Nel corso degli anni Cornell, attraverso la sua fondazione, avrebbe scoperto una rete mondiale di abusatori che coinvolgerebbe anche persone molto note.
Delle fonti vicine all’artista hanno rivelato che stava progettando di denunciare e pubblicare i nomi prima di essere stato ucciso: Cornell aveva scoperto cosa si faceva e chi andava sull’isola di Epstein?
Singer Chris Cornell and his family arrive at Mr. Bones Pumpkin Patch in West Hollywood, CA.Pictured: Chris Cornell, Vicky Karayiannis and children Toni and Christopher
Cornell è stato quindi ucciso per tenergli la bocca chiusa per sempre e non fu quindi un suicidio?
Chris Cornell sapeva come veniva gestito il giro eccellente del traffico di bambini, dalla migrazione clandestina fino a personaggi “eccellenti”. Tali legami erano visibili nelle mail trafugate alla Clinton, dove in codice venivano organizzati festini orribili. Nelle mail veniva indicata l’isola di Epstein, arrestato pochi giorni fa, dove li era più di un luogo di divertimento. Sono emersi filmati e foto dove il regno della depravazione prevaricava anche la più fervida immaginazione.
Chris Cornell insieme a sua moglie avevano raccolto delle informazioni sensibili tramite la loro associazione dedicata appunto alla tutela dei bambini abusati.Chris confidò tutto questo a Chester Bennington che ne rimase ovviamente sconvolto. Chester Bennigton era distrutto per la morte del suo migliore amico e “qualcuno”aveva capito che lui sapeva troppo.
Le dichiarazioni di Chester alla radio
“SONO STANCO DI SAPERE DETERMINATE COSE”
Questa frase indicava il peso di queste informazioni?
“Ed è proprio quel momento in cui sei dentro e allora vuoi separarti da quella situazione e la guardi e la vedi per quello che è, se sei in grado di fare qualcosa… Ora qualcosa si è rotto. Di quel cerchio, di quel ciclo. Dentro di me, nella mia testa...qui nel mio cranio, tra le mie orecchie c’e’ qualcosa di molto brutto. Non è facile custodire da solo certe cose, tutta la mia vita sembra essere distrutta. C’è un altro Chester che mi deprime.”
Continua fino a quando tira fuori l’argomento di genitore e padre, connesso alla lotta alla pedofilia:
“Ci sono persone come me che sono papà, mariti, compagni e amici…C’e’ qualcosa di orribile di là, c’e’ un grande disordine”. Potrei fare qualcosa a questo proposito e facendolo, posso andare avanti e sbarazzarmi di questa realtà”
Questa frase dove si nominano i ruoli genitoriali secondo noi fa riferimento al fatto che lui essendo padre e marito aveva degli obblighi. Sapere certe cose lo spaventavano e voleva sbarazzarsi di questa realtà fatta di persone che utilizzano bambini per delle cose veramente inumane e meschine.
Conclusioni
Chester secondo il nostro parere è stato ucciso in maniera intenzionale, proprio come Chris Cornell in quanto legati dalla lotta contro la pedofilia. Chris Cornell sapeva come veniva gestito il giro eccellente del traffico di bambini, dalla migrazione clandestina fino a personaggi “eccellenti” tramite Epstein.
La storia di Chris Cornell e Chester Bennigton è stata valutata dai media in maniera inadeguata, superficiale a dimostrazione che certe persone e certi argomenti non possono essere trattati pubblicamente. Molti giornalisti stanno indagando negli States, qualcuno anche da noi e forse molti italiani non riescono nemmeno a sostenere il pensiero che possano esistere certi personaggi. Non solo. Non possono concepire che alcuni membri dell’elite televisiva, cinematografica e musicale compiano degli atti così bassi e disgustosi.
La scomparsa di Chris Cornell e Chester Bennington non deve essere vana, dovrebbe essere uno spunto per capire meglio la realtà che ci circonda. Dimenticarli in fretta è quello che vogliono gli esecutori, noi faremo diversamente. Epstein è sotto interrogatori serrati in questi giorni, sono stati forniti video e foto incredibili e la speranza è che la cosa vada avanti anche per giustizia alla memoria di Chris e Chester.
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