martedì 3 novembre 2020

CONCATENAZIONI SUSSEGUENTI: IL GRANDE CELTA E IL PAPA SANTO

 




IN QUESTA PROFEZIA NOSTRADAMUS PARLA DEL "GRANDE MONARCA". BENCHE'  RAMOTTI NELL'INTERPRETARE QUESTE CENTURIE RAVVISI IN QUESTO MONARCA UN DISCENDENTE DEI RE DI FRANCIA DI NOME "ENRICO", DALLA DEFINIZIONE DI "GRANDE CELTA" DI NOSTRADAMUS, SI E' PORTATI A DEDURRE CHE IL "GRANDE MONARCA" DI ORIGINI CELTICHE POSSA ESSERE DONALD TRUMP PER VIA DELL'ORIGINE CELTICA DEL NOME "DONALD" (VEDI SOTTO), E ANCHE PER IL COINVOLGIMENTO NELLE SORTI DELLA CHIESA DOPO L'APPELLO A LUI RIVOLTO DA MONSIGNOR VIGANO'. IL "GRANDE MONARCA" SARA' UN LIBERATORE DELL'EUROPA E DELLA CHIESA....     

Nel precedente articolo abbiamo affrontato due diversi temi: gli scandali recenti nella Chiesa legati alla finanza e possibilmente correlati con la quartina 622 e lo sviluppo della famosa quartina 1091 per validarne l’attribuzione a papa Francesco.

In questo secondo caso lo sviluppo ha fornito un quadro straordinariamente aderente alla sua persona ed alla sua elezione.


Dal Prologo del '900

1091
Clergé Romain l’an mil six cens & neuf,
Au chef de l’an fera election:
D’vn gris & noir de la Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling.

1091
L’anno 1609 il Romano Clero,
All’inizio dell’anno farà elezione:
Da un grigio preso dalla Compagnia di un nero, che mai ve ne fu uno così maligno.


La quartina infatti parla di un’elezione nella vita della Chiesa. In molti attendevano la sua realizzazione con la figura di un papa gesuita. Negli anni ’90 Ramotti era convinto che il successore di Giovanni Paolo II sarebbe stato il Cardinale di Parigi Lustiger. Anche Pedro Regis ha testimoniato per suo conto che si aspettava un gesuita dopo il papa polacco.
Lo sviluppo di questa quartina ci ha mostrato come il nuovo eletto sarebbe stato messo al posto di un altro, proprio come avvenuto in seguito alle dimissioni di Benedetto XVI (“un re sarà tolto dal trono” Anguera), e addirittura ha confermato il luogo di provenienza, Buenos Aires, dalla Madonna di Bonaria.


Mis à son lieu sçauant & debonnaire
Qui onc ne fut si maling
Le pere apres entre cordes de ionc
Là & aupres transfereront l'Empire
Six eschappez en habit seraphicque.

Messo al suo posto uno astuto e “debonnaire”,
Che mai ve ne fu uno così maligno,
In seguito il padre in corde di giunco (legato)
In sei fuggiti in abito serafico,
Là in seguito trasferiranno l'Impero.


Ormai vediamo che i periodi estratti somigliano sempre più per estensione e precisione a dettati in prosa che descrivono e approfondiscono determinati eventi:

“Messo al suo posto da Buenos Aires uno astuto, che mai prima ve ne fu uno così maligno. In seguito il padre preso prigioniero, in sei fuggiranno in abito religioso e là trasferiranno il seggio”

Tali descrizioni in prosa permettono di unificare i vari brani estratti nei precedenti articoli per attinenza di argomento ed ampliare il quadro della predizione:

In navigazione preso prigioniero gran Pontefice, 
Il buon vegliardo sepolto ben vivo nei pressi di un gran fiume,
E il romano scettro sarà dal Gallo colpito,
Per il gran furore del re romano belgico.
Quando al regno giungerà lo sciancato,
Messo al suo posto, astuto, da Buenos Aires,
uno che si grava di medaglie d’argento più che oro,
Che mai ve ne fu uno così maligno,
Al Real cambio diverranno “poveri”,
E i due, il bianco e il nero, fra lor mischiati,
Saran sedotti al fratricidio.
Ad un prezzo più alto della mirra:
I congiurati lo metteranno a morte.


"Durante il pontificato preso come prigioniero il gran Pontefice; il buon vegliardo nei pressi del Tevere sarà sepolto ben vivo. Così il Romano Scettro sarà dal S.Gallo colpito, per il furore del primate del Belgio. Al regno, messo al suo posto, giungerà lo sciancato. E’ astuto, viene da Buenos Aires e porta il crocifisso d’argento invece che oro: mai prima ve ne fu uno così maligno. Al cambio papale tutti diventeranno improvvisamente “poveri”.
I due però, il bianco e il nero, saranno sedotti al fratricidio: ad un alto prezzo i congiurati lo metteranno a morte.


In questo caso vediamo che la predizione del papa prigioniero, ripetuta, può essere usata una sola volta e riferibile nel passato, presente e forse futuro a Benedetto XVI.
La parte che riguarda invece il trasferimento del seggio lascia pensare ad uno sviluppo futuro che dia seguito al precedente brano.
Prima di procedere con l’analisi però ripubblico un lavoro precedente con un altro lungo estratto che tocca i temi profetici principali di cui abbiamo parlato:

Il buon vegliardo sepolto ben vivo nei pressi di un gran fiume,
Quando al regno giungerà lo sciancato;
Le città della contrada italica saranno in grande ambascia;
Una gran peste verrà, in gran numero saranno condannati a morire soffocati,
Vicini i soccorsi, ma ben lontani i rimedi.
E la fame che verrà sarà universale, tutti li divorerà,
Quando i monarchi saran fra loro in concilio:
Germani, Francesi e Spagnoli per il forte.
La gran peste, per gente straniera
Di lor gran città vicino l’acqua in forte travaglio,
non cesserà prima che morte sia vendicata.
La piaga antica farà peggio del nemico;
Il sangue del giusto a Londra farà difetto,
La gran dama anziana scenderà dall’alto luogo.
Da Corinto ad Efeso ai due mari si navigherà
E guerra si muove fra due desiderosi di lotta.
Un anno prima del conflitto Italico
Per mare e terra sarà fatto un gran tumulto
Quando un gran pontefice cambierà di sede.
Ecco colui che non ha avuto paura di morir di morte crudele
Quando sulla sponda del Tevere agitato sarà posto un serpente.
Quando Roma un nuovo Leopardo avrà,
Sorgerà l’Aquila attorno a molte bandiere
Tardi e tosto viene il soccorso tanto atteso.
Apparirà verso il Settentrione,
Il sangue Reale del Vaticano terrà,
Un capitolo non vorrà affatto che regni,
Il gran motore i secoli rinnova
Nel cielo visto fuoco di lunga cometa
Colpita dal cielo la terra tremante, e poi la pace.


Questo brano già più volte commentato può diventare una specie di bussola per orientare le ricerche future se non altro separandole per argomento.

Torniamo però adesso alla quartina 622 poiché nella situazione attuale e futura della Chiesa sembra centrare il nocciolo del problema che non sono tanto gli scandali quanto la divisione nella Chiesa ed un possibile futuro scisma che è già evidente nelle diverse posizioni “dove vescovi si oppongono a vescovi e cardinali a cardinali” (Madonna ad Akita).


Dal Ramo XX del ‘900 “Cronache degli Anni ‘90”

622
Dedans la terre du grand temple celique,
Nepueu à Londre par paix feincte meurtry:
La barque alors deuiendra scimatique,
Liberté feincte sera au corn' & cry.

622
Nella terra del gran tempio cielico,
Nipote a Londra per finta pace colpito:
La barca allor diventerà scismatica,
Che finta libertà sarà allor propalata.


Mi sono chiesto quindi se fosse possibile applicare il solito sistema, che chiamerò d’ora in poi di “concatenazioni susseguenti”, per estrapolare brani di supporto e raccordo sullo stesso tema. Vediamo quindi i risultati:


622
Dedans la terre du grand temple celique,
Nepueu à Londre par paix feincte meurtry:
La barque alors deuiendra scimatique,
Liberté feincte sera au corn' & cry.

623
D'esprit de regne munismes descriés,
Et seront peuples esmeuz contre leur Roy,
Paix sainct nouueau, sainctes loix empirees,
Rapis onc fut en si tredur arroy.

624
Mars & le sceptre se trouuera conioinct,
Dessoubs Cancer calamiteuse guerre:
Vn peu apres sera nouueau Roy oingt,
Qui par long temps pacifiera la terre.

625
Par Mars contraire sera la monarchie,
Du grand pescheur en trouble ruyneux;
Ieune noir rouge prendra la hirarchie,
Les proditeurs iront iour bruyneux.

626
Quatre ans le siege quelque peu bien tiendra,
Vn suruiendra libidineux de vie:
Rauenne & Pyse, Veronne soustiendront,
Pour esleuer la croix de Pape enuie.

