sabato 17 aprile 2021

Sabato della II settimana di Pasqua

 La Liturgia di Sabato 17 Aprile 2021

Sabato della II settimana di Pasqua


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Voi, popolo che Dio si è acquistato,
proclamate le sue opere meravigliose:
dalle tenebre vi ha chiamati alla sua ammirabile luce.
Alleluia. (Cf. 1Pt 2,9)

Colletta
O Dio, che nei misteri pasquali hai aperto ai tuoi fedeli
la porta della misericordia,
volgi il tuo sguardo su di noi e abbi pietà,
perché, seguendo la via della tua volontà,
per tua grazia non ci allontaniamo mai dal sentiero della vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
Cancella, o Padre,
il documento scritto contro di noi per la legge del peccato,
già revocato nel mistero pasquale
con la risurrezione del Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 6,1-7)
Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.
Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».
Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 32)
Rit: Su di noi sia il tuo amore, Signore.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Cristo è risorto, lui che ha creato il mondo,
e ha salvato gli uomini nella sua misericordia.
Alleluia.

VANGELO (Gv 6,16-21)
Videro Gesù che camminava sul mare.

Dal Vangelo secondo Giovanni

Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao.
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».
Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù si è rivelato come il nuovo condottiero del suo popolo, che lo guida attraverso le acque di un nuovo esodo pasquale. A lui rivolgiamo la nostra supplica, dicendo:
Guidaci Signore, sulla via della vita.

- Per i ministri della Parola e della preghiera nella Chiesa, perchè siano sempre fedeli al loro servizio senza cedimenti o confusioni. Preghiamo.
- Per i laici che sono chiamati ai vari ministeri nel servizio della carità, perchè siano veri servitori del popolo di Dio nello spirito del vangelo. Preghiamo.
- Per gli uomini impegnati nelle varie opere sociali e nel progresso tecnico-scientifico, perchè facciano convergere i loro progetti verso il vero bene dell'uomo, senza porre intralci alla diffusione del vangelo. Preghiamo.
- Per gli sposi cristiani, perchè scoprano che, nel progetto di Dio, il loro matrimonio è vocazione all'amore, alla vita e al servizio. Preghiamo.
- Per noi credenti chiamati sempre a rinnovare il nostro atto di fede nella persona divina di Cristo, perchè sappiamo testimoniare il suo mistero di presenza e insieme di assenza che ci interpella ogni giorno. Preghiamo.
- Per chi non ha più fiducia in niente e in nessuno. Preghiamo.
- Per chi è tentato di affidarsi a falsi maestri. Preghiamo.

Signore, che continui a manifestare la tua presenza operante in mezzo a noi attraverso i ministeri da te istituiti nella Chiesa, Fa' che anche noi ci sentiamo partecipi della missione apostolica dando spazio alla preghiera, all'ascolto della Parola e al servizio della carità. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Signore, i doni che ti presentiamo
e, accogliendo questo sacrificio spirituale,
trasforma anche noi in offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accogli con amore, Padre santo,
i doni che ti offriamo
e concedi ai tuoi fedeli di seguire il tuo Figlio
con animo lieto e libertà di spirito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO PASQUALE II
La vita nuova in Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova
i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V

Antifona di comunione
Padre, quelli che mi hai dato
siano anch’essi con me dove sono io,
perché contemplino la gloria che mi hai dato.
Alleluia. (Gv 17,24)

Oppure:
I discepoli presero Gesù sulla barca
e subito la barca toccò la riva.
Alleluia. (Cf. Gv 6,21)

Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti con questo sacramento,
ascolta la nostra umile preghiera: il memoriale della Pasqua,
che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare,
ci edifichi sempre nel vincolo della tua carità.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Dio, che in questo mirabile sacramento
comunichi alla Chiesa forza e consolazione,
dona al tuo popolo di aderire a Cristo
nella celebrazione di questi santi misteri
perché, attraverso il lavoro quotidiano,
edifichi nella libertà il tuo regno che rimane in eterno.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
Dal racconto degli altri Vangeli sappiamo il carattere drammatico della traversata del lago agitato: come le onde facessero dondolare la barca da una parte all’altra, e i discepoli, che Gesù aveva esortato a precederlo dall’altra parte del lago, temessero per la loro vita. Il Vangelo di san Giovanni non racconta niente di tutto questo. Certamente si può immaginare il comportamento dei discepoli, ma non viene menzionato. Chiaramente, l’evangelista non vuole che ci soffermiamo sull’atteggiamento dei discepoli; perché, in fondo, ciò non ha importanza per il racconto. Solo Gesù è importante.
I discepoli se ne sono resi conto: bisogna che Gesù salga sulla loro barca, altrimenti questa non raggiungerà la riva. Ma i discepoli hanno sottovalutato Gesù: la barca raggiunge sempre il suo scopo, se Gesù lo vuole; questo non dipende assolutamente dalla sua presenza fisica sulla barca. Gesù rimane sempre il padrone della sua Chiesa. Senza restrizioni. Ed è per questo che egli può dire di se stesso: sono io. Nell’Antico Testamento, è in questo modo che Dio parlava al suo popolo.

