giovedì 16 maggio 2019

ITALIA E GERMANIA: UNA NUOVA LEGNANO?

LA LEGA BALUARDO CONTRO LO STRAPOTERE DELLA GERMANIA?





La partita che ora si apre internamente all’Europa verrà giocata tutta sul ruolo che la Germania dovrà avere nell’Unione.
Ricordiamo alcuni punti salienti della politica tedesca che hanno messo in crisi il continente:

- Il surplus commerciale tedesco ha “divorato” le altre economie europee
- Questo surplus ha determinato una perdita di competitività di Italia e Francia e il contestuale peggioramento di alcune parti del bilancio pubblico
- Ha inoltre inasprito i rapporti con gli USA che hanno dichiarato la guerra commerciale
- La politica della Germania ha dato il via alla Brexit
- La Germania ha finanziariamente vessato la Grecia per rientrare dei propri crediti e costretto i governi dell’Unione a condividere le perdite
- La Germania ha facilitato la politica sanzionatoria nei confronti di Mosca
- La Germania ha negoziato sotto ricatto con la Turchia il flusso di immigrati a danno degli altri paesi europei
- La politica tedesca sull’immigrazione ha creato un fronte di paesi dell’est ostili a Bruxelles
- La politica tedesca sull’immigrazione ha avvicinato l’Austria ai paesi del gruppo di Visegrad
- La Germania ha complottato nel 2011 a danno dell’Italia determinando la caduta del Governo Berlusconi e l’instaurazione di governi tecnici amici
- La Germania utilizza l’arma dello spread come ricatto ai danni degli altri paesi membri dell’Unione Monetaria.


In parole povere la Germania, con modi diversi, sta nuovamente perseguendo un disegno egemonico nei confronti dell’Europa senza alcun progetto inclusivo rispettoso delle sensibilità delle altre nazioni.


E’ bastata la nascita del nuovo governo in Italia, un paese pesante sotto ogni punto di vista nella bilancia europea, coalizzatosi dietro il peso della volontà di milioni di elettori per far cambiare il linguaggio di molti politici europei, tedeschi compresi. E’ in questo clima di generale debolezza che si decideranno i destini di tutti.


Anche la Russia si muove e non è un caso che il primo viaggio da neoeletto di Putin in Europa sia stato in Austria, e proprio a cavallo della nascita del nuovo governo italiano le cui forze politiche guardano con simpatia ad Est. Con il prossimo semestre austriaco la Russia spera che la politica sanzionatoria nei suoi confronti possa cambiare confidando nella spinta di alcuni paesi dell’Est e dell’Italia, nonché di Macron, pronto a sfruttare la debolezza della Germania per riaffermare una propria politica autonoma.


In questo scontro fra “globalisti” e “populisti” (perfetta ottica marxista che dovrebbe essere rifiutata a priori) la Chiesa sembra collocarsi alle spalle dei primi, dimostrando il consueto ritardo culturale instauratosi dopo il Concilio Vaticano II che però, solo con questo pontificato, sta pienamente e concordemente emergendo.


In ambito profetico ricordo che il veggente di Waldviertel, austriaco, vide il proprio paese come un asset della politica di influenza di Mosca in Europa ai tempi dell’invasione. Gli attuali sviluppi geopolitici vanno proprio in questa direzione.


Ne ho parlato anche in relazione al codice Vaticinia Nostradami presentando la Tavola 70 (68) dove in basso si vedono una grande Granchio, una specie di “galassia” ed una fascia di stelle.


Tavola 70 (68) ispirata alla carta 18 dei Tarocchi, la Luna




L’interpretazione di questo disegno, sorprendente, l’ho data ne “Il Granchio Russo di Nostradamus”.


Rappresenta cioè, in modo stilizzato, lo scenario di guerra dove la Russia invade l’Europa.


La coda del Granchio è la Kamchatka; il corpo è il territorio russo; la chela superiore è la Scandinavia che secondo vari mistici rappresenta la via d’invasione settentrionale; la chela inferiore sono la Turchia e la Siria che rappresentano la linea d’invasione meridionale; la testa del Granchio è il cuneo centrale che attraversa l’Europa Orientale per arrivare con il becco in Austria.


La “galassia” nasce dall’unione delle due spire che rappresentano il simbolo astrologico del Cancro; simboleggia l’Europa con i due estremi che sono il Regno Unito e l’Italia.


La fascia di stelle è l’Oceano Atlantico, oltre il quale abbiamo la nazione stellata degli USA.








La quartina che accompagna la Tavola è dal mio punto di vista la 624:

Dal Ramo VI del 2000 “Fine della Tribolazione: il Regno del Grande Monarca”


624
Mars et le sceptre se trouuera conioinct,
Dessoubs Cancer calamiteuse guerre:
Un peu apres sera nouueau Roy oingt,
Qui par long temps pacifiera la terre.


624
Marte e lo scettro si troveran congiunti,
Sotto il Cancro calamitosa guerra:
Un poco dopo un nuovo Re sarà unto,
Che per molto tempo pacificherà la terra.


Il Cancro che molti autori hanno cercato di individuare in una congiunzione astrologica è invece il richiamo alla Tavola 70 (68) che mostra di quale guerra il veggente stia parlando.
Poco dopo sarà unto un nuovo Re, il Grande Monarca, che regnerà su una terra pacificata.


Il becco del Granchio, l’Austria, sarà una testa di ponte della Russia in Europa.


Ma il tema di fondo, a tutt’oggi, è lo scontro fra Italia e Germania a cui sono legate le sorti dell’Unione. E tale scontro è mirabilmente riassunto dalla quartina 687.


