sabato 6 luglio 2019

PREGHIERE E LITURGIA DI DOMENICA 7 LUGLIO

ANDATE ALLA S. MESSA SE POTETE....

PREGHIERE DEL GIORNO
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Domenica 07 Luglio 2019




DEVOZIONI DEL GIORNO


 Mese di Luglio dedicato al PREZIOSISSIMO SANGUE

  SANTO ROSARIO  da recitare on-line  


   VANGELI 




LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -




 PRIMA LETTURA 

Is 66,10-14
Dal libro del profeta Isaìa

Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa tutti voi che l’amate.
Sfavillate con essa di gioia
tutti voi che per essa eravate in lutto.
Così sarete allattati e vi sazierete
al seno delle sue consolazioni;
succhierete e vi delizierete
al petto della sua gloria.
Perché così dice il Signore:
«Ecco, io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la pace;
come un torrente in piena, la gloria delle genti.
Voi sarete allattati e portati in braccio,
e sulle ginocchia sarete accarezzati.
Come una madre consola un figlio,
così io vi consolerò;
a Gerusalemme sarete consolati.
Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba.
La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi».

 SALMO 

Sal 65
Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!».

«A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.

Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.


 SECONDA LETTURA 

Gal 6,14-18
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.
D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.


 VANGELO 

Lc 10,1-12.17-20
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

PREGHIERE E LITURGIA DEL GIORNO

PREGHIERE DEL GIORNO
.
Sabato 06 Luglio 2019




DEVOZIONI DEL GIORNO


 Mese di Luglio dedicato al PREZIOSISSIMO SANGUE

  SANTO ROSARIO  da recitare on-line 


  VANGELI 




LITURGIA DEL GIORNO
- Rito Romano -




 PRIMA LETTURA 

Gen 27,1-5.15-29
Dal libro della Gènesi

Isacco era vecchio e gli occhi gli si erano così indeboliti che non ci vedeva più. Chiamò il figlio maggiore, Esaù, e gli disse: «Figlio mio». Gli rispose: «Eccomi». Riprese: «Vedi, io sono vecchio e ignoro il giorno della mia morte. Ebbene, prendi le tue armi, la tua farètra e il tuo arco, va’ in campagna e caccia per me della selvaggina. Poi preparami un piatto di mio gusto e portamelo; io lo mangerò affinché possa benedirti prima di morire». Ora Rebecca ascoltava, mentre Isacco parlava al figlio Esaù. Andò dunque Esaù in campagna a caccia di selvaggina da portare a casa.
Rebecca prese i vestiti più belli del figlio maggiore, Esaù, che erano in casa presso di lei, e li fece indossare al figlio minore, Giacobbe; con le pelli dei capretti rivestì le sue braccia e la parte liscia del collo. Poi mise in mano a suo figlio Giacobbe il piatto e il pane che aveva preparato.
Così egli venne dal padre e disse: «Padre mio». Rispose: «Eccomi; chi sei tu, figlio mio?». Giacobbe rispose al padre: «Io sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai ordinato. Àlzati dunque, siediti e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica». Isacco disse al figlio: «Come hai fatto presto a trovarla, figlio mio!». Rispose: «Il Signore tuo Dio me l’ha fatta capitare davanti». Ma Isacco gli disse: «Avvicìnati e lascia che ti tocchi, figlio mio, per sapere se tu sei proprio il mio figlio Esaù o no».
Giacobbe si avvicinò a Isacco suo padre, il quale lo toccò e disse: «La voce è la voce di Giacobbe, ma le braccia sono le braccia di Esaù». Così non lo riconobbe, perché le sue braccia erano pelose come le braccia di suo fratello Esaù, e lo benedisse. Gli disse ancora: «Tu sei proprio il mio figlio Esaù?». Rispose: «Lo sono». Allora disse: «Servimi, perché possa mangiare della selvaggina di mio figlio, e ti benedica». Gliene servì ed egli mangiò, gli portò il vino ed egli bevve.
Poi suo padre Isacco gli disse: «Avvicìnati e baciami, figlio mio!». Gli si avvicinò e lo baciò. Isacco aspirò l’odore degli abiti di lui e lo benedisse:
«Ecco, l’odore del mio figlio
come l’odore di un campo
che il Signore ha benedetto.
Dio ti conceda rugiada dal cielo,
terre grasse, frumento
e mosto in abbondanza.
Popoli ti servano
e genti si prostrino davanti a te.
Sii il signore dei tuoi fratelli
e si prostrino davanti a te i figli di tua madre.
Chi ti maledice sia maledetto
e chi ti benedice sia benedetto!».


 SALMO 

Sal 134
Lodate il Signore, perché il Signore è buono.

Lodate il nome del Signore,
lodatelo, servi del Signore,
voi che state nella casa del Signore,
negli atri della casa del nostro Dio.

Lodate il Signore, perché il Signore è buono;
cantate inni al suo nome, perché è amabile.
Il Signore si è scelto Giacobbe,
Israele come sua proprietà.

Sì, riconosco che il Signore è grande,
il Signore nostro più di tutti gli dèi.
Tutto ciò che vuole
il Signore lo compie in cielo e sulla terra,
nei mari e in tutti gli abissi.


 VANGELO 

Mt 9,14-17
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A LUZ DE MARIA 3 LUGLIO 2019


CHE NON VI SPAVENTI QUELLO CHE IL CIELO VI HA ANNUNCIATO AFFINCHÈ VI PREPARASTE, MA QUELLO CHE SAPETE SIA QUELLO CHE FACCIA AUMENTARE LA VOSTRA FEDE, IL DESIDERIO DI SALVARE L’ANIMA ED IL DESIDERIO DI COOPERARE ALLA SALVEZZA DELLE ANIME.

La Santissima Vergine Maria 30.07.2018


Popolo di Dio:

ADORANDO DIO UNO E TRINO, DITE CON ME: CHI È COME DIO?

Siate partecipi della grandezza dell’essere figli di Dio ed unitevi nell’Amore Divino, affinché la confusione che sta separando l’umanità, non vi colga impreparati.

Figli di Dio, l’umanità patirà un grande freddo, un freddo che è causa del disamore che regna tra i figli di Dio, che non riconoscono l’Amore e la Creazione, percependo questa carestia, dice all’uomo: REAGISCI, PERCHÈ SENZA L’AMORE DIVINO, I SENSI FISICI E SPIRITUALI SI ATROFIZZANO!

State aspirando ai beni spirituali e ad elevarvi? SIATE AMORE DIVINO ED OTTERRETE LA PACE. 

Il Nostro Re e Signore Gesù Cristo non vuole che beviate il calice amaro della confusione che vi porterà a soffrire e mi ha mandato ad accendere continuamente la Fiamma dell’Amore Divino in ogni essere umano che lo chieda.

La maggioranza degli uomini sta vivendo tenebrosi propositi che stanno incrementando l’invidia, l’impazienza, l’imprudenza ed il disamore, che si riflettono poi sui sensi spirituali e danno come risultato una mancata crescita spirituale dell’umanità, che è proprio quello di cui ha bisogno il demonio per intrappolare il maggior numero di anime possibile.

