria più seguita, dietro a questa manipolazione tecnologica, ci sono gli Illuminati, il Nuovo Ordine Mondiale e l’Anticristo: i microchip impiantati rappresentano il Marchio della Bestia di cui parla Giovanni nel Libro della Rivelazione:

IL MISTERIOSO MARCHIO DELLA BESTIA: SIAMO SICURI CHE IL MICROCHIP E IL MARCHIO DELLA BESTIA?


Il ruolo dell’ONU

Solo un paio di anni fa l’ONU ha ordinato ai suoi paesi membri di promuovere l’obbligo di utilizzare un chip sottocutaneo.
L’ONU prevede che entro il 2030 ogni persona avrà un’ “identificazione biometrica”, che sarà valida in tutto il mondo. Le informazioni di ogni essere umano verranno archiviate in un “database universale”, situato a Ginevra, in Svizzera. La disposizione delle Nazioni Unite è rivolta a tutti i governi del mondo, che impongono la carta di “Identificazione biometrica universale” ai loro cittadini. Secondo “The Economic Collapse” questo nuovo programma è un modello per il Nuovo Ordine Mondiale,e dietro le quinte di questi nuovi obiettivi globali, sono nascoste informazioni oscure e allarmanti.


Ma quali sono le “reali “funzioni del chip? Oltre a gestire determinati dati medici, denaro e identificazione, le teorie cospirazioniste indicano l’ipotesi di un controllo assoluto sulla popolazione. In questo modo, le masse saranno controllate completamente, e sarà possibile manipolare tutti i nostri dati, nel caso diventassimo un “problema” per l’Ordine Mondiale…. Un’ assoluta negazione delle nostre libertà, schiavi del potere degli Illuminati e della grande “élite”.

Quello che ci attende nel prossimo futuro è qualcosa che ancora non conosciamo, sarebbe più conveniente se le “teorie del complotto” fossero sbagliate, altrimenti potremmo giungere senza rendercene conto, ad un’ assoluta negazione delle nostre libertà.

Italia: poligono per le sperimentazioni politiche

Quando una nuova arma è perfezionata è abitudine sperimentarla in qualche poligono di tiro lontano dal territorio metropolitano, oppure in qualche teatro bellico: ne sanno qualcosa i cittadini sardi che subiscono gli effetti del poligono sperimentale Salto di Quirra, il più grande della NATO in Europa. Le armi convenzionali sono solo uno degli strumenti cui il sistema euro-atlantico ricorre per esercitare il proprio dominio. Esiste poi un vasto arsenale di armi riconducibile alla “guerra psicologica”, combattuta contro nemici esterni o contro le opinioni pubbliche di paesi alleati se non, come sempre più spesso capita, direttamente contro i propri cittadini: rientrano tra le armi psicologiche gli attentati falsa bandiera, la propaganda contro governi ostili, gli omicidi politici e le rivoluzioni colorate. 
Anche in questo campo l’Italia, uscita sconfitta dall’ultima guerra, ha il triste primato di essere uno dei poligoni preferiti dalla NATO, dove sono testate le nuove armi psicologiche che, se funzionanti, sono poi applicate all’occorrenza in altri Paesi. 

È nel Bel Paese ad esempio che è sperimentata la strategia delle tensione, applicata poi negli stessi USA con gli attentati dell’11 settembre e le lettere all’antrace.

Le basi della strategia della tensione sono poste nel settembre 1963, tre mesi prima che nasca il primo governo di centrosinistra (DC,PSI, PSDI, PRI) presieduto da Aldo Moro: è in quei giorni che dall’Ufficio Ricerche Economico Industriali del SIFAR parte una relazione riservata indirizzata al generale Giovanni Allavena, capo del controspionaggio del Servizio Informazione Forze Armate. Qui si contempla, pur di arginare l’avanzata comunista, la possibilità di:

“creare gruppi di attivisti, di giovani, di squadre che possano usare tutti i sistemi, anche quelli non ortodossi, dell’intimidazione, della minaccia, del ricatto, della lotta di piazza, dell’assalto, del sabotaggio, del terrorismo”. Ad attuare questo innovativo, eversivo, disegno (che metabolizza molti dei concetti della guerra rivoluzionaria marxista-leninista) è chiamato il maggiore Adriano Magi Braschi, tra i massimi esperti della NATO in guerra psicologica e futuro ponte tra servizi segreti e terrorismo nero, anche internazionale (è infatti in stretto contatto anche con l’Organisation armée secrète francese).

