giovedì 18 ottobre 2018

Scienziati russi scoprono batteri che neutralizzano scorie nucleari

Ancora dalla Russia un’altra prodezza pionieristica: scienziati russi hanno trovato il modo per neutralizzare la radioattività nucleare, attraverso l’intervento di batteri. Tutto cio’ è esattamente in linea con la loro precedente dichiarazione su un metodo industriale che riguarda la transmutazione di elementi attraverso un approccio biochimico.
L’eccezionale batterio, scoperto in un deposito di scorie nucleari in Siberia, è promettente come mezzo per la creazione di una barriera naturale contro la diffusione dei radionucleidi.
Dei ricercatori dell’Istituto di Mosca, il Frumkin Institute of Physical Chemistry e la Russian Academy of Sciences’ Federal Research Center for Biotechnology, sono stati in grado di isolare microrganismi, che possono essere usati per salvaguardare l’ambiente circostante dalle scorie liquide radioattive.
Gli scienziati hanno fatto la scoperta mentre stavano conducendo degli studi microbiologici sulla falda acquifera al Seversky, sito dove vengono seppellite in profondità le scorie radioattive, a Seversk, nella regione di Tomsk in Siberia, dove sono immagazzinate delle scorie radioattive liquide provenienti dal Siberian Chemical Combine, che fornisce e riprocessa uranio a basso arricchimento, come carburante nucleare.
La loro ricerca, pubblicata recentemente nel Radioactive Waste, una rivista scientifica russa, suggerisce che il batterio sia in grado di convertire in forme sedentarie, ioni di radionucleidi, inclusi quelli trovati nell’uranio e plutonio, evitando così la diffusione di pericolosa radiazione nell’ambiente intorno. Attraverso la sperimentazione in laboratorio, gli scienziati sono stati in grado di affinare le condizioni necessarie affinchè i batteri possano eseguire il loro utile lavoro.
I ricercatori  dicono che le loro scoperte sono il primo passo nella creazione di una barriera biogeochimica per radionucleidi da usarsi in siti sotterranei che contengono scorie liquide radioattive.
E‘ dagli anni ’80 che si conducono ricerche relative a mezzi microbiologici per limitare gli effetti delle scorie nucleari, con scienziati da tutto il mondo, che dicono che bisogna tenere in considerazione i processi microbici, per progetti che riguardano stoccaggio e interramento di scorie nucleari che diversamente possono avere un decadimento per milioni o persino miliardi di anni.

Con un metodo che potrebbe generare energia nucleare in sicurezza, verrebbe effettivamente limitato il bisogno di fare guerra per controllare fonti di carburanti fossili.
Tutte queste dichiarazioni relative a metodi scientifici economicamente perturbanti, hanno lo scopo di informare il mondo sul fatto che i Russi sono piu’ che pronti a terminare il sistema economico occidentale, basato sulla scarsità
Va ricordato che l’alleanza RIC (Russia, India, Cina) ora ufficialmente si è allontanata  dal dollaro “fiat”  e di fatto stanno scaricando a passo vertiginoso, enormi quantità di bond del tesoro americano.

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