Vi chiedo di pregare in ogni momento (1Tess 5,17) per non farvi assorbire dalle cose mondane e quindi predicate, annunciate la Parola Divina affinché non vi perdiate né voi, né i vostri fratelli.


Non negate gli appelli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo né quelli della Nostra e vostra Madre Santissima. Siate persone che intercedono per i propri fratelli (Cfr. 1 Tim2,2) e per il bene di tutta l’umanità di fronte ai grandi cambiamenti che stanno avvenendo su tutta la terra.

La trasformazione del modo di pensare dell’uomo ha raggiunto il suo cuore e di conseguenza il suo comportamento ed il suo modo di agire l’hanno indurito oppure intenerito, perché ciascuno sceglie ciò che vuole ottenere: benedizione o distruzione. (Cfr. Deut 30,15-19).


La benedizione sta di fronte all’umanità in un modo speciale affinché il maggior numero di persone si salvino.


Guarda in alto, Popolo di Dio, voi non state camminando invano, ma state procedendo verso la crescita spirituale o verso la decadenza spirituale, siete voi a deciderlo con il vostro libero arbitrio.

Ogni nazione sarà purificata, alcune più di altre, perché il Desiderio Divino è che l’ausilio nel Popolo di Dio cresca come tra fratelli ed in questo modo diate testimonianza dell’Amore Divino che convive con voi.


Vi trovate nel momento del dolore a causa della disobbedienza umana e per l’accoglienza che l’umanità ha riservato al demonio, con i suoi vizi e perversioni.


Pregate figli di Dio, pregate per l’umanità, perché non sprofondi nei vizi del male. Grandi errori vengono sparsi sul popolo di Dio, con la finalità che il Popolo di Dio non ubbidisca al Nostro e Vostro Re e Signore, Gesù Cristo, vi allontanano da quello che è il bene e giungerete ad essere perseguitati, spogliati da ogni bene, erranti e colpiti da quelli che si sono uniti al male.

Pregate figli di Dio, pregate, l’umanità patirà l’impensabile. Pregate, la terra tremerà fortemente.

L’umanità non riesce a comprendere che è incamminata verso grandi e terribili calamità causate dalla disobbedienza alla Trinità Sacrosanta e dalla mancanza di rispetto per la Nostra e vostra Regina e Madre.


Pregate figli di Dio, l’acqua del mare contaminata dall’uomo gli causerà serie malattie.


Vi trovate di fronte allo Spirito Divino che vi porta a risalire le alture spirituali e pertanto ad essere portatori della Fede, a portare la conoscenza, la forza, la speranza e la disposizione ad operare e ad agire nelle profondità della Grandezza Divina, che otterrete solo e soltanto se siete persone vere che aspirano continuamente a quello che è Divino.


Per quanto dure siano le prove, non venite meno, andate avanti senza cedere, perché la Verità appartiene a Dio e Lui solo conosce le profondità del cuore umano. (Cfr. 1 Cor 2,10-11).


Siate fedeli e lottate per l’UNITÀ dei figli di Dio. Quello che sta per arrivare non sarà facile da vivere per l’uomo e dovrete proteggervi a vicenda.

Nel momento dei grandi accadimenti l’ausilio vicendevole sarà quello che vi farà andare avanti con Fede.

Proteggendo il Popolo di Dio,

San Michele Arcangelo

AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA CONCEPITA SENZA PECCATO

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli:

San Michele Arcangelo, Difensore del Popolo di Dio, traccia dettagliatamente il cammino da seguire per coloro che, in quanto figli di Dio, vogliono salvare l’anima.


Questo Appello inizia con la descrizione della condizione per proseguire il cammino verso Cristo:

L’AMORE DIVINO, scolpito nell’essere umano con punta e martello o con un pennello ed una soave piuma.

L’AMORE DIVINO, quello che l’uomo non può descrivere, ma può sentire e può farlo sentire ai suoi fratelli.

Di fronte a quello in cui stiamo per entrare come umanità, con ogni genere di gravi eventi nel mondo, invochiamo:

SAN MICHELE, CON LA TUA SPADA DIFENDICI, CON LA TUA LUCE ILLUMINACI, CON LE TUE ALI PROTEGGICI! 

Amen.

Autorevoli commenti sull’ordinanza del giudice Vella che ha scarcerato la Rackete: Magistrale perché la norma è incostituzionale! E chi lo ha detto?



Leggo di autorevolissimi plausi all’ordinanza del giudice Vella che ha scarcerato la Rackete: Norme incostituzionali! Ma si è già pronunciata la Corte Costituzionale e non me ne sono accorto?

Ho scritto che il Decreto Sicurezza bis di Salvini è scritto con i piedi: «Decreto sicurezza bis: Salvini depenalizza reati e blatera di arresti»

Questo significa che non sono passibile di accuse di “Salvinismo”.

Però ho anche scritto di alcune insormontabili questioni su cui la Giudice Vella ha soprasseduto.

In particolare ho scritto dello svilimento che ha fatto delle Forze Armate italiane, negando la qualifica di “nave da guerra” alla motovedetta della Guardia di Finanza «Scarcerazione di Carola Rackete: Ordinanza irresponsabile».

La questione di costituzionalità del Decreto Sicurezza bis

Nel precedente articolo in cui contestavo l’Ordinanza mi sono soffermato su un fatto specifico: Se un Giudice tenta di scardinare incorstituzionalmente l’Ordinamento delle Forze Armate, allora è dovere civico ribellarsi.

Il mio personale rispetto per la Costituzione non mi ha consentito di fare alcuna valutazione sui vaneggiamenti della Giudice Vella circa la costituzionalità della norma.

Si. Vaneggiamenti.

Perché non può essere un singolo giudice a stabilire l’incostituzionalità di una norma e, per conseguenza, disapplicarla.

Ciascuno può ritenere che una norma sia incostituzionale. L’unico Organo costituzionalmente deputato alla dichiarazione di incostituzionalià è la Corte Costituzionale.

Fino a quel momento, io come qualsiasi altro cittadino italiano può ritenere che una norma sia incostituzionale, ma siamo obbligati ad osservarla, rispettarla e applicarla.

Fino a che non interviene la Corte Costituzionale.

A questo semplice assunto siamo sottoposti tutti. Io, la Giudice Vella e perfino il Prof Maddalena (che stimo come fosse mio padre).
Il post del Prof Maddalena: Ordinanza del giudice Vella è magistrale

Sono rimasto sbigottito da un post del Prof Maddalena:

Eccolo anche in screenshot (click per ingrandire):


Eccolo anche in screenshot (click per ingrandire):


Lo stesso post contiene il link all’identico intervento su “Attuare la Costituzione”.

Il Prof Maddalena, attento studioso della Costituzione, dovrebbe sapere ciò che sa anche uno che non mai messo piede nella facoltà di Giurisprudenza.