627
Dedans les Isles de cinq fleuues à vn,
Par le croissant du grand Chyren Selin:
Par les bruynes de l'air fureur de l'vn,
Six eschapez cachez fardeaux de lyn.

628
Le grand Celtique entrera dedans Rome,
Menant amas d'exilez & bannis:
Le grand Pasteur mettra à mort tout homme,
Qui pour le coq estoyent aux Alpes vnis.


Al di là delle parole incrociate si può vedere che il “tono” delle quartine è sostanzialmente lo stesso mettendo la Chiesa al centro dell’attenzione. Vediamo comunque le risultanze che in questo caso, proprio per il tema strettamente connesso, può anche essere ampliato scegliendo qualche verso in più per dare ancora più corpo al brano risultante:


La barque alors deuiendra scimatique
sainctes loix empirees
Et seront peuples esmeuz contre leur Roy
Rapis onc fut en si tredur arroy
Vn peu apres sera nouueau Roy oingt
Les proditeurs iront iour bruyneux
Qui pour le coq estoyent aux Alpes vnis
Le grand Celtique entrera dedans Rome
Pour esleuer la croix de Pape enuie
Six eschapez cachez fardeaux de lyn


La barca allora diventerà scismatica,
Le sante leggi saranno peggiorate,
E i popoli insorgeranno contro i loro re
Parigi (Rapis-Paris) mai fu in così dura ambascia.
Poco dopo sarà unto un nuovo Re,
I traditori andranno verso un giorno brumoso,
Che per il gallo si unirono sulle Alpi,
Il grande Celta entrerà in Roma,
Per elevare la croce del papa atteso.
In sei fuggiti vestiti di lino.


Il brano appare subito straordinario nella sua attinenza alla ricerca che ci si era posti di fare, quasi esagerato nell’evidenziare continue correlazioni con quanto fin qui detto.
Innanzitutto possiamo vedere il ripetersi sostanziale di uno stesso verso, “six eschapez cachez fardeaux de lyn”, che se apparentemente fuori contesto ci restituisce in realtà quell’anello di congiunzione con il brano precedentemente elaborato:

In sei fuggiti in abito serafico
In sei fuggiti vestiti di lino

Vediamo poi il ripetersi di un altro tema molto interessante, ovvero il tradimento operato dall’interno della Chiesa ad opera della combriccola dei San Gallo (combriccola mi pare un termine adeguato). Vediamo infatti che i traditori che andranno verso la sconfitta sono specificati in coloro che sulle Alpi si unirono per il gallo, proprio come facevano i congiurati nelle loro riunioni segrete nel cantone di San Gallo, sulle Alpi svizzere, dove il primate del Belgio Dannels aveva un ruolo di primo piano:

E il romano scettro sarà dal Gallo colpito,
Per il gran furore del re romano belgico.
I traditori andranno verso un giorno brumoso,
Che per il gallo si unirono sulle Alpi

Abbiamo poi il tema delle rivolte, questa volta in Francia, con Parigi in situazione disperata proprio come nelle profezie della Jahenny con la capitale francese assediata dalle violenze. E’ in questo clima di generale rivolta, attacchi indiscriminati, persecuzioni che il governo cadrà e sorgerà la speranza con l’arrivo sulla scena del Grande Monarca, il Guerriero del Nord, per liberare la Francia e la Chiesa dall’oppressione.
Vediamo qui infatti che l’unione dei versi ci restituisce l’esatta predizione di Marie Julie Jahenny ovvero: il Re andrà a Roma per salvare la Chiesa e restituirle il suo primato.
Meraviglioso il verso:

Il grande Celta entrerà in Roma per elevare la croce del papa atteso

La Croce come stendardo di salvezza e liberazione e la bandiera che unirà il Re con il Papa Santo. Notare infatti come anche il termine “Pape” della 626 sia in maiuscolo quasi a scegliere questa parola per il brano che deve andare a comporre.
Senza dimenticare ovviamente che l’inizio di questo periodo è proprio quello dal quale siamo partiti ovvero la divisione nella Chiesa, lo scisma che, attenzione, è relazionato al peggioramento delle leggi sacre proprio come sta avvenendo sotto i nostri occhi e da tempo è stato puntualmente annunciato (Anguera).

La barca allora diventerà scismatica,
Le sante leggi saranno peggiorate.

Alla fine di questo studio, come promesso, è possibile unire i paragrafi ed ottenere la prosa continua e precisa delle vicende della Chiesa del futuro prossimo:


Mis à son lieu sçauant & debonnaire
Qui onc ne fut si maling
Le pere apres entre cordes de ionc
Là & aupres transfereront l'Empire

Six eschappez en habit seraphicque.
congiunzione
Six eschapez cachez fardeaux de lyn

La barque alors deuiendra scimatique
Sainctes loix empirees
Et seront peuples esmeuz contre leur Roy
Rapis onc fut en si tredur arroy
Vn peu apres sera nouueau Roy oingt
Les proditeurs iront iour bruyneux
Qui pour le coq estoyent aux Alpes vnis
Le grand Celtique entrera dedans Rome
Pour esleuer la croix de Pape enuie


E ancora:


In navigazione preso prigioniero gran Pontefice,
Il buon vegliardo sepolto ben vivo nei pressi di un gran fiume,
E il romano scettro sarà dal Gallo colpito,
Per il gran furore del re romano belgico.
Quando al regno giungerà lo sciancato
Messo al suo posto, astuto, da Buenos Aires,
uno che si grava di medaglie d’argento più che oro,
Che mai ve ne fu uno così maligno,
Al real cambio diverranno “poveri”,
E i due, il bianco e il nero, fra lor mischiati,
Saran sedotti al fratricidio.
Ad un prezzo più alto della mirra
I congiurati lo metteranno a morte.
La barca allora diventerà scismatica,
Le sante leggi saranno peggiorate,
E i popoli insorgeranno contro i loro Re.
In sei fuggiti in abito religioso,
La appresso trasferiranno il seggio.
Mai Parigi fu in così dura situazione.
Poco dopo un nuovo Re sarà unto,
I traditori andranno verso un giorno oscuro,
Che per il gallo si unirono sulle Alpi.
Il grande Celta entrerà in Roma
Per elevare la croce del papa atteso


L’estratto, tradotto più propriamente in forma di prosa, assume la seguente forma:


"Durante il pontificato preso come prigioniero il gran Pontefice; il buon vegliardo nei pressi del Tevere sarà sepolto ben vivo. Così il Romano Scettro sarà dal S.Gallo colpito, per il furore del primate del Belgio. Al regno, messo al suo posto, giungerà lo sciancato. E’ astuto, viene da Buenos Aires e porta il crocifisso d’argento invece che oro: mai prima ve ne fu uno così maligno. Al cambio papale tutti diventeranno improvvisamente “poveri”.
I due però, il bianco e il nero, saranno sedotti al fratricidio: ad un alto prezzo i congiurati lo metteranno a morte. La Chiesa allora diventerà scismatica, le sante leggi verranno peggiorate ed i popoli insorgeranno contro i loro Re. In sei fuggiranno in abito religioso e il Seggio là sarà trasferito. Parigi non fu mai in una situazione così dura. Poco dopo però un nuovo Re sarà unto ed i traditori, che si unirono per il Gallo sulle Alpi, andranno verso la loro rovina.
Il grande Celta entrerà a Roma per elevare la croce del Papa tanto atteso.”

Ecco che le concatenazioni sembrano effettivamente servire a rendere una visione più chiara dell’opera profetica di Nostradamus e soprattutto a rispondere ad una domanda che mi ero posto: come mai, secondo l’ordinamento delle quartine del Ramotti, gli eventi di fine poema che dovrebbero essere i più importanti sembrano invece descritti in modo più generale? Forse perché la profezia vera e propria, più approfondita, va appunto ricostruita o meglio sarebbe dire assemblata partendo dalle quartine in versi.

LE ORIGINI CELTICHE DEL NOME "DONALD"


Deriva dal nome gaelico Domhnall che, composto dagli elementi celtici dumno ("mondo") e val ("dominio", "governo"), significa "dominatore del mondo"; può essere accostato, dal punto di vista semantico, al nome slavo Vsevolod.

Venne portato da tre re di Scozia ed è sempre stato un nome scozzese tradizionale. Dal XX secolo prese piede anche nel resto dei paesi di lingua inglese. Il nome Donna, seppure venga usato come forma femminile di Donald, ha un'origine indipendente.


