martedì 1 ottobre 2019

NUOVO ORDINE MONDIALE IN ITALIA? LA VEDO DURA....

IL GOVERNO CONTE BIS HA FATTO DELLA LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE ATTRAVERSO L'ELIMINAZIONE DEL CONTANTE LA SUA RAGIONE D'ESSERE. MA IL RISPARMIOMETRO E LA SUPERANAGRAFE NON BASTAVANO PIU'?

Che cosa sono il Risparmiometro e la Superanagrafe? Il Risparmiometro è un algoritmo che verifica che i risparmi accumulati siano coerenti con i redditi dichiarati, e per farlo si appoggia alla Superanagrafe, un database costituito dai dati sia dell’Agenzia delle Entrate che dalla Guardia di Finanza. Insomma, un supercontrollo incrociato al quale non sfugge nessuno, tranne quelli che da sempre non pagano le imposte e non le pagheranno mai perché sono gli stessi che sanno bene come aggirare le leggi e i sistemi di rilevazione avendo mezzi e modi per farlo. Nondimeno sarebbe inutile e dispendiosa la misura assurda dell'eliminazione del contante a favore delle carte di credito. Ora, riflettiamo bene. L'Italia è un paese nel quale la burocrazia e la mentalità recalcitrante degli Italiani alle imposizioni che minano le loro solide certezze e abitudini, sono dati di fatto. Basti pensare al vissuto quotidiano di migliaia di noi: gli esercizi commerciali che non vogliono rinunciare alla comodità del contante, molti uffici pubblici che ancora non accettano i pagamenti elettronici, l'anziano che con il digitale ha poca dimestichezza, le mamme che danno la mancetta ai bambini per comprare la merendina a scuola per la ricreazione (ad un bimbo non affidi certo la tua carta di credito), il soldino per sganciare il carrello della spesa al supermercato ci vuole, il sacerdote che non rinuncerebbe mai all'obolo dei fedeli per pagare le bollette e per altri adempimenti di normale amministrazione della parrocchia, ecc....
I politici nostrani che si riempiono la bocca di termini tecnologici che nemmeno capiscono, non ci venissero a fare la morale su come sono bravi gli svedesi con il microchip sottopelle, perché l'efficienza e la cultura scandinave sono quanto di più lontano dalla nostra mentalità italica e dalla burocrazia più incasinata d'Europa, se non del mondo. Inoltre, la politica pontifica sull'importanza dell'accoglienza degli immigrati perché poverini soffrono e hanno bisogno della nostra solidarietà, però non ci hanno ancora spiegato come caspita assicurano loro la sopravvivenza se hanno intenzione di eliminare il contante! Cosa farebbero per i "poveri" immigrati? Elargiscono carte di credito ad ogni migrante? E il plafond necessario per aprire un conto in banca ce lo mettono loro, i nostri  politici "altruisti"?! Se ne vedono tanti di questi "disperati" fuori dai supermercati o dalle chiese con la mano protesa ai passanti, ma non ho visto ancora nessuno lasciargli la propria carta di credito! Non solo. Il governo del cambiamento in peggio che ci ritroviamo adesso, che ripone molta fiducia nelle nuove tecnologie digitali, nella robotica che sostituirà il lavoro umano in un distopico quanto irrealizzabile delirio futuristico, non ha considerato un piccolo particolare: le macchine non sono infallibili e spesso vanno in tilt bloccando per ore, se non per giorni, transazioni e attività che fanno non poco imbestialire gli utenti che si trovano spesso alle prese con i terminali impallati in banca o alla posta, con una terribile voglia di sbattere in faccia a qualcuno quel bancomat o quella carta di credito che senza il supporto tecnologico di un computer diventano meno utili della carta igienica! E in Italia capita spesso.....      
Questi visionari del Nuovo (dis) Ordine Mondiale che vorrebbero uniformare e globalizzare culture e mentalità diversissime tra loro (evviva le diversità!), non hanno fatto i conti con tutto questo, e l'implementazione del loro folle piano in Italia li farà uscire fuori di testa definitivamente, fidatevi. Insomma, l'"Ordine Supremo" che vorrebbero imporci non ha fatto i conti con il rassicurante ed endemico caos italico. Basta guardare un film di Totò, di Sordi o di Checco Zalone per capire che il Nuovo Ordine Mondiale in Italia avrà vita dura.

CINZIA PALMACCI

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