sabato 1 dicembre 2018

CITAZIONI TALMUDICHE







Ecco una serie di “perle di saggezza” tratte dal Talmud, uno dei testi sacri dell’ebraismo. Il Talmud viene studiato nelle yeshivot in Israele, le scuole talmudiche che producono i coloni più violenti che poi sono soliti insediarsi nella West Bank, a rubare la terra dei palestinesi, distruggere i loro campi coltivati o ammazzarli direttamente per passatempo e/o provocazione. Nelle citazioni con i termini “goi/goim” si intendono i “non-ebrei”, mentre il termine “akum”, che significa letteralmente “adoratori di stelle e pianeti”, anch’esso era generalmente usato per descrivere i non-ebrei, anche se poi è diventato un termine usato molto per descrivere i cristiani.


“Perchè i Goim sono immondi?
Perchè essi mangiano cose abominevoli e animali che strisciano sul ventre.”
[Schabbath 145b]

“Perchè sono immondi i Goim? Perchè essi non erano presenti sul monte Sinai. Infatti, quando il serpente entrò in Eva, egli le infuse l’immondizia. Ma gli ebrei furono purificati da ciò sul Monte Sinai; i Goim, comunque, che non erano sul Monte Sinai, non furono purificati.”
[Abhodah Zarah 22b]

“Quando le donne ebree escono dal bagno, devono cercare di incontrare un amico per primo, e non una persona immonda o un cristiano. Se per caso lo incontrano, infatti, se vogliono mantenersi pulite, dovranno tornare a fare il bagno.”
[Iore Dea, (198 48) Hagah]

“L’insegnamento dei rabbini è il seguente: Colui che versa olio su di un Goi, e su corpi morti viene liberato dalla punizione. Questo è vero per un animale perchè non è un uomo. Ma come si può dire che versando olio su di un Goi si sia liberati dalla punizione, dato che un Goi è anche un uomo? Ma questo non è vero: sta infatti scritto: Tu sei il mio gregge, il gregge del mio pascolo sono gli uomini (Ezechiele, XXXIV, 31). Voi perciò siete chiamati uomini. ma i Goim non sono chiamati uomini.”
[Kerithuth (6b p. 78)]

“Dio li creò in forma d’uomini per la gloria di Israele. Ma gli Akum furono creati per il solo scopo di servirli (gli ebrei) giorno e notte. Nè essi potranno mai essere sollevati da tale servizio. E’ conveniente che il figlio di un re (un israelita) sia servito da animali nella loro forma naturale e da animali sotto forma di esseri umani.”
[Midrasch Talpioth (fol. 225d)]

“Se si deve avere compassione dei maiali quando soffrono a causa di una malattia, in quanto i loro intestini sono simili ai nostri, quanto più si dovrà avere compassione per gli Akum afflitti nello stesso modo.”
[Orach Chaiim, 57,6a]

“Se un ebreo/a contrae matrimonio con un Akum (un cristiano/a), o con il suo servo/a, il matrimonio è nullo. Infatti essi sono incapaci di contrarre matrimonio. Similmente, se un Akum od un servo/a contrae matrimonio con un ebreo/a, il matrimonio è nullo.”
[Eben Haezer (44,8)]

“Il rabbino Abba dice: Se avessero rapporti sessuali solo gli idolatri, il mondo non continuerebbe ad esistere. Perciò ci si insegna che un ebreo non deve cedere a quegli infami ladri. Infatti, se si propagassero in numero maggiore, sarebbe impossibile per noi continuare ad esistere a causa loro. Infatti essi danno vita a cuccioli nello stesso modo dei cani.”
[Zohar (II,64b)]

“Gli idolatri, comunque, insozzano il mondo da quando esistono in quanto la loro anima è uscita dal lato immondo.”
[Zohar (I, 131a)]

“Ed egli creò tutte le cose viventi cioè gli israeliti, in quanto sono figli dell’Altissimo, e la loro anima viene da Lui. Ma da dove viene l’anima dei gentili idolatri? Il rabbino Eliezer dice: dal lato sinistro, che rende le loro anime immonde. Essi sono perciò immondi e contaminano tutti coloro che entrano in contatto con loro.”
[Zohar (I,46b,47a)]

“Non si devono fare le condoglianze a nessuno a causa della morte dei suoi servi o serve. Tutto quello che si può dire è ‘Possa Dio ridarti quello che hai perso, come si dice a qualcuno che ha perso una mucca o un asino.”
[Iore Dea (377,1)]

“Se un uomo adulto ha un rapporto sessuale con una bambina che ha meno di tre anni, tutti concordano che non si tratta di un atto sessuale significativo, perchè avere un rapporto con una bambina che ha meno di tre anni è come infilare un dito in un occhio. Proprio come una lacrima che viene versata quando un dito viene inserito in un occhio verrà sostituita da un’altra lacrima, così anche la verginità di una bambina che ha meno di tre anni di età sarà ristabilita, perchè il suo imene ricrescerà.”
[Ketubot 11b]