Nessun Giudice può stabilire da solo se una norma è costituzionale o meno.

Non sto entrando nel dibattito sulla effettiva costituzionalità della norma.

Dico solo che qualsiasi norma, per essere disapplicata, deve prima essere dichiata incostituzionale dall’Organo costituzionalmente preposto: la Corte Costituzionale.

A meno di pronunciamenti della Consulta di cui non sono al corrente, quell’Ordinanza sovverte l’ordinamenteo giudiziario!!

Il Giudice non può disapplicare una norma vigente

Se ogni singolo Giudice potesse disapplicare una norma vigente solo perché ritiene – secondo la sua personale valutazione – che sia incostituzionale, saremmo in un Far West giuridico.

Si sarebbe attuata in Italia la “Common Law” anglosassone secondo cui a fare la Legge sono i Giudici? E non me ne sono accorto?

Ma questo non è permesso dalla Costituzione e mi stupisce la posizione del Prof Maddalena.

L’ordinanza del giudice Vella non ha nulla di “magistrale”, esimio Prof Maddalena.

E lo scrivo con immutata stima nei suoi confronti.

Se la Giudice Vella avesse rilevato profili di incostituzionalità, avrebbe dovuto sollevare la questione davanti alla Corte Costituzionale.

Nessun Giudice può dichiarare “ex se” l’incostituzionalità di una norma vigente.

A meno che non io non abbia capito nulla di Diritto.

Attendo “lectio magistralis” dal Prof. Maddalena per capire a che serve la Corte Costituzionale se ciascun Giudice con una “magistrale ordinanza” può stabilire da se la costituzionalità di una norma.

Migranti-Massoneria-Soros. Una convergenza per la libertà? Maddai!

Migranti-Massoneria-Soros (George). Cosa hanno in comune queste parole? Solo i migranti, non certo l’aspirazione a liberare i popoli del Nord Africa. E interessi nascosti, ovviamente. Rifiutare un Mars® li aiuterebbe davvero.



Migranti-Massoneria-Soros. Una strana convergenza che dovrebbe fare riflettere sugli scopi umanitari del nostro malinteso concetto di accoglienza. Rinunciamo alla Nutella®, piuttosto.

Nel post “Immigrazione: traffici criminali e solidarietà d’interesse” ho scritto che il senso delle parole “accoglienza” e “integrazione” di alcuni politici (Laura Boldrini in testa) è molto sospetto.

Ho cercato di esprimere che vengono create sacche di emarginazione.

Non possiamo “accogliere” tutta l’Africa in Italia a causa della obiettiva impossibilità. È la legge fisica della impenetrabilità dei corpi ed è semplicemente impossibile violarla. 

In realtà costruiamo sacche in cui mettono radici le organizzazioni criminali.

Spaccio di droga, prostituzione (maschile e femminile, anche minorile), e perfino violenza, terrorismo e traffico di organi trovano terreno fertile.

Perché alcune parti politiche e alcuni giornali continuano a fare propaganda?

C’entra la strana convergenza “Migranti-Massoneria-Soros”? Se c’entra, allora dovremmo dismettere l’ipotesi degli scopi umanitari.

Analizziamo gli elementi.
I Migranti e la Massoneria.

Sul sito del Grande Oriente di Francia l’8 settembre 2015 è apparsa una dichiarazione.

Semmai dovesse sparire il link (come vedremo dopo – per il caso dei leaks di Soros – non è impossibile) ecco l’immagine

Migranti e Massoneria: il Grande Oriente di Francia e altre obbedienze

A firmare questa dichiarazione svariate “Obbedienze Massoniche”, fra cui la Gran Loggia d’Italia

obbedienze firmatarie della dichiarazione “pro-migrazioni”

Con l’inglese me la cavo, ma per il francese devo affidarmi al traduttore di Google:

Traduzione da google della dichiarazione

“Diritti umani”, “fuggono dalle guerre”, il riferimento a una Europa “forgiata” sulle migrazioni… A me pare che la Massoneria voglia spingere i Governi a una sempre maggiore “accoglienza”. Non pare pure a chi legge?

E inoltre non vi pare che le “parole chiave”, i ritornelli, siano uguali a quelli che vengono portati avanti da politici e giornali “main stream”?
Migrazioni? Dalle tasche di George Soros un mare di soldi!

Lo scorso anno sono stati pubblicati migliaia di documenti rubati alla Open Society di George Soros.

Immagino non sia necessario alcun approfondimento sul finanziere spregiudicato e senza scrupoli George Soros.

Avrei dovuto dire “erano stati pubblicati” perché adesso il sito non c’è. Erano al link soros.dcleaks.com che è irraggiungibile. Cercando su google “soros leaks” si trovano circa 402.000 risultati, quindi che il sito ci sia stato non esistono dubbi.
Per fortuna avevo scaricato una cinquantina di documenti.

L’azione di Soros si sviluppa in due direzioni. Da una parte finanziando organismi (come le ONG) che operano direttamente sul campo, dall’altra esercitando pressioni sui Governi (dirette o finanziando gruppi di pressione) per allentare le legislazioni che regolano l’immigrazione.

Questa azione è ben chiarita in uno dei documenti che metto a disposizione.

Già in testa a pagina 2 si legge:

Fin dal principio, nel 2010, IMI ha investito sui corridoi di migrazione, partendo con Asia/Medio Oriente e America Centrale/Messico, prima di aggiungere Russia/Asia Centrale nella metà del 2013. Nel frattempo l’IMI ha concesso piccoli contributi per progetti o per organizzazioni di respiro globale. Questi iniziali contributi “globali” erano concessi a organizzazioni ben conosciute che coprivano varie aree geografiche e uno spettro di tematiche rilevanti per la missione complessiva dell’IMI.

Sempre a pagina 2 viene scritto che:

Oggi una revisione di questi investimenti ci aiuta a verificare l’efficacia dell’approccio che abbiamo usato per ottenere cambiamenti a livello internazionale. Ed è ancora più rilevante adesso, in quanto la crisi dei rifugiati sta creando lo spazio per riconsiderare il governo delle migrazioni e il regime internazionale dei rifugiati.

Il resto, chi vuole lo legge da solo. È una lettura che consiglio perché davvero illuminante.

Migranti e Soros: il finanziamento alle ONG.


Vengono finanziati progetti specifici. Moltissimi per influenzare l’opinione pubblica e i media verso politiche di “accoglienza” e “integrazione”, ma non solo.

Su questo tema abbiamo, per esempio

$ 49.782 all’Associazione 29 Luglio per un progetto che includa “il monitoraggio delle fonti mediatiche per rilevare comportamenti discriminatori o che incitino al razzismo verso i migranti. Azioni correttive e contenziosi strategici (dove applicabili)”.

$ 99.690 all’Arcigay per “mobilitare, canalizzare e amplificare la voce e le pretese (“demands”, è scritto proprio così) della comunità LGBT italiana costruendo uno strumento permanente per monitorare diffondere, mobilitare e fare azione di lobbying nella campagna elettorale europea 2014 e nelle prossime.

