martedì 30 giugno 2020

IL BOSS DELL'OMS TERRORIZZA IL MONDO: IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE!


L'Organizzazione Mondiale della Santià continua la campagna di terrore.
L'obiettivo è chiaro: preparare il mondo ad un nuovo lockdown in autuno.
Possibilmente prima delle elezioni negli Stati Uniti. Ormai nazioni e popoli sono sotto la dittatura globale sanitaria dell'OMS, che con arresti di massa, protocolli, mascherine e multe, stravolge equilibri, usi e costumi nel nome della vaccinazione di massa, il controllo totale, il 5G ed il made in China.

Gates e Soros se la ridono, sempre loro i burattinai!

Dopo l'allarme lanciato venerdì scorso su una possibile ripresa della pandemia di Coronavirus in autunno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità anche ieri ha lanciato un allarme pesantissimo, volto a diffondere paura e terrore: "Il peggio deve ancora arrivare - ha detto. Mi dispiace dirlo ma con questo ambiente e in queste condizioni, noi temiamo il peggio. Un mondo diviso aiuta il virus a diffondersi". 
Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha poi annunciato che l'OMS invierà una squadra di ricercatori in Cina la prossima settimana per indagare sulle origini del Coronavirus.
Proprio in questi giorni quando a Pechino, capitale con 60 milioni di abitanti, sembra essere tornato il Coronavirus ed il governo cinese ha detto di essere pronto con il vaccino, da sperimentare sui militari.
Ha poi aggiunto il boss dell'OMS: "Sin dall'inizio abbiamo detto di mettere in quarantena la politicizzazione della pandemia e di restare uniti perché il virus è veloce e uccide e può sfruttare le divisioni tra di noi. Il nostro messaggio non riguarda nessun Paese in particolare ma riguarda tutto il mondo. Il virus ha ancora molta libertà di movimento, la questione cruciale che tutti i Paesi affronteranno nei prossimi mesi è come vivere con questo virus: questa è la nuova normalità".
In poche parole il direttore generale ha comunicato all'intero pianeta che la "nuova normalità" è questa, quella imposta durante l'emergenza pandemia.
Non solo, ha ribadito che l'emergenza non è affatto terminata e che è inutile che le nazioni provino a dare risposte politiche, magari guardando l'interesse del proprio popolo.
Tutti, se non si vuole essere falciati dal virus, devono rispettare le indicazioni (o meglio dire ordini) dell'OMS.
Tutta l'umanità deve abituarsi a questo nuovo stile di vita, fatto di mascherine (museruole), distanziamenti, precetti e lockdown.
Ha concluso l'ex capo delle milizie comuniste etiope, alleato della Cina nella lotta di liberazione a suo tempo ed oggi uomo e sodale di Pechino (guarda un pò): "Sono sei mesi da quando l'OMS ha ricevuto le prime segnalazioni di un gruppo di casi di polmonite da causa ignota in Cina. L'anniversario di sei mesi dell'epidemia coincide con il raggiungimento di 10 milioni di casi di Covid-19 e 500 mila morti. È tempo per tutti noi di riflettere sui progressi che abbiamo fatto e le lezioni che abbiamo imparato, e raccomandare a noi stessi di fare tutto il possibile per salvare vite. Sei mesi fa, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare come il nostro mondo - e le nostre vite - sarebbero stati gettati in subbuglio da questo nuovo virus. La pandemia di Covid-19 ha messo in luce il meglio e il peggio dell'umanità. In tutto il mondo abbiamo assistito ad atti commoventi di resilienza, inventiva, solidarietà e gentilezza. Ma abbiamo anche visto segni di stigma, disinformazione e politicizzazione della pandemia". 
L'ultima steccata non poteva essere contro gli uomini liberi che hanno osato mettere in dubbio e continuano a farlo il Covid e il nuovo imperialismo sanitario, che sta mettendo museruole a catene a tutti i popoli e sta gettando nella fame intere nazioni.
Da subito avevamo gridato che dietro la pandemia c'erano le lunghe mani di Gates, Soros, banda Clinton, OMS e Cina. Che l'obiettivo era, utilizzando terrore, media e social, quello di stravolgere le nostre vite, trasformandoci in cinesi e dare nuovo potere al globalismo.
Il tempo ci ha dato ragione, così come oggi diciamo che urge resistere all'OMS e alla dittatura sanitaria perchè il loro progetto non è completato.
Devono ancora installare tutte le antenne 5G, grazie alle quali avranno un controllo totale delle popolazioni, aiutati anche dalle distanze sociali. C'è la vaccinazione di massa da attuare, con microchip che verranno sparati sotto la nostra pelle. Ci sono ancora Stati da saccheggiare in nome della speculazione e del profitto.
Infine ci sono nascite da controllare, nuovi business da imporre, magari legati alla disabilità.
Gli architetti dell'ingegneria sociale non sono altro che i profeti di un Transumanesimo che se non verrà bloccato altro che futuro alla Matrix, il mondo diventerà l'inferno.
Per fortuna ci sono ancora uomini e donne libere che non si fanno imbavagliare e che stanno lottando, metro dopo metro per difendere e riconquistare la libertà ed il futuro.

Per un quadro completo vedi anche:

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