venerdì 16 aprile 2021

Venerdì della II settimana di Pasqua

La Liturgia di Venerdi 16 Aprile 2021

Venerdì della II settimana di Pasqua


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Ci hai riscattati, Signore, con il tuo sangue,
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione:
hai fatto di noi un regno di sacerdoti per il nostro Dio.
Alleluia. (Cf. Ap 5,9-10)

Colletta
O Dio, speranza e luce di chi ti cerca con cuore sincero,
donaci di innalzare una preghiera a te gradita
e di esaltarti sempre con il servizio della lode.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 5,34-42)
Gli apostoli se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, si alzò nel sinedrio un fariseo, di nome Gamalièle, dottore della Legge, stimato da tutto il popolo. Diede ordine di far uscire [gli apostoli] per un momento e disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. Tempo fa sorse Tèuda, infatti, che pretendeva di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui furono dissolti e finirono nel nulla. Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui si dispersero. Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!».
Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero flagellare e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù. Quindi li rimisero in libertà. Essi allora se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.
E ogni giorno, nel tempio e nelle case, non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Gv 6,1-15)
Gesù distribuì i pani a quelli che erano seduti, quanto ne volevano.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nel contesto pasquale, il Signore Gesù si rivela come colui che offre il banchetto per la vita eterna al popolo pellegrinante nel deserto. Invochiamo da Dio la fame e la sete di lui, perchè ci sazi, dicendo:
Donaci il tuo pane, Signore.

- Per i ministri della Chiesa, perchè siano fedeli dispensatori degli alimenti divini ai credenti nel banchetto eucaristico. Preghiamo.
- Per i popoli afflitti dalla fame e dalla sete, perchè siano aiutati dal progresso e dalla solidarietà a risolvere i loro gravi problemi di sussistenza. Preghiamo.
- Per tutti coloro che ricevono per la prima volta il cibo eucaristico, perchè camminino con la forza di questo pane verso la vita eterna. Preghiamo.
- Per noi qui presenti, perchè sappiamo rinnovare lo spirito e lo stile delle nostre celebrazioni eucaristiche, per farne un alimento più fecondo di vita spirituale e di carità fraterna. Preghiamo.
- Per i morenti, perchè abbiano la grazia di ricevere l'eucaristia come viatico nel loro passaggio da questa vita al Padre. Preghiamo.
- Per i ministri straordinari dell'eucaristia. Preghiamo.
- Per i chierichetti. Preghiamo.

O Padre provvidente e misericordioso, che hai voluto accompagnarci nel cammino di questa vita col nutrimento divino che il tuo Figlio ci ha lasciato come memoriale perenne della sua Pasqua, rendici fedeli discepoli della sua Parola di verità. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Padre misericordioso,
le offerte di questa famiglia,
perché con l’aiuto della tua protezione
custodisca i doni ricevuti e raggiunga quelli eterni.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Per questo memoriale dell’immenso amore del tuo Figlio
ti chiediamo umilmente, o Padre,
che il frutto della sua opera redentrice,
per il ministero della tua Chiesa,
giovi alla salvezza del mondo intero.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE II
La vita nuova in Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova
i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona di comunione
Gesù, nostro Signore,
è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe,
ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.
Alleluia. (Rm 4,25)

Oppure:
Gesù prese i pani,
rese grazie, ne distribuì a quelli che erano seduti,
quanti ne volevano. Alleluia. (Cf. Gv 6,11)


Preghiera dopo la comunione
Custodisci con instancabile amore, o Padre,
il popolo che hai salvato,
perché coloro che sono stati redenti dalla passione del tuo Figlio partecipino alla gioia della sua risurrezione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, che sempre nutri e fortifichi la Chiesa
con i tuoi sacramenti,
concedi a noi, saziati al convito del cielo,
di seguire gli insegnamenti del tuo amore,
per essere nel mondo
lievito di vita e strumento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
Non possiamo ascoltare il Vangelo che racconta il miracolo della moltiplicazione dei pani, e non possiamo riunirci per spezzare il pane, se ci dimentichiamo della fame che opprime molte persone della terra. Avere fame è una sorta di impotenza; essere saziato, una sorta di potenza. È la fame che distingue coloro che non hanno niente da coloro che posseggono. Questa disuguaglianza è ingiusta. Né i poveri, né i ricchi che fanno parte della Chiesa devono tollerare questa ingiustizia. Non esiste una risposta materiale alla fame, perché si tratta di un problema umano più generale. La povertà e l’oppressione colpiscono coloro che hanno fame nella loro dignità umana. Non si può quindi rimediare a questa mancanza con dei doni che l’addolciscano. Gesù rifiuta la fame: quella dell’alienazione fisica, politica, quella della perdita della dignità umana. Ed è per questo che egli non rimanda gli uomini nel loro mondo di miseria, ma invita i discepoli a mettere a loro disposizione i propri viveri. È l’obbedienza dei discepoli che apre la via all’azione di Dio. Gesù non vuole agire senza i Dodici. Ma, per finire, è Gesù stesso che effettua la condivisione. Solo lui può distribuire i suoi doni.

giovedì 15 aprile 2021

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 12 APRILE 2021



Amati figli del Mio Cuore Immacolato, vi benedico.