Pochissimi altri (ma significativi: 175.576 $) per inculcare al pubblico le meraviglie della finanza : “Fare pressione sui candidati al Parlamento europeo direttamente e attraverso mobilitazioni del generico pubblico per rendere le riforme finanziarie una priorità chiave per il Parlamento che si insedierà. Assicurarsi che la copertura dei media delle elezioni europee rifletta la priorità “la finanza serve la società”.

Gli obiettivi

Se gli obiettivi del sistema Migranti-Massoneria-Soros non fossero già chiari, il documento OSI Brussels EU advocacy-osepi strategy 2014 2017-osepi strategy update 2015 16 li esplicita meglio:
Strategia per la migrazione, collaborando strettamente con George Soros, OSIFE, IMI e altri colleghi per rispondere alla crisi del Mediterraneo, ma anche per ridurre la detenzione amministrativa per i migranti privi di documenti e richiedenti asilo in Europa e per migliorare le norme per il processo giusto utilizzato per espellere immigrati dall’UE;
Influenzare la legislazione dell’UE che punta ai flussi finanziari illeciti e i regolamenti che rivelerebbero la fonte e l’importo dei ricavi imponibili generati da grandi multinazionali. Lavorare con OSIFE per mappare l’influenza russa in Europa e il targeting di OSF e dei beneficiari. La diffusione della percezione della società aperta come democrazia illiberale e il populismo stanno avendo un impatto crescente sulle politiche dell’UE dalla migrazione alle relazioni estere.

Ricapitolando:

abbattimento di ogni regola relativa alle migrazioni (incluse quelle relative a immigrati non identificabili) e indebolimento delle possibilità di espulsione;
impedire norme che regolamentando i flussi finanziari illeciti rivelerebbero fonti e importi generati dalle grandi multinazionali;
evitare che la “società aperta” (obiettivo della fondazione di Soros) venga percepita come democrazia illiberale.

In buona sostanza creare una società globale in cui i flussi migratori e finanziari siano assolutamente non controllati. Così creando un mercato unico con un unico Dio: la finanza.

Per raggiungere l’obiettivo viene utilizzato un elenco di parlamentari europei definiti “alleati affidabili”. L’elenco passa in rassegna tutte le cariche del Parlamento, le 11 commissioni e le 26 delegazioni, così come gli organi decisionali più alti del Parlamento Europeo ed è distinto per nazionalità, partito eccetera.
La rete di Soros

Migranti-Massoneria-Soros. Un sistema in cui la parte debole è costituita dai migranti.

MOAS, Refugees International, Oxfam e Open migration sono ONG ultimamente saltate agli onori della cronaca per via delle indagini sugli scafisti nel mediterraneo. Ma troviamo anche l’Associazione Luca Coscioni, Arcigay, Carta di Roma.

E poi Amnesty International, Human Rights Watch e altre.

Non sono stati forse Amnesty International e Human Rights Watch a propagandare la bufala dei soldati di Gheddafi imbottiti di viagra per stuprare le donne? Salvo, poi, essi stessi a smentire, ma la Libia era già stata distrutta.
Il gas nervino di Bashar al-Assad e le bufale su Saddam Hussein

E non furono ancora loro a sostenere che Assad nel 2013 ha usato il gas sarin contro il suo stesso popolo siriano?

Il giornalista premio Pulitzer Seymour Hersh ha poi scoperto che il gas sarin lo aveva mandato Hillary Clinton ai ribelli per incastrare Assad.

E l’uranio che l’Iraq di Saddam aveva comprato in Niger? Bufala sostenuta dalle ONG. E il furto delle incubatrici di Saddam in Kuwait lasciando morire i neonati? Altra notizia “verificata” dalle ONG che si è rivelata una bufala.

Adesso ci riprovano con il gas sarin utilizzato da Assad in Siria. Un rapporto che a definirlo una barzelletta è un eufemismo (qui in download).

Ci sarebbero testimoni oculari locali che giurano che l’ISIS non aveva depositi di gas Sarin. Peccato che il pulitzer Seymour Hersh abbia già dimostrato il contrario (vedi sopra)

E i testimoni oculari locali? Se sono civili è ovvio che dei depositi di sarin dell’ISIS non sanno nulla, ma se sono militanti ISIS negheranno che esistessero.


Senza alcun mandato ONU e senza che nessuno gridi allo scandalo. Anzi, nel silenzio mediatico più assoluto.

Il “rapporto ONU” (sopra linkato per chiunque volesse leggerlo “di prima mano”) non accenna ad alcuna verifica sull’origine dei “testimoni oculari”.

Le ONG: “braccio armato” di Soros, delle multinazionali finanziarie e dei signori della guerra

Questa è la rete del “filantropo” George Soros. E le ONG, ormai, si comportano esattamente come le multinazionali. Il loro interesse è focalizzato sull’interesse dei loro padroni, dei loro finanziatori. Se è necessario inventare bufale per assecondarne gli obiettivi, lo fanno senza alcuno scrupolo. E i media amplificano semplicemente ciò che è necessario venga detto.

Perché, come abbiamo visto, uno degli obiettivi è “creare una percezione”.

Chi crede che sui migranti non ci siano secondi fini è in malafede o un babbeo.
Migranti-Massoneria-Soros e Multinazionali: Criminalità politico/finanziaria


Non “aiutiamoli a casa loro”, per carità!

“Aiutiamoli a casa loro”, dice Matteo Renzi. 
Tremo solo al pensiero, visto il suo concetto di aiuto.
Visti i suoi rapporti di affari e di fornitura di armi all’Arabia Saudita, principale elemento di instabilità di quell’area.
Ma dallo Yemen, implacabilmente bombardato dall’Arabia Saudita con le bombe italiane, non arrivano migranti. Quindi è tutto a posto!
Visto che la sua ENI ha svaligiato le enormi risorse naturali dei Paesi con cui è venuta in contatto. Con cui ha scontrato i suoi interessi.
Poco tempo fa sono emersi gli scandali delle mazzette pagate dall’ENI (come fosse una novità) per saccheggiare le risorse naturali nigeriane.
Qualche notizia qui, qui e qui

Ma non è tutto li.

Giusto per fare un esempio, l’ENI ha interesse che la Somalia sia uno Stato instabile!

Nel 2011 il Kenya, con la scusa di difendersi dagli attacchi sul suo territorio dei terroristi jihadisti di Al Shabaab, ha occupato la parte meridionale della Somalia superando i tradizionali confini.

È quasi pronto il post in cui spiego come e perché Boko Haram, Al Shabaab e tutti gli altri gruppi terroristici sono strettamente legati al mondo di affari occidentale attraverso la corrente religiosa islamica che fa capo all’Arabia Saudita: il wahabismo salafita di derivazione sunnita.

Ma torniamo all’argomento, per adesso.

In realtà questa occupazione ha consentito al Kenya di attingere ai giacimenti offshore scoperti da Siad Barre negli anni Ottanta, quando nell’area marittima somala si accertò la presenza di ingenti quantità di petrolio e di gas.


