Trasmettiamo il rapporto ufficiale emesso dal sito web Volcanodiscovery alle ore 14:00 di oggi 24 dicembre 2018:
“Il vulcano Etna, ha deciso di iniziare un’eruzione del fianco subterminale, cioè un versamento di lava da una presa d’aria collegata ai condotti superiori nell’area sommitale.
Attualmente, una grande colata lavica sta attualmente attraversando l’alta Valle del Bove da una nuova fessura a fessura ai piedi sud-est del nuovo cratere SE, vicino all’ex area del Belvedere. L’attività sismica è elevata è il tremore è ancora alto, il che potrebbe indicare che le fratture si stanno ancora propagando, anche se sembra che stiano già diminuendo. In questo momento, l’eruzione non rappresenta un pericolo”.
Shiveluch (Kamchatka) : Vulcanic Ash Advisory Center Tokyo (VAAC) ha rilasciato il seguente rapporto:
POSS ERUPTION OBS AT 20181224 / 0210Z FL120 EXTD NE OBS VA DTG: 24 / 0240Z
Sakurajima (Kyushu, Giappone) : Vulcanica Ash Advisory Center Tokyo (VAAC) ha rilasciato il seguente rapporto: ESPLOSO A 20181224 / 0227Z OLTRE FL110 STNR OBS VA DTG: 24 / 0220Z
Popocatépetl (Messico centrale): Vulcanica Ash Advisory Center Washington (VAAC) ha pubblicato il seguente rapporto: ONGOING VA EMS
Fuego (Guatemala) : Vulcanica Ash Advisory Center Washington (VAAC) ha rilasciato il seguente rapporto: OCNL EM
Reventador (Ecuador) : Volcanic Ash Advisory Center Washington (VAAC) ha pubblicato il seguente rapporto: OCNL VA EM
Sabancaya (Perù) : Centro di consulenza per la cenere vulcanica di Buenos Aires (VAAC) ha rilasciato il seguente rapporto: EMISSIONI INTERMITTENTI
Tsunami Indonesia, bilancio si aggrava: oltre 370 morti e 1400 feriti
Come riporta SkyTG24, continua a salire il bilancio dello tsunami che sabato, dopo un’eruzione vulcanica, ha colpito le coste attorno allo stretto della Sonda, tra le isole indonesiane di Giava e Sumatra. Gli ultimi dati ufficiali contano oltre 370 morti, più di 1400 feriti e 128 persone disperse: numeri che, spiegano le autorità, si prevede aumenteranno ancora. Sono almeno 600, poi, le abitazioni distrutte e una decina gli hotel danneggiati in modo grave: gli sfollati sono quasi 12mila.
Intanto il vulcano Anak, il “figlio del Krakatoa”, continua a eruttare e per questo l’allerta tsunami rimane: le autorità hanno invitato anche oggi la popolazione e i turisti a stare lontani dalle spiagge, nel timore che possa verificarsi una seconda devastante onda. E non si fermano le polemiche sulla cattiva gestione del sistema di allarme per maremoti, che ieri non è scattato.
Il video mostra pennacchi di fumo che si innalzano sopra il vulcano Anak Krakatau, un giorno dopo che lo tsunami ha colpito l’Indonesia. Il video del vulcano è stato prelevato da un aereo per ispezionare il danno causato dallo tsunami. (24 dicembre)
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