sabato 19 gennaio 2019

ITALIANI INGANNATI SULLA BANCA D’ITALIA: UNA SPA PRIVATA CHE NON FA GLI INTERESSI DEI CITTADINI!

STIME DI CRESCITA APOCALITTICHE DI BANKITALIA? PERCHE' MAI UNA BANCA NON PIU' STATALE DOVREBBE INTROMETTERSI NEI NOSTRI CONTI PUBBLICI?!!!   
La parola d’ordine dei politici e’ confondere le idee agli italiani. La banca d’Italia non e’ più pubblica dagli anni 80′. In conseguenza a delle grosse speculazioni dell’alta finanza mondiale e con la collaborazione dei politici italiani.
Vi ricordate che alla Banca d’italia venne attribuito anche il nome di “bankitalia” ? … E il gioco fu fatto …

La banca d’Italia e’ una SpA Privata. Lo scriveva anche “famiglia cristiana” nell’articolo n.1 del 04 gennaio 2004 a pag 22 l’elenco dei soci di Bankitalia. L’articolo e’ passato inosservato, nascosto dai media e da tutta la classe politica.
GLI ITALIANI SONO STATI INGANNATI !
Con l’uragano di “Tangentopoli” gli italiani credettero che potesse iniziare un periodo migliore per l’Italia. Ma in segreto, il governo stava attuando politiche che avrebbero peggiorato il futuro del paese. Numerose aziende furono svendute, persino la Banca d’Italia fu messa in vendita.
La svendita venne chiamata “privatizzazione
Quindi “tangentopoli” fu soprattutto una tattica di “distrazione di massa” organizzata ad arte …
L’inizio della vendita dell’Italia e’ avvenuta nel mese di luglio del 1981 quando e’ stato organizzato appositamente il divorzio tra la Banca d’Italia e il ministero del tesoro. Da qui che cominciano i veri guai, perchè la Banca d’Italia perse tutta la sua autonomia, ciò comportò un grandissimo aumento degli interessi passivi a carico dello Stato ed esplosione del debito pubblico, non avendo più la banca il controllo sul mercato e dei prezzi per sottoporre le aste.
La Banca d’Italia lasciava in pratica alle banche private il compito di decidere volta per volta a quale tasso di interesse dovevano essere collocati i titoli di stato e nelle enormi rendite di posizione. Quindi Bankitalia perse la sovranita’ andando a finire nella “bocca del lupo” delle banche private .
ll Governo ha stabilito di trasformare la banca che una volta era degli italiani in una “public company”, dove di pubblico non ci sarà ovviamente nulla: ogni operatore del mercato finanziario globale potrà acquistare le quote di Bankitalia fino a detenere un massimo del 5% delle azioni. Questo significa, ad esempio, che le varie banche d’affari americane Goldman Sachs, JP Morgan, Morgan Stanley e City Groups potranno spartirsi insieme ad altri operatori (magari Cinesi, Tedeschi ecc…) la Banca Centrale Italiana.
Tutto questo grazie all’operazione fatta da Beniamino Andreatta che era il ministro del tesoro e, all’epoca governatore della banca d’Italia, il quale diceva che ci doveva essere massima indipendenza tra il sistema politico e quello della banca, ponendosi quindi decisamente a favore del divorzio tra Stato e Banca centrale italiana .
Dopo qualche anno a Carlo Azeglio Ciampi gli fu data anche la promozione a capo dello stato … onore al merito …
IL DEBITO PUBBLICO È STATO CREATO CON UN ABUSO INCOSTITUZIONALE E LE TASSE CHE PAGHI A CAUSA DI ESSO QUINDI INCOSTITUZIONALI.

• Banca d’Italia e’ una S.p.A., quindi è illegalmente di proprietà privata. • I suoi azionisti (detti “partecipanti”) sono le altre banche private e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce a loro beneficio. • Gli istituti di emissione monetaria, come la Banca d’Italia e la Banca Centrale Europea, realizzano enormi profitti, vendendo il denaro, che producono a costo zero, in cambio di titoli di stato – profitti pari, grosso modo, al debito pubblico – ma questi profitti non appaiono nei loro bilanci, quindi non vengono rimessi agli Stati né pagano tasse, perché, nel bilancio, li si “copre” appostando come debito la massa monetaria, la quale però assolutamente non costituisce debito per quelle banche né per altri. • La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile. •  Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso; quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo. • Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere e ciò non solo in Italia e non solo di recente. • L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale:in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana. • Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene di parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali. • Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci. • Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento. • La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono pilotati da finanzieri internazionali attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio. • La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare. • Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche. • Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri. 


DOMANDA:

Perché lo Stato non si stampa da solo i soldi?
Perché conia le monete metalliche ma non stampa le banconote?
Perché emette Obbligazioni invece che stampare moneta esente da interesse?
Perché, dal 10 AGO 1893, l’elenco dei soci di Bankitalia S.p.A. è stato reso disponibile solo il 20 SET 2005 ?
Perché il Senato della Repubblica nei suoi verbali riporta «omissis» quando arriva ad elencare tali partecipanti?
La Banca ha il monopolio della creazione ed emissione della moneta. Essa crea 100, presta 100 e pretende una restituzione di 100 + 5 di interesse:
Lo Stato dove prende quel +5 [che non esiste]?
(sandro pascucci)
IL MONDO HA UN PROBLEMA
La Società ha in realtà, un unico grosso problema, e se lo è creato con le proprie mani!
E’ un problema puramente economico, riguarda infatti l’emissione del Denaro.
Tale emissione è decisa, controllata e gestita da Entità Private e non da Governi democraticamente eletti. Dopo centinaia di anni di contraffazioni e illegalità e machiavellismi, queste Entità Private sono ora giunte a controllare intere Nazioni, non più sovrane ma schiave di un meccanismo economico/finanziario conosciuto come «signoraggio» (con l’aggiunta della forse ancor più grave «riserva frazionaria»).
Molto spesso, troppo spesso, gli uomini politici di ogni Nazione chiamati a tutelare e difendere il Popolo che li ha democraticamente eletti, sono corrotti e collaborano con questi malvagi «creatori di moneta». Le leggi stesse in materia vengono create a vantaggio dei Banchieri Internazionali. Altre leggi che potrebbero aiutare il Popolo a riscattarsi da questa schiavitù, sono cambiate, alterate o semplicemente ignorate.
IL SISTEMA BANCARIO ATTUALE È BASATO SU UNA TRUFFA IGNOBILE E DISUMANA. QUESTA TRUFFA È IL «SIGNORAGGIO» E LA «RISERVA FRAZIONARIA» DELLE BANCHE CENTRALI.
I sistemi di informazione sono alterati e/o controllati dal Potere Economico dei Banchieri Internazionali Privati e nessun giornale o televisione o radio parlerà mai del «signoraggio» e/o della «riserva frazionaria». Ci sono stati Presidenti di Stato e uomini di grandezza mondiale che sono caduti sotto i colpi della mano spietata e potente delle Entità Sovranazionali.
Lincoln e Kennedy, ad esempio. Morti per aver creato denaro, a nome e in nome del Popolo, e non in servitù di Banche Centrale «agghindate di denominazioni nazionali». Diffondere informazioni su questo argomento-tabù e contribuire a smascherare questi strangolatori delle libertà individuali e collettive è un dovere di TUTTI noi, di OGNUNO di noi. Cerca in Internet parole chiavi come «signoraggio», «riserva frazionaria», «debito pubblico».

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