A seguito dell’occupazione meridionale della Somalia, il Kenya ha concesso nel luglio 2012, all’ENI, alla norvegese Anadarko Petroleum e alla francese Total, i permessi di estrazione nell’area contesa. L’ENI si è aggiudicata dal Kenya i lotti L-21, L-23 e L-24. (fonte).

Il crimine del cacao illegale 

Pochi giorni fa “InvestireOggi” ha pubblicato un articolo: “L’oscuro segreto del cioccolato: lo scandalo colpisce Ferrero, Lindt (e tanti altri)” che consiglio di leggere per intero.

Alcuni estratti:

La denuncia è importante: la maggior parte dei marchi più famosi (parliamo di Mars, Nestlè, Lindt, Ferrero, Olam, Cargill, Barry Callebaut) acquisterebbero come materia prima per i propri prodotti dolciari cacao ‘illegale’.

La situazione in Africa Occidentale è davvero molto complessa: da un lato ci sono le multinazionali europee e americane (non solo del cacao) che hanno interessi affinché i governi siano deboli o consenzienti (si tratta dl classico fenomeno del ‘neo-colonialismo’, che si vorrebbe rilanciare con il nuovo motto ‘aiutiamoli a casa loro’), dall’altro chiunque provi a fare luce su determinati scandali fa una brutta fine. Proprio per quanto concerne le illegalità e i disastri ambientali connessi alla filiera del cacao, il giornalista Guy-André Kieffer è scomparso senza lasciare tracce. Sicuramente, ucciso. All’interno di questo sistema, fatto di corruzione di alto livello, di de-forestazione illegale e mercato che arricchisce soprattutto gli europei, a farne le spese è, come al solito, la popolazione locale, il cui sfruttamento nelle piantagioni di cacao dovrebbe far vergognare qualunque essere umano. Ma la cioccolata è pur sempre la cioccolata.

Insomma, per le popolazioni occidentali viene creata la percezione dell’aiuto quale sinonimo di accoglienza, mentre dall’altra parte l’Occidente crea le guerre (agevolate dalle ONG finanziate da Soros) da cui questa gente fugge e vengono depredati i territori creando la povertà e sopprimendo la liberta dei popoli.

Il tutto con la complicità dei Governi e delle cariche politiche. Sig.ra Boldrini, ha qualcosa da replicare?
Evitiamo di essere complici del percorso stabilito per noi: “Migranti-Massoneria-Soros -Multinazionali-Crimine”.

Vogliamo davvero aiutare le popolazioni che a causa dell’occidente sono costrette a lasciare i loro Paesi e le loro case?

Se davvero vogliamo migliorare le condizioni dei Paesi che noi stessi opprimiamo, deprediamo, saccheggiamo sull’altare della finanza globale, guardiamo oltre.

Rompiamo il frame che ci è stato costruito attorno dalle lobby finanziare Migranti-Massoneria-Soros.

Serve ad alterare la nostra percezione e agevolare la razzìa delle ricchezze di quei Paesi.

Se vogliamo spezzare la catena Migranti-Massoneria-Soros, anziché gridare “vogliono la libertà ed è nostro dovere accoglierli”, cominciamo rinunciando alla cioccolata.

Ma comprendo. Per alcuni rifiutare la Nutella® è difficile. È più facile “accogliamoli tutti”, pur sapendo che è una ipocrisia perché, in effetti, non siamo in condizione di accogliere nessuno.

È più facile abbandonarsi al frame costruito “Migranti-Massoneria-Soros-Multinazionali-Finanza Globale” che rinunciare alla Nutella® a un Mars® o a una tavoletta Lindt®.

NOBILE, SEA-WATCH E OICOFOBIA. MA PERCHÈ LA SINISTRA (E LA CHIESA) ODIANO GLI ITALIANI?

UN BELLISSIMO ARTICOLO DI AGOSTINO NOBILE RIPORTATO DA STILUM CURIAE

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ci offre una sua riflessione sul caso della Sea-Watch, e soprattutto sul significato di questa vicenda – di per sé forse trascurabile – nel panorama italiano e internazionale. Mentre leggevo la riflessione veramente molto acuta, documentata e interessante di Nobile, mi sono ricordato di uno spezzo di intervista registrata da un TG nazionale (credo il sinistrassimo TG3) in cui un signore con un bell’accento siciliano diceva di essere stato, e di essere ancora comunista, e di votare Salvini non una ma dieci volte, perché è l’unico che difende il popolo. Ho pensato a mio zio, operaio, segretario del PCI a Sampierdarena, partigiano, scampato per miracolo con un compagno all’eccidio nazista di Cravasco, che nel 1984 smise di rinnovare la tessera del Partito. La mutazione genetica dalla sinistra di popolo alla sinistra di salotto (e non solo…di soldi, di finanza, di affari) era già chiara, a qualcuno. Buona lettura.


Menzogne, oicofobia e cinismo 

Ero ancora un bambinetto quando un vicino di casa uscì sul suo balcone con le braccia alzate e i pugni chiusi, gridando euforico “abbiamo vinto!” La partita di calcio giocata a Mosca era finita 2 a 0, per i sovietici. Questo signore non era una scheggia impazzita dell’universo comunista. Palmiro Togliatti aveva un rispetto tale per gli italiani che rinunciò alla cittadinanza per abbracciare quella sovietica. Al XVI Congresso del PCUS ne dette la motivazione: “È motivo di particolare orgoglio per me l’aver abbandonato la cittadinanza italiana per quella sovietica. Io non mi sento legato all’Italia come alla mia Patria, mi considero cittadino del mondo, di quel mondo che noi vogliamo vedere unito attorno a Mosca agli ordini del compagno Stalin. È motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere diecimila volte più del migliore cittadino italiano”.

Dunque, niente di nuovo sotto il sole. In Italia gli eredi del comunismo hanno esteso su larga scala l’odio per le proprie radici per vedere uniti i popoli europei attorno agli Stalin dell’Alta Finanza. Uno dirà, che c’azzeccano Stalin e il comunismo con la finanza mondiale? C’entrano eccome. Il programma delle due ideologie mira alla creazione di un nuovo paradigma sociale. Distruggendo la cultura cristiana, imperniata sui i diritti umani dalla nascita alla morte naturale, i marpioni della finanza vogliono, come il comunismo mondialista, imporre una società di schiavi. L’immigrazione illegale insieme all’odio indotto per la propria cultura agli italiani, facilita l’infiltrazione dei popoli cresciuti in una società dove i diritti umani non li hanno visti nemmeno col cannocchiale.