Due anni dopo, nel maggio del 1965, si svolge presso l’hotel romano Parco dei Principi, il convegno organizzato dall’Istituto di studi militari Alberto Pollio che posa il primo mattone della futura strategia della tensione: intervengono alla conferenza il suddetto maggiore Magi Braschi, alti esponenti delle forze armate e dei servizi, accademici e figure di spicco dell’estremismo di destra (tra cui Pino Rauti e Guido Giannettini).

La fine del mondo bipolare e la volontà di procedere a tappe forzate verso il “nuovo ordine mondiale” (Stati Uniti d’Europa, allargamento della NATO nell’est Europeo, neoliberismo e finanza selvaggia) comporta per l’establishment euro-atlantico la necessità di sbarazzarsi della vecchia classe politica dei “paesi alleati”, con sui si è vinta la guerra fredda: abituati a ritagliarsi una certa libertà di manovra entro i paletti della NATO e propugnatori dell’intervento dello Stato nell’economia, questi politici sono infatti obsoleti nel nuovo assetto unipolare.



L'ebreo Gianroberto Casaleggio

Siamo entrati nella sperimentazione dell’ultima arma psicologica, concepita ed applicata con discreto successo già in Ucraina con la rivoluzione arancione del 2004: l’impiego della rete per influenzare l’opinione pubblica, screditare i governi ostili e, all’occorrenza, organizzare manifestazioni di piazza o moti contro le istituzioni.

È nel 2004 che Casaleggio allestisce il sito Beppegrillo.it e, a distanza di tre anni, replica l’operazione con il sito di Antonio Di Pietro: è singolare che tra le centinaia di esperti di comunicazione operanti in Italia, un ministro della Repubblica italiana si affidi “per imparare a schiacciare i bottoncini di Twitter e di Facebook” allo stesso guru informatico che sta preparando il primo Vaffanculo-day contro il governo Prodi.

La collaborazione tra l’ex-pm di Mani Pulite e Casaleggio prosegue per tre anni, finché Di Pietro si accorge che non è più lui a dettare la linea politica del proprio sito, bensì a subirla, talvolta anche con imbarazzo a causa del toni sempre più aggressivi e denigratori dei contenuti: nel settembre del 2009 si consuma il divorzio tra il segretario dell’Idv e l’esperto informatico.

Da quel momento Di Pietro non è più un socio, seppur di minoranza, della corazzata Casaleggio bensì un rivale politico con cui spartirsi il voto di protesta: a due riprese, man mano che il governo Berlusconi IV affonda sotto il peso degli scandali-mediatici giudiziari e si avvicinano le elezioni, Tonino è liquidato. Nel febbraio del 2010 è pubblicata sul Corriere delle Sera un foto di 18 anni prima che immortala Di Pietro a cena con l’allora capo del Sisde del Lazio, Bruno Contrada, ed uno 007 in servizio all’ambasciata americana. 

Poi, nel novembre del 2012, la conduttrice di Report Milena Gabanelli assesta il colpo letale all’Italia dei Valori con un’inchiesta sui rimborsi elettorali. Il sol dell’avvenire è ora il Movimento 5 Stelle, nato e cresciuto attorno al blog Beppegrillo.it messo a punto da Casaleggio. È quindi il tempo di indagare sul passato del guru informatico, diviso tra Olivetti, esoterismo e finanza anglosassone.

