giovedì 13 settembre 2018


L'IPOCRISIA DI UE E ONU

In questi giorni stiamo assistendo ad un'altra scena patetica dell'Unione Europea di quelle alle quali siamo ormai abituati. Sembra che l'UE non sappia fare altro che imporre sanzioni a destra e a manca. Dopo la Russia è la volta dell'Ungheria di Orban, e sapete perché? Perché Viktor Orban, premier ungherese, si è preso la briga di difendere i confini del suo paese da arbitrari e indiscriminati sconfinamenti che riversano sui confini europei migliaia di immigrati più o meno disperati. Di questi clandestini, una minima percentuale ha diritto allo status di rifugiato e viene in Europa per non meglio specificati motivi umanitari. Eppure, per dare ragione al braccio di ferro di Orban contro un'accoglienza imprudente e indiscriminata, basterebbero i dati dell'intelligence che da tempo avverte del pericolo di terroristi a bordo dei barconi mimetizzati fra gli altri. Ma da questo orecchio l'UE non ci sente, nonostante diversi attentati terroristici in Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Spagna ecc... riconducibili spesso a immigrati africani ai quali è stata concessa la cittadinanza europea con fin troppa leggerezza. Da tempo sempre più persone in tutta Europa percepisce un senso di frustrazione e malcontento verso organismi quali UE ed ONU dalle quali non si sentono più rappresentate e tutelate. A proposito di ONU, se fosse stata una barzelletta quella degli ispettori "anti razzismo" inviati in Italia avremmo creduto ad una battuta di cattivo gusto e oltremodo ridicola. Invece è tutto vero. L'Organizzazione delle Nazione Unite, con tutte le violazioni di diritti umani in giro per il mondo di cui occuparsi, ha creduto bene di voler punire l'Italia per fatti di razzismo inesistenti. Semmai, quelli che si stanno verificando in Italia, sono casi di esasperazione che hanno giustificato l'azione del ministro Salvini nella difesa dei confini europei in accordo con Orban. Quando la situazione diventa incandescente necessita di azioni di contrasto efficaci prima che la situazione degeneri del tutto. L'apprezzamento e l'alto gradimento dell'azione di Salvini in Italia è diretta conseguenza del suo agire in difesa del popolo italiano, come Orban vuole difendere quello ungherese. Il genocidio degli yemeniti con bambini ridotti pelle e ossa per la fame e le malattie, evidentemente non merita l'attenzione particolare dell'ONU tanto quanto un allarme razzismo inesistente che puzza tanto di pretesto. E si sa, in Italia si mangia bene, e i delegati devono aver pensato che farlo a spese dell'ONU fosse ancora più allettante.

CINZIA PALMACCI

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