IL MIO CUORE IMMACOLATO ANELA A TENERVI DENTRO DI SÉ,
PER PROTEGGERVI…



Dovete guardarvi, dovete esaminarvi cosicché vi rendiate contro che la conversione è quello che vi manterrà saldi nella Fede. Se vi guarderete senza dissimulazioni, con assoluta trasparenza verso voi stessi, riuscirete a vivere in “spirito e verità” (Gv 4,23), più attaccati alle cose Divine che a quelle mondane.



Amati figli:


STATE VIVENDO IN MOMENTI PERICOLOSI, NEI QUALI IL MALE STA DIFFONDENDO IL SUO VELENO, EVITANDO CHE QUESTO VELENO VI PORTI IMMEDIATAMENTE ALLA MORTE, MA LO FARÀ LENTAMENTE.



La sofferenza del Popolo di Dio è gioia per il male e pertanto, figli, dovete prepararvi per non cadere nel momento della tentazione.



Voi venite silenziati immediatamente, perché il potere mondiale non accetta critiche e nemmeno che la Verità giunga a voi.



Prestate attenzione al linguaggio che tutti i governi utilizzano per rivolgersi ai popoli, perché sarà in questo modo, con quella stessa uniformità, che i fedeli a Mio Figlio verranno portati alla sofferenza.



Non temete, Mio figlio non vi abbandonerà, i Cori Angelici vi aiuteranno e questa Madre intercederà per voi.



COMPORTATEVI ED AGITE IN PIENA ADESIONE AL VERO MAGISTERO DELLA CHIESA, COSICCHÈ NON VI APPARTIATE DALLA SALVEZZA ETERNA, COMPORTANDOVI ED AGENDO AL DI FUORI DELLA VOLONTÀ DIVINA.



Pregate, meditate e mantenete il silenzio interiore; è necessario che vi allontaniate dal fracasso assordante della vita quotidiana.



DOVETE IMPEGNARVI, PER IMPARARE A OTTENERE IL SILENZIO INTERIORE, È URGENTE PERCHÈ POSSIATE VEDERE CON CHIAREZZA, PERCHÈ POSSIATE PENSARE CORRETTAMENTE E PERCHÉ AGIATE CON PRUDENZA.



Il mare della volontà umana sta venendo agitato dal male e il Popolo di Mio Figlio deve essere prudente.



Innalzate la bandiera della fedeltà alla Trinità Sacrosanta, issate la Fede personale e siate partecipi della Fede comunitaria cosicché, uniti in Mio Figlio, siate gli uni protezione per gli altri.



La battaglia sta aumentando, il male intende far sparire il bene ed è per questo che sta causando stragi nel Popolo di Mio Figlio.



Amati figli del Mio Cuore Immacolato:



Pregate per il Centro America, tremerà con forza.

Pregate, pregate, l’economia cadrà e i popoli si solleveranno
contro i governanti.

Pregate, pregate, i vulcani si attiveranno e impediranno la luce
del sole sulla terra.

Pregate, pregate, la chiesa di Mio figlio entrerà nella mischia.



Sono momenti difficili per il Popolo di Mio Figlio ed è proprio in questi momenti che un buon figlio di questa Madre, dimostra di essere un buon discepolo e non si separa dalla Croce di Gloria.



Amati figli del Mio Cuore Immacolato, in questo momento è necessario che rafforziate il sistema immunitario, perché la pestilenza sta avanzando senza compassione. ORA UTILIZZATE LA PIANTA DELL’ARTEMISIA, IN INFUSIONE. (*)



Vi benedico con il Mio Cuore Immacolato. Io Sono con voi, non siete soli.


Mamma Maria



AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO




COMMENTO DI LUZ DE MARIA






Giovedì della II settimana di Pasqua

La Liturgia di Giovedi 15 Aprile 2021

Giovedì della II settimana di Pasqua


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
aprivi la strada e abitavi con loro,
la terra tremò e si aprirono i cieli.
Alleluia. (Cf. Sal 67,8-9)

Colletta
O Dio, che hai compiuto il sacrificio della Pasqua
per la salvezza del mondo,
ascolta le preghiere del tuo popolo:
Cristo, Sommo Sacerdote che intercede per noi,
come vero uomo ci doni la riconciliazione
e come vero Dio ci liberi dal peccato.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 5,27-33)
Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Ascolta, Signore, il grido del povero.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.

Canto al Vangelo (Gv 20,29)
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.
Alleluia.

VANGELO (Gv 3,31-36)
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
L'amore del Padre, che ha dato in mano ogni cosa al Figlio per renderlo testimone della sua Parola, ci è comunicato già nella professione di fede pasquale. Così preghiamo con fiducia:
Ravviva la nostra fede, Dio di amore.