Il filosofo britannico Roger Scruton definisce l’odio per le proprie radici oicofobia, dal greco òikos/famiglia o casa (considerate l’unità di base della società) e phobia/paura, definizione coniata in ambito scientifico dallo psichiatra Carl Westphal in una monografia sull’agorafobia del 1871. La vicenda della Sea Watch è l’ennesimo esempio di oicofobia. Per sostenere una giovane capitana tedesca che si fa beffe del Governo e degli italiani, alcuni politici di Sinistra s’insediano sull’imbarcazione sbeffeggiando il ministro dell’Interno Salvini. In poche ore riescono a racimolare più euro di quanti ne servono per pagare la multa che i giudici dovrebbero affibbiare alla capitana tedesca Carola Rackete.

Soldi arrivati alla velocità della luce, certamente non donati dalla classe operaia. Questa parvenu, paladina del gay pride, protetta dalla Sinistra, dalle toghe rosse, da Bruxelles e dall’ONU, ringalluzzita dal dinherino ricevuto dai sorosiani, sperona una piccola motovedetta della Guardia di Finanza mettendo in pericolo la vita degli agenti che cercano di far rispettare le leggi italiane e internazionali. Se questi fatti fossero avvenuti in qualsiasi porto di qualsiasi paese del mondo, molto probabilmente la vicenda non sarebbe finita – come probabilmente accadrà in Italia – a tarallucci e vino.

Basti ricordare i governi olandese e tedesco che, nonostante i richiami del ministro dell’Interno italiano, hanno fatto spallucce dicendo chiaro e tondo che da loro non entra la Sea Watch e nemmeno i migranti. Subito dopo l’attraccaggio illegale e violento della Sea Watch, con tempismo calcolato le tv nazionali e i grandi quotidiani sottolineano il disappunto di Berlino: “Non criminalizzare soccorso in mare”. Un direttore di giornale minimamente oggettivo avrebbe dovuto rilevare l’ipocrisia del Governo teutonico che prima se ne lava le mani e poi accusa il Governo italiano. Al contrario, i media mondialisti hanno già santificato la capitana. Il quotidiano La Stampa ha addirittura rappresentato la pulzella Carola come Gesù e Salvini come Barabba. In pratica gli italiani hanno votato un Barabba.

Solo gli sprovveduti non vedono in queste mosse un piano stabilito. Tanto più che non si tratta di salvataggio ma di palese tratta di africani. A questo sommiamo la chiesa bergogliana. L’arcivescovo di Ferrara Giancarlo Perego ha superato la fantasia suicida dei politici di Sinistra, suggerendo di titolare il porto di Lampedusa all’eroina che ha portato illegalmente in Italia 41 migranti musulmani.

Chiunque possieda un IQ poco superiore di quello delle galline dovrebbe sapere che i giovani immigrati che arrivano in Italia non sono poveri, o perlomeno non lo sono come quei bambini denutriti che muoiono ogni giorno in Africa. Creature di cui i nostri sorosiani manco ci pensano. Si dovrebbe altresì sapere che gli scafisti non sono suore orsoline, ma schiavisti che portano carne umana alle ONG, che a loro volta vengono pagati profumatamente dai sorosiani promotori dell’immigrazione coatta. Nonostante queste evidenze macroscopiche l’oicofobia, il cinismo e le calunnie di gente in malafede continuano ad impestare tutti i media.

Bergoglio, ormai fuori controllo, ripete come un mantra di abbattere i muri. Il cinico presentatore tv Fabio Fazio, a proposito della vicenda Sea Watch, commenta: “Un giorno ci si chiederà conto di tutto questo… Prima di tutto essere italiani! Riconoscersi cioè nei valori fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Valori di pace, solidarietà e inclusione che la nostra bandiera riassume”. Commento degno di Kaa, il simpatico e viscido serpente boa del film disneyano Il libro della giungla. Non ha detto nulla di concreto, di vero e di ragionevole. Una mielosa doppiezza.

Massimo Cacciari, che con i suoi sforzi intellettuali cerca di superare sé stesso, sul caso Sea Watch commenta: “Totale solidarietà nei confronti di chi infrange leggi che trasgrediscono principi fondamentali sanciti dal diritto internazionale”. Sentire sulla bocca di un comunista queste parole solleticano il sarcasmo più irrispettoso. Vauro Senesi, uno dei depressi meno simpatici e graffianti, chiosa: “Forse, oggi, abbiano perso tutti. Non c’è umanità, non c’è empatia. E se non c’è verso il migrante che giunge nel nostro Paese, non ci sarà nemmeno nei confronti del vicino di casa. Costretti o condannati ad accettare la legge del più forte”. Come il milionario Fazio, molto miele e poca sensatezza. I personaggi che marcano la stessa linea di quelli su citati, non sono stupidi. Sono i soliti cinici che stanno dalla parte di chi li paga meglio. Se oggi imperasse il fascismo sarebbero tutti fascisti, come gran parte dei loro colleghi durante periodo fascista.

Grazie all’ingenuità di milioni di italiani che credono supinamente a questi odiatori di italiani ci stiamo giocando la dignità e la democrazia. Anche perché, se un Governo democraticamente eletto ha le mani legate da una magistratura ideologizzata, il suffragio universale non vale un fico secco. I personaggi mediatici, dopo essersi arricchiti con gli italiani, non pensano ai milioni di poveri autoctoni, ma a fare politica con l’immigrazionismo irregolare pagato dai contribuenti italiani.

Anche qui niente di nuovo sotto il sole. Basta leggere le righe conclusive della lettera che Palmiro Togliatti scrive all’amico Vincenzo Bianco, allora funzionario del Komintern. Alla richiesta di fare qualcosa per i tanti prigionieri italiani nei Gulag russi, il Migliore risponde: “Il veleno è penetrato tra i contadini, tra gli operai, non parliamo della piccola borghesia e degli intellettuali, è penetrato nel popolo, insomma. Il fatto che per migliaia e migliaia di famiglie la guerra di Mussolini, e soprattutto la spedizione contro la Russia, si concludano con una tragedia, con un lutto personale, è il migliore, è il più efficace degli antidoti. Quanto più largamente penetrerà nel popola la convinzione che aggressione contro altri paesi significa rovina e morte per il proprio, significa rovina e morte per ogni cittadino individualmente preso, tanto meglio sarà per l’avvenire d’Italia…”.

Questo pensiero agghiacciante si ripete oggi nei fatti e nelle parole dei neocomunisti che accusano di fascismo coloro che non si piegano alla loro ideologia. “Tanto meglio sarà per l’avvenire d’Italia…” se sosteniamo gli africani musulmani invece dei miserabili mandolinisti italiani. La Chiesa è con noi e gli imbelli che ci votano non mancano. Tradotto: le tratte continueranno e li seppelliremo di immigrati. A meno che Salvini non attui una politica meno dialogante e più determinata.

Agostino Nobile

I servizi segreti governano il mondo?




unz.com

I complottisti si sono sempre immaginati il governo mondiale ombra come composto da un gruppo di malvagi savi, circondati da finanzieri e magnati del cinema. La realtà è però ben peggiore. Non è infatti un governo; è una Rete, come la massoneria di una volta, e consta principalmente di ingannevoli pennivendoli e spie. Due categorie che di lavoro raccolgono dati altrui, e che, invece di servire lealmente i propri padroni, hanno deciso di guidare il mondo nella direzione da loro più gradita.