Casaleggio: tra Olivetti, Telecom, Goldman Sachs e nuovo ordine mondiale

Telecomunicazioni e servizi segreti sono pressoché diventati sinonimo dopo le rivelazioni dell’ex-tecnico informatico della CIA Edward Snowden, che nel 2013 dimostra come l’NSA intercetti e sorvegli illegalmente americani e stranieri, semplici cittadini o capi di Stato, appoggiandosi anche a servizi segreti alleati per coprire i rispettivi territori nazionali. Al vertice della piramide che vaglia centinaia di petabite al giorno è il Five Eyes, l’alleanza spionistica tra le potenze anglosassoni (USA, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Canada). Sotto, in base ad affinità politiche e peso internazionale, scendono a cascata gli altri Paesi della NATO.

È superfluo dire che l’Italia, dove il governo Letta neppure fiata quando esplode lo scandalo NSA, è considerata un’espressione geografica, preziosa solo perché dalla Sicilia transitano i fondamentali cavi sottomarini che connettono l’Europa con tutto l’Oriente ed il Sud America: il controllo di Telecom Italia cui fa capo la rete fissa e le linee transoceaniche (Telecom Sparkle) è quindi fondamentale per Washington, tanto che ciclicamente ricorre l’ipotesi di una fusione con la texana AT&T. La penetrazione dei servizi angloamericani nell’ex-monopolio dei telefoni affonda le radici già nel dopoguerra e, dal confezionamento di dossier alle intercettazioni diffamatorie, è sempre stata usata per esercitare il ferreo controllo sul Paese.

È nella cornice Telecom/servizi segreti che deve essere inquadrata la figura di Gianroberto Casaleggio. Perito informatico, mai laureato, entra nel 1975 alla Olivetti dove incontra la prima moglie, la britannica Elizabeth Clare Birks da cui ha un figlio, Davide. Il padre di Gianroberto è interprete di lingua russa e questo è dato interessante perché Adriano Olivetti (1901-1960), l’imprenditore visionario che lascia un’impronta indelebile all’azienda, è appassionato di letteratura russa. In particolare Adriano Olivetti, che con il nome in codice “Brown” è in stretto contatto con i servizi segreti inglesi sin dalla primavera del 1943, è un fervido seguace dell’esoterismo ed occultismo russo: Helena Blavatsky, fondatrice della Società teosofica ed autrice del libro Iside Svelata, ed il teosofo russo Vladimir Sergeevič Solov’ëv.

Ad un occultista russo, George Gurdjieff (1877-1949), Gianroberto Casaleggio si richiama espressamente, definendosi suo discepolo. Il profilo esoterico di Gianroberto Casaleggio si arricchisce poi di nuovi importanti particolari nel marzo del 2013, quando sul settimanale Panorama compare l’intervista al massone Giuliano Di Bernardo, ex-Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, dove, commentando la visione del guru di M5S, sono evidenziate le forti analogie tra il Casaleggio-pensiero e l’esoterismo della massoneria speculativa. 

Sia per Casaleggio che per l’ex- Gran Maestro del GOI, in un futuro non troppo lontano scompariranno le differenze ideologiche, politiche e religiose, ma secondo Di Bernardo:

Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal “tiranno illuminato”, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la rete. Nel 1999, con un’azzardata scalata a debito che lascerà un segno indelebile, la Olivetti di Roberto Colaninno, attiva nella telefonia con Omnitel ed Infostrada, lancia un’offerta pubblica d’acquisto su Telecom Italia, arrivando a detenerne il 51%. Da circa un anno l’ex-monopolio dei telefoni è guidato da Franco Bernabé che, legato a doppio filo con l’establishment euro-atlantico (è uno dei massimi referenti italiani del Round Table, nella veste di membro del Council on Foreign Relations, gruppo Bilderberg, International Council di JP Morgan evice presidente di Rothschild Europe), è reduce dell’esperienza in ENI, dove da amministratore delegato ha curato la privatizzazione del gigante petrolifero italiano al motto di “vendere, vendere, vendere”.