- Per tutti i credenti in Cristo, perchè la loro fede sia una vera testimonianza dell'amore del Padre per il Figlio e del dono del suo Spirito. Preghiamo.
- Per coloro che aderiscono a religioni monoteistiche, perchè la luce dello Spirito apra il loro cuore a riconoscere l'unico rivelatore di Dio nel suo Figlio incarnato. Preghiamo.
- Per le giovani generazioni tentate di indifferenza religiosa o di apostasia, perchè sappiano rivolgersi a colui che Dio ha mandato. Preghiamo.
- Per la nostra comunità, perchè traduca in opere la sua fede e, spezzando il pane dell'eucaristia, impari a condividere anche il pane terreno con chi è nell'indigenza e nel dolore. Preghiamo.
- Per noi qui presenti, perchè sappiamo alimentare ogni giorno la nostra fede in Cristo come rapporto di amore verso il Padre e come accoglienza dello Spirito senza misura. Preghiamo.
- Per coloro che esercitano il ministero del diaconato. Preghiamo.
- Per chi non ha nessuno che gli parla di Dio. Preghiamo.

O Dio misericordioso, che ci hai reso partecipi della testimonianza divina donataci dal tuo Figlio, affidandogli le tue stesse parole: Fa' che la nostra fede diventi ogni giorno più feconda per la vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Salgano a te, o Signore,
le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio,
perché, purificati dal tuo amore,
possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Signore, che ti sei acquistato una moltitudine di figli
con l’unico e perfetto sacrificio di Cristo,
concedi a noi, nella tua Chiesa,
il dono dell’unità e della pace.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE II
La vita nuova in Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova
i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona di comunione
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo. Alleluia. (Mt 28,20)

Oppure:
Colui che Dio ha mandato
annuncia le parole di Dio
e dona lo Spirito senza misura. Alleluia. (Cf. Gv 3,34)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che nella risurrezione di Cristo
ci fai nuove creature per la vita eterna,
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Guarda, o Padre, i tuoi fedeli
che hai nutrito di Cristo, pane vivo,
perché, con la luce della fede e con la forza della carità,
costruiscano e allietino la tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.



Commento
San Giovanni vede le relazioni tra il cielo e la terra in modo più chiaro rispetto agli altri evangelisti che hanno scritto prima di lui. Per rappresentarle, egli utilizza nuovi modelli di linguaggio. Questi parlano di un mondo in alto: l’aldilà, dove abita Dio. E di un mondo in basso: quaggiù, dove vivono gli uomini. San Giovanni lo sa: Gesù è il Figlio di Dio. È sempre stato vicino a suo Padre, e sarà in eterno vicino a lui.
È sceso sulla terra in un momento della storia. La sua morte sulla croce rappresenta una nuova elevazione. Da un punto di vista puramente umano, la croce è la sconfitta definitiva di Gesù; la sua morte è il fallimento di tutti i suoi progetti terreni. Dal punto di vista di Dio, la croce di Gesù rappresenta la vittoria di Dio sul mondo e significa la nostra salvezza. Se noi crediamo in Gesù, Figlio di Dio, abbiamo già la vita eterna. Gesù è il germe della speranza attraverso il quale Dio agisce nel mondo. Dio è diventato un altro, si è fatto uomo. Quindi anch’io posso diventare un altro: ho la fortuna di diventare un uomo, un essere umano in un mondo inumano.

Messaggio di Gesù: Molto turbamento porta il trionfo. Non abbiate paura..", Domenica 11 aprile 2021

UN MESSAGGIO PIENO DI SPERANZA DATO DA GESU' NEGLI STATI UNITI LA DOMENICA DELLA DIVINA MISERICORDIA....


Bisogna considerare: stiamo cambiando le profezie? O forse siamo molto meglio preparati ad affrontare ciò che viene? O anche creiamo i cambiamenti che avvengono attraverso il nostro comportamento più positivo? Il messaggio di Gesù in questo appello sembra essere molto incoraggiante per l'America, per gli americani e persino per le persone di tutto il mondo. Ma lo sporco va spazzato via prima della guarigione.

Alzo gli occhi verso le colline. Da dove viene il mio aiuto? Il mio aiuto viene dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra. Non lascerà inciampare il tuo piede; il custode non si addormenterà. Ecco, chi custodisce Israele non si addormenterà né dormirà. Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra alla tua destra.  Salmo 121:1-8

I grandi giorni si stanno avvicinando, molte turbolenze porteranno il trionfo. Non temete, non riconoscete i poteri del male. Fatevi forza e sarete una parte del più grande spettacolo sulla terra. La verità supererà le bugie. Tutto ciò che sta accadendo ora sta smascherando l'agenda corrotta dei poteri delle tenebre. Milioni di persone vedranno per la prima volta la profondità del male e della corruzione. Lasciate che il tempo dell'esposizione faccia il suo corso, ma sappiate che il Mio piano è di riscattare l'America; di rendere grande il Mio Nome nella terra e nelle nazioni. Siate forti; ogni giorno è un giorno più vicino e un altro giorno per lodarmi. Rafforzatevi nella fede mentre aspettate quel giorno. Non se ne accorgeranno fino a quando non saranno a terra inermi!