Donald Stewart, I baronetto
Donald I di Scozia, re di Scozia
Donald II di Scozia, re di Scozia
Donald III di Scozia, re di Scozia
Donald Adamson, biografo e critico letterario britannico
Donald Barthelme, scrittore e giornalista statunitense
Donald Cerrone, artista marziale misto e thaiboxer statunitense
Donald Crisp, attore, regista e sceneggiatore britannico
Donald Davidson, filosofo statunitense
Donald Dewar, politico scozzese
Donald Goines, scrittore statunitense
Donald Keyhoe, aviatore statunitense
Donald Knuth, informatico statunitense
Donald Peterson, ingegnere e astronauta statunitense
Donald Pleasence, attore britannico
Donald Stewart, militare britannico
Donald Sutherland, attore canadese
Donald Trump, imprenditore e 45º presidente degli Stati Uniti d'America
Donald Tusk, politico polacco
Donald E. Westlake, scrittore statunitense
Donald Winnicott, medico e psicoanalista britannico

Cinzia Palmacci


VEDI ANCHE: 

LA BATTAGLIA DELL’AMERICA





Le prossime settimane saranno al centro dell’attenzione mondiale per l’elezione del presidente degli Stati Uniti d’America. Da quattro anni è ormai in corso una guerra senza quartiere fra le due anime che ambiscono al potere: quella globalista e quella patriottica. Da quando è stato eletto Donald Trump ha agito con l’obiettivo di destrutturare la globalizzazione che aveva imperato sotto i predecessori erodendo il potere degli USA in favore di altre nazioni, Cina in primis. Questa politica ha portato il mondo in un tempo di caos, tipico di uno scontro in atto fra due diverse visioni.
Quando Trump fu eletto ho presentato il Presagio 114 di Settembre pubblicato in “The Donald” dove gli elementi principali erano appunto il caos e la confusione dovuti ad un personaggio politico, ad una situazione di conflittualità con la Chiesa con un chiaro rimando al papa Giovanni XXII e l’anagramma “TOLANDAD Vaincre” ricomposto in DONALD T A Vincere, dove la parola “vaincre” può in slang americano essere tradotta proprio con “trump”.
Al di là del Presagio 114 non è possibile identificare quartine particolari che sicuramente parlino della situazione americana considerato che le quartine di questa parte finale del poema sono poche e si dividono per gli argomenti principali fra cui spicca la crisi della Chiesa.

E’ per risolvere questo problema di mancanza di quartine in un momento decisivo della storia dell’umanità che ho proposto il metodo delle concatenazioni susseguenti al fine di vedere se le profezie potevano essere contenute in forma di mosaico da ricomporre secondo determinate regole. Un’idea che avevo in mente da almeno vent’anni, ma mai sviluppata prima.

Il tema di queste prossime elezioni in America si presta bene a verificare questo sistema in quanto parliamo di un evento centrale da un punto di vista storico su cui si è formato un consenso generale sull’esito finale. Tutti i principali opinionisti ritengono infatti che la sfida elettorale determinerà le sorti del mondo mentre i sondaggi danno Biden vincitore e in molti pensano che Trump sia ormai arrivato alla fine del suo percorso politico.
Personalmente non lo credo, per intuito infatti io penso che rimarrà Presidente.

Ma l’intuito è una cosa, la realtà delle quartine un’altra. Mi sono quindi chiesto: è possibile ottenere una profezia nostradamica organica in grado di restituire un responso coerente e credibile su queste elezioni? Devo dire che la risposta è stata pressochè immediata.

Le variabili in gioco erano due: la prima, sostanziale, era il collegamento con una quartina dell’ultima parte del poema temporale, la seconda, di complemento-rafforzamento direi, la presenza di una di quelle quartine dove compare la parola “trombe/trompe” per assonanza col nome di Trump. Tali parole ricorrono solo tre volte e dunque la ricerca è stata semplice. Il fatto dunque che ci sia­­ ­una quartina con questa parola oltre, se vogliamo, a rafforzare il messaggio profetico soddisfa quella schiera di interpreti che hanno voluto attribuire a Trump quelle quartine senza però cavarne un ragno dal buco, proprio perché attinenti a tutt’altro.


Le quartine estratte sono le seguenti:

137
Vn peu deuant que le Soleil s'absconde,
Conflict donné, grand peuple dubiteux:
Profligez, port marin ne faict response,
Pont & sepulchre en deux estranges lieux

138
Le Sol & l'Aigle au victeur paroistront,
Response vaine au vaincu l'on asseure:
Par cor ne crys harnois n'arresteront,
Vindicte paix par mors si acheue à l'heure.

139
De nuict dans lict le supresme estranglé,
Pour trop auoir seiourné blond esleu.
Par trois l'Empire subrogé exanclé,
A mort mettra carte, & pacquet ne leu.

140
La trombe fausse dissimulant folie,
Fera Bisance vn changement de loix,
Histra d'Egypte qui veut que l on [deffie][délie]
Edict changeant monnoyes & aloys.


I lettori più affezionati ricorderanno la quartina 137, consultabile nell’Onda del Tempo, per la crisi Ucraina, in quell’anno 2015 dove le eclissi di sole hanno marcato diversi eventi geopolitici che stanno determinando i destini del mondo: crisi dei profughi, crisi ucraina, crisi siriana.
E’ importante perché, proprio casualmente, il secondo e terzo verso erano stati attribuiti ad una battaglia elettorale, in questo caso il referendum per la Crimea.

Il legame fra la 139 e la 140 è l’Impero Ottomano.
Entrambe le quartine parlano delle vicende turche, anche se ambientate in periodi differenti. La 139 in particolare parte dall’ascesa al trono di Selim II, “il biondo”, grazie allo strangolamento del fratello, ordinato dal padre, Solimano il magnifico. Se prendiamo invece le singole parole leghiamo fra loro Impero e Bisanzio, la capitale dell’Impero d’Oriente.
Anche in questo caso per rendere più corposo il brano estratto è possibile usare più versi di una quartina grazie alla contiguità di significato.

Il risultato è il seguente:


Vn peu deuant que le Soleil s'absconde,
Conflict donné, grand peuple dubiteux:
Le Sol & l'Aigle au victeur paroistront,
Response vaine au vaincu l'on asseure:
blond esleu: la trombe fausse dissimulant folie.


Poco prima che il Sole si nasconda,
Data battaglia, gran popolo in dubbio:
Il Sole e l’Aquila appariranno al vincitore,
Vano responso si assicura al vinto:
Eletto il biondo: la falsa tromba dissimulando follia.


Il primo verso lo vediamo per ultimo.
Siamo in presenza di una battaglia, che nel nostro caso è una battaglia elettorale senza esclusione di colpi. Il popolo americano è in dubbio e sente il peso della scelta. La vittoria arriderà grazie alla comparsa del sole e dell’aquila. Il sole come detto lo vedremo dopo, ma l’aquila ovviamente è il simbolo nazionale degli USA. Ecco il primo riferimento all’America e a colui che vincerà la battaglia.
Al vinto invece si assicura un responso vano, in quanto è appunto sconfitto. E’ interessante anche notare la punteggiatura che sembra accompagnare il senso della profezia.
Ad essere eletto, per rimanere appunto in tema di conflitto elettorale, è il biondo che nel nostro caso è fin troppo chiaro come significato. Ma poi vediamo che c’è l’ulteriore specificazione: la falsa tromba, in quanto non è una vera tromba, ma il nome di un uomo. Trump appunto. Si può anche notare come “fausse” si possa tradurre oggi con “fake”, tema caro al Presidente americano nei riguardi delle fake news dei mass media.
Il verso continua: dissimulando follia, che rappresenta alla lettera quella che è la personalità di Donald Trump con la sua strategia del bastone/carota o del bufalo impazzito che spinge l’avversario alle corde per poi offrigli l’accordo di sistema. Strategia acquisita e perfezionata nella sua lunga vita di businessman spregiudicato.

Possiamo quindi vedere che il brano estratto è perfettamente coerente con l’evento che vogliamo descrivere. Ma, in realtà fa anche di più.
Torniamo infatti al primo verso con l’indicazione temporale dell’eclissi di Sole. Ci sarà infatti un eclissi totale il 14 Dicembre. Poco prima, quindi a partire dal precedente mese, ci sarà il conflitto elettorale. Ma attenzione: proprio il 14 Dicembre 2020, e proprio prima dell’eclissi, si riunirà il Consiglio dei Grandi Elettori che dovranno sancire il vincitore della battaglia elettorale. Non è forse questa una coincidenza molto particolare?
Al terzo verso infatti vediamo che al vincitore appaiono l’Aquila e il Sole ed il senso appare chiaro: se l’Aquila è il simbolo degli USA , il Sole appare proprio perché era stato eclissato. Anche in questo caso vediamo la linearità dei versi e della profezia che è ottenuta da diverse quartine con diverso significato.

Se letta in prosa potremmo dire che questa è la profezia di Nostradamus per le prossime elezioni americane:

“Poco prima dell’eclissi di Sole, vi sarà una gran battaglia elettorale con il popolo fortemente in dubbio; al vincitore appariranno l’Aquila nazionale ed il Sole dopo l’eclissi mentre allo sconfitto sarà dato un vano responso. Ad essere eletto sarà Trump, il biondo, dissimulando la sua follia”

Ora io non so come andranno queste elezioni; l’istinto mi dice Trump ma potrei sbagliare come accaduto molte volte. Si tratta in effetti di una vera e propria battaglia. L’applicazione delle concatenazioni susseguenti dice però che Trump vincerà senza che vi sia stata alcuna forzatura. Il brano è uscito praticamente da se, senza bisogno di artifizi.
Non ci resta dunque che vedere come andrà a finire e se davvero le cose andranno così per le lunghe.


