martedì 22 ottobre 2019

I SUPERMERCATI ESSELUNGA E IL NUOVO ORDINE MONDIALE

I SUPERMERCATI ESSELUNGA (EX COOP) DI PROPRIETA' DEI ROTHSCHILD, PRECORRONO I TEMPI: SOLO PAGAMENTI CON POS E CARTE DI CREDITO, MA NIENTE CONTANTI!!!

Risultati immagini per i supermercati esselunga già usano i Pos

I CONTROLLORI DEL VATICANO E PROPRIETARI DI ESSELUNGA


Seppur ebrei dichiarati sono i Guardiatesori del Vaticano, la più importante carica che il Vaticano prevede. Non a caso i Rothschild controllano il tesoro del Vaticano dal 1823. Hanno pure fondato il supermercato Esselunga tramite un loro uomo dal nome Rockefeller. 


L‘Esselunga fu aperto al pubblico, per la prima volta a Milano, il 27 novembre 1957, in viale Regina Giovanna, in una ex officina. Nata dalla famiglia Caprotti, che agli albori accettarono di sostituire nella nascente società (che aveva a capo, niente di meno che gli americani Rockefeller), i fratelli Brustio (La Rinascente), acquisendo una quota di minoranza del 18%, vide crescere negli anni la sua presenza in diverse città.

Ma perchè Esselunga? Semplicemente perché la prima insegna di Milano portava la S di Supermarket, con la parte superiore della lettera molto lunga, come una riga che accompagna tutta la parola stessa: da qui, il nome attuale e il logo di Esselunga. Ma se si pensa che questo modo di scrivere la prima insegna del grande negozio, sia stato dato al caso si sbaglia di grosso! L’autore è Max Huber, un designer svizzero molto attivo in Italia e di cui oggi, ormai defunto, se ne ricorda il nome, con un museo di tutte le sue creazioni, il Max, aperto a Chiasso nel 2005 e gestito dalla vedova giapponese Aoi Kono. Questa la vulgata, ma i Rothschild sono satanisti da generazioni, quindi la "S" rappresenta un omaggio al loro vero signore e ispiratore. Per i satanisti il simbolismo equivale a lasciare una firma (https://www.maurizioblondet.it/un-culto-lucifero-nellalta-finanza/).



Non è difficile intuire che i supermercati Esselunga di proprietà Rothschild siano i precursori dei pagamenti elettronici con Pos e carte di credito a discapito del contante, in pieno stile Nuovo Ordine Mondiale. Il nuovo sistema finanziario preconizzato per la "nuova umanità" ha avuto un procedimento a tappe progressive in Europa: eliminazione di ogni sovranità monetaria per l'adozione forzata dell'euro, abolizione del contante a favore dei pagamenti elettronici, microchip sottopelle per schiavizzarci tutti. 

Qualcuno obietterà che finché ci saranno commissioni bancarie troppo alte nessuno abbandonerà il contante. Presto detto. Le commissioni bancarie, ultimo baluardo di difesa di quel minimo di libertà che ancora ci resta, verranno eliminate a favore delle carte di credito, che a quel punto verranno adottate da tutti come mezzo di pagamento "conveniente e comodo". ERRATO! E' esattamente dove vogliono diabolicamente portarci. Non ci obbligheranno a fare nulla, saremo stati talmente "indottrinati" e convinti della bontà dell'uso dei pagamenti elettronici, che saremo noi a metterci in fila come le pecore per ricevere il "marchio della bestia". 



Eccovi un esempio di quanto detto a proposito degli unici metodi di pagamento accettati dalla catena Esselunga, tratti dal sito del gruppo (https://www.esselungaacasa.it/ecommerce/nav/auth/supermercato/home.html?freevisit=true&state=condizioni#!/condizioni): 


PAGAMENTO

ESSELUNGA A CASA
L'acquisto può essere pagato dal Cliente con le seguenti modalità:
on-line con le carte di credito o prepagate indicate nel sito (anche con Fìdaty Plus, Mastercard) o con carta Fìdaty Oro dotata di PIN. In caso di pagamento online con carta di credito, prepagata o Fìdaty Oro, viene richiesta all’emittente carta, al momento della conferma dell’ordine di acquisto, una pre-autorizzazione (blocco del plafond o disponibilità della carta), di un importo pari al totale dell’ordine maggiorato del 20% per i soli articoli soggetti a peso variabile (vedere articolo 4). Al momento della consegna della spesa viene inviata una richiesta di addebito, per l’importo effettivo della spesa, detraendo eventuali buoni sconto o buoni Fìdaty utilizzati da 27 euro (3000 punti Fìdaty). L’importo della pre-autorizzazione (blocco del plafond o disponibilità della carta) verrà cancellato dall’emittente carta del cliente, con tempi variabili a seconda del singolo emittente.
alla consegna (modalità non prevista in tutte le aree di consegna) con carta di credito, bancomat, Fìdaty Oro o carta prepagata Esselunga, utilizzando un terminale POS in dotazione agli incaricati. Per alcune zone specifiche di consegna è previsto il pagamento solo online. Qualunque sia la modalità di pagamento scelta (on-line o alla consegna), il pagamento sarà eseguito dal cliente al ritiro della spesa. Indipendentemente dalla modalità scelta, il pagamento potrà essere effettuato utilizzando esclusivamente una sola carta che copra l'intero importo della spesa. In caso di pagamento alla consegna, il personale è autorizzato a gestire la transazione di pagamento con Bancomat o Carte di Credito, ma non è autorizzato a riscuotere contanti sotto nessuna forma (mance, ecc.).

Dunque, se le loro misure saranno dirette ad abbattere ogni ostacolo verso l'adozione dei pagamenti con le carte di credito, che cosa potremmo fare noi per difendere la nostra libertà di usare i contanti? Risposta: esattamente quello che temono. La rinuncia alle carte di credito e ad ogni metodo di pagamento elettronico in favore del contante. Quanto penserete che ci metteranno le banche a capire che se tutti rinunciassero alla carta di credito per loro sarebbe la fine? Chi la dura la vince, dice un famoso proverbio....Riappropriarci della sovranità monetaria ne va della nostra stessa esistenza, se non lo abbiamo ancora capito.

CINZIA PALMACCI





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