L’ammiraglio tedesco Wilhelm Canaris, ultimo capo dell’Abwehr, l’intelligence militare di Hitler, era una spia con ambizioni politiche. Sostenne Hitler in quanto nemico del comunismo; giunse però poi alla conclusione che gli Stati Uniti avrebbero svolto meglio tale funzione, e decise quindi di passare alla parte anglo-americana. Venne scoperto e giustiziato per tradimento. Anche il Generale Reinhard Gehlen, suo collega, tradì il Führer e passò alla fazione americana. Dopo il conflitto mondiale, continuò la propria guerra contro la Russia sovietica, stavolta non per l’Abwehr ma per la CIA.

Le spie sono infìde di natura. Contattano persone che hanno tradito i propri paesi; lavorano sotto copertura, fingendo di essere qualcun altro; per loro, cambiare alleato è cosa all’ordine del giorno. Si mescolano con spie straniere, uccidono e sono impuniti; infrangono qualsiasi legge, divina od umana che sia. Se lavorano per il paese sono estremamente pericolosi. Se lavorano per sé stessi lo sono infinitamente di più, soprattutto se continuano a mantenere posizioni istituzionali.

Recentemente abbiamo assistito ad un episodio che ci ha ricordato della loro natura. La principale spia venezuelana, l’ex direttore del Sebin (il Servizio di Intelligence Nazionale Bolivariano), Manuel Cristopher Figuera, ha cambiato fazione durante l’ultimo tentativo di colpo di stato, fuggendo all’estero una volta compreso che il golpe era destinato a fallire. Ha realizzato che l’appartenenza alla Rete è per lui ben più importante del dovere nei confronti della costituzione del paese.

Negli Stati Uniti, le “agenzie-alfabeto” (CIA, FBI ed NSA), ovviamente hanno anch’esse tradito la nazione, come fatto da Figuera, Tuttavia non sono scappate, perlomeno non fino ad ora. I nostri colleghi Philip Giraldi e Mike Whitney hanno ben tratteggiato il complotto architettato da Brennan della CIA e Comey dell’FBI per compiere un regime change negli USA. Le agenzie di intelligence straniere, in primis la britannica GCHQ, hanno svolto un ruolo preminente nel piano. Come prescrive la legge, le spie non sono autorizzate ad operare nel proprio paese. Si entra quindi in una logica di “do ut des”. La CIA spia in Inghilterra e passa i risultati all’intelligence britannica. L’MI6 spia negli Stati Uniti e passa i risultati alla CIA. Oramai sono incredibilmente integrati nella rete mondiale dello spionaggio.

Non è più una questione di Stato Profondo; si tratta di agenti nel mondo che si uniscono contro i legittimi governi. Invece di rimanere fedeli al paese, lo tradiscono. Non lo fanno sempre e solo per soldi – è che pensano di sapere cosa sia meglio per gli altri. In un certo senso, sono una riedizione della Cecil Rhodes Society. Politici e statisti democraticamente eletti devono obbedire a loro od affrontare le conseguenze della loro rabbia, come accaduto a Corbyn e Trump.

Ovunque, che sia nel Regno Unito, in Russia, negli Stati Uniti od altrove, le spie hanno acquisito un potere difficilmente gestibile. La CIA era dietro l’assassinio di JFK ed ha cercato di destituire Trump. L’intelligence britannica ha indebolito Corbyn, dopo aver aiutato la CIA a spingere per la guerra in Iraq. Hanno creato il dossier Steele, inventato la bufala Skripal e portato la Russia e l’Occidente sull’orlo di una guerra nucleare.

Le spie russe sono in relazioni speciali con la Rete globale – e non da pochi anni. Voci persistenti in Russia sussurrano che la perniciosa perestrojka di Gorbaciov sia stata in realtà progettata ed intrapresa da Andropov, capo del KGB dal ’67 all’82. Assieme ai propri incaricati, smantellò lo stato socialista e preparò il cambio di paradigma del ’91, nell’interesse del progetto ‘Unico Ordine Mondiale’.

Andropov (che successe a Brezhnev nell’82 e morì nell’84) lasciò carta bianca a Gorbaciov e ad Alexander Yakovlev, architetto della glasnost. Promosse anche l’arcitraditore Oleg Kalugin, Generale del KGB, a capo del controspionaggio. Più tardi, Kalugin tradì il paese, fuggì negli Stati Uniti e consegnò nelle mani dell’FBI tutte le spie russe di cui era a conoscenza.

Tra fine anni ’80 ed inizio anni ’90, il KGB, originariamente cane da guardia a difesa della classe operaia, passò a lavorare per la Rete. Senza il suo tradimento, Gorbaciov non sarebbe stato in grado di distruggere il paese così in fretta: il KGB disinformò e neutralizzò la leadership comunista.

Permise l’incidente di Chernobyl; permise ad un pilota tedesco di atterrare sulla Piazza Rossa – disastro poi usato da Gorbaciov come scusa per cacciare l’intero lotto di generali patriottici. Il KGB è stato attivo anche nel sovvertire altri stati socialisti. Giustiziò il leader romeno Ceausescu; fece cadere la DDR, la Germania socialista; complottò con Yeltsin contro Gorbaciov e con Gorbaciov contro Romanov. I suoi complotti portarono al crollo dell’URSS.


I cospiratori del KGB del ’91 pensavano che la Russia postcomunista sarebbe stata trattata dall’Occidente come l’evangelico figliol pròdigo, accolto da un vitello ingrassato fatto macellare per la festa di benvenuto. Con loro delusione, scoprirono che alla festa il proprio paese avrebbe dovuto recitare la parte del vitello. Da invisibili sovrani vennero demansionati a guardie del corpo di miliardari. Anni dopo salì al potere Putin, con la benedizione di banchieri e spie mondiali. Essendo però uomo troppo indipendente per potersi sottomettere, è riuscito a traghettare il paese verso il suo attuale corso nazionalista, cercando di recuperare il terreno perduto. La parte lealista dei servizi lo ha sostenuto.

Solo di recente Putin ha iniziato a tagliare la crescita selvaggia dell’FSB, il personale servizio di intelligence. Forse il di solito cauto presidente è stato allarmato dall’insistenza con la quale i media occidentali hanno attribuito il caso Skripal al GRU, la relativamente piccola intelligence militare russa, mentre il molto più grande FSB veniva dimenticato. Il capo del dipartimento dell’FSB per i reati informatici è stato arrestato e condannato ad un lungo periodo di reclusione. Due colonnelli sono stati arrestati, e la perlustrazione dei loro locali ha rivelato immense somme di denaro, in valùta sia russa che straniera. Tali pile di rubli e dollari possono essere raccolte solo se si tenta un regime change, che era ciò che la Rete richiedeva.