La foto di Hunter Biden conferma i rumors che lo collegano al traffico di minori?

CURIOSO CHE IL NOME "HUNTER" IN INGLESE SIGNIFICHI "PREDATORE"....


Il tatuaggio sulla schiena di Hunter Biden è una replica esatta della regione dei Finger Lakes nello stato di New York, famosi per essere un punto caldo per il traffico di bambini e le persone scomparse.


Durante il fine settimana, su una piattaforma video cinese sono trapelati video e foto che presumibilmente mostrano Hunter Biden impegnarsi in atti sessuali con donne e drogarsi.


Una delle immagini trapelate sul sito web ha ora alimentato una delle teorie che spinge i legami di Biden a un giro di traffico di bambini.


Il tatuaggio “Finger Lakes” di Biden


L’immagine in questione è un selfie di Biden apparentemente nudo con il riflesso del suo tatuaggio sulla schiena visibile nello specchio dietro di lui. Non appena le immagini sono diventate virali, gli utenti di 4chan si sono messi al lavoro e hanno scoperto che il tatuaggio è una replica esatta della mappa della regione dei Finger Lakes nello stato di New York.


Dopo ulteriori indagini, gli utenti hanno scoperto che l’area è famosa per i suoi tunnel ferroviari sotterranei e i passaggi sottomarini verso il Canada attraverso il lago Ontario, che sono stati utilizzati per il trasporto di schiavi durante la guerra civile e sono stati utilizzati anche per contrabbandare rum negli Stati Uniti dal Canada dalla famosa mafia contrabbandieri affiliati durante l’era del proibizionismo.


Uno degli utenti locali ha notato che i tunnel abbandonati sono stati occupati da persone che tengono sempre d’occhio i movimenti di chi passa in zona come “se stessero sorvegliando qualcosa”.


Uno dei tunnel abbandonati a Finger Lakes, New York.


Questo, insieme alle notizie di Biden che ha aperto una società di consulenza “sospetta” nell’area dei Finger Lakes nel settembre 2008, i casi di traffico di esseri umani nella regione e le notizie di dozzine di bambini scomparsi nello stato di New York hanno portato a credere che Biden sia coinvolto in un giro di traffico di bambini e utilizza i tunnel per contrabbandare bambini tra il Canada e gli Stati Uniti.


Foto di ragazze minorenni sul laptop, cattiva condotta sessuale con minori


La scorsa settimana, l’avvocato personale del presidente Donald Trump, Rudy Giuliani, ha affermato che il laptop di Hunter Biden conteneva fotografie di ragazze minorenni e altri materiali “molto sensibili”.




Il presunto messaggio di testo inviato da Hunter Biden a suo padre, Joe Biden. 


Sebbene Giuliani non abbia fornito ulteriori dettagli sulle fotografie, in un’intervista a Newsmax, l’ex sindaco di New York City ha dichiarato di aver trovato contenuti inquietanti su un disco rigido che presumibilmente apparteneva al figlio 50enne del candidato presidenziale democratico Joe Biden.


Secondo Giuliani, un messaggio di testo inviato da Hunter Biden a suo padre si lamenta di come la cognata di Hunter, che una volta era la sua amante, abbia detto al suo terapeuta che era stato “sessualmente inappropriato” con una ragazza minorenne quando ha partecipato a un chiamata FaceTime nudo con una ragazza di 14 anni.


Secondo quanto riferito, il disco rigido è stato consegnato a Giuliani, così come all’FBI, dal proprietario di un laboratorio del Delaware dopo che Hunter avrebbe mancato di pagare le riparazioni al suo laptop e non è mai tornato a recuperare il computer.



Memorie di una ragazza degli Illuminati

QUESTO DIARIO E' MOLTO INTERESSANTE PER CAPIRE L'AGENDA DELLE ELITE TRA LAVAGGI DEL CERVELLO DEI "LORO UOMINI" E CRISI MONDIALI STUDIATE A TAVOLINO....

“Deep State Insider Revelations on Presidential Grooming & Donald Trump”

Questo diario di memorie è stato inviato in forma anonima.

Tuttavia, fornisce alcune preziose informazioni sul funzionamento e sui piani del “Deep State”. L’affermazione che “la Cina è il futuro” suona certamente vera. Così fa il riferimento a un programma di addestramento per i futuri presidenti degli Stati Uniti.

Gretchen- “Shout-Out to Christians, Rick Wiles, John Piper, Chuck Baldwin e Dr. Charlie Ward”

Di Gretchen

(henrymakow.com) 


Nel 1992, nella mia tarda adolescenza, ero una bellissima ragazza che faceva la modella a New York , quando ho incontrato e mi sono innamorata di un misterioso uomo “Illuminato”, che mi ha portato nel mondo del Deep State. 

Negli anni successivi, abbiamo viaggiato in tutto il mondo per feste in palazzi signorili, cene con VIP in ristoranti a cinque stelle e club privati ​​come il Bohemian Grove e sì, i membri portano le loro donne. 

Al Grove, ho incontrato Henry Kissinger, Donald Rumsfeld, presidenti di banche e società, giudici e altri attori del potere, che lavorano dietro le quinte, e molte di queste stesse persone sono anche membri del Council on Foreign Relations. 

Questo mondo sembra avere una struttura di potere in anelli di potere ascendente o una piramide gerarchica, con una cabala di élite al vertice. Gli uomini discutevano di affari, strategie politiche e scherzavano, mentre io intuitivamente sapevo che dovevo tacere.


Al Grove, ho anche incontrato giovani uomini, spesso primogeniti, che si sentivano speciali per essere stati reclutati in un programma militare segreto di toelettatura presidenziale degli Stati Uniti della CIA (“groomies”). L’ho imparato ascoltando varie conversazioni perché credo che il mio uomo misterioso sia stato in qualche modo coinvolto come gestore di questi potenziali futuri presidenti degli Stati Uniti. 

Li hanno reclutati all’interno della CIA, militari e famiglie massoniche di alto livello (33 gradi e oltre). Ricordo che all’inizio questi uomini erano appassionati, patriottici e nazionalisti; uno sventolava una piccola bandiera degli Stati Uniti. Questi uomini erano un misto di repubblicani e democratici con opinioni e idee su ciò che volevano fare per creare un’America migliore.


Tuttavia, ogni uomo si rese presto conto, come ogni soldato, che dovevano seguire gli ordini dei loro comandanti, questa combriccola di élite, che controlla entrambe le parti e prende tutte le decisioni. Così, le loro idee individuali furono abbandonate e invece furono adottate le “grandi idee” delle élite. Di tanto in tanto, c’erano momenti in cui facevo chiacchiere.

Ricordo che una volta parlai con un groomie, era un anno elettorale e gli chiesi per chi votava. Lui ha risposto: “Sai, mi stanno preparando per la presidenza”. 


Ho annuito: “Sì, lo so” 

Ha continuato: “Beh, non hanno deciso da che parte mi metteranno, quindi non sono autorizzato a dire per quale parte ho votato”.

La cabala d’élite usava pratiche occulte per lavare sistematicamente il cervello o controllare la mente di questi uomini nel tempo. Li ho visti passare dall’essere fiduciosi e preoccupati per l’America all’essere cool, globalisti, dove anche le celebrazioni del 4 luglio erano disprezzate. 

Così ogni creatività è stata schiacciata e in qualche modo sono diventati ammutoliti, mentre cadevano a imitare il passo. Il programma di toelettatura includeva l’apprendimento di come essere bugiardi esperti e di vivere in due mondi, con una personalità divisa di Dr. Jekyll e Mr.Hyde. Ogni groomie ha trascorso del tempo con gli ex presidenti degli Stati Uniti nelle loro grandi tenute segrete, che si trovano in paesi stranieri con sicurezza armata, (quindi non fatevi ingannare dal fatto che Jimmy Carter “evita le ricchezze, vive modestamente”).



Inoltre, questi groomies studiavano come parlare cinese e se non erano già sposati erano incoraggiati a sposare donne non americane e in particolare donne cinesi. Ricordo di aver chiesto al mio uomo misterioso, perché si è concentrato sulla Cina e ha detto: “La Cina è il futuro”, come un’affermazione.

Ho notato che i groomies hanno perso la loro gioia interiore ed è stata sostituita da una felicità fasulla e una paranoia velata. Ricordo un’altra volta, sono scivolata via e mi sono guardata in giro e mi sono imbattuta in uno dei groomies che piangeva con così grande tristezza. Mi avvicinai dolcemente a lui e cercai di dire qualcosa di confortante. 

Distrutto, gridò: “Hanno mentito, hanno mentito, non posso fidarmi di nessuno”. Sono la cabala delle élite. Il mio uomo misterioso ha detto che il pianto e l’insonnia erano una fase; ha ammesso di aver pianto per giorni finché non l’ha superato. Ora mi rendo conto che la “fase del pianto” è stata dopo che i membri hanno inconsapevolmente scelto di firmare un contratto con il diavolo, le loro anime sono state letteralmente risucchiate e sostituite con legioni di demoni e la loro coscienza è stata bruciata con un ferro rovente rendendoli irrimediabilmente reprobi. Il mio amore mi ha tenuto intrappolata come Gretchen con Faust al mio uomo misterioso.