Sembrerebbe che l'oscurità abbia preso il sopravvento sulla nazione. Solo un'illusione, solo un'ombra della Mia realtà. Satana sta rivendicando la vittoria, ma presto il suo regno comincerà a cadere. Fatevi forza, riconoscete che IO SONO e rivolgerò cuori e menti a Me. Cercatemi, e salverete la vostra anima.

Sappiate che il SIGNORE non salva con spada e lancia. Per la battaglia è il SIGNORE. 1 Samuele 17:47

Il cuore dell'uomo è malvagio, malvagio e oscuro finché non realizza il suo peccato e il bisogno di un Salvatore. Allora e solo allora la luce invade le sue tenebre ed egli diventa davvero una nuova creazione in Cristo. Il cuore dell'America è malvagio, malvagio e oscuro. Ogni uomo fa ciò che è giusto ai suoi occhi. Invaderò la sua oscurità con la Mia luce. I miei piani, i Miei scopi per questa nazione non saranno alterati, modificati o ritardati. Faccio tutto bene. Le mie vie non sono le vostre vie, quindi fidatevi anche quando non riuscite a capire.

Grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo. 2 Corinti 15: 57

Guardate e resterete meravigliati; sto facendo una cosa nuova. I miei modi stupiranno le masse. Molti vedranno ma non crederanno, altri si rallegreranno con grande eccitazione per quello che sto facendo. Sarà glorioso. Guardate e aspettate in ansiosa aspettativa. Ne varrà la pena aspettare. Fidatevi di me. Sollevatevi o i giusti! Alzatevi! Dichiarate la Mia parola su situazioni che sembrano impossibili da superare. Alzatevi! Permettete al Mio Spirito di liberarvi dalle insidie del maligno e quando verrà la liberazione, e lo farà, tutti vedranno che solo Io ho guarito, liberato e restaurato.


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mercoledì 14 aprile 2021

Mercoledì della II settimana di Pasqua


Mercoledì della II settimana di Pasqua




Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Ti loderò, Signore, tra le genti,
e annuncerò il tuo nome ai miei fratelli.
Alleluia. (Sal 17,50; 21.23)

Colletta
O Padre, che nella Pasqua del tuo Figlio
hai ristabilito l’uomo nella dignità perduta
e gli hai dato la speranza della risurrezione,
fa’ che accogliamo nell’amore
il mistero celebrato ogni anno nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 5,17-26)
Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo.


Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, si levò il sommo sacerdote con tutti quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducèi, pieni di gelosia, e, presi gli apostoli, li gettarono nella prigione pubblica.
Ma, durante la notte, un angelo del Signore aprì le porte del carcere, li condusse fuori e disse: «Andate e proclamate al popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita». Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare.
Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio, cioè tutto il senato dei figli d’Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione. Ma gli inservienti, giunti sul posto, non li trovarono nel carcere e tornarono a riferire: «Abbiamo trovato la prigione scrupolosamente sbarrata e le guardie che stavano davanti alle porte, ma, quando abbiamo aperto, non vi abbiamo trovato nessuno».
Udite queste parole, il comandante delle guardie del tempio e i capi dei sacerdoti si domandavano perplessi a loro riguardo che cosa fosse successo. In quel momento arrivò un tale a riferire loro: «Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo».
Allora il comandante uscì con gli inservienti e li condusse via, ma senza violenza, per timore di essere lapidati dal popolo.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Il povero grida e il Signore lo ascolta.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Canto al Vangelo (Gv 3,16)
Alleluia, alleluia.
Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna.
Alleluia.

VANGELO (Gv 3,16-21)
Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Cristo è la grande luce che ci rivela l'amore del Padre per gli uomini e ci provoca ad un giudizio di verità sul nostro agire. Rivolgiamoci al Padre dicendo:
Per il tuo amore per Cristo, salvaci, Dio nostro.

- Ti preghiamo, Padre, per i cristiani perseguitati, per le vittime di ogni ingiustizia e invidia umana: per la tua forza siano fedeli alla loro fede e alla loro coscienza. Preghiamo.
- Ti preghiamo per coloro che hanno di te l'idea errata di giudice vendicatore: scoprano che tu sei Padre e che ci hai tanto amato da consegnare Cristo tuo figlio per la vita del mondo. Preghiamo.
- Ti preghiamo per tutti i credenti: comprendano che Cristo è giudizio luminoso dell'autenticità e del valore delle loro opere. Preghiamo.
- Ti preghiamo per quanti sono preposti ai mezzi di comunicazione sociale: siano sempre umili cercatori e servitori della verità. Preghiamo.
- Ti preghiamo per noi, che chiami a compiere la verità con opere disinteressate e trasparenti: ci sentiamo sempre più responsabili di questa nostra vocazione. Preghiamo.
- Per i nostri defunti. Preghiamo.