“Il Goi o il suo servo è incapace ad agire come testimone.”
[Choshen Hammischpat (26.1)]

“Gli anziani proibirono di mangiare il cibo degli Akum, per non sembrare di essere in rapporti di amicizia con loro.”
[Iore Dea (112,1)]

“Non è permesso imitare le usanze degli Akum e agire come loro. Non è permesso indossare abiti come gli Akum, e nemmeno pettinarsi come fanno loro … nè devono gli ebrei costruire case che assomiglino ai templi degli Akum.”
[Iore Dea (178,1)]

“Se è possibile assumere un israelita, non bisogna assumere un Nokhri come balia per i bambini; infatti, il latte di una Nokhrith indurisce il cuore del bambino e gli infonde una natura perversa.”
[Iore Dea (81,7, Hagah)]

“Il bambino non deve essere affidato agli Akum per imparare l’educazione, la letteratura e le arti, infatti essi lo condurranno all’eresia.”
[Iore Dea (155,1, Hagah)]

“Perciò, se tu entrerai in una città e troverai che vi si celebra una festa, tu potrai fingere di rallegrartene assieme a loro per nascondere il tuo odio. Coloro che tengono alla salvezza della loro anima, comunque, dovranno tenersi lontani da tali celebrazioni. Si dovrebbe far sapere che è cosa odiosa rallegrarsi con loro, se ciò può essere fatto senza incorrere nella loro inimicizia.”
[Iore Dea (148,12 Hagah)]

“Non dite niente a loro lode, affinchè non si dica: Com’è buono quel goi.”
[Abhodah Zarah (20,a, Toseph)]

“È proibito fare regali ai goim. Ma è permesso farli ad un convertito che vive fra gli ebrei; è detto, infatti: ‘Datelo da mangiare al viaggiatore che si ferma nelle vostre città, oppure vendetelo ad un gentile, cioè, vendetelo, non datelo’.”
[Hilkhoth Akum (X5)]

“Non è permesso insegnare alcuna attività commerciale agli Akum.”
[Iore Dea (154,2)]

“Tutte le cose che appartengono ai goim sono come un deserto; il primo che passa e le prende può rivendicarne la proprietà.”
[Babha Bathra (54b)]

“Se un ebreo fa buoni affari con un Akum, in certi posti non è permesso agli altri ebrei di venire e fare affari con lo stesso Akum. In altri luoghi, comunque, è diverso ed è permesso a un altro ebreo di andare dallo stesso Akum, circuirlo, fare affari con lui e prendere il suo denaro. Infatti la ricchezza dell’ Akum deve essere considerata proprietà comune e appartiene al primo che può appropriarsene. C’è, comunque, chi dice che ciò non va fatto.”
[Choshen Hammischpat (156,5. Hagah)]

“Se un ebreo fa affari con un Akum e un fratello israelita sopravviene e froda l’Akum per mezzo di falsi pesi o misure o numeri, egli deve dividere il suo profitto con il suo fratello israelita, dato che entrambi hanno partecipato all’affare, e anche per aiutarlo.”
[Choshen Hammischpat (183, Hagah)]

“Se un ebreo può ingannarli (gli idolatri) fingendo di essere un adoratore di stelle, gli è permesso farlo.”
[Iore Dea (157,2. Hagah)]

“È permesso, secondo la Torah, prestare denaro ad usura ad un Akum. Alcuni anziani comunque negano ciò eccetto nel  caso di vita o di morte. Al giorno d’oggi è permesso per qualsiasi motivo.”
[Iore Dea (159,1)]

“Il nostro insegnamento è il seguente: Quando un ebreo e un goi appaiono in tribunale, assolvi l’ebreo, se puoi, secondo le leggi d’Israele. Se il goi vince, digli che ciò è quanto la nostra legge richiede. Se, comunque, l’ebreo può essere assolto secondo la legge dei gentili, assolvilo e digli che ciò è fatto secondo le nostre leggi. Se ciò non può essere fatto, procedi con durezza contro il goi, come consiglia il rabbino Ischmael. Il rabbino Akibha, comunque, sostiene che non si può agire con frode per non profanare il Nome di Dio, e per non avere un ebreo rinviato a giudizio per spergiuro.”
[Babha Kama (113a)]

“Il nome di Dio non è profanato quando, per esempio, un ebreo mente ad un goi dicendo: ‘Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto; tu me lo devi restituire,’ purchè il goi non sappia che tu stai mentendo.”
[Babha Kama (113b)]

“Essa (la madre del mazmer) gli disse, ‘Giura davanti a me.’ E il rabbino Akibha giurò con le labbra, ma nel suo cuore invalidò il giuramento.’ “
[Kallah (1b, p.18)]

“Se il magistrato di una città costringe gli ebrei a giurare che non fuggiranno da quella città e che non ne asporteranno cosa alcuna, essi potranno giurare il falso dicendo a se stessi che non fuggiranno quel giorno, e che non asporteranno cosa alcuna dalla città solo in quel giorno.”
[Schabbuoth Hagahoth del rabbino Ascher]