Hanno discusso di un potenziale problema quando un intero raccolto di potenziali groomies è morto, ha perso la testa o è scomparso. Se fai ricerche sui decessi dei primogeniti maschi di importanti famiglie americane benestanti, come Fred C. Trump Jr., Davis H. Murdock II della Dole Food Co. e molti altri, troverai un modello di abuso di droga e alcol e morte. 


La mia idea era che il programmatore fosse troppo sadico con loro e / o che il processo fosse affrettato in modo tale che non erano pronti e che andassero fuori di testa e alla fine si uccisero. Ricordo la storia di un figlio di Rothschild, che andò a qualche riunione di iniziazione rituale e impazzì per qualche esperienza (forse sacrificio rituale satanico di bambini)? Questo Rothschild ha cambiato nome, ha lasciato tutto alle spalle e si è nascosto fino alla sua morte pochi anni fa, a metà degli anni sessanta.

“ONE WORLD LEADERS”

Avevano anche un programma parallelo per lo sviluppo di un gruppo internazionale d’élite di “leader mondiali” di ragazzi e ragazze adolescenti, che frequentavano una scuola itinerante speciale, dove si tenevano lezioni per tre mesi alla volta in vari paesi. Entrambi i programmi hanno avuto molti problemi, battute d’arresto e il Deep State era in ritardo rispetto alle scadenze programmate per passare alla posizione del governo mondiale. 

Quindi, quando il dottor Charlie Ward si chiede perché gli americani non abbiano candidati alla presidenza più giovani tra i 50 ei 60 anni, è perché li hanno sbagliati, calcolati male e persi.



Ricordo che una volta, mentre dormivo profondamente accanto al mio uomo misterioso, squillò il suo speciale telefono rosso, svegliandoci nel cuore della notte; gli furono date istruzioni di evitare certe zone e mi disse di evitarle, più tardi, la notizia riferì che quest’area era stata bombardata.

Inoltre, tutti sono stati incoraggiati a smettere di mangiare carne e diventare vegetariani.

C’era questa strana segretezza e l’ho visto a intermittenza, il che mi ha portato a chiedermi se il mio uomo misterioso mi stesse tradendo. Sono diventata molto gelosa, così ho iniziato a curiosare tra le sue cose, cercando le foto di un’altra ragazza.

In scrivanie e armadi chiusi a chiave ho trovato file top-secret sigillati inutili, che ho aperto contenenti contratti di lavoro della CIA, contratti governativi sulle armi biologiche, un documento israeliano di fabbrica di clonazione umana, più passaporti, incluso un passaporto israeliano e istruzioni su chi e quanti soldi inviare a varie organizzazioni non profit. 


Ho brevemente smaltato queste cose di cui non avevo alcun interesse perché cercavo foto o prove di un’altra donna. Oggi mi rendo conto che quei documenti erano molto importanti. 

Quello che ho capito è che queste élite funzionavano come una grande famiglia mafiosa in cui lavoravano insieme per creare una grande ricchezza e per portare avanti la loro agenda dell’ordine mondiale. Quindi, anche se sembra che alcuni CEO abbiano creato un’azienda autonomamente, non l’hanno fatto. Le élite dietro le quinte li hanno messi in posizione e hanno fatto sì che il successo accadesse attraverso il networking, la tecnologia o i diritti di brevetto, il finanziamento di semi e i loro media controllati che pubblicano / promuovono ciò che vogliono. Pertanto, poiché il “successo” della loro azienda è stato uno sforzo congiunto, i profitti vengono condivisi tramite donazioni o altri accordi o investimenti che erano stati istruiti a fare.

DUMPED MA ANCORA DESIDERABILE

Dopo sette anni, sono stata scaricata a 24 anni e non sono mai stata invitato a tornare al Grove. Il mio uomo misterioso non mi ha mai amato, erano tutte bugie e avevo il cuore spezzato.


Allo stesso tempo, mentre uscivo non esclusivamente con il mio uomo misterioso e durante i periodi di rottura, uscivo con altri uomini. La mia giovinezza e la mia bellezza, come un miliardo di dollari in banca, mi hanno portato a partecipare a quelli che descriverei come giocatori di potere mondiale di secondo o terzo livello, dal più alto Deep State Bohemian Grove. È qui che ho incontrato separatamente Jeffrey Epstein e Donald Trump.


Finora sono stata solo presentata a Donald Trump. Donald era molto cordiale, ma non ero il suo tipo, perché non ero alta e avevo il corpo snello di un adolescente. A Donald piacevano le donne alte e mature con le curve. Non aveva alcun interesse per le ragazze minorenni . Intorno al Natale del 1992, ricordo alcuni pettegolezzi in cui la gente cercava di convincere Donald Trump a convincere Marla Maples ad abortire. la donna, che era anche amica di Jeffery Epstein, sembrava sconvolta dal fatto che Donald non voleva far abortire Marla. Donald era assolutamente irremovibile sul fatto che avrebbe sposato Marla perché non credeva nell’aborto né voleva un figlio bastardo. Ho sempre rispettato Donald per questo.

Ho incontrato Jeffrey Epstein alle feste di Stuart Pivar. Il signor Pivar era un uomo molto gentile e premuroso, un visionario, che aveva una passione per tutte le cose artistiche. Quando la storia di Jeffery Epstein è scoppiata, avevo paura che il mio nome sarebbe apparso nel suo libro nero, per fortuna non è stato così. Sapevo che Jeffery Epstein era un fasullo a causa delle cose che avevo visto e sentito. Jeffery non era il vero potere. Quindi, quando Jeffery mi ha chiesto di massaggiargli i piedi con un dildo, ho alzato gli occhi al cielo e ho riso, “No!” Sapeva che lo sapevo. 

Eppure, Jeffrey era un tipo di giocatore, non sapevo quale fosse il suo gioco, ma sapevo che aveva molte facce, che sapeva come compartimentalizzare e mostrare solo una certa faccia a certe persone. Stuart Pivar non aveva idea di chi fosse il vero Jeffrey Epstein. Epstein predò persone come Pivar, che inconsapevolmente diede a Epstein legittimità e copertura attraverso la sua Accademia d’arte di New York.


Sebbene fossi proprio lì, non sapevo che Jeffrey stesse abusando di donne e ragazze minorenni. Nota: nella maggior parte dei paesi europei l’età di 16 anni era l’età del consenso. Sebbene questa non sia l’età del consenso in America, la maggior parte di queste élite internazionali operavano secondo il codice europeo dell’età. Allora non avevo idea o conoscenza dell’esistenza del traffico sessuale di bambini o del sacrificio o dell’orgia sessuale e delle feste a base di droga. Nonostante fossi stato invitato a queste feste, non lo vidi né potevo immaginare che stesse succedendo. 

Inoltre, so dalle mie conversazioni con Donald Trump e Stuart Pivar, non avevano idea che abusi sessuali sui minori o traffico sessuale fossero in corso.

Ricordo che una suora di una scuola cattolica mi disse quanto fosse addolorata apprendendo anni dopo che proprio sotto il suo naso, i sacerdoti abusavano dei bambini nella sua scuola parrocchiale.

Anni dopo, ho scoperto che alcune di quelle stesse feste erano suddivise in compartimenti stagni. Dove i non iniziati, come Donald Trump, Stuart Pivar e io abbiamo ricevuto il segnale che la festa era finita o si stava trasferendo in un altro posto intorno a mezzanotte, quindi siamo partiti. Anni dopo, un’altra modella mi ha detto che, dopo che alcune persone se ne erano andate, la droga è uscita, i vestiti si sono tolti e queste feste si sono trasformate in orge e sono state portate ragazze minorenni.


La gente mi chiede, ma per quanto riguarda il commento di Donald Trump: “Prendili per la figa”. Messo nel contesto, ciò che ogni rock star sa e ciò che Donald Trump ha scoperto in modo scioccante, dopo essere diventato una celebrità televisiva da The Apprentice , è la consapevolezza che ci sono queste donne troie, che si lanciano incessantemente contro famosi uomini celebrità che implorano e chiedono sesso. 

A meno che un uomo non diventi una celebrità, non avrebbe idea che questo segmento della popolazione femminile esista effettivamente, a meno che non lo sperimenti. Donald non aveva idea di quanto bassa e sfacciata possa essere una parte della popolazione femminile e stava commentando quella sottosezione. Ma nessuno vuole ammettere che ci sono queste troie mangiatrici di uomini. Donald lo chiamava semplicemente così com’è.

Nel 2016, ho contattato il mio uomo misterioso per chiedergli dell’elezione Trump-Clinton, aspettandomi di sentire che Donald Trump era un altro dei loro burattini controllati da sinistra / destra. Ma con mia sorpresa, ha detto: “Donald Trump non è con noi”. Il che in realtà aveva senso perché i battipista erano molto controllati e in guardia tutte le volte. Inoltre, la mia ipotesi è che se Donald Trump è diventato un massone, è solo di primo o secondo grado e si spera che abbia rinunciato a questo.