O Signore Gesù, che ci chiami a fare ogni giorno la scelta fra la luce e le tenebre, Fa' che le nostre opere siano compiute in Dio con quella fedeltà alla verità che sei tu stesso, Sapienza eterna del Padre, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nella comunione mirabile a questo sacrificio
ci hai resi partecipi della tua natura divina,
dona a noi, che abbiamo conosciuto la tua verità,
di testimoniarla con una degna condotta di vita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Con i doni della Chiesa accetta, o Signore,
come sacrificio a te gradito,
noi tuoi servi, configurati a immagine del tuo Figlio,
e confermati con il sigillo dello Spirito.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE II
La vita nuova in Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova
i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona di comunione
Dice il Signore:
«Io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga».
Alleluia. (Gv 15,16)

Oppure:
La luce è venuta nel mondo.
Chi fa la verità viene alla luce.
Alleluia. (Cf. Gv 3,19.21)


Preghiera dopo la comunione
Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dalla nativa fragilità umana
alla vita nuova nel Cristo risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Oppure:
Concedi, o Padre,
che, nutriti con il sacramento
del Corpo e del Sangue del tuo Figlio,
cresciamo nella comunione del suo Spirito
e nell’amore dei fratelli,
fino a raggiungere nella carità operosa
la pienezza del Corpo di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Il Dio di cui parla il nostro testo di oggi non ha niente di comune con gli antichi dei. Dio ha effettivamente amato il mondo. E non solamente il mondo ebraico, ma tutto il mondo. In san Giovanni, il concetto di “mondo” ingloba l’insieme delle creature. L’amore di Dio si è quindi giustamente rivolto verso coloro che non appaiono in nulla come membri della sua comunità. Tra di loro, ci sono anche quegli uomini che resistono al bene. È il mondo nella sua completa secolarizzazione, tale quale lo si può osservare oggi. Ed è certo anche il mondo del tempo di Gesù, con le sue implicazioni morali, politiche e religiose, un mondo che allontana Gesù dalla sua sfera di influenza, perché non sopporta che Dio si impicci dei suoi affari. San Giovanni dice che Dio ha amato molto tutti coloro che facevano il male. Dio non si limita quindi a rendere migliori coloro che sono già buoni. Dio non prende le distanze nei confronti del male. Non osserva dall’alto tutte le cose così poco appetitose che sono nel mondo. Dio entra nel mondo cattivo e lo trasforma con la sua Luce!

martedì 13 aprile 2021

Martedì della II settimana di Pasqua

La Liturgia di Martedi 13 Aprile 2021

Martedì della II settimana di Pasqua


Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo gloria al Signore:
ha preso possesso del suo regno il nostro Dio,
l’Onnipotente. Alleluia. (Ap 19,7.6)

Colletta
Dio onnipotente,
donaci di proclamare la potenza del Signore risorto,
per possedere in pienezza
i doni che abbiamo ricevuto come pegno di vita nuova.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA (At 4,32-37)
Un cuore solo e un’anima sola.


Dagli Atti degli Apostoli

La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.
Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.
Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno. Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Bàrnaba, che significa “figlio dell’esortazione”, un levìta originario di Cipro, padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò il ricavato deponendolo ai piedi degli apostoli.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 92)
Rit: Il Signore regna, si riveste di maestà.

Oppure:
Regna il Signore, glorioso in mezzo a noi.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.

È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

Canto al Vangelo (Gv 3,15)
Alleluia, alleluia.
Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Alleluia.

VANGELO (Gv 3,7-15)
Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Cristo, innalzato sulla croce come agnello immolato e vessillo di gloria, ci invita a rivolgere il nostro sguardo di fede verso di lui. Diciamo insieme:
Per la tua gloriosa passione, salvaci, Signore.

- Perchè i credenti in Cristo non si scandalizzino della croce, ma sappiano da essa attingere la vita eterna. Preghiamo.
- Perchè i popoli che non credono in Cristo, a motivo della sua croce, comprendano il valore salvifico di questo grande gesto di amore per gli uomini. Preghiamo.
- Perchè i religiosi e le religiose siano per la Chiesa e per il mondo segno visibile di comunione fraterna e di condivisione piena dei beni spirituali e materiali. Preghiamo.
- Perchè nel mondo diviso fra ricchi e poveri si diffonda maggiormente la solidarietà e la condivisione dei beni terreni come testimonianza di amore. Preghiamo.
- Perchè noi qui presenti sentiamo con maggiore urgenza il bisogno di rendere testimonianza alla nostra fede con grande forza e con gesti concreti di amore fraterno. Preghiamo.
- Per i malati della parrocchia. Preghiamo.
- Per chi sta facendo un servizio di volontariato. Preghiamo.

Signore, che continui a rivelare a noi i segreti del tuo amore attraverso le Sacre Scritture, fa' che penetriamo nel mistero della tua croce gloriosa con una fede sempre più pura e viva. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l’opera della nostra redenzione,
fa’ che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
La tua benevolenza, o Dio,
preceda e accompagni con sollecitudine i tuoi fedeli
e li conduca a ricevere degnamente questi divini misteri.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO PASQUALE II
La vita nuova in Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova
i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...

Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-V


Antifona di comunione
Cristo doveva patire e risorgere dai morti
per entrare nella sua gloria. Alleluia. (Cf. Lc 24,46.26)

Oppure:
Nessuno è mai salito al cielo,
se non colui che è disceso dal cielo,
il Figlio dell’uomo. Alleluia. (Gv 3,13)


Preghiera dopo la comunione
Esaudisci, o Signore, le nostre preghiere,
perché la partecipazione al mistero della redenzione
sia per noi aiuto nella vita presente
e ci ottenga la gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Per la forza di questo sacramento
donaci, o Signore, di testimoniare con la vita
il glorioso mistero della morte
e della risurrezione del tuo Figlio,
che abbiamo annunciato in questa celebrazione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



Commento
Per essenza, è la sua origine che determina l’uomo. È questa che decide quanta comprensione egli ha di se stesso, del suo essere, delle sue opinioni, del suo comportamento. Nati dalla carne, ci si può capire solo in funzione del mondo. Ma nascere dallo Spirito permette di avere una nuova percezione di se stessi. L’uomo anziano non diventa semplicemente migliore rinascendo, egli acquisisce una nuova origine. La rinascita è indispensabile, Gesù dice che bisogna che accada. Attraverso questa rivelazione, Dio risponde alla domanda dell’uomo in vista della salvezza, perché l’uomo non può darsi da solo una risposta. Ma non si può semplicemente dire che l’uomo diventa “migliore” rinascendo; la sua vita acquisisce un senso. Questo assomiglia al vento; non se ne può disporre a proprio piacere. Non lo si può afferrare, perché soffia dove vuole. Bisogna che qualche cosa si manifesti nella vita di colui che è nato dallo Spirito: i suoi pensieri e le sue azioni non possono essere colte secondo i criteri del mondo. Il bene che egli fa non proviene da lui stesso.

La guerra tra Russia e Ucraina porterà alla venuta del messia dice un'antica profezia ebraica di 300 anni fa

LA SITUAZIONE GEOPOLITICA SI COMPLICA TRA RUSSIA E UCRAINA. UN'ANTICA  PROFEZIA EBRAICA RICONOSCE LA FINE DEI TEMPI E L'AVVENTO DELLA VENUTA DEL MESSIA NEL CONFLITTO TRA I DUE PAESI DELL'EST EUROPA. MA LA RELIGIONE EBRAICA NON RICONOBBE MAI GESU' CRISTO COME MESSIA QUINDI QUELLO CHE LORO ATTENDONO COME MESSIA E' L'ANTICRISTO?....





Lo scoppio temuto di una guerra tra Russia e Ucraina potrebbe annunciare la venuta del Messia, sostengono gli studiosi.

Un rabbino dice che avrebbe adempiuto una secolare profezia dal suo famoso antenato Vilna Gaon, che è salutato come uno dei leader ebrei più influenti della storia moderna. 

Vladimir Putin ha inviato carri armati e artiglieria pesante al confine mentre gli alleati della Nato temono che la Russia stia pianificando un'invasione.

Gli analisti hanno avvertito che il conflitto potrebbe trascinare gli Stati Uniti e le nazioni europee, dato che un alleato di Putin lo ha esortato a prendere in considerazione l'utilizzo di armi nucleari.

La preoccupante escalation della tensione militare è stata citata dagli studiosi come il compimento della profezia di Vilna Gaon fatta nel 18° secolo. La profezia di Vilna Goan è stata portata alla luce dal suo pronipote Rabbi Pinchas Winston, un autore specializzato in teorie sulla fine dei giorni.

Dice che la situazione allarmante nell'Europa orientale sembra parallela alla guerra di Gog e Magog, gli oppositori di Dio menzionati in alcuni testi biblici apocalittici.

"È noto che Gog e Magog verranno dal nord", ha detto il rabbino Winston. "La parola ebraica per 'nord' significa anche 'nascosto'."

Ha anche notato che la guerra tra Turchia e Russia era prevista per accadere prima di Gog e Magog. "Le due nazioni si sono affrontate prima", ha detto.

"Ogni volta è come la costruzione di una torre di esplosivi. "Può sembrare che piccoli eventi scatenino grandi conflitti, ma in ogni caso, le condizioni erano tutte a posto, in attesa che una scintilla li scatenasse."

Altri studiosi hanno anche collegato la Russia con l'invasore biblico Gog. All'inizio del XIX secolo, alcuni rabbini chassidici identificarono l'invasione di Napoleone della Russia come "La guerra di Gog e Magog".

Altri nel 20° secolo hanno suggerito l'Unione Sovietica era la figura Gog che potrebbe innescare la fine del mondo.

La teoria è riemersa tra i nuovi timori che Mosca stia ammassando una forza in grado di invadere il suo vicino. Oggi si dice che l'esercito russo stia spostando i missili antiaerei BUK in una regione vicina all'Ucraina.