Dal Ramo XXII del ‘900 “Cronache degli anni ’80: parte seconda”


687
L’Election faicte dans Francfort,
N’aura nul lieu, Milan s’opposera:
Le sien plus proche semblera si gran fort,
Qu’autre le Rhin en mareschs cassera.


687
L'elezione fatta in Francoforte,
Non avrà più luogo, Milano s'opporrà:
Il suo più prossimo sì forte sembrerà,
Che oltre il Reno e le paludi (lo) caccerà.


La quartina è costruita sul grande scontro storico che oppose l’Imperatore Federico I Hohenstaufen, detto Barbarossa, e i comuni italiani del Nord Italia spalleggiati dal papa Alessandro III. L’Imperatore voleva colpire la crescente autonomia dei Comuni italiani ribadendo il primato dell’Impero sulle singole entità statuali e si accinse dunque ad una serie di campagne militari per assoggettare i reticenti al proprio volere. Le cose cambiarono con l’elezione del papa Alessandro III, fautore invece della corrente che vedeva nel Romano Pontefice un potere di elezione maggiore rispetto a quello dell’Imperatore. Si arrivò alla scomunica e all’elezione di un antipapa, ma soprattutto alla formazione della Lega Lombarda che univa gran parte dei comuni della Lombardia e del Veneto. La battaglia decisiva si svolse a Legnano e segnò una clamorosa sconfitta per le truppe imperiali, con lo stesso Federico che riuscì a malapena a scampare alla cattura. Tale sconfitta segnò la fine delle pretese del Barbarossa sull’Italia e l’inizio del declino del suo potere.

Federico I Barbarossa


La Lega Lombarda venne fondata a Pontida, aveva il Carroccio come proprio simbolo e Milano come perno dell’alleanza.
La quartina s’ispira alla storia, ma come sempre accade modifica qualcosa. Al secondo verso si dice che l’elezione non avverrà. Storicamente invece il Barbarossa fu incoronato proprio a Francoforte; ancora oggi l'Imperatore ne è quasi un simbolo.


Cos' è dunque che non avverrà?


Non avverrà una seconda volta che in Germania venga incoronato un potere imperiale sull’Europa che oggi è rappresentato da chi vorrebbe l’Unione Europea come un superstato creato dall’allargamento dell’area d’influenza tedesca.
E l’opposizione a tale potere secondo Nostradamus è nuovamente rappresentato da una Lega Lombarda che trova il suo incredibile alter ego nel partito italiano fondato agli inizi degli anni ’90, quasi scomparso dai radar negli anni 2000 e risorto sotto la guida di Salvini, tanto da diventare il primo partito di centrodestra italiano ed anima dello spirito di opposizione alle politiche di Bruxelles e Berlino.
Anche questa Lega con gli stessi simboli di quella del passato.
Quest’ultima nasce sull’onda della rivolta fiscale contro Roma, ma è interessante vedere o ammirare, come i fili della storia la ricollochino incredibilmente su un solco storico ben definito, come opposizione al nuovo potere imperiale germanico.


Badate bene che allora come oggi la questione primaria rivendicata da Imperatore e Comuni era battere moneta e riscuotere tributi. Insomma, una questione di economia monetaria e politica di bilancio. Esattamente come oggi.


La quartina dunque non solo ripercorre la storia del passato per proporre un’analogia futura, ma fa prefigurare una nuova sconfitta tedesca per le pretese di dominio economico sull’Italia.


E la Chiesa che fa?


A tal proposito vorrei proporre una lettura particolare di queste quartine utilizzando il sistema delle “terne” già proposto in passato, esaminare cioè la terna di quartine della stessa Centuria dove quella esaminata è contenuta. Nel nostro caso quindi la 685, la 686 e la 687.
Il sistema prevede di incrociare versi o parole fra loro conformi o che si richiamano a vicenda; propongo quindi direttamente la risultanza dell’analisi:


dalla 685: “le iour du Sacre Urban”
dalla 686: “qui fera eslire le gran Prelat de Sens”
dalla 687: “L’Election faicte dans Francfort”


come si può vedere abbiamo tre versi che parlano di elezione e che parlano del papa o, se consideriamo solo il verso della 687, il “re dei romani” che è un altro modo per definire il romano pontefice. Unendoli possiamo trovare che “il Sacro Urbano, eletto a Francoforte, sia il grande prelato di Sens”.


Chi mi ha seguito dall’inizio sa che la quartina 686 e la definizione di Sens è da me stata legata a papa Francesco che porta il nome dell’ “Assisen” ovvero l’Assisano Francesco. Ma perché eletto a Francoforte? Forse perché come gli Imperatori ambisce ad un ruolo di guida anche politica? Oppure per via della ferrea alleanza con l’Episcopato Tedesco e la Germania di Angela Merkel? Alleanza questa non solo in fase di Conclave, ma a sentire vari commentatori anche per riformare la Chiesa Cattolica.
Solo il tempo lo potrà dire, ma di certo si tratta di una coincidenza veramente particolare che tra l’altro contrappone la Chiesa di allora, alleata dei Comuni italiani a quella di oggi, posizionata sul globalismo e l’immigrazionismo di Bruxelles, alias Berlino.


In un prossimo articolo proporrò invece la soluzione ad un mistero nostradamico che abbiamo già affrontato e che ho “casualmente” scoperto interpolando i numeri della quartina 687 nel tentativo di scoprire altre analogie o interessanti indizi. La ricerca mi ha invece portato su una strada completamente diversa, ma essenziale ai fini della soluzione dell’enigma.

Postato 6th June 2018 da Remox

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