Infine, la gente vuole sapere: perché Donald Trump non ha arrestato Hillary Clinton e tutti gli altri criminali delle paludi. Risposta: Perché Hillary e tutti gli altri non sono cittadini statunitensi. Hillary e la banda sono cittadini statali. I nostri tribunali dell’ammiragliato e il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti sono solo strutture per condannare cittadini federali statunitensi. L’intero sostegno del governo degli Stati Uniti insieme alla posizione presidenziale degli Stati Uniti è stato spogliato dall’originale e non ha una base legale: in realtà non esiste e addetti ai lavori come Hillary conoscono le manovre legali per rendersi esenti e immuni. Possono essere assicurati alla giustizia solo attraverso i tribunali militari o di diritto comune.


Per capire questo ogni americano ha bisogno di leggere Some Assembly Required di Anna Von Reitz 

Prego che gli americani lavorino insieme. Renditi conto che questa contea è stata fondata quando 56 leader delle loro comunità hanno firmato la Dichiarazione di Indipendenza mettendo la loro vita in prima linea per la libertà. Per favore, interrompi ogni conflitto interno e lavoriamo insieme per salvare l’umanità da questo Satanico Nuovo Ordine Mondiale e dalla Fratellanza Oscura.


LITURGIA DEL GIORNO

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde


“Venite, è pronto”. Questa parola è come il ritornello di un inno alla gioia. Dio invita gli uomini ad esultare con lui. Il banchetto di amicizia per tutti i popoli, in tutta la terra, significa comunicazione, fiducia, desiderio di intesa e di buon umore. Qui l’ospite ha previsto tutto perché i suoi invitati assaporino la vera gioia, la gioia della salvezza. La generosità del padrone non ha limiti.
Bisogna ancora rispondere, con il cuore più che con le labbra. La gente chiamata dalle strade e dalle vie ha riempito la sala. Il Vangelo non dice che cosa ha risposto: la loro risposta è stata quella di venire, con il cuore pieno di gioia. I credenti tradizionali non sono esclusi. Invitati fin dal battesimo, si facciano avanti senza esitare e prendano il posto che è loro destinato! “Entrate tutti nella gioia del vostro padrone”, diceva san Giovanni Crisostomo in un sermone di Pasqua.
“La festa è pronta; partecipate tutti; nessuno se ne vada affamato. Tutti si dilettino al banchetto della fede”.

Antifona d'ingresso
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza. (Sal 38,22-23)

Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno;
fa’ che camminiamo senza ostacoli
verso i beni da te promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima lettura

Fil 2,5-11
Svuotò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli,
abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio


Salmo responsoriale

Sal 21

Da te, Signore, la mia lode nella grande assemblea.

Scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!

Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.

Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!
A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra.

Lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunceranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».

Canto al Vangelo (Mt 11,28)
Alleluia, alleluia.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro, dice il Signore.
Alleluia.

Vangelo 

Lc 14,15-24
Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!».
Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”.
Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”.
Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Interpreti delle necessità di ogni uomo, rivolgiamo al Padre la nostra preghiera: da lui solo osiamo sperare quanto sappiamo di non poter realizzare con le nostre forze. Diciamo insieme:
Ascoltaci, Signore.

Per i battezzati di tutte le confessioni cristiane: si uniscano in un cuor solo e un'anima sola per lodare Dio e servire l'umanità. Preghiamo:
Per i governanti e per coloro dai quali dipendono le sorti dei popoli: si lascino indurre dallo Spirito a scelte di giustizia sociale e fraternità universale. Preghiamo:
Per le coppie in difficoltà: vogliano rifondare il loro rapporto su comprensione, perdono e tenerezza. Preghiamo:
Per chi porta la croce nel corpo e nell'anima: la fede lo sostenga, la nostra fraternità lo conforti. Preghiamo:
Per i sacerdoti della nostra comunità: risplenda nella loro vita il primato di Dio, l'unione affettuosa con Cristo, la delicatezza verso i fratelli. Preghiamo:
Per chi si raccomanda alla nostra preghiera.
Per chi è alla ricerca del fidanzato, del lavoro, della casa.

O Dio nostro Padre, accogli e benedici queste invocazioni che noi intendiamo unire al coro di preghiere che oggi la Chiesa ha elevato a te, in Cristo Gesù nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre, Signore,
salga a te come offerta pura e santa,
e ottenga a noi la pienezza della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona di comunione
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza. (Sal 16,11)

Oppure:
Dice il Signore: “Come il Padre che ha la vita ha mandato me
e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me”. (Gv 6,57)

Preghiera dopo la comunione
Continua in noi, o Dio, la tua opera di salvezza,
perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita
ci preparino a ricevere i beni promessi.
Per Cristo nostro Signore.


USA, a pochi giorni dal voto la Cina minaccia di svendere 1000 miliardi di obbligazioni americane



L'EVENTUALE VINCITA DI BIDEN RAFFORZERA' IL GOVERNO ITALIANO E APRIRA' IL MONDO ALL'INVASIONE COMUNISTA CINESE....


La contrapposizione tra Cina e USA ha acquisito nuova forza da quando la guerra commerciale si è spostata sul campo tecnologico.


Finché Washington bloccherà i prodotti cinesi perché considerati una minaccia alla sicurezza nazionale, la Cina minaccerà di sfruttare la sua arma principale: svendere un portafoglio di obbligazioni di Stato americane del valore di 1.000 miliardi potrebbe far crollare il cambio del dollaro e l’intero mercato obbligazionario.


Si tratta di uno scenario estremamente pericoloso per l’intera economia mondiale. In questo articolo capiamo fino a che punto è pronta a spingersi Pechino.
Una guerra tecnologica


Nel mese di gennaio le due maggiori economie al mondo hanno compiuto un passo importante verso la fine della guerra commerciale: hanno siglato un accordo detto di “prima fase” finalizzato a ripristinare gradualmente le attività commerciali. Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha cancellato tutto. Washington ha accusato Pechino di aver diffuso il coronavirus e ha richiesto delle compensazioni in denaro. Inoltre, gli americani hanno chiesto di lasciare l’OMS accusando l’Organizzazione di connivenza nei confronti della Cina.


Con l’avvicinarsi delle presidenziali americane le tensioni crescono.


Trump ha nuovamente posto l’accento sui danni economici che le società cinesi avrebbero inferto all’economia statunitense. Infatti, gli americani credono che i cinesi abbiano rubato i loro segreti tecnologici.


Nel mese di agosto Washington ha accusato Pechino di ingerenza nella campagna elettorale su Internet e tramite i social network.


Nel mirino delle accuse si è trovata l’app cinese TikTok. La Casa Bianca ha dichiarato che TikTok doveva essere bandita, altrimenti il governo cinese avrebbe avuto accesso ai dati dei cittadini americani. Alla cinese ByteDance, proprietaria di TikTok, è stato intimato di vendere l’attività ad alcune società statunitensi entro il 12 novembre. In caso contrario, Trump minaccia di bloccare il servizio.


Ancora non è nota la risposta di Pechino. Gli esperti ritengono che le autorità cinesi non abbiano ragione di prendere le difese di TikTok in quanto secondo loro questo strumento è “dannoso”, divulga “contenuti volgari”, non è in linea con i “valori socialisti” e contribuisce a deviare i giovani cinesi.


Ma Washington fa pressioni anche su Huawei, una delle maggiori società cinesi del settore tech. E Pechino ha già minacciato di bandire le esportazioni di tecnologie e materiali strategici verso società straniere che potrebbero costituire “una minaccia alla sicurezza nazionale”.

Dialogo maturo

Parallelamente Pechino ricorda di essere in possesso di leve di influenza ben maggiori: si tratta di obbligazioni di Stato statunitensi per un valore di 1.000 miliardi di dollari.


Per via della guerra commerciale con gli USA la Cina ha già cominciato a disfarsi di questi titoli.


Con valori massimi pari a 1.320 miliardi di dollari nel mese di novembre 2014 gli investimenti nel debito pubblico americano si sono ridotti di oltre 200 miliardi.


Di conseguenza, a luglio 2019 il maggior detentore straniero di treasuries è diventato il Giappone con 1.120 miliardi.


Come dimostra il più recente rapporto del Ministero americano delle Finanze, a metà settembre il portafoglio cinese di titoli americani si attestava a 1.080 miliardi.


Nel primo semestre dell’anno Pechino ha ceduto 106 miliardi di treasuries a un ritmo di vendita inedito sin dal 2015.


Tuttavia, le motivazioni non risiedono soltanto nella contrapposizione economica.


Una delle ragioni per cui la Cina continua a disfarsi del debito pubblico americano è legata ai rischi di svalutazione del dollaro in seguito all’immissione troppo massiccia di nuova moneta sul mercato.