Il sistema di armi è stato utilizzato a Donetsk in mano ai ribelli nel 2014 per abbattere un Boeing 777 della Malaysia Airlines uccidendo 298 persone.

Il video mostra il BUK viene spostato nella regione di Voronezh che confina con l'Ucraina-parte di una grande task force in rapida messa in atto.

E si dice che le immagini satellitari mostrino un campo per paracadutisti nella stessa regione. Altri filmati all'inizio di questa settimana hanno mostrato il sistema di mortaio 240mm semovente 2S4 Tyulpan con capacità nucleare soprannominato "city destroyer" - spostato su un treno militare nella regione di Krasnodar vicino alla Crimea.

Il dispiegamento arriva dopo che la Russia ha inviato 4.000 soldati più convogli di carri armati e truppe corazzate al confine la scorsa settimana.

Il chierico, noto anche come Rabbi Elijah di Vilna, era un interprete principale di testi religiosi e una delle figure ebraiche più influenti dal Medioevo.

Si dice che abbia tramandato una profezia a suo figlio che diceva: "Quando senti che i russi hanno conquistato la città di Crimea, dovresti sapere che i tempi del Messia sono iniziati, che i suoi passi sono stati ascoltati.

"E quando senti che i russi hanno raggiunto la città di Costantinopoli, dovresti indossare i vestiti dello Shabbat e non toglierli, perché significa che il Messia sta per arrivare da un momento all'altro."

Mentre i cristiani credono che Gesù Cristo fosse il Messia, gli ebrei credono che il salvatore promesso che trasformerà le nazioni della Terra deve ancora venire.

Le forze russe non sono ancora entrate a Costantinopoli, ora chiamata Istanbul, anche se sono entrate in conflitto con le forze turche in Siria.

E le truppe di Putin hanno annesso la penisola di Crimea nel 2014 dopo lo scoppio della guerra civile nella regione del Donbas di lingua russa nell'Ucraina orientale. La profezia di Vilna Goan è stata portata alla luce dal suo pronipote Rabbi Pinchas Winston, un autore specializzato in teorie sulla fine dei giorni.

Dice che la situazione allarmante nell'Europa orientale sembra parallela alla guerra di Gog e Magog, gli oppositori di Dio menzionati in alcuni testi biblici apocalittici.

Ha anche notato che la guerra tra Turchia e Russia era prevista per accadere prima di Gog e Magog.

Il dispiegamento arriva dopo che la Russia ha inviato 4.000 soldati più convogli di carri armati e truppe corazzate al confine la scorsa settimana. In un avvertimento agghiacciante oggi, uno dei funzionari più alti di Vladimir Putin ha avvertito che l'Ucraina non sarebbe sopravvissuta se la Russia avesse intrapreso un'azione militare.

"Sostengo la valutazione secondo cui l'inizio dell'azione militare significherebbe l'inizio della fine dell'Ucraina”, ha detto Dmitry Kozak, vice capo dell'amministrazione presidenziale russa.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato oggi la prima linea a Donetsk dopo un'ondata di scontri tra ribelli sostenuti dalla Russia e forze governative.



Ha chiesto aiuto alla Nato, che ha avvertito la Russia di ritirarsi dal confronto. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha offerto all'Ucraina "un sostegno incondizionato".

Cosa sta succedendo tra Russia e Ucraina?

La Russia e l'Ucraina sono rimaste tecnicamente in guerra dal 2014.

L'Ucraina è stata allineata con la Russia come parte dell'Unione Sovietica fino al suo crollo nel 1991, in seguito al quale è diventata uno stato indipendente. Entrambe le nazioni rimasero strettamente legate, ma l'Ucraina cominciò gradualmente a prendere le distanze, cercando legami più profondi con l'Occidente. Il conflitto aperto è stato innescato dalla rivoluzione ucraina nel 2014 - quando una rivolta rovesciò il governo filo-russo di Viktor Yanukovich. Le forze di Vladimir Putin hanno reagito annettendo la regione della Crimea dall'Ucraina - una mossa che è stata ampiamente condannata dall'Occidente. Poi, la spirale del conflitto si è acuita quando i gruppi filo-russi in Ucraina orientale hanno preso le armi contro lo stato. La Russia ha dato il loro sostegno alle forze separatiste che hanno formato repubbliche separatiste a Donetsk e Luhansk. Le forze di Putin hanno quindi lanciato un'incursione militare in queste regioni mentre davano il loro sostegno ai ribelli. La Russia continua a tenere la Crimea e sostiene che la regione si unì a loro volontariamente dopo un referendum. Quasi sette anni sono ormai passati e la guerra in Donbass rimase in una fase di stallo. Si stima che circa 14.000 sono stati uccisi nel conflitto, tra cui più di 3.000 civili. L'Ucraina e i ribelli hanno firmato un nuovo cessate il fuoco a luglio 2020, ma gli scontri sono in costante aumento dallo scorso novembre.