Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha consigliato al ministro degli esteri polacco di non creare basi militari "non necessarie", altrimenti la Russia e la Bielorussia risponderanno.
Il presidente bielorusso ha sottolineato che il suo paese non sta cercando alcun conflitto militare e conduce una politica estera esclusivamente pacifica.
Il 26 ottobre, il ministro degli Esteri polacco Jacek Czaputowicz ha affermato che la Poloniarafforzerebbe la cooperazione militare con gli Stati Uniti, sottolineando che Varsavia pensava alla presenza permanente di personale militare statunitense nel paese.
In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato dopo un incontro con il presidente polacco Andrzej Duda che la sua amministrazione sta pensando di creare una base militarepermanente sul territorio polacco e che Varsavia è disposta a pagare "miliardi di dollari" per la sua installazione.
In Polonia, una brigata di carri armati degli Stati Uniti con circa 3.500 uomini viene attualmente allestita a rotazione. Nel territorio del paese è stato posizionato anche un battaglione multinazionale della NATO con mille o più soldati.
Mentre un attacco alle forze statunitensi in Polonia stabilisce un'enorme responsabilità in termini di potenziale perdita e qualsiasi aspettativa di risposta degli Stati Uniti sarebbe giustificata su tali basi, tuttavia l'attuale governo polacco ha ritenuto opportuno istituire il paese come ammortizzatore e zona d'impatto per qualsiasi risposta russa.
Il diplomatico russo Aleksandr Grushko ha detto a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di giorni fa che la Russia e la Bielorussia hanno il potenziale tecnico-militare per rispondere in modo appropriato alle minacce del possibile dispiegamento di una base americana permanente in Polonia.
Secondo il diplomatico, le domande più concrete dovrebbero essere rivolte ai militari. Ha sottolineato ancora una volta che i due paesi hanno tutta una serie di possibilità tecnico-militari per reagire in modo efficace e senza molti costi.
Presi insieme, sembrerebbe che gli Stati Uniti abbiano spinto nuovamente la Polonia a usare i fondi limitati e gli accordi di prestito con il FMI per acquistare ulteriormente le armi americane, una futile manovra in un quadro bizzarro in cui la Polonia potrebbe essere un efficace strumento contro l'aggressione russa.
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