Il debito continua ad aumentare. In 8 mesi gli USA hanno emesso 7.700 miliardi di obbligazioni di Stato. Si tratta di un vero e proprio record. Ciò significa che l’economia del Paese è retta esclusivamente da questa tipologia di debito.


Pechino ritiene che Washington non sia in grado di risolvere i problemi economici senza immettere nuova moneta sul mercato. Pertanto, osserva la cinese Global Times, investire nel debito pubblico USA è alquanto rischioso.

Svendita generale?

Il giro di vite degli scontri tra USA e Cina non fa che alimentare questi timori: d’un tratto il secondo maggior creditore straniero dell’economia americana potrebbe avviare una massiccia svendita di treasuries.


Le conseguenze di questo fenomeno sarebbero catastrofiche, si scatenerebbe il panico.


Tuttavia, un simile scenario non beneficerebbe nemmeno la Cina. Vendere in un breve periodo di tempo obbligazioni per 100-200 miliardi inevitabilmente ne farebbe crollare i prezzi.
Il valore degli attivi esterni della Cina registrerebbe un significativo calo paragonabile al rimborso dei titoli di Stato svalutati.
Inoltre, crollerebbe il dollaro, il che colpirebbe anche la Cina. Il calo del valore della valuta americana, infatti, renderebbe più costose le esportazioni cinesi.


Si consideri altresì che la svendita di titoli di Stato USA limiterebbe significativamente le opportunità di Pechino di gestire lo yuan qualora la guerra commerciale sfuggisse dal controllo delle parti. Infatti, i dollari ricavati dalla vendita dei treasuries dovrebbero essere investiti in qualche modo e il compito non è dei più semplici.
“Far crollare la piramide delle obbligazioni americane significa gettare il mondo intero in una situazione di caos finanziario rispetto alle quale le crisi del 1998 o del 2008 sembrano una passeggiata. Pertanto, è altamente improbabile che accada qualcosa di simile in un prossimo futuro”, spiega Michael Ross-Johnson, direttore della banca di criptovalute Chatex.


È più probabile che l’abbandono di dollari e treasuries avvenga gradualmente, come sta accadendo negli ultimi anni. Secondo le stime di Xi Junyang, uno dei principali economisti cinesi e docente presso l’Università di Shanghai, Pechino “ridurrà gradualmente” la quota di obbligazioni di Stato USA in portafoglio fino a 800 miliardi di dollari “nel caso di un normale sviluppo degli eventi”.


Tuttavia, non si escludono nemmeno le alternative più estreme, ad esempio in caso di conflitto armato.


lunedì 2 novembre 2020

Si scrive Kamala Harris si legge Hillary Clinton

DIETRO LA CANDIDATURA DI BIDEN C'E' HILLARY CLINTON CON IL SUO ALTER EGO KAMALA HARRIS.... 


La nomina della vice di Biden, presentata come donna e nera paladina delle persone comuni, è in realtà uno schiaffo in faccia ai progressisti e sancisce il totale controllo dell'establishment sui candidati del Partito democratico

Come da copione, apparentemente anonimo ma in realtà scritto da Hillary Clinton, Kamala Harris è la compagna di Joe Biden per il ticket presidenziale. L’annuncio di questa travagliata ma quasi scontata scelta è finalmente arrivato l’11 agosto dopo innumerevoli rinvii, con il seguente annuncio di Joe Biden:


Ho il grande onore di annunciare che ho scelto Kamala Harris – una indomita combattente per le persone comuni (the little guy), e una dei migliori funzionari al servizio del paese – come mia compagna di corsa. Quando Kamala era Procuratrice Generale, ha lavorato fianco a fianco con Beau [il figlio di Biden deceduto per tumore nel 2015]. Io li osservavo mentre attaccavano le grosse banche, miglioravano le condizioni dei lavoratori e proteggevano i bambini e le donne dagli abusi. Ero orgoglioso allora e lo sono ora per averla come mia partner nella campagna.

Sembrano così svanite le preoccupazioni per l’eccesso di ambizione personale di Kamala che il consigliere di Biden Chris Dodd aveva sollevato, considerate le particolarissime prerogative di questa elezione in cui l’età e le condizioni di Biden spostano l’attenzione sulla successione alla stessa presidenza.

Con l’insediamento di Biden-Harris, il vecchio corso, quello che gli statunitensi nel 2016 avevano creduto di ripudiare preferendo Donald Trump a Hillary Clinton (considerata come la prosecuzione femminile della presidenza Obama), verrà ristabilito nella sua integrità. E gli elettori di questo ticket continueranno a credere, almeno fino a che l’esasperazione per la situazione creata dalla pandemia, dai soprusi della polizia e dalla crisi economica senza precedenti non esploderà in maniera molto più massiccia, che fosse l’unica scelta possibile per sconfiggere Donald Trump. Perché questo è ciò che il Grande Fratello democratico ha fatto credere loro, quando invece quel binomio altro non è che il prodotto di un establishment interessato solo a mantenere lo status quo per salvaguardare i suoi privilegi e guidato dalle decisioni di Obama e Hillary. Del resto Obama desiderava proteggere la sua legacy che una presidenza Sanders avrebbe surclassato, Hillary voleva vendicarsi di Bernie che odia perché ritiene responsabile della sua sconfitta del 2016 e tutti e due vogliono continuare ad avere potere nella prossima eventuale amministrazione democratica. Così come Obama ha pilotato la resurrezione di Sleepy Joe, la scelta di Kamala, come potenziale presidente prima e come vice poi, sembra infatti pilotata in particolare da Hillary.

Il rifiuto di Kamala Harris di perseguire Steve Mnuchin per frodi bancarie

Nel suo passato da procuratrice, Kamala Harris vanta il mancato perseguimento dell’attuale ministro del tesoro di Donald Trump, Steve Mnuchin, colui che in piena pandemia ha preteso miliardi di dollari per le corporation senza nessuna condizione, in cambio di un una tantum di 1.200 dollari data alle famiglie statunitensi. Tra il 2009 e il 2015 Mnuchin era stato il ceo della OneWest Bank che, come rivelato da The Intercept,+ nel febbraio de 2017 nell’articolo «Kamala Harris si rifiuta di spiegare perché non ha perseguito la banca di Mnuchin», aveva commesso una gran quantità di frodi. «In un memorandum interno pubblicato da The Intercept martedì scorso – si legge – i pubblici ministeri dell’ufficio della procuratrice generale della California hanno detto di aver trovato più di mille violazioni delle leggi sul pignoramento da parte della sua banca [di Mnuchin] durante quel periodo e hanno previsto che investigazioni future ne porteranno alla luce molte altre migliaia. Ma l’indagine, in quella che il memorandum ha definito ‘ampiamente mal condotta’ è stata chiusa dopo che l’ufficio di Harris ha rifiutato di aprire un’azione civile contro la banca».

Dalle indagini condotte successivamente, è emerso che nel 2016 Mnuchin diede alla campagna di Harris 2000 dollari, unica candidata democratica a ricevere fondi da Mnuchin in quel ciclo elettorale, sebbene in anni precedenti Mnuchin avesse fatto donazioni a entrambi i Clinton, a Barack Obama, a Jonn Kerry, a ulteriore conferma di quanto agli alti livelli i soldi di persone di potere di tendenze repubblicane vadano a foraggiare indistintamente repubblicani e democratici.

I presunti provvedimenti della procuratrice Kamala a favore della gente comune e di colore

Quanto ai riferimenti di Joe Biden alla lotta di Harris per migliorare la vita delle persone comuni, lavoratori, mamme e bambini, persino il New York Times l’anno scorso ospitava l’opinione della professoressa di legge californiana Lara Bezelon, che smentiva con i fatti l’appellativo «progressista» con cui Kamala amava e ama tuttora definire la sua attività di procuratrice. «La senatrice si è posta spesso dalla parte sbagliata della storia […] Di volta in volta, quando i progressisti la spingevano a sostenere la riforma della giustizia criminale in qualità di procuratrice di distretto [di San Francisco] o procuratrice generale statale, Ms. Harris si è opposta o è stata zitta. Cosa ancor più preoccupante, Ms. Harris ha lottato con i denti e con le unghie per sostenere incarcerazioni ingiuste che erano state effettuate per via di cattive condotte di funzionari, che includevano manomissione di prove, falsa a testimonianza e soppressione di informazioni cruciali da parte dei procuratori».

Anche gli attacchi di Tulsi Gabbard, di cui abbiamo già parlato, sferrati a Kamala Harris durante un decisivo dibattito presidenziale dell’estate 2019, che aveva dato il via al pesante declino di Harris nei sondaggi, facevano riferimento alla sua attività giudiziaria prima dell’elezione a senatrice nel 2016. Gabbard si dichiarava preoccupata per l’attività di procuratrice di cui Harris andava fiera, ma che aveva avuto enormi impatti negativi soprattutto sulla popolazione di colore. Diversi i provvedimenti citati tra cui l’accanimento contro reati legati al fumo di marijuana con l’incarcerazione di 1.500 persone, l’aver negato il riesame di un condannato dopo l’emergere di prove del Dna che avrebbero potuto scagionarlo, la mancata scarcerazione di persone che ne avrebbero avuto diritto per farle lavorare a basso costo, e persino la proposta di mettere in prigione i genitori di bambini ad alta frequenza di assenza scolastica.