In Ucraina, i capi dell’SBU, la sicurezza statale, hanno complottato contro l’ultimo presidente legittimamente eletto, Victor Yanukovich. Hanno aiutato ad organizzare e gestire le manifestazioni di Maidan del 2014, costringendolo a fuggire all’estero. Quelle proteste potrebbero essere paragonate al movimento dei Gilet Gialli; tuttavia Macron, membro della Rete, il supporto dei servizi ce l’ha e quindi è rimasto al potere, mentre Yanukovych è stato tradito e detronizzato.

Negli Stati Uniti, gli agenti hanno permesso a Trump di diventare il principale candidato repubblicano, in quanto ritenuta certa la sua sconfitta contro la Clinton. A sorpresa però ha conseguito la vittoria: da allora quest’uomo, lasciato fare in quanto ritenuto un mezzo buffone, è stato braccato dalla massoneria dei servizi.

Potreste chiedervi ‘ma sono stati così stupidi da credere alla loro stessa propaganda dell’inevitabile vittoria delle Clinton?’. La risposta è sì: erano e sono stupidi. Non sono né buoni né cattivi né saggi. La mia principale obiezione ai complottisti è che di solito vedono i cospiratori come onnipotenti ed onniscienti. In realtà sono troppo avidi per poter essere onnipotenti, e troppo sciocchi per poter essere onniscienti.

La conoscenza dei peccati dei leader dà loro la sensazione di potere. Questa conoscenza però si traduce in controllo effettivo solo in caso di presidenti deboli. I leader forti non si sottomettono facilmente. Putin in passato ha sì commesso la propria quota di atti imprudenti, od apertamente criminali, ma non ha mai permesso ai ricattatori di dettargli l’ordine del giorno. Anche Netanyahu, altro uomo forte della politica moderna, è riuscito a sopravvivere ai ricatti. Dal canto suo, Trump ha sconfitto tutti i tentativi di spodestarlo, sebbene i suoi nemici abbiano strumentalizzato al massimo la sua presunta mancanza di delicatezza nei confronti di donne, ebrei e neri. Ha attraversato il profondo laghetto del Russiagate come fosse Gulliver. Per poter essere maggiormente al sicuro, dovrebbe però effettuare una ripulita nelle “agenzie-alfabeto”.

In Russia, il problema è profondo. Molte spie ed ex spie si sentono più vicine ai nemici ed ai colleghi stranieri che ai concittadini. C’è un tratto quasi massonico nel loro cameratismo. Una tale qualità potrebbe essere ritenuta encomiabile tra soldati dopo l’armistizio, ma qui la guerra sta andando avanti. Gli agenti russi hanno quasi un’infatuazione verso i nemici giurati; a quanto pare è la parte cristiana dell’animo russo, molto pericolosa.

Quando Snowden raggiunse Mosca dopo l’audace fuga da Hong Kong, un programma tv russo ospitò una discussione alla quale partecipai anch’io, in mezzo ad ex spie, giornalisti e parlamentari. Gli agenti russi dissero che era un traditore; un agente che tradisce la propria fazione non può essere ritenuto attendibile, e lo si sarebbe dovuto inviare negli Stati Uniti in catene. È evidente che il legame al gruppo sia molto più forte di quello alla nazione.

Durante la recente visita di Mike Pompeo a Sochi, Sergey Naryshkin, capo dell’SVR, il servizio di intelligence estera russo, ha proposto al Segretario di Stato, nonché ex direttore CIA, di intensificare i contatti tra i servizi speciali russi e quelli statunitensi. Ha chiarito di aver avuto continue interazioni con Pompeo nel periodo in cui quest’ultimo era a capo della CIA. Perché avrebbe avuto bisogno di contatti con l’avversario? Di norma li si evitano.

Persino Putin, che è innanzitutto un nazionalista russo (o un patriota, come si suol dire), e che ha concesso a Snowden asilo a Mosca, al caro prezzo di incrinare seriamente le relazioni con l’amministrazione Obama, ha detto ad Oliver Stone che l’agente statunitense non avrebbe dovuto far trapelare i documenti nel modo in cui l’ha fatto. “Se non gli aggradava il lavoro, avrebbe dovuto semplicemente rassegnare le dimissioni; invece è andato oltre”. Risposta che dimostra che ancòra non è completamente libero dall’influenza della massoneria dei servizi.

Le spia tramano, i pennivendoli difendono le trame. Anche i media sono un’arma, ed una potente. Nel ‘Lohengrin’ di Wagner, il protagonista viene sconfitto dalla campagna diffamatoria subìta. Nonostante il suo miracoloso arrivo e la conseguente gloriosa vittoria, la strega malvagia riesce a fare il lavaggio del cervello alla moglie dell’eroe ed alla corte. La penna può essere più fatale della spada. Quando le due si incontrano, come nel caso di pennivendoli e spie, diventano un potentissimo strumento, che deve essere arginato.


In molti paesi europei, le politiche editoriali internazionali vengono esternalizzate all’Atlantic Council, think tank con base a Washington D.C. Questo ha forte connessioni con Bruxelles e NATO, i due strumenti di controllo sull’Europa. Un altro player è The Integrity Initiative, in cui la differenza tra giornalisti e spie è molto sfocata. E così quella tra destra e sinistra. I media di destra e di sinistra usano argomentazioni diverse ma giungono alla medesima meta, in quanto nodi entrambi della stessa Rete.

Negli anni ’30 erano invece divisi. Gli agenti britannici e tedeschi manovravano in direzioni opposte. L’esercito russo divenne così amichevole coi tedeschi che, ad un certo momento, Hitler credeva che i generali russi si sarebbero schierati con lui contro i propri superiori. Gli inglesi invece si resero amici i servizi russi, i quali quindi cercarono di spingere il governo ad affrontare Hitler. Il cauto maresciallo Stalin epurò dall’Armata Rossa i generali pro-tedeschi e le spie pro-britanniche dell’NKVD, ritardando quanto più possibile lo scoppio delle ostilità. Diversamente, ai giorni nostri la coesione e l’integrazione dei servizi sono salite al livello successivo, rendendo ancor più difficile la loro gestione.

Se sono così potenti, integrati ed uniti, dovremmo forse arrenderci? Assolutamente no! Il loro successo è anche la loro rovina. Possono tramare quanto vogliono, ma non possono controllare tutto. Anzi, quando riescono a corrompere un partito, la gente vota l’altro. La Brexit ne è l’esempio perfetto. La Rete la voleva indebolire; hanno quindi neutralizzato Corbyn accusandolo di antisemitismo, mentre dietro le quinte la May faceva tutto il possibile per sabotare l’uscita dall’UE. Molto intelligente da parte loro – sennonché l’elettore britannico ha risposto abbandonando entrambi i partiti mainstream. In quel caso, hanno fatto un buco nell’acqua.

Il popolo è volubile, non sempre sa cosa sia meglio per sé. Molti demagoghi vogliono ingannarlo. Ciononostante, i funzionari legittimamente eletti dovrebbero avere la precedenza nel governare, ed i non eletti dovrebbero obbedire. I pennivendoli e le spie della Rete invece dovrebbero stare al proprio posto.