“Il rabbino Jehuda gli ha detto (al rabbino Chezkia): ‘È degno di lode colui che è capace di liberarsi dai nemici di Israele, e sono molto degni di lode i giusti che si liberano da essi e li combattono.’ Il rabbino Chezkia chiese, ‘Come dobbiamo combatterli?’ Il rabbino Jehuda disse, ‘Con saggi consiglifarai guerra contro di loro. (Proverbi, cap.24,6). Con che tipo di guerra? Il tipo di guerra che ogni figlio d’uomo deve combattere contro i suoi nemici, e che Giacobbe usò contro Esaù – quando possibile, con l’inganno e la frode. Essi devono essere combattuti senza posa, fino a che il giusto ordine non sia ristabilito. È perciò con soddisfazione che dico che noi ci dobbiamo liberare da loro e regnare su di loro.”
[Zohar (I,160a)]

“Gli Akum non devono essere curati, nemmeno per denaro, a meno che ciò non provochi la loro inimicizia.”
[Iore Dea (158,1)]

“Se vedete un eretico che non crede nalla Torah cadere in un pozzo con una scala, affrettatevi immediatamente e portatela via dicendogli ‘Devo andare a prendere mio figlio giù da un tetto. Ti riporterò la scala immediatamente o qualcosa del genere. I Kuthaei, comunque, che non sono nostri nemici e che si prendono cura delle pecore degli israeliti, non devono essere uccisi direttamente, ma non devono essere salvati dalla morte.”
[Choshen Hammischpat (425,5)]

“Gli Akum che non sono nostri nemici non devono essere uccisi direttamente, ciò non ostante essi non dovranno essere salvati dal pericolo di morte. Per esempio, se vedete uno di essi cadere in mare, non tiratelo su a meno che egli non vi prometta del denaro.”
[Iore Dea (158,1)]

“Non abbiate pietà di loro: infatti, è detto (Deuter. VII,2): Non mostrate loro pietà. Perciò, se vedete un Akum in difficoltà o annegare, non andate in suo aiuto. E se egli fosse in pericolo di morte, non salvatelo. Ma non è giusto ucciderlo con la vostra mano spingendolo nel pozzo o in altro modo, dato che essi non sono in guerra contro di noi.”
[Hilkhoth Akum (X,1)]

“Se si può dimostrare che qualcuno ha tradito Israele tre volte, o che ha dato il denaro di israeliti agli Akum, si dovrà trovare il modo, dopo prudente considerazione, di eliminarlo dalla faccia della terra.”
[Choshen Hammischpat (388,15)]

“Ma anche gli israeliti che lasciano la loro religione e diventano epicurei devono essere uccisi e noi dobbiamo perseguitarli fino alla fine. Infatti essi affliggono Israele e distolgono il popolo da Dio.”
[Hilkhoth Akum (X,2)]

"I rinnegati che si rivolgono ai piaceri degli Akum, e che ne rimangono contaminati adorando le stelle e i pianeti come essi fanno, devono essere uccisi."
[Iore Dea (158,2 Hagah)]

“Gli ebrei che diventano epicurei, che si danno all’adorazione delle stelle e dei pianeti e peccano maliziosamente; anche coloro che mangiano la carne di animali feriti, o che vestono abiti vani, meritano il nome di epicurei; in simil modo, coloro che negano la Torah e i Profeti d’Israele – la legge è che tutti questi debbano essere uccisi; e coloro che hanno il potere di vita e di morte devono farli uccidere; e se ciò non potesse essere fatto, essi dovranno essere portati alla morte con l’inganno.”
[Choshen Hammischpat (425,5)]

“L’asino sta per il non ebreo, che deve essere redento con l’offerta di un agnello, che è il gregge disperso di Israele. Ma se egli rifiuta di essere redento, allora gli si rompa il cranio… Essi dovrebbero essere cancellati dal libro dei viventi, in quanto su di loro è detto: Colui che pecca contro di me, io lo toglierò dal libro della vita.”
[Zohar (II,43a)]

“Non mangiate con gli idolatri, non permettete loro di adorare i loro idoli; è infatti scritto: Non stabilite contratti con loro, non mostrate loro misericordia (Deuter. cap. 7, 2). O li distogliete dai loro idoli o li uccidete.”
[Hilkhoth Akum (X,1)]

“Il rabbino Eliezer disse: È permesso tagliare la testa di un ‘idiota’ (uno degli abitanti della terra) nella festa della Riconciliazione quando cade in giorno di Sabato. I suoi discepoli gli dissero: rabbino, dovresti piuttosto dire sacrificare. Ma egli rispose: Niente affatto, è infatti necessario pregare mentre si sacrifica, e non c’è bisogno di pregare quando si decapita qualcuno.”
[Pesachim (49b)]







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