Nicola è un bambino nato sano, poi danneggiato dal vaccino esavalente. Sulla sua pagina Facebook, Il sentiero di Nicola, è scritto:
“Ho tantissimi problemi, sono imprigionato nel mio corpo, non posso nemmeno grattarmi il nasino se mi prude!
Vorrei ma non riesco! Ma sono ancora qui e combatto con il papà e la mamma per il diritto alla scelta e alla libertà di cura e il diritto alla vita!!! La mia diagnosi è “grave encefalopatia epilettica post-vaccinale farmaco resistente”!”
Ieri il papà Thomas ha caricato l’ultimo video, che è già diventato virale, superando 80mila visualizzazioni in sole 20 ore.
Nella descrizione del filmato, che trovate in fondo all’articolo, c’è l’ultimo accorato appello al ‘governo del cambiamento‘:
“Costretto a ore di riabilitazione respiratoria, a causa del danno vaccinale che gli ha portato via una delle più importanti e vitali funzioni… “il saper respirare”.
Invito il governo del “cambiamento” che nulla sta facendo contro la vergognosa legge dell’obbligo vaccinale (che ha portato in Italia la più grande sperimentazione vaccinale di massa del mondo, rubando la libertà di scelta a milioni di bambini e famiglie), a passare una settimana della loro esistenza a casa nostra, con nostro figlio gravemente disabile a causa di una vaccinazione, per capire cosa significhi soffrire e cosa significhi lottare per la vita…
Dovreste passare una settimana a casa di tutti i danneggiati e dai genitori di bambini morti a causa delle vaccinazioni per capire quanto è importante la vita del proprio figlio, rovinata non per il bene della comunità ma per luridi interessi speculativi, che nulla hanno a che vedere con la salute dei nostri figli.”
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