Leggo di autorevolissimi plausi all’ordinanza del giudice Vella che ha scarcerato la Rackete: Norme incostituzionali! Ma si è già pronunciata la Corte Costituzionale e non me ne sono accorto?
Ho scritto che il Decreto Sicurezza bis di Salvini è scritto con i piedi: «Decreto sicurezza bis: Salvini depenalizza reati e blatera di arresti»
Questo significa che non sono passibile di accuse di “Salvinismo”.
Però ho anche scritto di alcune insormontabili questioni su cui la Giudice Vella ha soprasseduto.
In particolare ho scritto dello svilimento che ha fatto delle Forze Armate italiane, negando la qualifica di “nave da guerra” alla motovedetta della Guardia di Finanza «Scarcerazione di Carola Rackete: Ordinanza irresponsabile».
La questione di costituzionalità del Decreto Sicurezza bis
Nel precedente articolo in cui contestavo l’Ordinanza mi sono soffermato su un fatto specifico: Se un Giudice tenta di scardinare incorstituzionalmente l’Ordinamento delle Forze Armate, allora è dovere civico ribellarsi.
Il mio personale rispetto per la Costituzione non mi ha consentito di fare alcuna valutazione sui vaneggiamenti della Giudice Vella circa la costituzionalità della norma.
Si. Vaneggiamenti.
Perché non può essere un singolo giudice a stabilire l’incostituzionalità di una norma e, per conseguenza, disapplicarla.
Ciascuno può ritenere che una norma sia incostituzionale. L’unico Organo costituzionalmente deputato alla dichiarazione di incostituzionalià è la Corte Costituzionale.
Fino a quel momento, io come qualsiasi altro cittadino italiano può ritenere che una norma sia incostituzionale, ma siamo obbligati ad osservarla, rispettarla e applicarla.
Fino a che non interviene la Corte Costituzionale.
A questo semplice assunto siamo sottoposti tutti. Io, la Giudice Vella e perfino il Prof Maddalena (che stimo come fosse mio padre).
Il post del Prof Maddalena: Ordinanza del giudice Vella è magistrale
Sono rimasto sbigottito da un post del Prof Maddalena:
Eccolo anche in screenshot (click per ingrandire):
Eccolo anche in screenshot (click per ingrandire):
Lo stesso post contiene il link all’identico intervento su “Attuare la Costituzione”.
Il Prof Maddalena, attento studioso della Costituzione, dovrebbe sapere ciò che sa anche uno che non mai messo piede nella facoltà di Giurisprudenza.
Nessun Giudice può stabilire da solo se una norma è costituzionale o meno.
Non sto entrando nel dibattito sulla effettiva costituzionalità della norma.
Dico solo che qualsiasi norma, per essere disapplicata, deve prima essere dichiata incostituzionale dall’Organo costituzionalmente preposto: la Corte Costituzionale.
A meno di pronunciamenti della Consulta di cui non sono al corrente, quell’Ordinanza sovverte l’ordinamenteo giudiziario!!
Il Giudice non può disapplicare una norma vigente
Se ogni singolo Giudice potesse disapplicare una norma vigente solo perché ritiene – secondo la sua personale valutazione – che sia incostituzionale, saremmo in un Far West giuridico.
Si sarebbe attuata in Italia la “Common Law” anglosassone secondo cui a fare la Legge sono i Giudici? E non me ne sono accorto?
Ma questo non è permesso dalla Costituzione e mi stupisce la posizione del Prof Maddalena.
L’ordinanza del giudice Vella non ha nulla di “magistrale”, esimio Prof Maddalena.
E lo scrivo con immutata stima nei suoi confronti.
Se la Giudice Vella avesse rilevato profili di incostituzionalità, avrebbe dovuto sollevare la questione davanti alla Corte Costituzionale.
Nessun Giudice può dichiarare “ex se” l’incostituzionalità di una norma vigente.
A meno che non io non abbia capito nulla di Diritto.
Attendo “lectio magistralis” dal Prof. Maddalena per capire a che serve la Corte Costituzionale se ciascun Giudice con una “magistrale ordinanza” può stabilire da se la costituzionalità di una norma.
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