Sta di fatto che dopo quel dibattito Kamala ha perso sempre più quota nei sondaggi e nelle donazioni tanto che in dicembre ha abbandonato la corsa presidenziale, giusto in tempo perché il suo nome non comparisse nelle liste elettorali californiane, dove una sua debacle sarebbe stata umiliante. Pur essendo di colore, madre indiana e padre giamaicano, Kamala non avrebbe infatti probabilmente avuto il voto afroamericano, indirizzato per lo più verso Joe Biden per la popolazione più anziana, e verso Bernie Sanders per la popolazione più giovane. I commentatori mainstream Conan Nolan e Chuck Todd della Msnbc avevano subito visto quel ritiro come un’abile strategia non solo per evitare imbarazzanti risultati elettorali nelle primarie, ma come propedeutico alla corsa alla vicepresidenza con Joe Biden. «Uscire dalla competizione prima del 2020» l’avrebbe aiutata «a non scavarsi una fossa più profonda in California» e le avrebbe permesso di «ripulire il suo curriculum» riportando l’attenzione su quelle che erano stati i suoi principali «punti di forza all’inizio della campagna». Vale a dire le indubbie doti oratorie e capacità di mettere alle strette gli imputati, che oltre a caratterizzarla come figura leader nella lotta contro Trump (Le audizioni di Trump lanciano Kamala Harris), le avevano dato molta popolarità. Alcuni suoi interrogatori erano infatti diventati virali come quelli delle audizioni in Senato per l’infinito Russiagate (qui alcune fasi cruciali dell’interrogatorio a William Barr) o quelli a Brett Kavanaugh sugli abusi sessuali prima della sua conferma a Giudice della Corte Suprema, e successivamente, nel caso Muller legato alle implicazioni russe.

Non scegliere Karen Bass è stato altro schiaffo in faccia ai progressisti

Pare dunque che l’operazione di make up sia riuscita alla grande lasciando i progressisti nello sconforto e nella rabbia. «Siamo nel mezzo del più grande movimento di protesta nella storia americana, il cui soggetto è l’eccessivo stato di polizia, e il Partito Democratico ha scelto una “top cop” e l’autore del “crime bill” Joe Biden per salvarci da Trump. Il disprezzo per la base è, wow». Così ha commentato l’ex-capo ufficio stampa della campagna di Bernie Sanders e opinionista politica Briahna Joy Gray alludendo ai trascorsi di Kamala più da poliziotto che da difensore dei deboli.

La vicepresidenza di Kamala Harris appare dunque come un ulteriore schiaffo in faccia ai progressisti, soprattutto dopo l’ascesa a sorpresa dell’ultima ora di Karen Bass, che avrebbe segnato un’apertura verso di loro in un momento in cui ce ne sarebbe più che mai bisogno. Sebbene «lontana dall’essere socialista» si legge su Jacobin Magazine, Bass «è innegabilmente una progressista. Prima di entrare nella politica elettorale, è stata un’attivista contro la brutalità della polizia e contro il “crime bill” del 1994». Negli ultimi giorni più di 300 delegati alla prossima Democratic National Convention (Milwaukee 17-20 agosto) avevano firmato una lettera che sollecitava Joe Biden a scegliere Bass «per aiutare l’unità del partito e il progredire della nazione». Inoltre Bass aveva anche ricevuto l’endorsement di Nina Turner, cosa che, considerando il peso politico di Hillary Clinton e il suo odio spietato verso Bernie Sanders di cui Nina è sostenitrice, confermava l’idea che Jaren Bass non sarebbe stata scelta.

Susan Rice e Hillary Clinton

C’era anche Susan Rice in corsa (e forse Kamala è meno peggio di Susan Rice), e la sua scelta sarebbe stata una sicurezza personale per Joe Biden, che ha lavorato a stretto contatto con lei per otto anni. C’erano però anche da parte dell’establishment dei fattori che andavano in direzione contraria alla sua scelta, sebbene non fossero di certo i trascorsi di Rice da guerrafondaia in politica estera, né i suoi coinvolgimenti con le industrie dei combustibili fossili. La controindicazione era che Rice avrebbe offerto ai repubblicani il miglior bersaglio politico per infiammare i sostenitori di Trump contro Biden. Gli stessi repubblicani lo avevano dichiarato, come riferisce Politico nell’articolo «[Susan Rice] ‘è in assoluto il nostro Numero 1 nella scelta’: il Gop [Grand Old Party] vuole Rice come vice di Biden». Tuttavia nell’esclusione di Rice non è da sottovalutare ancora una volta il fattore Hillary. Proprio in occasione dell’attacco di Bengazhi, ossia l’episodio che più di ogni altro rendeva Rice così suscettibile agli attacchi dei repubblicani, Hillary Clinton, allora segretaria di Stato, aveva mandato Susan Rice davanti alle telecamere a raccontare quella che poi si sarebbe rivelata una menzogna, non assumendosi dunque le responsabilità che sarebbero spettate a lei. La cosa non aveva dunque favorito i rapporti tra le due, che già non erano dei migliori.

I legami tra Kamala Harris e Hillary Clinton

I legami tra Kamala Harris e Hillary Clinton risalgono alle fasi immediatamente successive alla sconfitta del 2016. Già nel 2017 molti media sottolineavano come i primi a raccogliere fondi per Kamala fossero i grandi donatori e i principali surrogates di Hillary Clinton, con eventi organizzati negli Hamptons e in altre ricche località. La benedizione dietro le quinte di Hillary Clinton, il cui staff si era trasferito quasi in massa nella campagna di Kamala, a cominciare da Maya Harris, sorella di Kamala, passata dalla posizione di top advisor di Hillary a leader della campagna di Kamala, trova ora aperta conclamazione nel tweet di Hillary, arrivato immediatamente dopo la dichiarazione di Biden: «Sono esaltata nel dare il benvenuto a Kamala Harris in questo storico ticket democratico. Ha già dato prova di essere un’incredibile servitrice e leader pubblica. E so che sarà una partner forte per Joe Biden. Vi prego di unirvi a me per sostenerla e farla eleggere». Nessun dubbio, questa volta, sulla veridicità delle parole di Hillary, che con la candidatura di Kamala ottiene la sua personale rivincita e si garantisce una posizione di potere nell’eventuale nuova amministrazione.

Il caso Flournoy e il voto di Kamala contro i tagli al Pentagono 

Un articolo dei primi di luglio di quest’anno, «Wall Street, Republicans and militarists back Biden campaign» del World Socialist Web Site è illuminante sulle previsioni militaristiche dell’amministazione Biden-Harris sia per i diretti collegamenti con Hillary sia in relazione al voto in Senato che Kamala Harris ha espresso recentemente.

Una delle componenti «della coalizione di reazionari che si è velocemente riunita intorno a Biden – leggiamo – è costituita da ex funzionari dell’intelligence militare dell’amministrazione Obama che hanno fatto un sacco di soldi con il redditizio business della consulenza strategica e che ora sperano di tornare al potere in un’amministrazione Biden». Tra loro c’è la «nota guerrafondaia» Michele Flournoy, figura apicale della ditta West Executive Avenue (creata per mettere in atto il business di consulenza strategica), nonché vicesegretaria alla Difesa di Obama fino al 2012, poi dimessasi dalla carica contestualmente alle dimissioni della Segretaria di Stato di Hillary Clinton, che doveva prepararsi per la campagna del 2016. «Flournoy era ampiamente data come Segretaria della Difesa se Hillary Clinton avesse vinto le elezioni del 2016 ed è ancora una volta in cima alla lista per la carica di capo del Pentagono sotto Biden». Anche nell’amministrazione Trump ha ricoperto posizioni importanti, «prima di dimettersi quando la campagna presidenziale del 2020 è entrata nel vivo», per entrare a fare parte della squadra di Kamala Harris.

Non stupisce dunque che Kamala abbia votato no alla proposta di legge di Bernie Sanders che chiedeva un taglio del 10% alle esorbitanti spese per il Pentagono, previste per il 2021 in 704,5 miliardi di dollari, per riallocare quei soldi in sanità, istruzione e casa. Tutti provvedimenti dunque che, stando al bel ritratto di Kamala fatto da Biden, sarebbero dovuti essere in perfetta linea con le sue posizioni umanitarie. Ma le parole sono una cosa e i fatti un’altra. La bocciatura di quella proposta di legge, che alla camera era stata presentata da Barbara Lee e Mark Pocan, ha dato un gran bel ritratto del Congresso e soprattutto del Partito democratico, la cui maggioranza ha votato no insieme al blocco compatto dei repubblicani. Il no dell’attuale candidata vicepresidente ha dato un’ulteriore indicazione di quale sarà la politica estera della nuova coppia se vincerà le elezioni. Una coppia nella quale non mancheranno né le interferenze di Obama né quelle di Hillary.