martedì 1 ottobre 2019

TRUMP: IL FUTURO APPARTIENE AI PATRIOTI




Ormai è guerra aperta fra due mondi fra loro inconciliabili: quello globalista e quello patriottico. Ma i campi sono sfumati e qualcuno probabilmente spera che dallo scontro nasca una sintesi a lui favorevole, che io chiamo nuovo feudalesimo.
Le cose però questa volta andranno diversamente: lo scontro precipiterà nel caos e tutti i tentativi di arginarlo falliranno perché quest’ordine, ormai corrotto fino al midollo, è pronto alla sua decomposizione.


Non deve stupire che man mano che ci avviciniamo all’inizio degli anni ’20 di questo secolo i segni dello schianto aumentino da ogni parte.


- In Francia è ormai quasi un anno che tutte le settimane molti francesi scendono in piazza per manifestare contro Macron: la risposta dello Stato è stata sempre molto violenta. A breve qualcuno potrebbe cominciare a mettere in discussione l’essenza stessa della Repubblica. 
- Nel Regno Unito le fazioni pro e contro la Brexit sono giunte allo scontro finale e frontale senza più coperture. Stanno emergendo le insanabili divisioni fra le varie parti del Regno di Elisabetta, con la Regina stessa messa in discussione.
- In USA i Democratici hanno usato la loro ultima arma, ormai colti da disperazione, per fermare Trump e cioè l’impeachment. La dichiarazione di guerra è totale e lo scontro sarà durissimo andando ad investire praticamente tutto il mondo.
- In Europa si moltiplicano da mesi i segni della crisi economica che in primis va a colpire la Germania (e ancora non ci sono i dazi americani). La nuova Commissione è debolissima, la leadership tedesca messa in discussione. Presto ognuno penserà a come salvare la propria baracca.
- L’immigrazione clandestina è in ripresa favorita dalle politiche ipocrite della UE e di quei governi globalisti, compreso il nostro, che hanno tradito popoli e patrie. Ma con alle porte una grave crisi economica non ci saranno le risorse per accomodare questi “ospiti” e allo stesso tempo placare l’ira crescente della gente.
- In Medioriente l’Iran sta acquisendo sempre più influenza ed avvicinando la propria area strategica ad Israele. Iraq, Yemen, Libano e Siria sono sotto la sua diretta influenza: l’ultimo scudo rimasto è la Giordania. Persino l’Arabia Saudita traballa pericolosamente e, io credo, sono prossimi nuovi accordi con gli USA che potenzieranno ancora di più la Repubblica Islamica.
- I riverberi della guerra scatenata fra patrioti e globalisti colpirà anche la Russia e la Cina. Saranno suscitate proteste come quelle già in corso per mettere in crisi i rispettivi regimi e trascinarli nel caos globale.
- Infine la Chiesa alle prese con una crisi gravissima ed una guerra aperta alla dottrina di fede. I due sinodi, tedesco e amazzonico, vogliono colpire duro. Il papa dice di sentirsi assediato ed intanto escono nuove indiscrezioni che confermano il report segreto dell’Ordine di Malta circolato ai tempi della rimozione del Gran Maestro Festing: la Santa Sede è in bancarotta, la Chiesa Tedesca la finanzia, ma in cambio vuole unirsi ai Luterani per poi lanciare un “take over” su quella di Roma. Lo scontro in atto è fra due visioni di potere: quello del ricco cardinale Marx come espressione di quei cattolici che vogliono protestantizzarsi e quello di Francesco che non tollera condivisioni di potere e attacchi al proprio prestigio personale, per di più con ricatti. Ecco probabilmente descritto l’assedio di cui parla Bergoglio.
- Che dire dell’Italia? In mano ad una classe dirigente, un Parlamento ed un governo di trasformisti senza onore e senza Dio che stanno trascinando nel fango la nazione. Credo abbiate visto tutti il video che riprendeva il veggente di Schio, Baron, annunciare anni fa come l’approvazione di leggi sull’eutanasia sarebbe stato il segnale del non ritorno e dell’annunciato castigo che sappiamo essere il caos della guerra civile prima e di quella militare poi. La decisione presa dalla Corte Costituzionale, con membri dichiaratamente cattolici(!), avvera la profezia. E’ in questo caos che si formeranno i gruppi di resistenza che un giorno combatteranno con il Grande Monarca per liberare il paese dalla tirannia ed il papa dalla prigionia.


Credo di non aver dimenticato nulla in questa piccola rassegna stampa. Dell’ecologismo gretino neanche parlo in quanto, secondo me, del tutto accessorio al quadro tracciato.
Siamo entrati nel mese di Ottobre e sono sicuro che in questi giorni molti percorsi saranno tracciati.

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