Davide Casaleggio all'ONU e l'avveramento della profezia orwelliana

Nel 2016, proprio nel giorno del compleanno del M5s, Davide Casaleggio pubblicò l'ultimo video realizzato dal padre Gianroberto. Il tema affrontato è quello della cosiddetta "Singularity", ovvero il momento nel quale secondo il fisico Stephen Hawking l'uomo smetterà di comprendere le scelte delle intelligenze artificiali da lui create. "A mio padre piaceva riflettere sul futuro e il tema della Singularity lo aveva appassionato nell’ultimo periodo", spiega Davide Casaleggio in un lungo post su Facebook. Secondo la profezia di Hawking, in perfetta analogia con la profezia di George Orwell in "1984", le macchine avrebbero preso il sopravvento sull'uomo e sulla sua capacità di essere in grado di provare emozioni e sentimenti. Una visione distopica in cui la fredda razionalità delle macchine prenderebbe il posto dell'uomo come essere spirituale. 
Intanto Casaleggio, grazie alla mediazione di governo di Luigi Di Maio come Ministro degli Esteri, è riuscito ad arrivare all'ONU per parlare della sua "visione" del futuro. Un evento piuttosto inquietante non trovate?.....

CINZIA PALMACCI




Singularity: il punto di non ritorno dell'evoluzione umana





Vedi anche:









LITURGIA DEL GIORNO

✝️

Messa del Giorno
S. GIROLAMO, SACERDOTE E DOTTORE DELLA CHIESA – MEMORIA
Grandezza Testo A A A
Colore Liturgico Bianco

Antifona

Non si allontani dalla tua bocca il libro della legge;
meditalo giorno e notte per osservare esattamente
quanto vi è prescritto: così porterai a buon fine le
tue imprese. (Gs 1,8)

Colletta

O Dio, che hai dato al sacerdote san Girolamo
una conoscenza viva e penetrante della Sacra Scrittura,
fa' che il tuo popolo si nutra sempre più largamente della tua parola,
e trovi in essa una sorgente di vita.
Per il nostro Signore...


Prima Lettura

Io salvo il mio popolo dalla terra d’oriente e d’occidente.

Dal libro del profeta Zaccarìa
Zc 8,1-8

La parola del Signore degli eserciti fu rivolta in questi termini:

«Così dice il Signore degli eserciti:
Sono molto geloso di Sion,
un grande ardore m’infiamma per lei.

Così dice il Signore: Tornerò a Sion e dimorerò a Gerusalemme. Gerusalemme sarà chiamata “Città fedele” e il monte del Signore degli eserciti “Monte santo”.

Così dice il Signore degli eserciti: Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità. Le piazze della città formicoleranno di fanciulli e di fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze.

Così dice il Signore degli eserciti: Se questo sembra impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche ai miei occhi? Oracolo del Signore degli eserciti.

Così dice il Signore degli eserciti:
Ecco, io salvo il mio popolo
dall’Oriente e dall’Occidente:
li ricondurrò ad abitare a Gerusalemme;
saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio,
nella fedeltà e nella giustizia.

Parola di Dio


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 101 (102)R. Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso nel suo splendore.
Oppure:
R. Si raduneranno i popoli per servire il Signore.

Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera. R.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte. R.

I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza,
perché si proclami in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si raduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore. R.


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)

Alleluia.

Vangelo

Chi è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande.


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,46-50

In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.

Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».

Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

Parola del Signore

Sulle offerte

Accogli, Signore, i nostri doni e fa' che,
illuminati interiormente dalla tua parola,
sull'esempio di san Girolamo ci accostiamo
con fede viva al tuo altare per offrirti il sacrificio di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione

Ho trovato le tue parole
e le ho divorate; la tua parola
è gioia e letizia del mio cuore:
perché il tuo nome è stato invocato
su di me, o Signore Dio. (Ger 15,16)

Dopo la comunione

Il sacrificio, che abbiamo celebrato nella festa di san Girolamo,
risvegli, Signore, il nostro spirito, perché nella meditazione
della Sacra Scrittura vediamo il cammino da seguire e,
seguendolo fedelmente, raggiungiamo la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.